L’ ARTE RINASCIMENTALE
• L’ arte ebbe un grande
sviluppo, perché si iniziò
a mettere lo sfondo
naturalistico ai dipinti e si
inventò la prospettiva
• ARTISTI
L'anatomista fiammingo Andrea
Vesalio (nome italianizzato di André
van Wesele), al fine di ampliare le sue
conoscenze sul corpo umano
condusse esperimenti dissezionando
cadaveri, contribuendo così a rinnovare
in modo determinante gli studi
anatomici. La curiosità e l'impulso a
sperimentare che caratterizzarono il
Rinascimento crearono un terreno
fertile per lo sviluppo della scienza, che
progredì in molti campi, dalla tecnica di
navigazione all'astronomia, dalla
matematica alla medicina. Degli studi
anatomici beneficiò anche l’arte: la
figura umana venne rappresentata con
una precisione mai vista in
precedenza.
ARTISTI
•
•
•
•
RAFFAELLO
LEONARDO
MICHELANGELO
BRUNELLESCHI
Esempio di pittura medioevale
RAFFAELLO
•
Raffaello Sanzio nacque il 6 aprile del 1483 nella
città di Urbino. Cominciò a studiare il disegno e la
prospettiva e fece pratica nelle bottega del
Perugino. Nel 1504 Raffaello realizzò uno dei suoi
grandi capolavori: lo Sposalizio della Vergine
che oggi si trova alla pinacoteca di Brera a Milano.
Nello stesso anno il pittore si trasferì a Firenze
anche se comunque mantenne i rapporti con la
corte di Urbino A Firenze l'artista venne in
contatto con i massimi esponenti della cultura
locale Leonardo e Michelangelo
Tra il 1505 e il 1508 eseguì inoltre grandi tavole
come la Madonna del Cardellino, nelle quali le
figure monumentali sono isolate su uno sfondo
paesaggistico.
La fama del pittore giunse a Roma, dove il Papa
Giulio II gli affidò l'incarico per la decorazione
delle Stanze vaticane. I lavori cominciarono nel
1508 dalla stanza detta della Segnatura . Qui
dipinse gli affreschi della Disputa del sacramento,
della Scuola di Atene e il Parnaso.
Tra il 1511 e il 1513 eseguì gli affreschi della
seconda stanza in Vaticano detta di Eliodoro
Sotto il pontificato di Leone X, e alla morte di
Bramante, Raffaello è nominato architetto della
fabbrica di San Pietro. Raffaello morì a 37 anni, il
6 aprile del 1520 nel giorno del suo compleanno
SPOSALIZIO
DELLA VERGINE
•Lo sposalizio della Vergine è un
dipinto a olio su tavola di cm 174 x
121 realizzato nel 1504 dal pittore
Raffaello Sanzio.
•È conservato alla Pinacoteca di
Brera di Milano.
• Il dipinto venne commissionato dagli
Albizzini, una delle più importanti
famiglie di Città di Castello, per la
cappella di San Giuseppe nella
chiesa di San Francesco.
•Il tema è ripreso da una leggenda
medievale secondo la quale, tra i
molti pretendenti della Vergine Maria,
Giuseppe venne scelto grazie ad un
segno divino che fece
improvvisamente fiorire il suo
bastone.
MADONNA DEL CARDELLINO
Dipinto ad olio su tavola di cm 107 x 77
realizzato nel 1506 circa durante il
soggiorno di Raffaello a Firenze.
È conservato alla Galleria degli Uffizi a
Firenze.
Raffigura la Madonna seduta, con un
libro in mano , davanti a lei il Bambino
(a destra) e San Giovannino che tiene
in mano un cardellino. La Madonna
interrompe la sua lettura per compiere
un gesto delicato e protettivo verso i
fanciulli. Gli esili alberi, che si stagliano
nel cielo sereno come leggerissima
filigrana saranno oggetto di continua
imitazione da parte degli artisti
contemporanei di Raffaello.
Il dipinto fu realizzato per Lorenzo Nasi
in occasione delle sue nozze.
LA SCUOLA DI ATENE
Affresco di cm 772 di base
realizzato da Raffaello tra il 1509
ed il 1511.
È conservato nella Stanza delle
Segnature nei Palazzi Vaticani di
Città del Vaticano.
Venne commissionato da papa
Giulio II
Sotto le magnifiche volte a botte
di un immaginario edificio
classico appaiono celebri filosofi
dell'antichità mentre discutono le
loro scuole di pensiero.
Al centro i due principali filosofi
dell'antichità, Platone ed
Aristotele. Platone è dipinto con
le sembianze di Leonardo da
Vinci.
