La terapia con protoni: aspetti tecnologici, fisici e dosimetrici – parte 2 (… uno sguardo allo scanning dinamico e agli aspetti correlati ) 21/11/2009 Convegno Protonterapia Convegno Protonterapia: il progetto ERHA E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici 21 Novembre 2009 / Ruvo di Puglia Evaristo Cisbani Dipartimento Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità 1 • Attualizza al meglio le potenzialità del fascio di protoni • Massimo beneficio del fascio di protoni con controllo ottimale dei parametri del fascio su ciascun impulso: – Energia (profondità) – Posizione Laterale (direzione) 21/11/2009 Convegno Protonterapia • Un elemento fortemente caratterizzante un sistema di protonterapia E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici Scanning Dinamico (3+1)D – Intensità (dose istantanea rilasciata) G. Coutrakon et al PAC1999 pg.11 Terapia altamente conformazionale 2 rispetto a sistemi passivi • Maggiore flessibilità del piano di trattamento 21/11/2009 Convegno Protonterapia Scanning Dinamico / Benefici • Indicato per trattamenti pediatrici • Dose tipica nei tessuti sani ~10 volte inferiore • Minore attivazione dei componenti del fascio E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici • Minore produzione di particelle di fondo (meno neutroni secondari) • Si evita la realizzazione di assorbitori ad hoc per il paziente 3 • Maggiore attenzione al motion management (necessità di repainting), immobilizzazione, beam gating, motion tracking • Richiesta dettagliata conoscenza delle disomogeneità del volume coinvolto (in generale per protoni) • Differente approccio al TPS (più gradi di libertà) 21/11/2009 Convegno Protonterapia • Maggiore flessibilità, ma anche maggiore rischio di coinvolgere regioni sane E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici Scanning Dinamico / Complicazioni • Beam delivery più sofisticato • Monitoraggio fascio real-time con feedback 4 E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici + sistema di delivery, …. 21/11/2009 Convegno Protonterapia Scanning Dinamico / Impatto su 5 • ISS realtà multidisciplinare che opera per la tutela della salute pubblica • Competenze impiegate/approfondite nell’ambito del progetto TOP (Terapia Oncologica con Protoni) avviato dall’Istituto nel 1992 in 21/11/2009 Convegno Protonterapia Competenze Specifiche @ ISS / Dip. Tesa Rapporto ISTISAN 2004/40 ( http://www.iss.it/publ ) • Biofisica delle radiazioni ionizzanti • Piani di trattamento • Dosimetria E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici collaborazione con: Fondazione TERA / ENEA / IRE • Diagnostica di fascio • Imaging 6 Studi collegati agli effetti sui tessuti sani irradiati Studi collegati a meccanismi di tipo bystander Valutazione dell’RBE per i diversi end point biologici CN Induzione e riparazione del danno al DNA Induzione di micronuclei Effetto letale in cellule direttamente irradiate e nella loro progenie Migliorare i piani di trattamento 1Gy/20 min Sviluppo di test predittivi della risposta al trattamento radioterapeutico Individuare possibili marker molecolari di danno genotossico predittivi del danno cellulare 21/11/2009 Convegno Protonterapia Studi collegati alla sterilizzazione del tumore E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici Radiobiologia con protoni @ ISS Valutare correlazioni tra danno cellulare, danno cromosomico e danno molecolare Studi pioneristici su effetti biologici dei protoni dagli anni 80 7 1) Fascio estratto in aria praticamente monoenergetico Simulazione del trasporto del fascio lungo la linea utilizzando il codice di calcolo TRACE e il codice Montecarlo SRIM (FWHM / Em < 0.03) 300 Count 2) Uniformità del fascio su un’area circolare con diametro compreso fra 60 mm e 30 mm tale che le variazioni di dose siano minori di ± 10%. s = 48 keV Em = 6940 keV 200 100 3) Fascio orizzontale per un certo numero di energie 0 6800 6900 7000 7100 E(keV) 4) Intensità di corrente del fascio estratto variabile nell’intervallo 0.1 pA ai 1 