Le canzoni nei corsi di lingua motivazione intrinseca: piacere e curiosità; aspetto neuro-linguistico: entrambi gli emisferi del cervello attivati; i docenti privilegiano la produzione orale ma il tempo dedicato all’ascolto in un giorno è più del doppio di quello dedicato a parlare; l’abilità di ascolto è acquisita un po’ per volta e ha bisogno di un buon rapporto insegnante/allievo; la maggior parte dei materiali in uso sono testi scritti. L’approccio musicale facilita: l’apprendimento e memorizzazione di fonemi, lessico e strutture morfosintattiche; un lavoro sulla pronuncia; l’uso di stimoli multi-sensoriali, es. udito e vista; il potenziamento delle abilità comunicative di base e di quelle integrate: commento, riassunto, parafrasi, traduzione interregistro, ecc.; l’apprendimento attraverso il coinvolgimento di tutto il corpo, apparato fonatorio, ma anche drammatizzazione del testo e del contesto; la conoscenza della civiltà, storia, geografia, usi e dei costumi; un apprendimento autonomo di una lingua straniera. Perché funzionano le canzoni? la musica aiuta il docente a creare uno stato emotivo positivo nel discente; in una canzone emozione e linguaggio coesistono assicurando uno scambio continuo tra razionale (sx) ed irrazionale (dx); usare la musica in classe permette di ravvivare le attività collegate all’ascolto; la canzone contribuisce all’acquisizione di una lingua sia in modo intuitivo che conscio; la lingua delle canzoni va oltre la lingua normale che la gente conosce; una melodia che rimane nella memoria vi imprime schemi linguistici Il QCER per le lingue (1966) Mette, in modo tassonomico, al centro dell’insegnamento testi autentici, l’unico vero collegamento tra il discente e la cultura che una lingua esprime. Un testo è un ricco insieme di informazioni sul lessico e la morfosintassi di una lingua e la civiltà, che gli insegnanti di lingua dovrebbero usare e sfruttare nel loro lavoro. Testi narrativi, descrittivi, prescrittivi, letterari, da film, media, teatro, libri, saggi, giornali, storia, pubblicità, scienze, ecc. Coloro i quali studiano una lingua straniera appartengono a gruppi eterogenei: giovani che vanno a studiare all’estero, uomini d’affari, turisti, lavoratori, persone anziane o senza titoli di studio Teaching/Learning Unit (TLU) La TLU sostituisce l’unità didattica perchè prende in considerazione la competenza dell’insegnante e i bisogni del discente. Lo schema della TLU, senza tradire i principi neurodidattici che ispiravano l’UD, prevede una prima fase di approccio, una seconda di manipolazione per capire come funziona il testo e studiarne le regole morfo-sintattiche ed una terza di ritorno al testo per verificarne l’assimilazione e per estendersi ad aspetti della cultura e della civiltà. Se consideriamo la TLU , le canzoni sono tra i materiali più interessanti, in quanto testi autentici, brevi e supportati da video. Quali canzoni scegliere? Canzoni autentiche, cioè non scritte per essere insegnate. Circa l’80% della grammatica e del lessico dovrebbe essere allo stesso livello o a livello leggermente superiore rispetto al livello di lingua dei discenti. Devono contenere ripetizioni di vari elementi (ritornelli, tipi di frasi, ecc.) il che aiuta a memorizzare la struttura e permette agli insegnanti di creare schemi per ulteriori esercitazioni. Meglio canzoni conosciute in quanto più motivanti e con versi chiari agli studenti perchè possano essere capiti, e corretti dal punto di vista grammaticale. Quando e come usare le canzoni? Per “rompere il ghiaccio” ed incoraggiare gli studenti a cominciare a parlare e a conoscersi meglio; Per introdurre un nuovo tema o un argomento (ad esempio, il Natale, i sentimenti, i colori, gli aggettivi di personalità, idiomi, ecc.); Per insegnare o migliorare la conoscenza del lessico, le regole dell’ortografia, pronuncia ed intonazione, qualche pattern grammaticale più difficile. Il procedimento da seguire da parte degli insegnanti comprende tre fasi: il cosiddetto pre-ascolto, la fase di ascolto e quella delle attività successive all’ascolto. Le attività di pre-ascolto Congetture – scrivere il titolo della canzone sulla lavagna, chiedere agli studenti di indovinare il probabile contenuto e di scrivere le loro congetture su un pezzo di carta. Uso di figure – Procurarsi una foto degli artisti o che si riferisca al contenuto della canzone e metterla sulla lavagna. Chiedere agli studenti di inventare una storia sulle persone nella foto; Retroterra – Portare in classe un breve testo con qualche informazione sul cantante, l’origine della musica e il retroterra culturale della canzone. Procedimenti sviluppati in questa fase Abbassamento del filtro affettivo; Costruzione della motivazione; Apprendimento di una cultura diversa, introducendo uno o più testi, possibilmente accompagnati da immagini, soprattutto se le didascalie si riferiscono ai versi, al loro significato e al contesto culturale; Assegnazione di compiti da eseguire durante l’ascolto (Durante il secondo ascolto si possono trascrivere aggettivi, verbi, sostantivi, prendere nota di aspetti della civiltà, disegnare le emozioni suggerite dalle parole, trovare una parola o una situazione