ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO “LA RICERCA NEL SETTORE DELLE PRODUZIONI ANIMALI” Donato Matassino RELAZIONE TRA BIOLOGIA E POIESI TECNOLOGICA DELL’UOMO HA ORIGINI CHE SI PERDONO NELLA NOTTE DEI TEMPI 4 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO L’ATTIVITA’ AGRO-ZOOTECNICA E’ UN ESEMPIO INCONFUTABILE DELLA VOCAZIONE DELL’UOMO PER LA “POIESI BIOTECNOLOGICA” GRAZIE ALL’ATTIVITA’ AGRICOLA L’UOMO HA CONTRIBUITO AD AUMENTARE LA RICCHEZZA DELLA BIODIVERSITA’ IL PROCESSO DI DOMESTICAZIONE DI ANIMALI E DI PIANTE E’ DA CONSIDERARE STRUMENTO BASILARE PER LA ‘POIESI BIOTECNOLOGICA’ ANCHE SE IL CAMBIAMENTO DELLA RICCHEZZA BIODIVERSITA’ AVVIENE CON L’IMPOSSIBILITA’ “BIOLOGICA” DI MANTENERE INVARIANTI LE CARATTERISTICHE PRIMIGENIE 5 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO BIOTECNOLOGIA E SUO USO (BIOTECNICA INNOVATIVA) INTERFERISCONO DIRETTAMENTE E INDIRETTAMENTE CON LA COMPLESSITA’ DEL “BIOS”, MODIFICANDOLO FENOTIPICAMENTE E GENETICAMENTE 6 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO QUALUNQUE ESSERE VIVENTE, IN CHIAVE CIBERNETICA, PUO’ ESSERE DEFINITO UN VERO E PROPRIO “SISTEMA BIOLOGICO APERTO DINAMICO VINCOLATO NEGHENTROPICO” ESSO E’ IL RISULTATO DELLE COMPLESSE MODALITA’ DI TRATTAMENTO DI TUTTE LE INFORMAZIONI INTERNE ED ESTERNE, QUINDI E’ UN INDIVIDUO “EPIGENETICO” CARATTERIZZATO DA UNA GRANDE VARIABILITA’ DELLA SUA CAPACITA’ AL “COSTRUTTIVISMO” 7 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO PER EVITARE GUASTI IRREVERSIBILI LA RICERCA DEVE ESSERE CONDOTTA NON DIMENTICANDO CONSIDERAZIONI DI CARATTERE “ETICO” (BIOETICA; Potter, 1971), VALUTANDO SAGGIAMENTE E CONSAPEVOLMENTE: MORALITA’ LEGITTIMITA’ OPPORTUNITA’ DI UN INTERVENTO TECNICO-SCIENTIFICO IL CONCETTO DI “ALTERITÀ” DEVE SEMPRE ESSERE PRESENTE NEL RICERCATORE, NEL SENSO DI “RESPONSABILITA’ MORALE VERSO SOGGETTIVITA’ A VENIRE” (Jonas, 1979) 8 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO LA BIOETICA PERMETTE DI SUPERARE, O MEGLIO DI RIDURRE LO IATO FRA ANTROPOCENTRISMO E BIOCENTRISMO, IN QUANTO INDUCE LA SCIENZA A UNA FORTE RIFLESSIONE ONTOLOGICA ED EPISTEMICA DELL’UOMO L’ACCADEMIA E’ TENUTA A ORIENTARE L’HOMO SAPIENS SEMPRE PIU’ VERSO UNA MASSIMA CONOSCENZA DEL “LOCALE” IN UNA VISIONE CONCETTUALE DI “UNIVERSATILITA’” CONCETTO, QUESTO, AMPIAMENTE NOTO AL “TANTRISMO BUDDISTA INDUISTA” (600 – 650 a.C.) CHE SI CONCRETIZZA NELL’IMPOSTAZIONE SISTEMICA RAPPRESENTABILE DA UN “MANDALA” L’UOMO, COSI’ OPERANDO, ATTUA UNA SCELTA COMPORTAMENTALE BASATA SULL’INTEGRAZIONE E SULL’EMPATIA CON GLI ALTRI PROTAGONISTI DEL ‘BIOS’ PRESENTI SUL PIANETA TERRA E UTILI PER SODDISFARE LE SUE