Al centro, in primo piano, c'è
Eraclito con le sembianze di
Michelangelo e uno dei due
giovani che si trovanno
all'estrema destra è un
autoritratto di Raffaello stesso .
Leonardo da Vinci
• Nato in una famiglia
agiata, Pietro(il padre)
era notaio. Ebbe una
prima istruzione da suo
nonno e poi dal
Verrocchio. Creò molte
opere tra cui la
Gioconda, il Cenacolo e
la Madonna del
Garofano. Leonardo
lavorò in tutti i campi, fu:
scultore,architetto,pittore,
ingegnere, musicista,
inventore
Leonardo pittore…
GIOCONDA
La Gioconda, nota anche come
Monna Lisa, mostra una donna con
un'espressione pensierosa e un
leggero sorriso quasi enigmatico.
Può essere considerato il dipinto più
famoso del mondo. Venne eseguita
tra il 1503 e il 1506. Attualmente è
esposta al Museo del Louvre di
Parigi dove è l'attrazione principale.
ULTIMA CENA
I quasi diciotto anni che Leonardo da Vinci passò alla corte di Ludovico il Moro segnarono un punto talmente importante, nella
storia dell'arte lombarda del Rinascimento, che essa ne fu totalmente condizionata. Leonardo iniziò questo lavoro nel 1496 .
(Santa Maria delle Grazie)
Leonardo inventore…
Nave veloce
speronatrice
•
Il modello rappresenta lo studio di
un’imbarcazione per lo speronamento delle
navi nemiche. Lo scafo della nave è molto
robusto, privo di vela e dotato di uno
sperone metallico sotto il pelo dell’acqua. I
vogatori vengono difesi da una protezione
mobile, che nasconde un’artiglieria in grado
di sorprendere la nave nemica e colpirla.
Caratteristica significativa della nave è la
velocità e di conseguenza la forza d'urto:
per questo motivo la forma dello scafo ha un
rapporto tra lunghezza e larghezza di 12 a
1, garantendo così la massima velocità.
Sega idraulica
Questa sega ad avanzamento meccanico
viene messa in funzione dall'energia
idraulica. Grazie a un complesso sistema
di ingranaggi che abbina biella e
manovella al meccanismo ad arpione, la
ruota idraulica trasmette in rapida
successione il movimento alternato alla
lama della sega e al carrello porta tronchi.
Questo si sposta di un’unità per volta in
modo sincronizzato. Il funzionamento
della sega è reso così il più automatico
possibile.
• Paracadute
•
Leonardo annoto' che con una tenda di
lino a forma piramidale, la cui base fosse
tenuta rigidamente aperta e fosse larga 12
braccia (circa 7 metri) e profonda
altrettanto "ognuno si potrà gettare da
qualsiasi altezza senza alcun rischio".
Il foglio contiene disegni relativi a studi per
il volo meccanico risalenti al periodo tra il
1483 ed 1486. Nella parte alta del foglio e'
enunciato, per la prima volta, il principio
della reciprocità aerodinamica ed appare il
progetto di paracadute con relativa
didascalia: "Se un uomo ha un padiglione
di pannolino intasato (tela di lino disposta
in modo da otturare ogni interstizio) che
sia di 12 braccia per faccia e alto 12, potrà
gittarsi d'ogni grande altezza senza danno
di se". Dato che il braccio fiorentino e' circa
60 cm, il paracadute di Leonardo può
schematicamente essere paragonato ad
una piramide quadrangolare avente lato di
base di circa 7.20 mt ed uguale altezza.
Navicella volante
La navicella , munita di ali battenti e timone, e' una delle macchine
per il volo più fantastiche pensate da Leonardo. I volatori
dovevano prender posto all'interno di una navicella fatta a
guscio con all'interno i meccanismi (viti e madreviti e manovelle)
necessarie a far muovere le due grandi ali a pipistrello.
Particolarmente interessante l'ampio piano di coda, forse
pensato per regolare la posizione e la direzione della navicella
stessa.
MICHELANGELO
• Nacque il 6/3/1475 a Caprese
oggi in suo onore chiamata
Caprese Michelangelo.
• Pittore,scultore e architetto di
straordinario talento ancor
prima di compiere 40 anni era
già considerato il più grande
artista di tutti i tempi.
Tra le sue opere ricordiamo gli
affreschi della Cappella
Sistina, la Pietà e la Cupola
di San Pietro.
Cupola di San Pietro
La cupola di San
Pietro, ultima grande
opera di Michelangelo,
ha un diametro di circa
43 metri ed è impostata
su quattro arcate che
poggiano su quattro
piloni di 71 metri di
perimetro.
Quando l'artista morì
era già stato alzato il
tamburo sul quale si
aprono 16 finestre.
