Fixed assets
IAS 16
Property plant and
equipment
IAS 40
Investment property
IAS 17
Finance lease
IFRIC 1
Immobilizzazioni materiali
Ambito di applicazione
IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari costituiscono attività materiali che:
• sono possedute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di
beni o di servizi, per affittarle ad altri o per scopi amministrativi, e
• ci si attende che siano utilizzate per più di un esercizio
IAS 40 – Gli investimenti immobiliari sono immobili (e/o terreni) posseduti al
fine di percepire canoni di locazione o per l’apprezzamento del capitale
investito o per entrambe le motivazioni, piuttosto che per:
• l’uso nella produzione o nella fornitura di beni o di servizi, o per scopi
amministrativi (cd. uso proprietario – IAS 16), o
• la vendita nel normale svolgimento dell’attività imprenditoriale (rimanenza
– IAS 2)
Page 2
Componenti del costo di acquisto -IAS 16
COSTI DIRETTI
• Costo di acquisto
COSTI DIRETTAMENTE ATTRIBUIBILI
• Personale utilizzato per la produzione dell’asset
• Costi sostenuti per la preparazione del sito produttivo
• Costi di trasporto
• Costi di istallazione
• Onorari a professionisti quali ad esempio architetti e ingegneri
• Costi stimati per il ristoro del sito produttivo
• Costi per l’effettuazione di test
• Interessi su finanziamenti (facoltativo)
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Costi capitalizzabili
Costi
Perdite operative iniziali dovute alla sotto
utilizzazione dell’asset
Approntamento del sito
Training allo Staff
Costi sostenuti su un asset in grado di essere
utilizzati ma la cui domanda non è ancora quella
attesa
Costi inerenti alla riallocazione di macchinari per
consentirne l’istallazione di nuovi
Costi inerenti a studi di fattibilità
Capitalizzabili?
No
Sì
No
No
No
No
Page 4
IAS 16– Oneri per lo smantellamento e il ripristino
ambientale
I costi per lo smantellamento, ripristino e similari devono
essere accantonati in uno specifico fondo, nella misura in cui
siano attendibilmente stimabili e implichino per l’entità
l’insorgenza di un’obbligazione legale o implicita.
Contabilmente, si deve:
 calcolare il valore attuale netto degli oneri che si ritiene di
dover pagare alla data in cui verranno effettivamente
sostenuti;
 capitalizzare nell’asset il valore attuale del prevedibile
esborso (IAS 16.16);
 rilevare in contropartita la passività in conformità allo IAS
37 (Fondo);
 rilevare in ciascun esercizio l’onere finanziario implicito.
Page 5
IFRIC 1 – Oneri per lo smantellamento e il
ripristino ambientale
Chiarisce come trattare negli esercizi successivi:
• il cambiamento dei flussi finanziari richiesti per estinguere
l’obbligazione
• il cambiamento nelle condizioni di mercato ai fini della determinazione
del tasso di attualizzazione
• l’incremento della passività per effetto del trascorrere del tempo
Simili effetti devono essere rilevati:
• come rettifica del valore contabile dell’attività, nella misura in cui i
cambiamenti si riferiscono alla porzione dell’attività ancora da
ammortizzare; o
• come costi o ricavi a conto economico, nella misura in cui i
cambiamenti riguardino la porzione delle attività che è già stata
ammortizzata nell’esercizio corrente e nei precedenti
Page 6
Misurazione successiva (1)
DUE MODELLI SI MISURAZIONE:
Costo ammortizzato
Misurazione al costo meno fondo ammortamento e impairment
Costo rivalutato (rara applicazione)
Rappresentato dal fair value meno fondo ammortamento e
impairment.
Se una voce di tangible asset è rivalutata l’intera classe deve essere
rivalutata (e.g. Terreni, fabbricati, macchinari ecc.)