ESIGENZE DI VITA TERRESTRE, COMPRESE QUELLE METABOLOMICHE EMPATIA LARGAMENTE IDENTIFICABILE CON IL PLERÒMA (S. PAOLO) 9 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO QUESTO PERCORSO COMPORTAMENTALE DEVE INDURRE A SUPERARE IL TREND OGGI IMPERANTE: IL SOLIPSISMO UMANO GRAZIE AL PROGRESSO SCIENTIFICO, FRUTTO DEL SACRIFICIO DEL RICERCATORE, IL CONCETTO DI “FINE DELLE CERTEZZE” (PRIGOGINE) SI STA EVOLVENDO IN QUELLO DI: RESPONSABILITA’ (Postmore, 1974; Przwony, 1999; ecc.) COMPLESSITA’ (Prigogine, 1991; Morin, 1993; ecc.) RAGIONEVOLEZZA SI PASSA DA UNA MERA “CERTEZZA SCIENTIFICA” A “RILEVANZA ETICA” DELLA SCOPERTA A UN SUPERAMENTO: “INTEGRITA’ TOTALE DEL ‘BIOS-NATURA’” “PUREZZA PRIMIGENIA” “ARMONIA ORIGINALE” 10 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO ALL’INIZIO DEL 21. SECOLO LA RICERCA ZOOTECNICA SI STA INSERENDO OPERATIVAMENTE NEL CONTESTO CONCETTUALE DI QUANTO FINORA EVIDENZIATO NELLA CONVINZIONE CHE SOLO L’IMPOSTAZIONE SISTEMICA E’, E SARA’, IN GRADO DI RISOLVERE LA POLIEDRICA E COMPLESSA PROBLEMATICA DELLA PRODUZIONE ANIMALE 11 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO LA MANIFESTAZIONE QUANTI-QUALITATIVA DI UNA ESPRESSIONE FENOTIPICA, IN CHIAVE SISTEMICA, E’ FUNZIONE DI DIVERSI PIANI ORGANIZZATIVI SINTETIZZABILI COME SEGUE: SUBMOLECOLARE MOLECOLARE CELLULARE TISSUTALE DI ORGANO ORGANISMICO BIOCENOTICO ECOSISTEMICO (O PAESAGGISTICO) 12 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO OGNI PIANO E’ CARATTERIZZATO DA: NORME PROPRIE NORME DI VITA DI RELAZIONE CON ALTRI PIANI 13 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO LA DINAMICITA’ DELLE ACQUISIZIONI SCIENTIFICHE SUL FUNZIONAMENTO CELLULARE E SULLA METABOLOMICA LA COMPLESSITA’ DELL’ESPLICAZIONE DEI FENOMENI BIOLOGICI AI DIVERSI PIANI ORGANIZZATIVI RICHIEDONO UNA PROFONDA CONOSCENZA DEI SISTEMI PRODUTTIVI TERRITORIALI (Figura I) 14 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO FIGURA I – ESEMPLIFICAZIONE DI UN “MANDALA” RAPPRERSENTATIVO DI UN TERRITORIO. 15 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO SISTEMA PRODUZIONE ANIMALE TUTTA LA RICERCA E’ FINALIZZATA SOSTANZIALMENTE A MIGLIORARE: BENESSERE DELL’ANIMALE IN PRODUZIONE ZOOTECNICA SOSTENIBILITA’ DELLA “RURALITA’ MULTIFUNZIONALE” ATTRAVERSO: USO DI DINAMICI E DIVERSIFICATI SISTEMI ZOOTECNICI, VARIABILI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO, QUALE OTTIMIZZAZIONE DEL SISTEMA OTTENIMENTO DI ALIMENTI “FUNZIONALI” AL BENESSERE DELL’UOMO (NUTRACEUTICA) INNOVAZIONE GESTIONALE ENTRO I SINGOLI TERRITORI INNOVAZIONE DEI FLUSSI PRODUTTIVI SULLA BASE DELLE CONTINUE ACQUISIZIONI SCIENTIFICHE SULLA BIOLOGIA