Violazione di CP nel sistema dei B con il rivelatore BaBar Concezio Bozzi INFN Ferrara 27-28 Maggio 2004 http://www.fe.infn.it/~bozzi/particelle_2004.pdf Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Indice • Introduzione alla violazione di CP • Il mesone B0d come laboratorio di CP • L’apparato sperimentale:caratteristiche e prestazioni • Misure di Sin2b • Prospettive future e conclusioni Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Violazione di CP nel sistema dei B con il rivelatore BaBar (I) Introduzione alla violazione di CP cf. BaBar Physics Book, SLAC-R-504, Capitolo 1 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Perché la violazione di CP è interessante • E’ di importanza fondamentale – Necessaria per spiegare l’asimmetria materia-antimateria nell’universo • Storicamente, lo studio di violazioni di simmetrie è sempre stato importante per capire proprietà fondamentali • Ipotesi corrente: la violazione di CP nel Modello Standard non è abbastanza grande da spiegare l’asimmetria materia-antimateria nell’universo – C’è qualcosa oltre il Modello Standard… Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Storia della violazione di CP 1964: Violazione di CP nei decadimenti dei Kappa (Nobel) Wolfenstein postula l’esistenza di una nuova forza, chiamata Superdebole, responsabile della violazione di CP nel mixing K0-K0 e praticamente di nient’altro 1973: Kobayashi e Maskawa osservano che CP potrebbe essere violata nelle interazioni deboli dei quark se ci fossero ALMENO 3 famiglie di quark (solo 2 erano note a quel tempo) 1975: scoperta del leptone terza famiglia di leptoni (Nobel) 1977: Scoperta del quark b terza famiglia di quark (Nobel) 1981: Scoperta del mesone Bd, con vita media “grande” ~ 1ps 1986: Osservazione di oscillazioni materia-antimateria (mixing) nel sistema dei mesoni Bd 1995: Scoperta del quark t Completamento della terza famiglia di quark 2000: Scoperta del a Fermilab, completamento della terza famiglia di leptoni 2001: Gli esperimenti alle B-factories BaBar&Belle pubblicano i primi risultati su sin2b Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 La matrice CKM (V) • Gli elementi Vij descrivono gli accoppiamenti elettrodeboli del W ai quark. • Mescolamento tra gli autostati di massa dei quark a carica -1/3 per dare gli autostati dell’hamiltoniana debole. • La matrice CKM è unitaria, con 4 parametri indipendenti (3 angoli e una fase) Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Fasi che violano CP • Gli elementi della matrice CKM sono complessi. – Le fasi deboli cambiano segno sotto CP. CP • Possibile osservare asimmetrie che violano CP facendo interferire ampiezze. Condizioni necessarie: – Almeno 2 ampiezze – Le ampiezze differiscono di una fase invariante sotto CP (ad es.: da interazione forte) Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Interferenza tra ampiezze | A |2 - | A |2 Asimmetria | A |2 | A |2 Bf Differenza di fase forte = 0 A |A|=|A| Differenza di fase debole: g Differenza di fase forte: d +g Bf -g A Differenza di fase forte ≠0 Bf +g |A||A|! A d Bf A -g d Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Parametrizzazione di Wolfenstein della matrice CKM VCKM 1- 2 / 2 A 3 ( - i ) 2 2 - 1- / 2 A A 3 (1 - - i ) - A 2 1 Grandezze relative d u c t s Espansione in =0.22. Si ignorano i termini del 4o ordine in . 4 parametri: Fasi b 1 1 e-iγ 1 1 1 e-iβ 1 1 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Il triangolo di unitarietà d VCKM s b 1- 2 / 2 A 3 ( - i ) u 2 2 - 1- / 2 A c A 3 (1 - - i ) - A 2 1 t Condizione di unitarietà per la prima e terza colonna: • Tutti i lati di ordine 3 • Violazione di CP area del triangolo • Test di unitarietà: il triangolo si chiude? Le asimmetrie di CP nei decadimenti dei B dipendono dagli angoli del triangolo di unitarietà Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Misura della violazione di CP nel sistema dei B con il rivelatore BaBar (II) Il mesone B0d come laboratorio di CP Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Perché studiare la violazione di