Pre-corso di Informatica
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
a.a. 2006/2007
Che cos’è l’Informatica?
In Italiano: informazione + automatica
In Inglese: computer science
Quindi:
Studia i modi per automatizzare
l’elaborazione dell’informazione
Lo strumento primario per raggiungere
questo scopo è il computer
È una scienza, quindi adotta un approccio
sistematico e formale
Informatica
Concetti chiave
Informazione: oggetto primario
dell’informatica
Elaborazione:
In Italiano/Inglese si dice
calcolatore/computer
Organizzazione
Archiviazione
Ricerca
Calcolo
Interpretazione
Comunicazione
In Francese si dice ordinateur
Ciascuno di questi termini
sottolinea un aspetto particolare
delle operazioni di elaborazione
che si possono svolgere
Algoritmo: procedimento usato dal
computer per elaborare l’informazione
Informatica
Il concetto di Informazione
Informazione è qualunque cosa che
possa essere
Comunicata
Capita
Interpretata e assimilata
A questa idea corrispondono tre livelli di
definizione dell’informazione:
livello sintattico
livello semantico
livello cognitivo
Informatica
Il concetto di Informazione
Livello sintattico:
L’informazione per essere comunicata ha
bisogno di:
Un linguaggio con cui esprimerla
Esempi: l’italiano, il linguaggio dei segni, il
linguaggio matematico, …
Un messaggio (espresso in tale linguaggio) che la
codifica
Esempio: un frase in Italiano
Per comunicare un schedina del totocalcio mi basta
un linguaggio di tre simboli 12X e un messaggio è
una sequenza di tredici simboli
Informatica
Il concetto di Informazione
Esempio: il numero dieci
In Italiano: dieci
In Inglese: ten
In notazione decimale: 10
In numeri romani: X
In notazione binaria: 1010
In notazione ottale: 12
In notazione esadecimale: A
Tutti questi messaggi esprimono il numero dieci,
ciascuno in un linguaggio diverso, ma nessuno
è il numero dieci
Informatica
Il concetto di Informazione
Livello semantico:
Definisce ciò che è rappresentato in un messaggio
Nell’esempio precedente: il numero dieci (dal punto
di vista concettuale)
Il livello semantico riguarda concetti e quindi
prevede un agente in grado di capire il
significato veicolato dal messaggio
L’interpretazione semantica di un messaggio
prevede che il messaggio sia scritto secondo
una sintassi nota
Se scrivo X, l’interpretazione cambia secondo che mi
stia esprimendo in italiano, in numeri romani o nel
linguaggio del totocalcio
Informatica
Il concetto di Informazione
In prima approssimazione, i computer
sono macchine completamente stupide
Non sono in grado di capire nessun
concetto, ma solo di manipolare simboli
(di un determinato linguaggio):
Spostare simboli
Confrontare simboli
Combinare simboli
In questo senso, il computer opera
sempre a livello puramente sintattico
Informatica
Il concetto di Informazione
I programmi (che sono scritti da umani per
svolgere compiti specifici) fanno sì che il
computer manipoli l’informazione a livello
sintattico in modo coerente con il livello
semantico che a questa informazione è
associato (dagli umani, che lo capiscono)
Il complesso computer/programma diventa un
po’ meno stupido: se il programma è scritto
correttamente, è in grado di veicolare
messaggi che sono coerenti con la semantica
ad essi attribuita (sempre dagli umani)
Informatica
Il concetto di Informazione
Esempio:
Se uso un motore di ricerca su Internet e
digito “Università di Genova”, il programma
che gestisce il motore non ha idea di cosa
sia l’università e del fatto che Genova sia
una città, ma mi restituirà comunque i
documenti che trova che contengono la
frase “Università di Genova”, che sono
esattamente quel che voglio ottenere.
