Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Giunta Provinciale 30.10.2007 Emanuele Burgin La Proposta di Piano 1. Quadro Conoscitivo 2. Documento Preliminare 3. VALSAT (Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale) Il quadro normativo 1. Quadro Conoscitivo La gestione della Raccolta Rifiuti Produzione Rifiuti Urbani: 567.000 ton (2006) Raccolta Differenziata: 167.000 ton (2006) Raccolta Differenziata: I Comuni Ricicloni Monteveglio Crevalcore 58,7 % 52,3 % (+ 17,2 %) (+ 1,4 %) S. Giovanni in Persiceto Argelato 48,5 % 47,8 % (+ 2,3 %) (+ 8,8 %) Bentivoglio Anzola Emilia 44,5 % 42,3 % ( - 1,9 %) (+ 3,9 %) S. Giorgio di Piano S. Agata Bolognese 40,8 % 38,9 % (+ 1,8 %) (+ 0,9 %) Smaltimento dei Rifiuti Urbani Inceneritore 129.231 ton Impianti di TMB 177.130 ton Discarica 93.653 ton Impianti di smaltimento Rifiuti smaltiti in discarica: 617.629 ton Rifiuti smaltiti all’inceneritore: 199.454 ton Conferimenti extra-provinciali in emergenza Media 2001-2003 90.000 ton/anno Media 2004-2006 20.000 ton/anno 1. Documento Preliminare 3 Scenari + 2 Varianti • Scenario tendenziale • Scenario 2A: graduale aumento della RD fino al 56% nel 2017 e Rifiuti Speciali invariati • Scenario 2B: graduale aumento della RD fino al 56% nel 2017 e Rifiuti Speciali –20% ogni anno • Scenario 3A: forte aumento della RD fino al 68% nel 2017 e Rifiuti Speciali invariati • Scenario 3B: forte aumento della RD fino al 68% nel 2017 e Rifiuti Speciali –20% ogni anno Scenario tendenziale • Ciò che succederebbe se non facessimo nulla di diverso da ciò che stiamo facendo • Produzione Rifiuti: 576.000 (2007) 679.000 ton (2017) • Raccolta Differenziata: 31% (2007) 40% (2017) • Sistema discariche in crisi già dal 2009 • Fabbisogno totale discariche in 10 anni: 9.600.000 ton (+ inceneritore) ampliamenti per 13.500.000 ton Le scelte forti del Piano • Contenimento della Produzione dei RU e Aumento della Raccolta Differenziata • Trattamento Meccanico-Biologico su tutti i RU • Possibile progressiva riduzione dei RS in discarica • Sfruttamento della capacità massima degli impianti esistenti: Inceneritore da 180.000 a 220.000 ton • Nessun nuovo impianto di smaltimento, né discarica né inceneritore Scenario 2A • Prod. Rifiuti Urb: 576.000 (2007) 642.000 (2017) • Raccolta Diff.: 31% (2007) 54% (2017) • Rifiuti Speciali stabili: 323.000 ton (2007) • Sistema discariche in crisi già dal 2009 • Fabbisogno totale discariche in 10 anni: 5.875.600 ton (+ inceneritore) ampliamenti per 6.450.000 ton Scenario 2B • Prod. Rifiuti Urb: 576.000 (2007) 642.000 (2017) • Raccolta Diff.: 31% (2007) 54% (2017) • Rifiuti Speciali: -20% anno • Sistema discariche in crisi dal 2010 • Fabbisogno totale discariche in 10 anni: 3.380.000 ton (+ inceneritore) ampliamenti per 2.425.000 ton Scenario 3A • Prod. Rifiuti Urb: 576.000 (2007) 555.000 (2017) • Raccolta Diff.: 31% (2007) 68% (2017) • Rifiuti Speciali stabili: 323.000 ton (2007) • Sistema discariche in crisi già dal 2009 • Fabbisogno totale discariche in 10 anni: 4.900.000 ton (+ inceneritore) ampliamenti per 5.075.000 ton Scenario 3B • Prod. Rifiuti Urb: 576.000 (2007) 555.000 (2017) • Raccolta Diff.: 31% (2007) 68% (2017) • Rifiuti Speciali: -20% anno • Sistema discariche in crisi dal 2010 • Fabbisogno totale discariche in 10 anni: 2.500.000 ton (+ inceneritore) ampliamenti per 1.225.000 ton fine ampliamenti dal 2012 Problemi aperti • Disc. S.Agata fine 2009/2010 spostamento su impianti Hera o su area modenese? • Disc. Gaggio fine 2014/2015 nessuna nuova discarica, impianti di trattamento per minimizzare i costi di trasporto? • Disc. Imola ampliamento nell’area ravennate del Conami • Capacità installata di TMB molto alta per i futuri bisogni Strumenti per favorire la RD • Azioni culturali: Educazione Ambientale, Coinvolgimento dei Comuni e della Società Civile, etc etc • Azioni economiche: D.Lgs. 152/2005: Tariffa + 20% per chi non raggiunge gli obiettivi di RD • Azioni gestionali: Tetto annuo complessivo (RU+RS) definito a priori dal Piano per ogni discarica: all’aumentare della RD cresce lo spazio per conferimento di RS e viceversa Costi indicativi (solo diretti) Costi totali nel periodo 2007-2017: Scenario 1 : 830.027.541 € Scenario 2 : 813.837.468 € -2,0% Scenario 3 : 749.996.020 € -9,6% Trattamento e smaltimento: prezzi medi regionali riportati dall’Autorità regionale di vigilanza dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani della Regione Emilia Romagna nella revisione 2005 della Definizione del prezzo medio regionale del recupero e dello smaltimento dei rifiuti per tipologia e caratteristica degli impianti. Raccolta: costi definiti in funzione della tipologia del servizio. Scenario 1: 35 €/ab – Scenario 2 : da 37 a 50 €/ab – Scenario 3 : da 39 a 60 €/ab I tempi del Piano • Approv. Giunta 6 o 13 Nov. 2007 • Apertura Conf. Pianificazione 20 Nov. 2007 • Chiusura Conf. Pianificazione 28 Feb. 2008 • Elaborazione Piano • Adozione in Cons. Provinciale 31 Mag. 2008 • Osservazioni 10 Agosto 2008 • Controdeduzioni e Intesa con la RER 30 Sett. 2008 • Approvazione del Consiglio Provinciale 30 Apr. 2008 31 Ottobre 2008