Università di Bologna Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea SFP Presentazione Relazione Bancadati-Tirocinio SFP Nadia Bonora Nadia Bonora Dicembre 08 1 Bancadati-Tirocinio SFP • La relazione della BD del tirocinio SFP, elaborata dal supervisore referente coadiuvata da un tutor assegnato appositamente, presenta alcune analisi effettuate per la maggior parte al termine dell’A.A. 2007/08 più alcuni aggiornamenti a questo anno, relativamente alle seguenti tre categorie: le iscrizioni al tirocinio; le scuole convenzionate e i progetti inseriti dalle scuole Nadia Bonora Dicembre 08 2 I bienni 2006/07 700 2007/08 600 628 615 2008/09 500 469 400 300 294 200 261 254 100 0 1° biennio Nadia Bonora Dicembre 08 2° biennio 3 Bancadati-Tirocinio SFP • L’aggregazione delle iscrizioni in bienni rileva la differenza del doppio tra 1° e 2° biennio per effetto dell’immatricolazione delle seconde laureee e dei ritardi. • Questo dato può essere generato da diversi fattori ma, sostanzialmente, dal numero delle nuove immatricolazioni degli studenti già laureati ed ammessi al 3° anno, fenomeno evidenziato anche nella relazione della Commissione didattica 2007 dove si afferma che vi è “una percentuale sempre più alta di seconde lauree (più dell’80% nell’anno 2006/07) e dunque di studenti “anziani” con impegni professionali e familiari che ne impediscono una frequenza continuativa “ ma è presenta una quota di studenti in ritardo o fuori corso. Nadia Bonora Dicembre 08 4 Gli istituti convenzionati sono 733 24% 43% 6% IC 314 CD 196 SC 47 SP 176 27% Nadia Bonora Dicembre 08 5 Bancadati-Tirocinio SFP • Ad oggi gli istituti convenzionati con la Facoltà sono 733 comprensivi delle convenzioni che ci vengono richieste dal corso di laurea di Reggio Emilia e dove non vanno a fare i tirocini i nostri studenti. • Le scuole private parificate sono più di un quarto degli istituti convenzionati da quando la Regione E.R. ha introdotto ormai più di una decina di anni fa la convenzione con le scuole parificate del territorio avviando il percorso del sistema integrato. La nostra Facoltà ha convenzionato a sua volta le associazioni FISM a livello provinciale come la FISM di Bologna, di Rimini, che associa scuole dell’infanzia a gestione privata-parificata. Nadia Bonora Dicembre 08 6 La localizzazione degli istituti scolastici Più di un quarto degli istituti è fuori regione 26% fuori regione in regione 74% Nadia Bonora Dicembre 08 7 I progetti inseriti dalle scuole 700 673 659 600 500 400 300 348 311 342 331 t3 t4 TOTALE 200 100 0 2006/07 Nadia Bonora Dicembre 08 2007/08 8 Bancadati-Tirocinio SFP • Le Istituzioni scolastiche convenzionate con la facoltà, per l’inserimento dei progetti di tirocinio per il 3° e del 4° anno, accedono direttamente alla Bancadati, mediante l’account loro assegnato, dall’area riservata alle scuole che si trova sul sito della facoltà. • I tirocini del 2° biennio sono di tipo progettuale, come prevede l’organizzazione formativa del corso di laurea. • Nel 3° anno tendenzialmente lo studente acquisisce competenze specifiche alla programmazione inserendosi in percorsi già programmati dagli insegnanti mentre nel 4° allo studente è richiesta la progettazione e la conduzione di un percorso. • Nel corso del tempo la quantità dei progetti inseriti è aumentata per diversi fattori: lo strumento informatico che ha facilitato l’interazione tra Università e Scuola; il ruolo dei supervisori che sono a tempo parziale sono anche referenti del tirocinio per l’istituto. • Il referente per la Bd facilita i rapporti e implementa la quantità e la qualità dei progetti in BD. Nadia Bonora Dicembre 08 9 I progetti e gli studenti: una concreta possibilità di scelta Se si considera che molti progetti hanno più disponibilità di accoglienza degli studenti si può dire che lo studente in Bancadati ha una concreta possibilità di scelta tra le proposte offerte. 