DELL’ANIMALE ALLEVATO INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DI FATTORI SEMANTICI INFLUENZANTI LA QUALITA’ “NUTRIZIONALE” ED “EXTRANUTRIZIONALE” DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE USUFRUITI DALL’UOMO, QUINDI SUL “BENESSERE” FISICO, PSICHICO E SOCIALE DI QUESTI 16 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO BENESSERE DELL’ANIMALE IN PRODUZIONE ZOOTECNICA LE RICERCHE IN ATTO SONO RIVOLTE A DEFINIRE TUTTA UNA SERIE DI INDICATORI FISIOLOGICI IN GRADO DI STIMARE IL LIVELLO DI BENESSERE DELL’ANIMALE ALLEVATO AI FINI PRODUTTIVI GRANDE ENFASI E’ RIVOLTA AL COMPORTAMENTO DELL’ANIMALE QUALE RISPOSTA FISIOLOGICA ALL’INFLUENZA DEI FATTORI METEOROLOGICI DEI DIVERSI MICROAMBIENTI IN CUI L’ANIMALE E’ INSERITO LA CAPACITA’ AL “COSTRUTTIVISMO” DEL SOGGETTO ALLEVATO VIENE STIMATA SULLA BASE DELLA SUA “FITNESS”, CIOE’ DELLA SUA RISPOSTA A RIPRODURSI E A PRODURRE AL CAMBIARE DELLE VARIABILI CHE CARATTERIZZANO UN DETERMINATO MICROAMBIENTE ENTRO L’AMBIENTE DI ALLEVAMENTO 17 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO SIA LA RIPRODUCIBILITA’ SIA LA PRODUTTIVITA’ COSTITUISCONO IL MOMENTO “OLISTICO” DI UN COMPLESSO DI FENOMENI BIOLOGICI E NON, DA CONOSCERE NELLA LORO ORIGINE E NEL LORO PIANO DI ORGANIZZAZIONE PER TUTTI I FENOMENI DI ORIGINE BIOLOGICA SI RENDE SEMPRE PIU’ UTILE INDIVIDUARE LA BASE MOLECOLARE PER GIUNGERE PROGRESSIVAMENTE AL LIVELLO AGRO-ECOSISTEMICO 18 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO IN QUESTO CONTESTO ALCUNI FATTORI SEMANTICI POSSONO IDENTIFICARSI CON: VARIAZIONI DELLE VARIABILI METEREOLOGICHE PER LA LORO INFLUENZA SU: TERMOREGOLAZIONE PRODUZIONE DI ALIMENTI (FORAGGI) STATO DI SALUTE PRESTAZIONE RIPRODUTTIVA RENDIMENTO PRODUTTIVO QUESTI FATTORI DIVENTANO SEMPRE PIU’ INCIDENTI QUANTO PIU’ INCREMENTA IL LIVELLO PRODUTTIVO 19 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO UN CONTRIBUTO NOTEVOLE ALLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI SPETTA ALLA GENETICA CHE PERMETTE, SPECIALMENTE CON L’AUSILIO DI QUELLA MOLECOLARE, DI INDIVIDUARE MARCATORI UTILI E NON IN QUESTO CONTESTO, GIA’ ALLA FINE DEGLI ANNI ’60 IL BETTINI: INTUI’ L’IMPORTANZA DI CONSIDERARE LE PRODUZIONI ANIMALI SU BASE MOLECOLARE IN UN CONTESTO SISTEMICO OVE, COME GIA’ DETTO, IL PIANO ORGANIZZATIVO ‘MOLECOLARE’ RAPPRESENTA IL PRIMO ELEMENTO DELL’IMPOSTAZIONE ATOMISTICA DI UN SISTEMA PRODUTTIVISTICO PROPOPOSE TRA GLI INSEGNAMENTI UNIVERSITARI ‘COMPLEMENTARI’ LA ‘ZOOTECNICA MOLECOLARE’ 20 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO LA GENETICA MOLECOLARE FUNZIONALE (A esempio, LA PRODUZIONE DI HEAT SHOCK PROTEINS, HSP) VIENE INTEGRATA