Page 7
Misurazione successiva – Costo rivalutato (2)
Surplus
Deficit
Rivalutazione iniziale
Accreditare il patrimonio
netto (riserva di
rivalutazione)
Addebitare il conto
economico
Rivalutazioni successive
Accreditare il patrimonio
netto (riserva di
rivalutazione) a meno che,
il surplus storni un
precedente deficit. In tal
caso deve essere
registrato a conto
economico.
Addebitare il conto
economico a meno che il
deficit che storni un
surplus precedente. In tal
caso deve essere imputato
contro il patrimonio netto.
Page 8
Fair value
di terreni e edifici = valore di mercato (perizia
qualificata)
di impianti e macchinari = valore di mercato o costo
di sostituzione ammortizzato
Page 9
Ammortamenti
Riparto sistematico sulla vita utile
Criterio di ammortamento: riflette modalità di
godimento benefici futuri
Vita utile: periodicamente rivista
Fabbricati - vita limitata - ammortizzabili
Revisione del criterio di ammortamento
Page 10
Valore da ammortizzare
•
Costo – valore residuo (spesso non materiale) al termine del
suo utilizzo
•
Ripartito lungo al vita utile dell’asset sistematicamente.
•
Il valore residuo deve essere rivisto almeno ogni anno.
•
Variazioni contabilizzate prospettivamente
L’ammortamento calcolato anche quando il fair value eccede il
valore di carico MA, se il VALORE RESIDUO
> del VALORE DI
CARICO stop all’ammortamento.
Page 11
Vita utile – utilità attesa
(a)
il periodo di tempo nel quale ci si attende che un
bene sia utilizzato dall’impresa; o
(b)
la quantità di produzione o il numero di unità simili
l’impresa si attende di ottenere dal suo utilizzo.
che
Vita utile: periodicamente rivista
Se rivista: quota di ammortamento dell’esercizio corrente e per quelli
successivi deve essere rettificata.
Page 12
Ammortamento
Ogni componente significativa di una voce di tangible asset deve
essere ammortizzata separatamente.
Il costo sostenuto inizialmente deve essere allocato ad ogni sua
componente e ammortizzata di conseguenza (es. Struttura di un
aereo e il motore dello stesso)
L’ammortamento deve essere imputato a conto economico a meno
che non possa essere capitalizzato nel valore di un’altra attività (e.g
rimanenze di magazzino)
Page 13
IAS 17 Finance Lease
Finance Lease
Operating Lease
Se sono sostanzialmente trasferiti
Se non sono sostanzialmente
tutti i rischi e i benefici relativi alla
trasferiti tutti i rischi e i benefici
proprietà
relativi alla proprietà
Sostanza sulla forma
Page 14
IAS 17 - Leasing
Classificazione
Leasing finanziario
diritto di utilizzare un bene e trasferimento di tutti i rischi e i benefici correlati alla
proprietà
Leasing operativo
categoria residuale
2
Page 15
Classificazione delle operazioni
La classificazione delle operazioni di leasing adottata si basa
sulla attribuzione dei rischi e dei benefici derivanti dalla
proprietà di un bene locato al locatore o al locatario.
Un leasing è classificato come finanziario se trasferisce,
sostanzialmente, tutti i rischi e i benefici connessi alla
proprietà.
Un leasing è classificato come operativo se non trasferisce,
sostanzialmente, tutti i rischi e i benefici derivanti dalla
proprietà.
Page 16
Indicatori
 il leasing trasferisce la proprietà del bene al locatario al
 termine del contratto;
il locatario ha l’opzione di acquisto del bene a un prezzo che ci si
attende sia sufficientemente inferiore al fair value alla data alla quale
si può esercitare l’opzione cosicché, all’inizio del leasing, è
ragionevolmente certo che essa sarà esercitata;
la durata del leasing copre la maggior parte della vita economica del
bene anche se la proprietà non è trasferita; e
all’inizio del leasing il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il
leasing equivale almeno al fair value del bene locato; e
i beni locati sono di natura così particolare che solo il locatario può
utilizzarli senza dover apportare loro importanti modifiche.