Informatica
Il concetto di Informazione
Livello cognitivo:
Rigurda la conoscenza veicolata dal
messaggio e segue il livello semantico
Prevede l’integrazione
dell’informazione data dal messaggio
nel contesto della conoscenza propria
di chi lo riceve
Implica cioè l’idea di imparare
qualcosa di nuovo dai messaggi
ricevuti
Informatica
Il concetto di Informazione
Il livello cognitivo è proprio degli esseri
intelligenti
Il trattamento automatico dell’informazione a
questo livello viene studiato in alcune aree
interdisciplinari che coinvolgono l’informatica:
Intelligenza artificiale
Estrazione dell’informazione (information retrieval)
Apprendimento automatico (machine learning)
Con i prodotti di queste discipline i computer
possono effettuare un trattamento
dell’informazione a livello cognitivo (possono
“imparare”) anche se restano ancora lontani
dall’essere “intelligenti”
Informatica
Il concetto di Informazione
Riassumendo:
Il computer è una macchina che sa manipolare
sintatticamente simboli in un linguaggio
proprio e lo sa fare in modo molto efficiente
Ci occuperemo di rappresentazione e
manipolazione dell’informazione a livello
sintattico (quel che fanno i computer)
Vedremo i programmi (algoritmi) come
strumenti per istruire il computer a manipolare
l’informazione sintatticamente in modo
consistente con il livello semantico
Rendere i computer in grado di “capire” e
“imparare” è molto complicato e la scienza sta
solo muovendo i primi passi in questa direzone
Informatica
Il concetto di Algoritmo
Un algoritmo è un procedimento formale per
ottenere la soluzione di un problema.
I problemi possono essere di qualunque natura:
Calcolare la traiettoria per mandare in orbita un razzo
Archiviare le fatture di un’azienda
Far funzionare il vostro videogioco preferito
Permettervi di scrivere una lettera
Spedire un’email
……
Ciascun algoritmo risolve un problema specifico e
deve funzionare su qualunque istanza di tale
problema.
Informatica
Il concetto di Algoritmo
Un algoritmo consta di una sequenza di
istruzioni che spiegano come affrontare il
problema in dipendenza dei dati
I dati sono informazioni che definiscono l’istanza
del problema e che saranno manipolate
dall’algoritmo
Cambiando i dati possono cambiare le azioni che
l’algoritmo prevede, ma tutto resta consistente
con l’idea generale di risolvere quel problema
specifico
Per essere eseguito un algoritmo deve essere
codificato in un programma, che traduce le
istruzioni in un linguaggio comprensibile al
computer
Informatica
Il concetto di Algoritmo
Esempio:
scattare una foto con una macchina digitale
1. Se la macchina è spenta, accenderla
2. Inquadrare il soggetto
3. Finché il campo inquadrato non va bene
1. Se è troppo largo, aumentare lo zoom
2. Se è troppo stretto, diminuire lo zoom
4. Scattare
5. Controllare la foto sul visore
6. Se è venuta male
1. Cancellarla
2. Tornare al punto 2.
Informatica
Il concetto di Algoritmo
In generale:
Un algoritmo è costituito di una sequenza di
passi
Ci sono tre tipi di successione temporale dei
passi:
Sequenziale: dopo un passo si effettua il successivo
Condizionale: un passo viene eseguito solo se si
verifica una data condizione
Iterativo: un passo viene ripetuto un certo numero di
volte
Le istruzioni condizionali ed iterative consentono
di cambiare il flusso dell’algoritmo secondo quel
che succede (ossia secondo la situazione creata
dai dati su cui si sta lavorando)
Informatica
Ricapitolando…
I computer sanno solo eseguire un numero
molto ridotto di operazioni sintattiche su simboli
di un dato linguaggio (i numeri binari, che
vedremo)
Per funzionare, un computer ha bisogno di:
1. Un programma che lo istruisca su cosa fare
2. Dati sui quali agire
Abbiamo quindi bisogno di tradurre sia gli
algoritmi che i dati in un linguaggio
“comprensibile” al computer
Parleremo di rappresentazione e codifica
dell’informazione
Informatica
Rappresentazione dell’informazione
Per rappresentazione intendiamo un modo di
associare alle informazioni (semantiche) delle
descrizioni sintattiche
Il linguaggio naturale (per esempio, l’Italiano)
fornisce strumenti abbastanza completi per
rappresentare la realtà, ma
È molto complicato
È prolisso
È ambiguo
In ogni caso, posso veicolare un messaggio in
Italiano solo verso chi capisce l’Italiano
Ossia: la rappresentazione deve essere
concordata tra chi produce il messaggio e chi lo
riceve
Informatica
Codifica dell’informazione
Per rappresentare l’informazione in modo fruibile
dai computer abbiamo bisogno di codici che la
possano esprimere in modo semplice, sintetico e
non ambiguo.