CP nei mesoni B Contenuto in quark dei mesoni B B0 = bd, B0 = bd, B+ = bu, B- = bu • Il Modello Standard predice parecchie asimmetrie che violano CP nei mesoni B • Alcune di esse possono essere interpretate in modo non ambiguo in termini di elementi della matrice CKM (= parametri della Lagrangiana del Modello Standard) • Si prevedono asimmetrie grandi, O(1), cf. 10-3 per i K • Mesoni B0 prodotti e rivelati “facilmente” Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Osservabili che violano CP • Per generare un’osservabile che violi CP dobbiamo avere – Interferenza tra almeno due ampiezze diverse tra loro • Nei decadimenti dei B, ci sono due tipi di ampiezze: – quelle responsabili del decadimento – quelle responsabili del mixing • Ciò dà luogo a tre possibili meccanismi di violazione di CP: B0 b d W- u,c,t b B0 d p u u p d W- W- d – Violazione di CP indiretta • (interferenza tra due ampiezze di mixing) – Violazione di CP diretta • (interferenza tra due ampiezze di decadimento) – Violazione di CP nell’interferenza tra decadimenti con e senza mixing d u,c,t B0 b Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Violazione di CP diretta • Si osserva violazione di CP diretta nel decadimento se G(B f) G(B f) – Nel Modello Standard, la CP coniugata di un’ampiezza può differire solo di una fase: CP ABf = exp(-if) ABf • Le condizioni per la violazione di CP nel decadimento: – esistono almeno 2 ampiezze di decadimento, per esempio G(B f) = |A1 + A2| – Le ampiezze hanno 2 fasi: CP ABf = e-i (df + ff ) ABf • Una fase forte (non cambia segno sotto CP) • Una fase debole (cambia segno sotto CP) – Le fasi forte e debole devono essere differenti, le ampiezze devono essere simili – L’interpretazione CKM di una violazione diretta di CP è complicata • I calcoli teorici delle fasi forti sono complicati… Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Misure di violazione diretta di CP Misure statisticamente limitate ancora per anni –0.095±0.028 a 3.4σ effect http://www.slac.stanford.edu/xorg/hfag/rare/index.html Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Violazione di CP indiretta: il mixing B0-B0 • I mesoni B0 e B0 oscillano tra di loro con una frequenza sperimentalmente rivelabile! – Gli autostati di sapore sono diversi dagli autostati dell’interazione debole – Transizione debole al secondo ordine – Frequenza di oscillazione M(B0)-M(B0) Dmd 0.5 ps-1 – Condizione per violazione di CP nel mixing: – Mixing dominato dal diagramma con il quark top grandezza della violazione di CP (mb/mt)2 << 1 – Violazione di CP nel mixing piccola nel sistema dei B eB ~ 10-3 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Violazione di CP nell’interferenza tra Mixing e Decadimento • Si osservano 2 processi che danno lo stesso autostato di CP attraverso autostati intermedi di sapore: B0 B0(t) Stato iniziale Autostato di sapore B0 Autostato di CP fCP B0 B0(t) Stato iniziale Autostato di sapore Autostato fCP di CP B0 • Evoluzione temporale degli autostati di sapore: p/q 1 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Violazione di CP nell’interferenza tra Mixing e Decadimento • Probabilità di osservare l’autostato di CP fCP al tempo t: Rapporto ampiezze B0fcp/B0fcp Autovalore di CP • 1 Asimmetria CP osservabile Acp(t)=( F+(t) - F-(t) )/( F+(t) + F-(t) ) – L’asimmetria di CP è dipendente dal tempo – o – → violazione di CP diretta Se ||=1 per osservare violazione di CP Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Il “modo aureo”: b->c c s • Ampiezze dominanti per il decadimento b ccs: Wb Wd c c s d b t s c g c d d “Albero” “Pinguino” • Entrambe hanno la stessa fase debole: nessun’altra ampiezza ha la stessa grandezza , – Modello Standard: nessuna violazione di CP nel decadimento • Violazione di CP nel mixing trascurabile • Il Modello Standard prevede che la violazione di CP (se presente) sia dovuta esclusivamente all’interferenza tra le ampiezze dovute al mixing e al decadimento Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 L’interpretazione CKM del “modo aureo” • Consideriamo