CON LA PROTEOMICA FUNZIONALE E LA METABOLOMICA AL FINE DI SELEZIONARE ANIMALI DOTATI DI ELEVATA CAPACITA’ AL “COSTRUTTIVISMO” NEI DIVERSIFICATI MICRO-AMBIENTI DI ALLEVAMENTO COSI’ OPERANDO, SI RAGGIUNGONO LIVELLI DINAMICI DI OTTIMIZZAZIONE DEL SISTEMA “PRODUZIONE ANIMALE” 21 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO A ESEMPIO, LO STRESS DA CALDO INFLUENZA NEGATIVAMENTE: PRODUZIONE DI LATTE, DI CARNE, DI UOVA, ECC. ATTITUDINE ALLA CASEIFICAZIONE 22 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO LA BIOMETEREOLOGIA INFLUENZA ANCHE: MORBILITA’ (RIDUZIONE DIFESE IMMUNITARIE) MORTALITA’ IL RAGGIUNGIMENTO DI LIVELLI SEMPRE MIGLIORI DI BENESSERE ANIMALE E’ OGGETTO DI PARTICOLARI RICERCHE COINVOLGENTI FRA L’ALTRO: SISTEMA DI TENUTA CATENA OPERATIVA DEL LAVORO UMANO (ERGONOMIA) INNOVAZIONE NEL RAPPORTO UOMO – ANIMALE, GRAZIE ALLE CONTINUE ACQUISIZIONI SCIENTIFICO-OPERATIVE SUL COMPORTAMENTO DELL’ANIMALE IN PRODUZIONE ZOOTECNICA (ETOLOGIA, ZOO-ANTROPOLOGIA) AUTOMAZIONE, ROBOTIZZAZIONE DI UNA SERIE DI OPERAZIONI RIGUARDANTI: GOVERNO ALIMENTAZIONE MUNGITURA MOLTI RISULTATI RELATIVI SONO GIA’ OGGETTO DI OPERATIVITA’ AZIENDALE 23 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO AI FINI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE SONO IN ATTO NUMEROSE RICERCHE PER INDIVIDUARE STRATEGIE INNOVATIVE DI ALLEVAMENTO AL FINE DI RIDURRE GLI EFFETTI NEGATIVI DELLA PRODUZIONE ANIMALE SUI CONTROVERSI CAMBIAMENTI CLIMATICI DEL PIANETA TERRA SIA IN UNA VISIONE CIRCOSCRITTA CHE AMPIA DEL TERRITORIO RURALE PARTICOLARE ENFASI RIVESTONO TUTTE QUELLE RICERCHE CONNESSE A OTTIMIZZARE IL BENESSERE DELL’ANIMALE ALLEVATO AI FINI PRODUTTIVI E RIGUARDANTI FRA L’ALTRO: GENOMA E GENETICA FUNZIONALE PROTEOMICA, METABOLOMICA SISTEMA DI TENUTA RISORSA ALIMENTARE 24 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO QUESTA PROBLEMATICA DI RICERCA PARTICOLARMENTE COGENTE SE CONSIDERANO: E’ SI AUMENTO DEMOGRAFICO INCREMENTO DELL’ATTESA MEDIA DI VITA DELL’UOMO AUMENTO DELLA PRODUZIONE DI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE PER L’UOMO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DEI PAESI A SVILUPPO LIMITATO 25 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO RURALITA’ MULTIFUNZIONALE SOSTENIBILE LA GLOBALIZZAZIONE, CHE SAREBBE GIA’ IN FASE DI DECLINO SECONDO DIVERSI STUDIOSI, DEVE CONCILIARSI CON LE DIFFERENTI TRADIZIONI E STORIE DI UN TERRITORIO LA MEMORIA STORICA DELLE SPECIFITA’ TERRITORIALI PUO’ ESSERE UTILE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE (DUREVOLE) NEL SENSO DI PENSARE “LOCALMENTE” OPERANDO IN UNA PROSPETTIVA “GLOBALE” LO “SVILUPPO