Fu Giacomo della Porta
a portare a termine il
lavoro.
L'altezza da terra è di
oltre 136 metri.
La Pietà
Nel 1498 d.C. Michelangelo, a
soli 22 anni, stipula un contratto,
con il cardinale francese di San
Dionigi, per la realizzazione,
entro un anno, di una Pietà di
marmo destinata ad essere
esposta nella Basilica di San
Pietro.
L'artista rappresenta le figure
isolate della Vergine Maria che
tiene in grembo il corpo di Cristo
appena deposto dalla croce.
Alta 1.74cm, la Pietà di
Michelangelo presenta forti
particolari anatomici e nelle
finiture dei panneggi, con effetti
di traslucido accentuati dal
modo in cui la luce sembra
carezzare le superfici
marmoree.
Cappella Sistina
Michelangelo lavorò alla volta della Cappella Sistina su incarico del papa Giulio II dal
1508 al 1512. I nove episodi della Genesi che sono rappresentati sulla volta sono
idealmente divisi in tre gruppi e riguardano, l'Origine dell'Universo, dell'Uomo, e del Male.
Vent'anni dopo la fine della volta, Michelangelo ritornò a lavorare, ancora una volta nella
Cappella Sistina. per realizzare gli affreschi del Giudizio Universale. L'inaugurazione
ufficiale ci fu nel Natale del 1541.
Creazione di Adamo
BRUNELLESCHI
• Brunelleschi ebbe
l’incarico della
costruzione della
cupola della
cattedrale di Firenze
di S.MARIA DEL
FIORE.
• Si tratta di un edificio
gotico con una
grande cupola.
CUPOLA S.MARIA DEL FIORE
Una delle imprese costruttive più
significative dell'intero Rinascimento è
certamente l'edificazione, per opera di
Filippo Brunelleschi, della cupola
sovrastante la cattedrale di Firenze.
L'opera, iniziata nell'estate del 1420, fu
completata nel 1436.
Per condurla a compimento, vincendo
lo scetticismo dei concittadini,
Brunelleschi escogitò alcune
straordinarie soluzioni per alleggerire
l'imponente struttura e per organizzare
efficacemente un cantiere capace di
rispondere alle esigenze delle diverse
fasi della costruzione. Per la
realizzazione dell'opera Brunelleschi
impiegò macchine innovative che egli
stesso progettò. Anche Leonardo da
Vinci disegnò nei propri taccuini con
estrema cura le principali macchine
impiegate da Brunelleschi per la
costruzione della cupola.
CITTA’
• FIRENZE
• MANTOVA
• FERRARA
FIRENZE
Firenze (già Florentia e Fiorenza) è una
città di quasi 370mila abitanti ,
capoluogo dell'omonima provincia e
della regione Toscana. È considerata il
luogo d'origine del Rinascimento ed è
riconosciuta in tutto il mondo come una
delle culle dell'arte e dell'architettura,
con i suoi numerosi edifici storici,
monumenti, e ricchi musei (tra cui la
Galleria degli Uffizi, la Galleria Palatina,
il Bargello e i musei Palazzo Pitti).
MANTOVA
Città antichissima che affonda
le sue origini nell'età etrusca,
Mantova raggiunse il suo
splendore in età comunale e
soprattutto durante la lunga
dominazione della signoria dei
Gonzaga (1328-1707). Al
periodo comunale e al breve
periodo di signoria dei
Bonacolsi risalgono alcune
importanti opere quali il palazzo
Bonacolsi, il Palazzo del
Podestà, il Palazzo della
Ragione e le chiese di San
Lorenzo (la "Rotonda") e del
Gradaro. Simbolo della signoria
gonzaghesca è il Palazzo
Ducale, una delle più estese ed
elaborate regge d'Italia che
racchiude in sè circa 500 tra
sale e stanze con numerose
piazze, cortili e giardini.
FERRARA
• Ferrarra, città dell’
Emilia Romagna,
capoluogo di
provincia.
• Si deve agli Estensi
se nel ‘400-’500 la
città divenne uno dei
principali centri della
civiltà umanistica e
rinascimentale
Castello Estense
L'anatomista fiammingo Andrea
Vesalio (nome italianizzato di
André van Wesele), al fine di
ampliare le sue conoscenze sul
corpo umano condusse
esperimenti dissezionando
cadaveri, contribuendo così a
rinnovare in modo determinante gli
studi anatomici. La curiosità e
l'impulso a sperimentare che
caratterizzarono il Rinascimento
crearono un terreno fertile per lo
sviluppo della scienza, che
progredì in molti campi, dalla
tecnica di navigazione
all'astronomia, dalla matematica
alla medicina.
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