680 670 660 650 640 630 620 610 600 590 580 iscritti progetti 2006/07 Nadia Bonora Dicembre 08 2007/08 10 PROGETTI E STUDENTI ACCOLTI 2007/08 SCUOLA PROGETTI STUDENTI Comune di Bologna 23 22 8 7 CD III Bologna 13 11 CD VIII Bologna 19 21 CD X Bologna 9 7 CD XIII Bologna 9 7 IC 11 Bologna 16 16 IC 3 Bologna 15 16 CD I S. Lazzaro di Savena 30 12 CD II Ravenna 13 10 CD IX Ferrara 18 15 CD V Faenza 18 3 IC Carchidio-Faenza 12 4 IC Europa-Faenza 18 5 IC Casalecchio-Centro 10 8 IC Gatteo 14 8 IC Zocca 5 1 IC Poggio Rusco 4 4 CD I Bologna Nadia Bonora Dicembre 08 11 Bancadati-Tirocinio SFP La tabella mette a confronto i progetti inviati dalle scuole e gli studenti accolti. Emergono due considerazioni interessanti: -la dinamicità di tante istituzioni scolastiche per il numero di proposte inviate e quindi l’interesse verso l’esperienza del tirocinio (Faenza, San Lazzaro, …); - la differenza tra offerta e domanda spesso è data dalla collocazione geografica piuttosto che dalla qualità dell’esperienza proposta Nadia Bonora Dicembre 08 12 Uno sguardo sui progetti di tirocinio Inserendo alcune parole-chiave, abbiamo fatto una ricerca sulle tematiche maggiormente oggetto di progetti di tirocinio indagando solo una parte dei 3729 progetti inseriti in Bancadati dal 2001 ad oggi Nadia Bonora Dicembre 08 13 Gli ambiti dei progetti I progetti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria sono raggruppati in base alla seguente caratterizzazione didattica: ambito linguistico/espressivo, di ambito matematico/scientifico, ambito di lingua straniera, progetti trasversali che si riferiscono a percorsi che coinvolgono più discipline o più ambiti 500 452 400 399 mate maticoscie ntifico 300 200 100 linguisticoe spre ssivo 272 lingua stranie ra 159 trasve rsali 0 Nadia Bonora Dicembre 08 14 L’ambito matematico-scientifico 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Nadia Bonora Dicembre 08 99 42 41 27 20 24 13 matematica scienze "acqua" "aria" "terra" "fuoco" ed. alimentare ed.ambientale 6 15 L’ambito matematico-scientifico • Matematica: 99 progetti e scienze: 24 progetti. Tirocinio di affiancamento all’insegnante di classe nello svolgimento delle attività curricolari. • Acqua: 42 progetti. È affrontato molto il tema del risparmio idrico in un’ottica ecologica. • Aria: 13 progetti. Il filo conduttore di questi progetti è l’inquinamento dell’aria. • Terra: 27 progetti. Terra come produttrice di frutti, la terra e le sue origini. • Fuoco: 6 progetti. Compare nei progetti in cui sono collegati i 4 elementi: aria, acqua, terra e fuoco. • Aria, acqua, terra e fuoco: 6 progetti. Sono progetti svolti nella scuola dell’infanzia, l’obiettivo è la conoscenza della natura e la promozione del rispetto dell’ambiente. • Educazione all’alimentazione: 41 progetti. Un’alimentazione corretta ed equilibrata è una sana abitudine da acquisire fin dalla prima infanzia. • Educazione ambientale: 20 progetti. Educare i bambini al rispetto dell’ambiente in cui vivono: la classe, la città, la natura. Nadia Bonora Dicembre 08 16 Ambito lingua straniera In totale 159 progetti. In 102 è specificato che l’attività riguarda l’insegnamento della Lingua Inglese, solo un progetto è di Lingua Francese, 56 progetti non menzionano la lingua straniera di insegnamento 120 102 100 80 56 60 