Page 17
Esempio:
Calcolo dell’onere finanziario implicito
 durata 8 anni
 maxicanone iniziale di € 12.000
 canoni annuali da € 6.500
 opzione di acquisto al termine della locazione € 6.500
 valore di mercato € 50.000
 vita utile 12 anni
valore attuale dei flussi di cassa per il locatore = 0
(50.000 - 12.000) = Va 6.500 (1+x) -1 + 6.500 (1+x) -2 + 6.500 (1+x) -3
+ 6.500 (1+x) -4 + 6.500 (1+x) -5 ……. Va 6.500 (i+x) –n =
nell’esempio = 7,55% annuale
18
Page 18
Esempio: Piano di rimborso
ANNO
RATA
QUOTA
INTERESSI
QUOTA
CAPITALE
DEBITO
RESIDUO
50.000
12.000
38.000
1
6.500
2.869
3.631
34.369
2
6.500
2.595
3.905
30.464
3
6.500
2.300
4.200
26.264
4
6.500
1.983
4.517
21.746
5
6.500
1.642
4.858
16.888
6
6.500
1.275
5.225
11.663
7
6.500
881
5.619
6.044
8
6.500
456
6.044
0
Page 19
Contabilizzazione per il locatario
BILANCIO
ITALIA
RETT.
IAS
Stato patrimoniale
CESPITI IN LEASING
50.000
50.000
FONDO AMMORTAMENTO
(4.166)
(4.166)
RISCONTI ATTIVI
10.500
(10.500)
0
TOTALE
10.500
35.334
45.834
Page 20
Contabilizzazione per il locatario
BILANCIO
ITALIA
RETT.
IAS
PASSIVITA'
C/C BANCARIO
18.500
DEBITI PER LEASING
0
18.500
34.369
34.369
TOTALE PASSIVITA'
18.500
34.369
52.869
RISULTATO D'ES.
(8.000)
965
(7.035)
PASSIVITA' E NETTO
10.500
35.334
45.834
Page 21
Contabilizzazione per il locatario
BILANCIO
ITALIA
RETT.
IAS
Conto economico
MAXICANONE
(1.500)
1.500
0
CANONI DI LEASING
(6.500)
6.500
0
ONERI FINANZIARI
(2.869)
(2.869)
AMMORTAMENTI
(4.166)
(4.166)
965
(7.035)
RISULTATO
(8.000)
Page 22
Contabilizzazione per il locatore
I locatori devono rilevare nel loro stato patrimoniale i beni
posseduti oggetto di operazioni di leasing finanziario ed
esporli come credito a un valore uguale all’investimento
netto nel leasing.
La rilevazione dei proventi finanziari deve essere basata
su modalità che riflettano un tasso di rendimento
periodico costante sull’investimento netto residuo del
locatore.
Page 23
Contabilizzazione per il locatore
BILANCIO
ITALIA
RETT.