nA. Rateo di dose (0.1 – 20) Gy/min 5) Possibilità di irraggiamento con fascio verticale (dal basso verso l’alto) delle colture cellulari 15 y(mm) La divergenza del fascio estratto in aria deve essere minore di 35 mrad Distribuzione di energia del fascio estratto in aria E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici Fascio di protoni per esperimenti in vitro e in vivo: 21/11/2009 Convegno Protonterapia Radiobiologia con protoni / Requisiti 0 -15 -15 0 15 z(mm) Vista trasversale del fascio estratto in aria 8 • Software framework per simulazione (interfaccia web, DICOM, computing) Facility in ISS: Cluster di calcolo per applicazioni distribuite e parallele Esperienza nello sviluppo di codice Monte Carlo GEANT4 e di tecniche di ottimizzazione in radioterapia 21/11/2009 Convegno Protonterapia • Simulazioni Monte Carlo per verifiche dosimetriche, benchmark di sistemi commerciali per TPS, collaborazione allo sviluppo di un TPS dedicato E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici Piani di Trattamento @ ISS Sistemi per calcolo intensivo su GPU Necessità di diffusione del calcolo complesso in ambito ospedaliero 9 • Calorimetro ad acqua (coll. ENEA) Sistema di elezione per la misura di dose assoluta (può rappresentare un campione primario) non di facile operazione e configurazione; si ricorre pertanto a sistemi secondari: • Camere a ionizzazione a piani paralleli (sistema più diffuso per dosimetria di riferimento) • Sistema dosimetrico alanina/EPR • Diodo al silicio • Diamante naturale e sintetico • Dosimetria a termoluminescenza • Film Gafcromici Richieste: accuratezza <5%, precisione <2% 21/11/2009 Convegno Protonterapia Sviluppo e caratterizzazione di sistemi per dosimetria assoluta e relativa di fasci di protoni: E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici Dosimetria @ ISS 1 0 • Risposta rapida (tra impulsi) • In grado di fornire feedback al sistema di controllo • Buona risoluzione spaziale (< millimetro) • Ampio range dinamico • Buona sensibilità 21/11/2009 Convegno Protonterapia • Real-Time E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici Monitor per diagnostica di fascio / Requisiti • Minimo materiale • Modesto ingombro (va posta vicino al paziente) 1 1 Prototipo 1 Pad-like x/y readout con pitch 600 mm 21/11/2009 Convegno Protonterapia Intende fornire: posizione, direzione e profilo di intensità del fascio (indirettamente la dose che si sta per rilasciare) E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici Camera a ionizzazione per diagnostica Sensibilità e ampio range dinamico: 1 fC × 104-105 (elettronica dedicata a portata multipla con multiplex) Rapida acquisizione e elaborazione del segnale (<1 ms) 1 2 Provvede un range dinamico di almeno 1 ordine di grandezza superiore ad un rateometro (nei tempi tipici dell’impulso del fascio del linac TOP di qualche decina di microsecondi) Carica Iniettata (pC) > 4 ordini di grandezza 0.03 Prototipo 0 Cambio portata In corso di realizzazione versione compatta per camera a micropattern Risposta (u.a.) Errore Relativo (%) 21/11/2009 Convegno Protonterapia Elettronica discreta con trans-impedenza Q/V e tecnica multiportata E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici Diagnostica / risultati sul prototipo 0 1 3 E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici 21/11/2009 Convegno Protonterapia Imaging / Validazione del trattamento 1 4 Tanto più localizzato è il rilascio di dose, tanto più precisi debbono essere gli strumenti per la sua pianificazione, controllo e verifica Un sistema di protonterapia in grado di competere con le tecniche più avanzate di radioterapia convenzionale deve integrare un sistema dinamico di rilascio del fascio L’utilizzo ottimale di un tale sistema richiede lo sviluppo e “fine tuning” di un gran numero di componenti fondamentali: TPS, Radiobiologia, Dosimetria, Diagnostica, Sala Trattamento, Imaging … 21/11/2009 Convegno Protonterapia (ovvero da dove iniziare) E. Cisbani / Aspetti fisici e dosimetrici In conclusione 1 5