inglese francese non spec. 40 20 1 0 Nadia Bonora Dicembre 08 17 Ambito linguistico espressivo lingua italiana 120 108 storia 100 80 84 geografia 72 60 antropologia 60 27 40 20 0 Nadia Bonora Dicembre 08 14 34 arte-immagine musica letteratura infanzia 18 Ambito linguistico espressivo • • • • • • • Italiano, lingua italiana: 72 progetti. Sono tirocini di affiancamento all’insegnante di classe nello svolgimento delle attività curricolari. Storia: 108 progetti. Si distinguono due ambiti a cui rimanda questa parolachiave: quello disciplinare della storia come narrazione di fatti politici, sociali, religiosi del nostro passato, e quello antropologico sulle origini del nostro mondo, la narrazione di racconti e fiabe, la narrazione autobiografica. Geografia: 14 progetti. Tirocini di svolgimento in classe delle attività curricolari di geografia. Città: 27 progetti. Scoprire l’ambiente naturale, storico, geografico e culturale in cui si vive. Arte, immagine: 60 progetti. L’arte delle parole, dei suoni, delle immagini, dei colori. Sono previste anche uscite sul territorio, visite ai musei. Musica: 84 progetti. Eseguire ed ascoltare musica, incentivare l'educazione al ritmo, sviluppare le abilità sonore e canore, mettere in scena un piccolo spettacolo. Letteratura: fiabe, racconti, favole: 34 progetti. La narrazione si presta bene alla creazione di percorsi di riflessione sull’identità, sul rapporto io e l’altro. La fiaba è la forma narrativa più utilizzata nella progettazione di percorsi interculturali, per le sue caratteristiche di universalità, ubiquità e immortalità, di cui parlava Propp. Nadia Bonora Dicembre 08 19 PROGETTI TRASVERSALI 120 113 100 80 80 80 55 60 40 40 20 0 Nadia Bonora Dicembre 08 10 8 7 22 ed.stradale giornale scol. tempo spazio corpo gioco mondo intercultura integrazione accoglienza 37 20 PROGETTI TRASVERSALI -01 • Educazione stradale: 10 progetti. Educare i bambini a riconoscere e rispettare le regole del codice stradale, individuare situazioni e comportamenti pericolosi nella strada. • Giornalino: 7 progetti. Realizzazione del giornalino scolastico, partendo dalla storia della carta e del giornale. • Rispetto alla ricerca iniziale, dove alla parola-chiave corrispondeva un unico o più ambiti disciplinari, se ne sono incontrate alcune che non riuscivano a “stare dentro” questa classificazione e che rinviavano a concetti trasversali quasi a connotarsi come “parole generative”di più percorsi e di maggior ampiezza progettuale. Da ciò si è sviluppata l’esigenza di operare i seguenti raggruppamenti: • Tempo: 40 progetti. Tempo in un’accezione storica (il trascorrere del tempo, il succedersi di eventi storici), letterario (il tempo della narrazione, i cambiamenti dell’individuo nel tempo) e scientifica (la ciclicità nella coltivazione della terra). Nadia Bonora Dicembre 08 21 PROGETTI TRASVERSALI -02 • Spazio: 22 progetti. Lo spazio nella geometria, lo spazio vissuto da ciascuno di noi (la scuola, la famiglia), gli spazi didattici (la scuola, la biblioteca). In alcuni progetti c’è la connessione spazio-tempo: far acquisire al bambino la consapevolezza di essere in uno spazio e in un tempo, contribuendo alla formazione della sua identità. • Corpo: 55 progetti. Il corpo come oggetto di conoscenza (progetti “Alla scoperta del corpo umano”), come strumento di comunicazione, come mezzo di espressione di abilità artistiche (disegno, danza…). Il numero di progetti contenenti questa parola-chiave sono tanti perché è una parola carica di significato e che si presta ad essere oggetto di programmazione sia nella scuola dell’infanzia (c’è