Morfosyntax italštiny III (4) Jan Radimský L’elemento centrale della frase: il verbo Ieri il mio yorkshire ha ucciso un pitbull. • • Individuate i costituenti Individuate le funzioni sintattiche Funzioni del verbo • Esprime l’azione (uccidere) • Colloca l’azione nel tempo (PP – evento passato) • Esprime la modalità (indicativo - notizia presentata come certa) • Assegna un ruolo sintattico agli attanti (soggetto, COD) • Assegna un ruolo semantico (= r. tematico) agli attanti (agente, paziente) • Senza il verbo, il legame tra gli altri elementi non sono chiari: • Cf. però: l’uccisione di un pitbull da parte del mio yorkshire – Ieri, il mio yorkshire un pitbull. – Il nome d’evento è capace di esprimere legami tra argomenti Attanti (sintattici) e argomenti (semantici) uccidere • Argomenti (ruoli semantici) – agente (chi uccide) – pazienta (chi viene ucciso) • Attanti – soggetto – complemento oggetto diretto • Ogni argomento viene espresso in sintassi mediante un attante il mio yorkshire ha ucciso un pitbull Ruolo semantico Agente - Paziente Funzione sintattica Soggetto predicato Compl. oggetto diretto Attanti - Argomenti ! Il soggetto non è sempre agente: – Tra amici : "Ieri il mio yorkshire ha ucciso un pitbull". – "Perbacco... e come ha fatto ?" – "Gli è rimasto incastrato in gola !!" • V. anche gli esempi seguenti: – I soldati americani uccidono 46 assalitori. – Il lavoro mi uccide. – Il fumo uccide circa 4 milioni di persone ogni anno. • Il verbo uccidere assegna al soggetto il ruolo di agente o causatore – agente: attore cosciente di un’azione (animato). → I soldati hanno intenzionalmente ucciso gli assalitori. – causatore: causa incosciente / involontaria di un’azione → Il fumo ha *intenzionalmente ucciso mille persone. Predicato verbale • Verbo con un significato lessicale pieno (come uccidere) = predicato verbale. • Definisce la struttura (sintattica) fondamentale della frase • In generale vari tipi di strutture, qualificabili secondo diversi aspetti: – Quanti elementi richiede il verbo? → V. zero-valenti, monovalenti, bivalenti, trivalenti – Quali elementi richiede il verbo? → V. transitivi, intransitivi, inaccusativi – Gli attanti sono obbligatori o facoltativi? Verbi secondo il numero di valenze Tesnière L. (1957): Eléments de syntaxe structurale, Paris. • Verbi zero-valenti: nessun attante – verbi impersonali: piove, nevica • Verbi mono-valenti: solo soggetto (S) – io sbadiglio, i cani abbaiavano, Piero tossisce, nascerà un bambino... • Verbi bivalenti: S + COD o S + COI – Paola mangia la torta. Luigi pulirà la lavagna. – Il film piace a tutti. Luisa dubitava di me. • Verbi trivalenti: S+COD+COI o S+COI+COI – Valeria attacca il quadro alla parete. – Mio padre parlerà di me al professore. Verbi secondo i tipi di attanti • Verbi transitivi (diretti) – Hanno un COD. Forme composte con avere (attivo) e essere (passivo) – Denominazione tradizionale: l’azione del soggetto „passa“ (lat. transeo, transire) verso l’oggetto – Es.: Paola mangia la torta. • Verbi intransitivi – Non hanno un COD, forme composte con avere. – Es.: i gatti miagolavano (hanno miagolato) • Verbi inaccusativi – Non hanno un COD. Forme composte con essere. – Es.: nascerà un bambino (è nato un bambino) • Esiste anche una tipologia più precisa: – – – – transitivi diretti (hanno un COD) transitivi indiretti (nessun COD, ma almeno un COI) intransitivi (nessun COD né COI) inaccusativi (intransitivi con l’ausiliare essere) Attanti obbligatori e facoltativi • Non tutte le posizioni sintattiche devono essere sempre occupate: alcuni verbi ammettono oggetti facoltativi. • Soggetto = sempre obbligatorio • COI, COD = obbligatori o facoltativi • Gli elementi non espressi sono ricavabili dal contesto – Piero ha già mangiato. (= la cena, se la frase è pronunciata di sera). – Piero non fuma più. (= le sigarette che fumava) – Piero beve troppo. (= alcol) • Fenomeno contrario: COD in più – oggetto interno, possibile con alcuni verbi – Luigi vive una vita tranquilla. – Lucia dorme un sonno profondo. – Lucia dorme il sonno del giusto / dei giusti. Attanti e circostanti • Non tutte le espansioni del verbo sono « attanti » Ieri nel parco il mio yorkshire ha ucciso un pitbull. • Attante prototipico: elemento [+obbligatorio] e [+retto]; spesso essenziale per completare il significato del verbo • Circostante prototipico: elemento [-obbligatorio] e [-retto]; esprime informazioni sulle „circostanze“ dell’evento • Frase nucleare = il verbo + i suoi attanti • Elementi estranucleari = i circostanti Esercizio • Gli attanti sottolineati sono retti/non retti, obbligatori/facoltativi? – Luigi darà un bacio a Maria. – Maria mangia un panino. – Sono andato a Roma, poi in Spagna. – Ieri, abbiamo visto un film al cinema. Predicato nominale (1) • Predicato costituito da un nome predicativo (sostantivo o aggettivo in funzione di “predicativo”) e da un verbo a significato debole. • In posizione verbale può comparire: – il verbo essere = copula (verbo copulativo, č. sponové sloveso) vero e proprio (il solo verbo copulativo secondo alcuni linguisti). – un altro verbo copulativo, p.es.: parere, sembrare, diventare... • Esempi Luca Maria è è contento ingegnere. S copula predicativo (del soggetto) parte nominale del predicato (Tesnière:) nucleo funzionale - nucleo semantico • il predicativo esprime caratteristiche del soggetto stesso Predicato nominale (2) • Dal punto di vista semantico, il predicativo può esprimere: – l’essenza (chi è, che cos’è?): è scrittore, è un documento importante – la qualità (com’è?): la sua vita è stata dura – la proprietà (di chi è?): l’invenzione è nostra – la quantità: questo è troppo • Il predicativo può riferirsi – al soggetto: Marco è scrittore. – al COD: Hanno eletto Marco deputato. Predicato nominale (3) • Verbi copulativi oltre a essere: – verbi che si usano specialmente in funzione copulativa: sembrare, parere, diventare – verbi predicativi che, seguiti direttamente da un nome o aggettivo, diventano copulativi: restare, rimanere, stare, nascere, crescere, morire, risultare, ecc.. • Es.: Il documento è risultato falso. Molte persone sono rimaste ferite. Lettura... • Salvi-Vanelli (2004:27-29)