IAS
Stato patrimoniale
Attività
CESPITI IN LEASING
FONDO AMMORTAMENTO
50.000
(50.000)
0
(15.631)
15.631
0
34.369
(*)
34.369
0
34.369
CREDITI PER LEASING
TOTALE
34.369
* 50.000 - 12.000 - 3.631
Page 24
Lease operativo
Contabilizzazione per il locatario
I pagamenti per un leasing operativo devono essere imputati
come costo al conto economico a quote costanti per la durata del
leasing a meno che sia un criterio sistematico diverso a
rispecchiare le modalità temporali di godimento dei benefici da
parte dell’utilizzatore
Page 25
IAS 40 Investment property
Identificazione
Immobili detenuti per beneficiare canoni di locazione o incrementi
di valore
di proprietà o acquisiti tramite finance lease
Esclusi:
• immobili occupati dal proprietario
• immobili destinati alla vendita
• immobili (es. terreni) posseduti tramite leasing operativo
Page 26
IAS 40
Valutazione
Fair value
• presunzione che FV può essere determinato
• utili/perdite a CE; oppure
Costo rettificato (fair value nelle note) (ai sensi dello IAS 16)
Page 27
Fair Value
Valore di mercato - “il + alto ottenibile dall’utilizzo ottimale ”
Effettive condizioni e circostanze alla data di chiusura
Mercato attivo - prezzi correnti
se non esiste mercato attivo:
• prezzi recenti
• stima dei flussi di cassa basati su contratti esistenti
IAS 40 incoraggia l’utilizzo di esperti esterni
Page 28
IAS 38
Intangible assets
IAS 38 – Attività Immateriali
Attività non monetaria, controllata, identificabile, senza
consistenza fisica, che è in grado di dare futuri
benefici economici, come:
• Software
• Licenze
• Marchi
• Brevetti
Page 30
IAS 38 – Fonti di acquisizione
di intangible assets
Attività acquisite separatamente
• valorizzati in base al costo di acquisto
Attività generate internamente
• costi di ricerca e sviluppo
Acquisizioni come parte di un’aggregazione aziendale
• separazione dal goodwill
Acquisizioni attraverso contributi pubblici
Page 31
IAS 38 – Attività Immateriali
Costi di sviluppo
Costi di sviluppo devono essere capitalizzati se esiste:
a) la possibilità tecnica di completare l’intangible asset affinchè possa
essere utilizzato o pronto per essere venduto;
b) l’intenzione della società di completare l’intangible asset;
c) la capacità di utilizzare o vendere il bene;
d) un mercato dove l’intangible può essere venduto o dove
possono
essere venduti i prodotti generati utilizzando l’intangible o, se utilizzato
internamente, l’utilità dell’intangible;
e) adeguate risorse tecniche, finanziare per terminare lo sviluppo del bene
e per utilizzare o vendere il bene; e
f) una misura attendibile dei costi attribuibili all’intangible durante la fase
di sviluppo.
Page 32
Criteri di identificazione e contabilizzazione
No
Non è
un’attività
immateraile
3. In grado di generare futuri
benefici economici?
No
Identificata
Si
2. Controllata?
4. Probabile che i futuri benefici
economici si realizzeranno?
Si
No
Si
1. Identificabile?
No
5. Il costo è
attendibilmente
quantificabile?
Si
Non contabilizzo
Si
Risorsa
immateriale
No
Contabilizzo
Page 33
Measurement
• Costo ammortizzato*
Contabilizzazione
iniziale: COSTO
Costi
successivi
in genere a
conto
economico
• in base al valore rivalutato*
con rif. ad un mercato attivo
* al netto di ammortamento
e perdite di valore
Page 34
Recognition – internally generated intangible
assets
Attività immateraili
generate
internamente
Avviamento generato
internamente
NO!
Costi di
ricerca
NO!
Sviluppo
Solo se
soddisfatte le
condizioni
Page 35
Criteri di ammortamento
ammortamento lungo la vita utile in base ai criteri che
Attività immateriali
riflettono la capacità dell’attività di produrre reddito
a vita definita
in futuro. L’avviamento inizia quando il bene è
disponibile per l’uso e cessa qunado il bene è
dismesso o classificato com “held for sale”. Il valore
iscritto deve essere assoggettato ad impairment test
se vi sono indicatori di perdita di valore
Attività immateriali
a vita indefinita
l’attività non è assoggettata ad ammortamento, va
sottoposta ad impairment test annualmente e ogni
volta vi sia un’indicazione di perdita di valore
l’impairment test deve essere condotto secondo
le metodologie previste dallo IAS 36
Page 36
IAS 38 – Ammortamento
Valore residuo = zero a meno che:
• impegno di terzi all’acquisto
• mercato attivo, valore residuo determinabile;
mercato esisterà alla fine della vita utile?
Page 37
Domande
Domande
?
Page 38
Scarica

NO!