B0 g J/y K0S (il mixing del K0 è fondamentale!): B0 mixingDecadim. K0 mixing Acp(t) = Im sin (Dm t) * Vud Vub a g Acp(t) = cp sin(2b) sin(Dm t) Vtd V* tb β * Vcd Vcb Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Altri angoli? • Misura di beta: abbiamo sfruttato l’interferenza tra mixing (fase debole: 2b) e una singola ampiezza di decadimento (fase debole: 0) • Possiamo misurare gli altri angoli analogamente • In generale i decadimenti dei B hanno le seguenti fasi deboli – b→c (dominante): 0 – b→u (soppresso): g • Alfa: interferenza tra mixing e una singola ampiezza b→u – In principio: 2(b+g) – Chiudiamo il triangolo: abg = p → misura di 2a • Gamma: interferenza tra ampiezze b→u e b→c in decadimenti del B+ Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 L’angolo alfa. • Occorre un decadimento del B0 in un autostato di CP dominato dalla transizione bu. Si effettua un’analisi dipendente dal tempo – Esempio classico: B0 p+p-. • Assumendo che il diagramma ad albero bu sia dominante – Analisi dipendente dal tempo dà albero Acp(t) = cp sin(2a) sin(Dm t) • Sfortunatamente, si tratta di una assunzione sbagliata per pp-. – Il contributo dei pinguini potrebbe essere ~30% in pp-! – analisi di isospin – Altri canali: B +- pinguino Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Violazione di CP nel sistema dei B con il rivelatore BaBar (II) L’apparato sperimentale: caratteristiche e prestazioni Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Produzione di mesoni B0 • Electron-Positron collider: e+e- U(4s) B0B0 – Coppie di mesoni B solo dalla risonanza 4S – Bassa sezione d’urto di produzione B0: ~1 nb Approccio B-Factory – Sperimentalmente “pulito”, produzione B0B0 coerente bb 0.28 hadr Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Proprietà della produzione B0B0 coerente B0B0 • Il sistema evolve in maniera coerente fino al decadimento di un mesone – L’orologio che misura CP/Mixing entra in funzione all’istante del primo decadimento, tutto dipende da dt: Incoerente At tcp=0 B0 B0 dt = tCP - tOtherB – I B hanno sapore opposto a dt=0 – Circa metà delle volte dt<0 • L’asimmetria integrata nel tempo è 0: + - + At dt=0 B0 B0 - • Occore fare un’analisi dipendente dal tempo Coerente Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Tecniche sperimentali per misurare asimmetrie dipendenti dal tempo • Grosso campione di eventi B0B0 in cui un B0 sia ricostruito in autostato di CP – Bassi rapporti di decadimento, O(10-4) – Occorre un collider ad alta luminosità • Determinare il sapore iniziale del B completamente ricostruito – A partire dai prodotti di decadimento dell’altro B – Buona identificazione delle particelle • Misurare il tempo proprio dei decadimenti – Impulso del B0 nel riferimento della Y(4s) piccolo (~300 MeV), separazione spaziale dei mesoni B0 trascurabile – Collider asimmetrico per produrre Y(4s) con spinta di Lorentz per avere separazione spaziale di ~250 μm – Tracciatore a silicio ad alta risoluzione vicino al punto di collisione. Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 L’anello di accumulazione PEP-II PEP-II accelerator schematic and tunnel view Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Parametri di PEP-II Parameter Disegno Raggiunti Energia LER 3.1 GeV 3.1 GeV Energia HER 9.0 GeV 9.0 GeV N. di bunch 1658 1561 Corrente LER 2140 mA 2430 mA Corrente HER 750 mA 1380 mA Vita media LER 240 min. 200 min. Vita media HER 240 min. 660 min. Beam size x 222 mm 190 mm Beam size y 6.7 mm 6.0 mm Luminosità 3 x 1033 8.6 x 1033 Boost: bg = 0.56 4ns bunch crossing Correnti alte 100 106 B0/anno Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Luminosità di PEP-II • Da Maggio 1999: 183 fb-1 sulla risonanza Y(4s) – Altri 17 fb-1 sotto la Y(4s) • 192 x 106 coppie BB – Assumiamo B0B0:B+B- = 1 L di 1 fb-1 contiene (in media) 1 evento per un processo con una sezione d’urto di 1 fb 1 fb-1 = 106 coppie BB Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 L’esperimento BaBar Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 USA Italy [38/300] California