Studio del canale
0
(*)
H  ZZ 4m
Matteo Sani – INFN Firenze
TISB 15/16 Gennaio 2003
Matteo Sani
Descrizione della fisica
Lo studio ha come obiettivo finale la stima della possibilità
di scoperta del bosone di Higgs del Modello Standard
tramite il decadimento:
H0  ZZ(*)  4m .
L'analisi è stata svolta per 5 valori della massa dell’Higgs:
MH= 130, 150, 200, 300, 500 ( GeV )
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Matteo Sani
Descrizione della fisica
L'analisi è stata divisa in due parti distinte in base al valore
della massa studiata.
MH < 2MZ
MH > 2MZ
 taglio sulla massa di una Z
 taglio sul pt dei quattro
muoni
 taglio in isolamento
 taglio sulla massa delle due
Z
 taglio sul pt dei quattro
muoni
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Matteo Sani
Data Sample
Il campione del segnale che ho studiato è composto dagli
eventi generati nell’ambito della produzione ufficiale (
febbraio 2002 ):
mu02_hXXX_ZZ4mu
Il fondo associato a questo canale è costituito da eventi
ZZ(*), tt, Zbb. Non erano ancora stati prodotti eventi di
questo tipo. Pertanto ho dovuto generare ( solo a livello di
ntuple di Pythia ):
 12000 eventi ZZ(*)
 10000 tt
 13700 Zbb
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Matteo Sani
Generatori utilizzati
ZZ(*): generato con Pythia v6.152
tt: ho utilizzato il programma di generazione scritto dal
gruppo dei muoni che automatizza la selezione degli
eventi con n muoni nello stato finale ( Pythia v6.152 )
Zbb: processo assente in Pythia, necessario l'utilizzo del
generatore CompHep v3.3 ( solo a livello partonico )
i. utilizzo immediato
ii. buona interfaccia grafica ( non si gestisce tutto )
iii. problemi nella conversione a ntuple di Pythia ( PevLib )
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Matteo Sani
Localizzazione
Sulle macchine di Firenze sono stati eseguiti:
 gran parte dello studio del fondo ( la fast simulation
che descrivero` tra poco )
 analisi dati
Sulle macchine del CERN sono stati eseguiti:
 generazione del fondo
 full simulation con ORCA
 calcolo dell’efficienza del taglio in isolamento per lo
studio del fondo
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Matteo Sani
Ricostruzione
Lo studio del segnale è avvenuto mediante una
simulazione completa con ORCA_6_2_0.
In fase di ricostruzione sono stati effettuati i seguenti
passaggi:
 ricostruzione di livello 3 dei muoni
 dove richiesto, routine d'isolamento
sfruttando solo l'informazione del tracker )
(
Gli eventi sono poi stati processati con macro interpretate
da ROOT per l'applicazione dei vari tagli prima elencati.
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Matteo Sani
Simulazione
Lo studio del fondo è stato fatto tramite lo sviluppo di una fast
simulation implementata interamente su ROOT. La fast
simulation comprende:
 efficienza di ricostruzione L3 per i
muoni in funzione della
pseudorapidità
smearing gaussiano per la
risoluzione
impulso
i. regioneineta
( 0, 2.5 ) divisa in 12 parti con 3 valori della
risoluzione in funzione del pt della traccia ottenuti dalla full
simulation
 isolamento: simulazione completa di jet bb (di energia
confrontabile con quella dei jet del fondo), il coefficiente di
reiezione ottenuto è stato applicato poi al fondo in funzione
dell'energia dei b.
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Matteo Sani
Objects utilizzati
Per l'isolamento ho utilizzato il pacchetto MuonIsolation();
 ben strutturato
 buona facilita` di utilizzo e modifica
 per quello che mi riguarda perfettamente funzionante
Per la ricostruzione delle tracce si utilizza:
AutoRecCollection<TTrack, G3EventProxy*>
recmuons(“L3MuonReconstructor”);
IMPOSSIBILE PROCESSARE 20 EVENTI CONSECUTIVI!!!
 comportamento da loop infinito
 indipendente dal pile up (alta o bassa luminosità)
 indipendente dall'evento processato
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Matteo Sani
Objects utilizzati
Se entriamo dentro la black box della classe
AutoRecCollection “l'equivalente” dell'inizializzazione
precedente è:
tTF = new L3MuonTrackFinder();
RecTrackEfficiencyFilter rF;
TkRecEventFromTrackFinder rE(*tTF);
vector<const RecTrack*> rTs = rE.tracks(rF);
Il comportamento “anomalo” si ha alla terza istruzione
il che implica che probabilmente c'è un problema nel
ricostruttore.
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Matteo Sani
Interazione...
 Gruppo di fisica e dei generatori: per quanto riguarda la
fisica e la generazione degli eventi
i. Daniel De Negri
ii. Stefano Villa
 Gruppo dei muoni: per quanto riguarda la ricostruzione di
livello tre e sopratutto per l'isolamento
i. Marcin Konecki
ii. Nicola Amapane
iii. Norbert Neumeister
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