un campo di esperienza intitolato Corpo e movimento), sia nella scuola primaria (ad esempio progetti di drammatizzazione). Nadia Bonora Dicembre 08 22 PROGETTI TRASVERSALI -03 • Gioco: 37 progetti. Il ruolo centrale del gioco nelle scuole dell’infanzia, ma anche nella scuola primaria attraverso il recupero della dimensione ludica delle attività didattiche, perché il gioco può sempre essere un valido strumento di insegnamento/apprendimento. • Mondo: 80 progetti. È una parola polisemica, per questo c’è una considerevole presenza di progetti contenente questa parolachiave. È la Terra su cui viviamo, da conoscere da un punto di vista storico, geografico, scientifico. È la nostra Madre Terra da difendere dagli attacchi dell’uomo: guerre, inquinamento, sfruttamento delle risorse naturali. La parola mondo ha acquisito anche una connotazione di globalità: mondi diversi che abitano su questo unico Mondo. Diversità di colori, sapori, danze, musiche, racconti: culture. Nadia Bonora Dicembre 08 23 PROGETTI TRASVERSALI -04 • Accoglienza, inserimento, integrazione, alfabetizzazione degli stranieri, intercultura, diversità, multicultura: 113 progetti. L’Emilia-Romagna si colloca al primi posti in % per la presenza di alunni stranieri. È in questo contesto che emerge sempre più l’esigenza di una prospettiva interculturale assunta dagli insegnanti per sollecitare nei bambini la formazione di un pensiero decentrato, aperto al dialogo e al confronto tra le culture. È una progettazione effettuata "in presenza di" . Molti dei progetti di tirocinio sono rivolti alla conoscenza delle tradizioni, dei cibi, della musica, dei giochi, delle fiabe degli altri Paesi. Una buona progettazione di queste attività fa in modo che l’intercultura non sia ridotta ad una folklorizzazione e stereotipizzazione delle culture altre. È necessario andare oltre lo stupore iniziale che i bambini provano di fronte al nuovo, al diverso, rendendoli protagonisti di questo scambio tra culture, tra i diversi modi di vivere, incentivandoli anche a creare dei possibili percorsi di dialogo. Nadia Bonora Dicembre 08 24 PROGETTI TRASVERSALI -05 • In Bancadati risulta anche un’altra tipologia di progetti, finalizzata allo svolgimento di attività didattiche mirate all’insegnamento della Lingua italiana ai bambini stranieri. • Accoglienza, inserimento e integrazione dei disabili: 8 progetti. Interventi educativi con soggetti affetti da DAS (Disturbi dell’Apprendimento Specifico): 6 progetti. Questo esiguo numero è dato dal fatto che questa tipologia di progetti non risultano in banca dati, in quanto riguardano i tirocini di sostegno, che seguono un altro percorso. • Accoglienza, integrazione in generale: 80 progetti. L’obiettivo di questi progetti è l’accoglienza dei bambini all’inizio dell’anno scolastico, rendendoli partecipi delle regole scolastiche, e promuovendo l’interazione fra i bambini. Nadia Bonora Dicembre 08 25 Alcuni spunti di riflessione • Le scuole private-paritarie: una presenza in forte aumento • La partnership Scuola-Università nella progettualità: alcuni esempi Nadia Bonora Dicembre 08 26 Le scuole private-paritarie: una presenza in forte aumento In BD si registra sempre più la rilevante presenza delle “scuole autonome paritarie a gestione privata” definizione della FISM Bo IN BD dal 2005 al 2007 aumento del 50% delle scuole SP convenzionate che ora sono il 27% del totale Nadia Bonora Dicembre 08 27 Le scuole private-paritarie: una presenza in forte aumento • L’introduzione generalizzata dello strumento convenzione nella regione Emilia Romagna ha consentito la formalizzazione