Institute of Technology UC, Irvine UC, Los Angeles UC, Riverside UC, San Diego UC, Santa Barbara UC, Santa Cruz U of Cincinnati U of Colorado Colorado State Florida A&M Harvard U of Iowa Iowa State U LBNL LLNL U of Louisville U of Maryland U of Massachusetts, Amherst MIT U of Mississippi Mount Holyoke College SUNY, Albany U of Notre Dame Ohio State U U of Oregon U of Pennsylvania Prairie View A&M U Princeton U SLAC U of South Carolina Stanford U U of Tennessee U of Texas at Austin U of Texas at Dallas Vanderbilt U of Wisconsin Yale The BaBar Collaboration 10 Countries 77 Institutions 593 Physicists Canada [4/20] U of British Columbia McGill U U de Montréal U of Victoria China The Netherlands [1/5] NIKHEF, Amsterdam Norway [1/5] Inst. of High Energy Physics, Beijing France [4/31] Ruhr U Bochum Technische U Dresden Univ Heidelberg U Rostock [1/3] U of Bergen Russia [5/51] [1/11] Budker Institute, Novosibirsk LAPP, Annecy LAL Orsay LPNHE des Universités Paris VI et VII Ecole Polytechnique, Laboratoire Leprince-Ringuet CEA, DAPNIA, CE-Saclay Germany [12/101] INFN, Bari INFN, Ferrara Lab. Nazionali di Frascati dell' INFN INFN, Genova & Univ INFN, Milano & Univ INFN, Napoli & Univ INFN, Padova & Univ INFN, Pisa & Univ & ScuolaNormaleSuperiore INFN, Perugia & Univ INFN, Roma & Univ "La Sapienza" INFN, Torino & Univ INFN, Trieste & Univ United Kingdom [10/66] U of Birmingham U of Bristol Brunel U U of Edinburgh U of Liverpool Imperial College Queen Mary , U of London U of London, Royal Holloway U of Manchester Rutherford Appleton Laboratory Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Il rivelatore BaBar Instrumented Flux Return 19 strati di RPC Rivelatore Čerenkov 144 barre di quarzo Magnete da 1.5 T Camera a deriva Calorimetro EM 5680 cristalli di CsI Tracciatore di vertice a silicio Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 5 strati di silicio a doppia faccia Tracciatore di vertice a silicio: misura precisa del dz e- beam e+ beam • 5 strati di rivelatori a doppia faccia accoppiati in AC • SVT situato in zona ad alta radiazione • Elettronica resistente alle radiazioni (2Mrad) • Efficienza di ricostruzione degli hit ~98% • Risoluzione ~15 μm at 00 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Tracciatore di vertice a silicio Readout Beam bending chips magnets Beam pipe Layer 1,2 Layer 3 Layer 4 Layer 5 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Camera a deriva • 40 strati di fili all’interno del campo magnetico da 1.5 Tesla • Misura dell’impulso delle particelle cariche • Misura della perdita di energia per ionizzazione (particle ID) Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Rivelatore Čerenkov • Luce Čerenkov nel quarzo – – – – Trasmessa per riflessione interna Anelli proiettivi nella “standoff box” Rivelazione con fotomoltiplicatori Essenziale per identificare K >2 GeV Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 EMC: Calorimetro elettromagnetico: g/p0/e ID • 6580 cristalli di CsI(Tl), con lettura tramite fotodiodi • Circa 18 X0, dentro il solenoide • Eccellente risoluzione in energia, essenziale per p0 gg (E) E (2.32 0.03 0.3)% (1.85 0.07 0.1)% 4 E p0 = 5.0% Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Instrumented Flux return: identificazione μ, KL • Fino a 21 strati di RPC alternati a piani di ferro • Identificazione di muoni oltre 500 MeV • Rivelazione di adroni neutri (KL) Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Prestazioni della particle ID Kappa Elettroni Muoni • Efficienza: 70-90% • Efficienza: 90% • Efficienza: 60-75% • misID pioni: 1-7% • misID pioni:<0.2% • misID pioni: <3% • Dipendente dall’impulso Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Ricostruzione degli eventi online & offline • Tasso di collisioni al punto d’interazione: parecchi MHz • BaBar ha un sistema di trigger a due livelli per selezionare solo eventi interessanti: – Trigger di livello 1 (hardware), tasso di uscita di ~2 kHz – Trigger di livello 3 (software), tasso di uscita di ~100 Hz – Dimensioni di un evento ~30 