suggerita dalle parole, ecc.). Le attività durante l’ascolto Riempire i vuoti – da usare sia con i vocaboli che con la grammatica. Togliere più o meno parole a seconda della difficoltà della canzone e delle conoscenze ling.; Tagliare il testo della canzone in tante strisce di carta e organizzare una gara. Dividere la classe in due gruppi che devono rimettere i versi nell’ordine giusto; Far corrispondere sinonimi, frasi, espressioni idiomatiche e loro significato; Scrivere 2 parole sulla lavagna e chiedere di trovare i loro sinonimi /antonimi nella canzone; Cercare omofoni, omografi, omonimi e manifestazioni tipiche di un parlare veloce. Procedimenti sviluppati durante l’ascolto Avvicinamento al testo, renderne chiaro il significato, trarre informazioni dal testo (parole chiavi, sinonimi, antonimi, espressioni idiomatiche, parole con effetto evocativo, domande su chi, cosa, ecc. per favorire congetture e trarne informazioni. Un primo ascolto senza un compito particolare). Manipolazione del testo con attività di lettura e ascolto, in modo da fissare suoni ed intonazioni; cloze, frasi in disordine da riordinare, passare dal presente al passato, dal maschile al femminile, trovare l’errore, ecc. Definizione di collegamenti consci: esercizi per favorire la riflessione sulla grammatica. Le attività successive all’ascolto Scrivere domande relative all’argomento della canzone sulla lavagna e far discutere gli studenti in coppia o in piccoli gruppi. Oppure, cercare argomenti utili per parlare o scrivere: un messaggio interessante, un tema su cui si può discutere, spiegare o scrivere; Giochi, quiz, parole crociate sono un ottimo modo per usare ulteriormente i vocaboli e/o la grammatica insegnati. Queste attività comportano un nuovo ascolto dei versi ma ad un nuovo livello di comprensione e la consapevolezza di una cultura diversa grazie alla discussione, frasi utili, immagini, altri testi sullo stesso argomento Il progetto LIS Il progetto LIS aggiunge altri due elementi per acquisire competenze linguistiche: informazioni video e testo (karaoke). Il karaoke è didatticamente molto efficace poiché: musica e versi aiutano la memoria (il testo procede con le rime) cantando le canzoni si imparano schemi linguistici e amplia il lessico ascoltando le canzoni si sviluppa l’abilità di comprensione cantando gli studenti esercitano la loro pronuncia; mentre leggono i versi e cantano gli studenti mettono a prova le loro capacità di comprendere un testo scritto. Come farsi il proprio materiale ed usarlo Punto 1: Creare una lista di canzoni Punto 2: Scegliere le canzoni che rispondono meglio ai bisogni dello studente. Punto 3: Analizzare le canzoni cercando di capire a quale bisogno degli studenti essi possono rispondere: Lessico? Ascolto? Lettura? Altro? Punto 4: Stabilire lo scopo della lezione (decidere esattamente che cosa si vuole che gli studenti imparino dalla canzone); Punto 5: Creare il proprio materiale Partendo dallo scopo della lezione le attività e i materiali dovrebbero essere elaborati andando dal semplice (per le prime volte che la canzone è usata) al complesso in maniera strutturata in modo da assicurare i progressi dello studente e non far cadere la motivazione. A seconda della canzone scelta, creare una lunga lista di tipi di esercizi: riempire i vuoti, scelta multipla, trovare il corrispondente, scrivere qualcosa; portare in classe testi con un tema collegato al tema delle canzoni e analizzarlo o chiedere agli studenti di creare un proprio testo per una particolare canzone. … Punto 6: Introdurre la canzone nella classe Prima di iniziare l’ascolto della canzone, focalizzare l’attenzione su quello che si vedrà e ascolterà. Una discussione guidata sul tema generale della canzone è un prerequisito per ottenere un apprendimento migliore. Gli insegnanti potrebbero dire agli studenti il titolo della canzone e gli studenti, quindi, potrebbero fare previsioni sul contenuto. Punto 7: Suonare la canzone o vederne il video Il primo ascolto non dovrebbe essere interrotto. Si può farla sentire una seconda volta perché gli studenti hanno bisogno di tempo per “vedere” la canzone come un tutto. Punto 8: Svolgere le attività E’ importante procedere dal semplice verso il complesso. Le attività da fare a questo punto dovrebbero essere selezionate in maniera da collegarsi strettamente alle immagini e al testo, che forniscono un supporto immediato agli studenti nel caso si trovino in difficoltà. Non passare al Punto 9 prima di essersi assicurati che gli studenti siano passati attraverso tutto il lavoro che è stato pianificato per loro. Punto 8: Svolgere le attività Punto 9.: Andare in profondità Usare le attività e le risorse più complesse create al Punto 5: introdurre esercizi grammaticali più complessi, lessico difficile, un compito scritto che inviti a riflettere (un saggio?). In linea di principio, l’insegnamento e l’apprendimento dovrebbero essere portati avanti usando la canzone come punto di partenza, o come un pretesto. Punto 10: Assicurarsi che l’apprendimento sia divertente Canzoni e karaoke sono divertenti, per cui bisogna sempre assicurarsi che il loro uso in classe sia altrettanto eccitante e divertente.