SOLIDALE” E’ LEGATO ALLA DIVERSITA’ LA DIVERSITA’ CULTURALE ANTROPICA E’ ALLA BASE DEL PLURALISMO BIOLOGICO DA FAR ESTRINSECARE NELLO SPIRITO DEL PLERÒMA IL PLURALISMO E’ UNA GRANDE FILOSOFIA COMPORTAMENTALE 26 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO LA SOSTENIBILITA’ DI QUALSIASI PROCESSO SOCIO-ECONOMICO E’ REALIZZABILE SOLO TUTELANDO QUALSIASI RISORSA “NATURALE” UNA FORTE INTEGRAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI AGRICOLI INDUCE UN NUOVO IMPULSO ALL’ECONOMIA “LOCALE” E A UNA UTILIZZAZIONE OTTIMALE DELLE RISORSE ENDOGENE (BIODIVERSITA’ AUTOCTONA COMPRESA) DI UN TERRITORIO 27 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DEI FATTORI INFLUENZANTI LA QUALITA’ FATTORI GENETICI FATTORI MICROAMBIENTALI DELL’ALLEVAMENTO 28 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO FATTORI GENETICI LE RICERCHE IN CORSO INTERESSANO: ANALISI DEI POLIMORFISMI IN GENI COINVOLTI NEL DETERMINISMO DELLE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEI PRODOTTI CON PARTICOLARE RIGUARDO A: MIOSTATINA CATEPSINE LATTOPROTEINE PROTEINE SARCOPLASMATICHE E MIOFIBRILLARI COLLAGENE IDENTIFICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI NUOVE VARIANTI GENETICHE IDENTIFICAZIONE DI QTL (QUANTITATIVE TRAIT LOCI) MAS (MARKER ASSISTED SELECTION) 29 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO INDIVIDUAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI MARCATORI MOLECOLARI IN GRADO DI IDENTIFICARE E TUTELARE (ETICHETTATURA ) I PRODOTTI TRADIZIONALI INDIVIDUAZIONE DI MARCATORI SPECIE E RAZZA SPECIFICI INDIVIDUAZIONE DEI MARCATORI MOLECOLARI ORIGINATI DALLA LIPOLISI E DALLA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI INSATURI PER LA FORMULAZIONE DI INDICI IN GRADO DI STABILIRE LE CONDIZIONI OTTIMALI PER LA PRODUZIONE DI PRECURSORI DI MOLECOLE ODOROSE CHE CONFERISCONO L’AROMA AL PRODOTTO INDIVIDUAZIONE DEGLI INDICI GENETICI AL FINE DI DISCRIMINARE L’ENTITA’ DELLA VARIABILITA’ GENETICA PER UNA SELEZIONE PIU’ MIRATA ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO FATTORI MICROAMBIENTALI DELL’ALLEVAMENTO LE RICERCHE IN CORSO INTERESSANO L’INFLUENZA DI FATTORI AMBIENTALI SULLE CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, NELL’AMBITO DELLE INTERAZIONI CON IL GENOMA DELL’ANIMALE IN PRODUZIONE ZOOTECNICA ESSE (LE RICERCHE) TENDONO A: DEFINIRE I PROFILI DEI TRIGLICERIDI CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA CARATTERIZZAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI, NONCHE’ ALLA DISTRIBUZIONE DI ESSI SULLA MOLECOLA DI GLICEROLO VALORIZZARE I PRODOTTI “TRADIZIONALI TIPIZZATI ETICHETTATI” (Figura II) QUALI ALIMENTI