kB scritti ~10Gb all’ora! • La ricostruzione “offline” dei dati avviene entro ~24 ore – Effettuata in parallelo da una farm di ~500 calcolatori Linux • Circa 2000 calcolatori Linux sono disponibili per ricostruzione, simulazione e analisi dei dati – Tutti i dati sono immagazzinati in un database Object Oriented – Dimensioni attuali del database ~ 1.2 Pb Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Efficienza di raccolta dei dati Efficienza giornaliera Luminosità integrata giornalmente Valore di disegno Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Misura della violazione di CP nel sistema dei B con il rivelatore BaBar (III) Misure di Sin2b Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Schema generale delle misure di sin2b Ia: Ricostruzione completa di autostati di CP (p.e. B0 J/y KS) II: Etichettatura del sapore iniziale del B0CP/Mix usando l’altro B G( B 0 f CP , t ) - G( B 0 f CP , t ) ACP (t ) S sin( Dm t ) C cos( Dm t ) 0 0 G( B f CP , t ) G( B f CP , t ) S ~ Im III: Misura precisa del tempo proprio sfruttando Dz ~ bgcDt C ~ 1- | |2 CP qA pA Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Schema generale delle misure di sin2b 0 U 4S e- e Fasci asimmetrici: Y(4S) con boost bg~0.55 Etichettatura K- Btag m - J/y m B0rec Dz Δt Δ z/ < βγ c Tempo proprio ~1.6ps distanza ~0.25mm! K S0 p- p Ricostruzione esclusiva in autostati di CP Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Effetti sperimentali sulla misura di CP • • dt vero, etichettatura perfetta F(dt) F(dt) ACP(dt) sin2b dt vero, etichettatura imperfetta Dsin2b D = (1-2w) in cui w è la frazione di etichettature sbagliate (mistag). Occorre misurare la diluizione. • dt misurato, etichettatura imperfetta Occorre misurare la risoluzione in dt. Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Ia: Modi Aurei: J/y KS (p+p-,p0p0), y(2s) KS(p+p-) • Si ricostruiscono 2 variabili cinematiche independenti per ciascun candidato B ricostruito mes: B0 y(2s) KS Si sfrutta il vincolo dell’energia dei fasci per migliorare la risoluzione mes: B0 J/y KS mes: B0 J/y KS(p0p0) Taglio a 3 sul DE Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 II: Etichettatura del sapore iniziale del B0CP • Determinato dal sapore dell’altro B – 4 categorie di etichettatura • Etichettatura leptonica: b b l- , b l+ c – Leptoni da decadimenti b c l W- – Si rigettano leptoni da c s l con tagli in impulso: p*(l) > 1.GeV – Bassa efficienza, basso mistag • Etichettatura con kappa: b b K- , b K+ – Essenziale una buona identificazione l- c W- s W- – Efficienza più alta, mistag leggermente più alto • Etichettatura con reti neurali (2) Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Effetto di una etichettatura imperfetta • Sia sul valore che sull’errore dell’asimmetria: Fattore di diluizione Valore ACP D (1 - 2w ) Precisione stat 1 ( ACP ) Q Q e tag D e 2 tag Frazione di mistag Efficienza efficace di etichettatura (1 - 2w ) 2 Efficienza dell’etichettatura Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 III: Misura precisa del tempo dt Tag B z ~ 190 mm CP B z ~ 70 mm U(4s) bg = 0.56 J/Y K0 Dz dt @ Dz/gbc gbcB @ 250 mm • J/y g l+l- domina la precisione del vertice CP. • Le tracce non appartenenti al vertice CP sono B0 flavour sample combinate nel vertice di tag – • Procedura per eliminare tracce provenienti dal vertice del charm Efficienza per il campione CP 86 %. CP sample Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 0 400 200 Dz (mm) Un “evento aureo” III: misura del:dt dz I:autostato CP Y(4s) B0 J/y KS (p+p-) B0 K- X II:etichettatura del sapore Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Eventi selezionati Campione di circa ~1500 candidati Ks (purezza ~94%) a partire da 88 x 106 coppie BB Circa 500 eventi KL con purezza 55% Variabili cinematiche: ES Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Distribuzioni Dt e Asimmetrie CP=-1 Eventi con KS CP=+1 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Eventi con KL Distribuzioni Dt per campione con etichettatura leptonica Purezza 98% Mistag 3.3% Dt 20% meglio che nelle altre categorie …il meglio del meglio! 