della collaborazione tra i comuni e le scuole autonome paritarie a gestione privata e l’avvio del sistema integrato confermata dal riconoscimento della parità con la L.62/2000. • Le scuole dell’infanzia paritarie a gestione privata aderenti alla FISM di Bologna sono nate 150 anni fa (1856) sulla base del fondamento educativo che si ispira alla visione cristiana della vita e dell’uomo. • La storia di queste scuole ha avuto fasi diverse e anche difficili con periodi in cui vi è stata una notevole flessione di questa presenza ma dal 1990 si è “avviata l’innovativa politica regionale di attenzione alla realtà delle nostre scuole che si è concretizzata tra l’altro con lo strumento della convenzione” Nadia Bonora Dicembre 08 28 Le scuole private-paritarie: una presenza in forte aumento • Oggi la presenza delle scuole FISM a Bologna è rilevante quantitativamente poiché rispondono alla sempre crescente domanda di scuola e qualitativamente per le loro peculiarità progettuali che ampliano l’offerta promuovendo ricchezza culturale ed educativa. • Le scuole dell'infanzia a gestione FISM a Bologna e provincia sono 93 di cui 91 paritarie secondo la seguente tipologia degli Enti Gestori: Parrocchie (57%); Congregazioni religiose (23%); Ente privato laico (19%); Ente ecclesiastico (1%). • Le sezioni sono 245 per un totale di bambini di 6243 con una media di 25 bambini per sezione; di cui 28 certificati e 164 stranieri (nell'a.s. 2007/08 la % degli alunni stranieri nelle scuole dell'infanzia statali e non della provincia di Bologna è del 10,4 ). • Le insegnanti sono 452 in totale, di cui 369 sono laiche e 83 sono religiose Nadia Bonora Dicembre 08 29 La partnership Scuola-Università nella progettualità: alcuni esempi I progetti di tirocinio hanno una duplice direzione dalla scuola all’università dall’università alla scuola I nostri ex-studenti e la progettualità Nadia Bonora Dicembre 08 30 La partnership Scuola-Università nella progettualità: alcuni esempi 01 • Dalla Scuola all’Università: si tratta dei tirocini del 3° anno, quelli in cui lo studente si inserisce nella prassi scolastica che come si è visto in precedenza hanno una vastissima gamma di opzioni; in particolare si segnalano due progetti riconosciuti a livello nazionale come migliori pratiche della scuola italiana: • IC Gatteo “Il Paese ritrovato” referente Loretta Buda. Progetto pluriennale che coinvolge più soggetti e istituzioni complementari per competenze e possibilità: assessorati, Univ. Anghiari, famiglie, assoc. Cult. Sul valore della memoria storica di ogni comunità come patrimonio culturale e sociale; Nadia Bonora Dicembre 08 31 La partnership Scuola-Università nella progettualità: alcuni esempi 02 • CD VIII Bologna Progetto Turismo, premiato dall'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica come migliore pratica didattica Gold 2008, la cui referente per la regione è l'insegnante Triola Maria Carmen. Il progetto si svolge in collaborazione con il MAMbo, il comune di Bologna e il MELA- Media education E-Learning Laboratorio dell'Università di Bologna Dall’Università alla scuola: Si tratta di tirocini del 4° anno quelli in cui gli studenti innestano nella prassi scolastica esperienze didattiche su tematiche di interesse specifico maturate all’interno dei corsi o dei laboratori che, in quanto collegate alla tesi, sono il risultato della ricerca scientifica più avanzata e aggiornata. • Marco Quartieri, un nostro ex studente che dal 2007 da quando è diventato insegnante presso il CD Budrio ha inserito 33 progetti e ha già accolto 16 studenti. Nadia Bonora Dicembre 08 32