FUNZIONALI PER LA PRESENZA DI: ACIDI GRASSI A CATENA CORTA ACIDI GRASSI OMEGA 3 CONTENUTO IN ACIDO LINOLEICO CONIUGATO (CLA, CONJUGATED LINOLEIC ACID) PUFA (POLYUNSATURATED FATTY ACID)/MUFA (MONOUNSATURATED FATTY ACID) ANTIOSSIDANTI NATURALI 31 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO POLITICA E LEGISLAZIONE ANIMALE AUTOCTONO BIOETICA STORIA E TRADIZIONE IMPRENDITORE STRATEGICO ANTROPIZZAZIONE AMBIENTE (CASOLARI, ITINERARI VARI, ECC.) CONSERVAZIONE E DIFESA TERRITORIO MARCHIO E CERTIFICAZIONE QUALITA' TOTALE PRODOTTO “TRADIZIONALE TIPIZZATO ETICHETTATO” COMMERCIALIZZAZIONE CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI E GUSTATIVE (SOSTANZE AROMATICHE, ECC.) TIPIZZAZIONE (PARAMETRI STANDARD) AGRITURISMO (LIVELLO DI FLUSSO) CAMPAGNA PROMOZIONALE LIMITI PRODUTTIVI PER CAPO ALLEVATO INNOVAZIONE NELLA TRADIZIONE (RICERCA E CONSULENZA TECNICA) MODALITA' DI TRASFORMAZIONE CARICO BESTIAME / / HA SUPERFICIE INTEGRAZIONE CON ALIMENTI EXTRAZIENDALI FIGURA III- ALCUNI FATTORI INFLUENZANTI IL PRODOTTO ‘‘ TRADIZIONALE TIPIZZATO FIGURA II – ALCUNI FATTORI INFLUENZANTI IL PRODOTTO “TRADIZIONALE TIPIZZATO ETICHETTATO ”. ETICHETTATO” 32 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO DEFINIRE I TEMPI E LE MODALITA’ PER L’INTENERIMENTO DEL MUSCOLO IN FUNZIONE DELLE ATTIVITA’ ENZIMATICHE E LE CONDIZIONI AMBIENTALI PER LO SVILUPPO DELLE MIGLIORI PROPRIETA’ ORGANOELETTICHE NEL RISPETTO DELLA TRADIZIONE CARATTERIZZARE L’AMBIENTE DI ALLEVAMENTO AI FINI DELL’ACCERTAMENTO DELLA SALUBRITA’ DEGLI ALIMENTI SIA PER L’ANIMALE CHE PER L’UOMO (DETERMINAZIONE DI POSSIBILI CONTAMINANTI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PRESENZA DI MICOTOSSINE NEI FORAGGI FRESCHI E INSILATI; PRESENZA DI FITOESTROGENI, ECC.) 33 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO TUTTO TENDE A MIGLIORARE IL BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE DELL’UOMO (HUMAN WELFARE STATE AND WELLBEING) (FIGURA III) 34 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO FIGURA III – ESEMPLIFICAZIONE DI UN “MANDALA” RAPPRESENTATIVO DEL “BENESSERE FSICO, PSCHICO E SOCIALE DELL’UOMO” (HUMAN WELFARE STATE AND WELLBEING) 35 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO RAPPORTO ANIMALE-BENESSERE UOMO IL GERMOPLASMA ANIMALE, SPECIALMENTE QUELLO AUTOCTONO E USUFRUENTE DI PASCOLO, PUO’ ESSERE CONSIDERATO UN VERO E PROPRIO “TRADUTTORE BIOLOGICO” CAPACE DI FORNIRE ALIMENTI PARTICOLARMENTE DOTATI DI PROPRIETA’ “NUTRIZIONALI” ED “EXTRANUTRIZIONALI” (FIGURA IV) 36 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO TIPO GENETICO AUTOCTONO PRODOTTO ‘TRADIZIONALE TIPIZZATO ETICHETTATO’ AREA GEOGRAFICA BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE DELL’UOMO (HUMAN WEL.FARE STATE AND WELLBEING) FIGURA IV – QUADRINOMIO CARATTERIZZANTE IL PRODOTTO “TRADIZIONALE TIPIZZATO ETICHETTATO”. 