220 eventi, sin2b = 0.79 0.11 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Interpretazione dei risultati • Test di precisione del triangolo di unitarietà • Accordo eccellente con le misure indirette per I “modi aurei” sin(2b) = 0.741 ± 0.067(stat) ± 0.034(syst) • |Vub/Vcd|: Vub decadimenti semileptonici del B senza charm • Dms/Dmd: Bs e Bd mixing – • eK : violazione di CP nel K0-K0 – Diagrammi a scatola con quark t e c • Le incertezze teoriche si cancellano nel rapporto Dmd: B0 mixing Dmd |VtdV*tb|2 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Sin2b: altri modi di decadimento? • Modi aurei: il modello CKM per la violazione di CP ha superato i primi test di precisione! – J/y KS, J/y KL, altro charmonio • Per consistenza, S=sin2b e C=0 per tutti i decadimenti del B0 in cui – Tutte le ampiezze contribuiscono con la stessa fase debole. – La fase del decadimento è zero. • Consideriamo i modi di decadimento dominati dai pinguini bs – Sensibilità a nuova fisica: particelle virtuali non-SM (supersimmetriche?) nei loop? – Occorre valutare con precisione eventuali contributi SM soppressi con diverse fasi deboli – f K0, ’K0 , p0 K0 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 sin2b dai pinguini… • B0 fKs , B0 ’ Ks , B0 p0 Ks sono dominati da pinguini b s – Pinguino col quark u ha fase debole diversa (g) ma è soppresso (0.02) , p0 • Domina il diagramma Vts Vtb* allora: S = sin2b, C = 0 • Limiti sul contributo dovuto al diagramma ad albero “Naïve” flavor symmetry T/P |-fSf – sin2b| 0 ,p fKs 0.0 < 0.3 (<0.04) ’ Ks ~0.02 < 0.4 (<0.09) p0 Ks ~0.04 < 0.2 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 …misure difficili: B0 f Ks BABAR 110 fb-1 N f K S0 p p - 70 9 eventi Sf Ks = 0.45 ± 0.43(stat) ± 0.07(syst) Cf Ks = -0.38 ± 0.37(stat) ± 0.12(syst) Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Sin2b: riepilogo dei risultati Risultati interessanti ma non ancora definitivi! Media pinguini bs sin2b = 0.27 0.22 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Misura della violazione di CP nel sistema dei B con il rivelatore BaBar (IV) Risultati e prospettive per a e g Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 What’s next… B.R. ~ qualche 10- 6 (,) …e qualche incertezza teorica… a B0dpp g B0dDK (0,0) B.R. ~10- 7, difficile!! B0dJ/yK0S b (1,0) Molto pulito, B.R. ~ 10- 4 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 L’angolo alfa. • Occorre un decadimento del B0 in un autostato di CP dominato dalla transizione bu. Si effettua un’analisi dipendente dal tempo – Esempio classico: B0 p+p-. • Assumendo che il diagramma ad albero bu sia dominante – Analisi dipendente dal tempo dà albero Acp(t) = cp sin(2a) sin(Dm t) • Sfortunatamente, si tratta di una assunzione sbagliata per pp-. – Il contributo dei pinguini potrebbe essere ~30% in pp-! – analisi di isospin – Altri canali: B +- pinguino Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 “Penguin pollution” • Includendo la componente dovuta ai pinguini (P) in – Il rapporto tra le ampiezze |P/T| e la differenza di fase forte d non sono calcolabili accuratamente! • I coefficienti per l’analisi time-dependent diventano • L’interpretazione teorica dei termini (S,C) diventa più complicata! Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Analisi di isospin • Si possono scrivere relazioni triangolari sfruttando simmetria di isospin (Gronau e London) 2 • Occorre misurare i decadimenti del B e del B in stati finali pp. - • Limite di Grossman e Quinn: • Utile se il decadimento in p0p0 ha branching ratio piccolo. Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Il decadimento B→ p0p0 – Combine a p0 from each quark jet. – Fight continuum with • event shape information • neural network with rest of event as input (leptons, kaons). – Some overlap if p+ at rest in B frame p0p0 – We measured the branching fraction Babar hep-ex/0307087 p0 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Il decadimento B→ p0p0 Branching ratio molto piccolo: ~10-6 Fondo principale da eventi di continuo. Altro fondo: B+ +p0 ,(+p+p0) p0p0 4.2 p0 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Un candidato Bp0p0 • mes = 5.277 GeV/c2 DE = -0.006 GeV p0 • Il fotone meno energetico ha energia di 290 MeV. • L’altro B nell’evento ha un K e un p± da decadimento di un D*±. p0 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 p0p0 e il limite di Grossman-Quinn • Medie mondiali: – p0p0: (1.9±0.5)x10-6 – p±p0: (5.3±0.8)x10-6 • Limite praticamente inutile, dato che il BR(B→p0p0) è relativamente “grande”. -2 +2 • Necessaria l’analisi completa di isospin! Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Considerazioni sull’analisi di isospin pp • Attenzione alle ambiguità: – L’inevitabile 2aeff vs p-2aeff Estrapolazioni usando i valori attuali dei BR – I triangoli di isospin sono orientabili tra loro in 4 modi (→4 valori per 2a-2aeff ) Scenari con B(p0p0) ai limiti attuali inferiore e superiore I pinguini nei decadimenti in pp system rendono difficile la misura di a hidden, anche in futuro… atrue=p/2 Il sistema ? • Stato finale vettore-vettore (CP misto) • Analisi in onde parziali (oppure autostati di elicità): – CP=+1 (onde S,D), CP=-1 (onda P) – oppure polarizzazioni longitudinale (CP=+1) e trasverse (2, CP mista) • Misura sperimentale: domina la componente longitudinale a CP=+1 (come previsto dai teorici*)! Babar hep-ex/0308024 hep-ex/0307026 • Si può applicare a +- lo stesso formalismo del p+p-! *G.Kramer, W.F.Palmer, PRD 45, 193 (1992). R.Aleksan et al., PLB 356, 95 (1995). Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 “Penguin pollution” nel sistema • Limite di Grossman-Quinn per il sistema • Si assume solo componente longitudinale (a CP=+1) Babar hep-ex/0307026 90% CL Belle hep-ex/0306007 Molto meglio del sistema pp! Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Misura dipendente dal tempo di B0 - B 0 113 fb-1 B0 a (96 10stat 4syst 13peng ) SS long -0.19 0.33stat 0.11syst CC long -0.23 0.24stat 0.14syst NB: analisi di isospin con parecchie assunzioni Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 PRELIMINARY Prospettive per a da Bpp, Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Gamma – Missione impossibile? • Si misura direttamente la fase di bu (g) relativa alla fase bc (0). • Canale più immediato: BDK • Per fare interferire queste ampiezze, occorre prendere decadimenti accessibili sia dal D0 che dal D0 Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Gamma da BDK • Contributo relativo delle 2 ampiezze Ru è il lato sinistro del triangolo di unitarietà (~0.4) Fcs è un fattore sconosciuto dovuto alla soppressione di colore. Presumibilmente nell’intervallo [0.2,0.5]. • Auspicabile rb grande per avere più interferenza. Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Gamma da BDK: metodo GLW • Gronau, London e Wyler: si usano decadimenti del D in autostati di CP. Le ampiezze di decadimento di D0 e D0 sono uguali per costruzione CP=+1: p+p-,K+K- CP=-1: Ksp0, Ks0 • Decadimenti D autostati di CP hanno BR piccolo ( da ~0.1 a 1 %). • rb potrebbe essere piccolo. Ambiguità discrete… Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Gamma da BDK: metodo ADS • Atwood, Dunietz e Soni: interferenza tra ampiezze simili favorito soppresso soppresso favorito GLW ADS • Complementare al metodo GLW – BR complessivo più piccolo. – Interferenza maggiore. Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004 Conclusioni • L’interpretazione CKM della violazione di CP ha superato un primo test (sin2b). • L’anomalia nella misura di sin2b tramite pinguini bs sarà risolvibile accumulando dati alle B Factories. • Il sistema sembra al momento più promettente di pp per la misura di a. • Si iniziano analisi per misurare g E’ ancora presto per prevedere cosa succederà: – Non esistono “modi aurei” – Occorre combinare più metodi e più misure – Occorre alta statistica • BaBar misura anche i lati del triangolo di unitarietà (decadimenti semileptonici con e senza charm, oscillazioni). Concezio Bozzi, INFN Ferrara, 27-28 Maggio 2004