37 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO CONCLUSIONI E’ NECESSARIO STABILIRE UN APPROCCIO INTEGRATO AI SISTEMI DI ALLEVAMENTO IN APPOGGIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE TALE APPROCCIO CONSIDERA LA ZOOTECNIA: SIA COME ‘SISTEMA PRODUTTIVO’ SIA COME ‘SISTEMA DI ATTIVITA’UMANA’ 38 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO SONO IN CORSO RICERCHE PER INDIVIDUARE INNOVATIVE STRATEGIE NELLA GESTIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI IN GENERE E DI QUELLI ANIMALI IN PARTICOLARE; SOLUZIONI CHE SI DOVREBBERO CONCRETIZZARE IN UNA PROFONDA E GLOBALIZZANTE REVISIONE DEGLI ORDINAMENTI COLTURALI AL FINE DI FAVORIRE UNA MAGGIORE PRODUZIONE DI ALIMENTI DA DESTINARE ALL’ALIMENTAZIONE DEGLI ANIMALI IN PRODUZIONE ZOOTECNICA OCCORRENTI PER UN RIEQUILIBRIO DELLE PROTEINE NECESSARIE A SODDISFARE LE ESIGENZE DELL’UOMO ESIGENZE CHE VANNO CONSIDERATE ALLA LUCE DELL’IMPORTANZA DETERMINANTE CHE GLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE HANNO SVOLTO NELL’EVOLUZIONE DELL’ENCEFALO UMANO E, SEGNATAMENTE, DELLE AREE COINVOLTE NELLA COMUNICAZIONE E NELL’APPRENDIMENTO 39 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO L’INTEGRAZIONE FRA GENOMICA FUNZIONALE ( TECNICA DEL DNA-MICROARRAY) E PROTEOMICA PERMETTERA’ DI INDIVIDUARE LE BASI MOLECOLARI DELLA DIFFERENTE RISPOSTA INDIVIDUALE AI REGIMI ALIMENTARI SINGOLI NUTRIENTI 40 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO E’ IN ATTO (AGLI ALBORI) LA CARATTERIZZAZIONE GENETICA DEI TIPI GENETICI AUTOCTONI DESTINATI ALLA PRODUZIONE DI ALIMENTI PER QUANTO CONCERNE L’INDIVIDUAZIONE DI MOLECOLE “BIOATTIVE” PER L’UOMO SIA DAL PUNTO DI VISTA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO 41 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO INTERAZIONI GENOMA AMBIENTE AMBIENTE (NATURALE E/O ANTROPICO ) GENOMA ESPRESSIONE MODIFICAZIONI POST-TRADUZIONALI PROTEINE (STRUTTURALI, FUNZIONALI, DI TRASPORTO) DESCO DEL CONSUMATORE 42 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO UN PRODOTTO TRADIZIONALE TIPIZZATO ETICHETTATO DEVE SODDISFARE L’ETICA DI PRODUZIONE CHE SI PUO’ IDENTIFICARE CON LA CERTIFICAZIONE DEL BENESSERE ANIMALE 43 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO RISULTA INDISPENSABILE INTEGRAZIONE COOPERAZIONE TRA SCIENZA POLITICA ECONOMIA ETICA 44 ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO GRAZIE ConSDABI NATIONAL FOCAL POINT ITALIANO - FAO