Un codice (o linguaggio) si basa su:
Un alfabeto di simboli
Una sintassi con cui comporre tali simboli in sequenze
valide (cioè sensate)
Una semantica da associare a simboli o sequenze
valide di simboli
Nella codifica dei dati, la semantica resterà per lo più
dominio degli umani che tali dati interpretano
Nella codifica dei programmi, la semantica sarà interpretata
dal computer in termini di operazioni elementari che
questo è in grado di eseguire
Informatica
Codifica dell’informazione
I computer hanno un grosso limite: possono
gestire solo rappresentazioni finite codificate
attraverso un insieme finito di simboli
Dato qualunque insieme finito di n simboli,
questo può essere messo in relazione con i primi
n numeri interi (partendo da zero)
Quindi basta trovare un modo efficiente e
opportuno (per il computer) di rappresentare i
numeri interi e si può in questo modo codificare
qualunque rappresentazione (finita)
Esempio delle carte
Informatica
Codifica dei numeri interi
Codifica decimale:
Alfabeto di dieci simboli (cifre): 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Assumiamo per il momento di rappresentare numeri di
non più di n cifre
Ogni numero si rappresenta con una sequenza
(stringa) di n cifre
A ogni cifra si assegna una semantica (quella solita)
Ogni cifra ha una posizione nella sequenza e ad ogni
posizione di assegna una semantica: unità, decine,
centinaia, migliaia, ecc…
100000
10000
1000
100
Informatica
10
1
Codifica dei numeri interi
Codifica decimale:
La semantica di una stringa si ottiene moltiplicando
ciascuna cifra per la potenza di dieci corrispondente al
posto che occupa e sommando il tutto
0
0
0
1
2
7
100000
10000
1000
100
10
1
7x1 + 2x10 + 1x100 = 127
Attenzione: con questa regola il numero 127 si scriverà
in effetti 000127 e il numero più grande che si riesce a
rappresentare è il 999999
Normalmente non abbiamo questi limiti perché
assumiamo l’esistenza di un simbolo separatore (ad
esempio lo spazio) che ci indica dove inizia e dove
finisce un numero
Informatica
Codifica dei numeri interi
Codifica binaria:
Stesso meccanismo, ma
l’alfabeto è di soli due simboli: 0 1
La semantica assegnata alle posizioni in una stringa
di cifre binarie corrisponde (da destra a sinistra) a
potenze successive di due: 1, 2, 4, 8, 16, …
La semantica di una stringa si ottiene moltiplicando
ciascuna cifra per la potenza di due corrispondente
al posto che occupa e sommando il tutto
Quindi ad esempio il numero binario
11010110
corrisponde al numero decimale
0x1+1x2+1x4+0x8+1x16+0x32+1x64+1x128 = 214
Informatica
Numeri binari e computer
Qualunque informazione rappresentata
nel computer (sia dati che programmi)
viene codificata in forma binaria
Ragioni pratiche:
I simboli 0 e 1 si fanno corrispondere a due
livelli di tensione elettrica e l’elaborazione
dell’informazione avviene attraverso
commutazioni tra questi due livelli di
tensione, operati da circuiti logici, fatti di un
numero elevatissimo di transistor
miniaturizzati, ciascuno molto semplice
Conviene costruire molti circuiti molto
semplici piuttosto che meno circuiti più
complessi
Informatica
Numeri binari e computer
Ragioni filosofiche:
La numerazione binaria è adeguata a
rappresentare il ragionamento creativo
(Leibnitz, XVII secolo): ogni cifra può
rappresentare una decisione (cfr istruzioni
condizionali)
C’è corrispondenza tra la matematica in base
2 e la logica (Boole, XIX secolo), quindi
possiamo formalizzare il ragionamento
(logico) attraverso procedure algoritmiche
(matematiche)
Si può ottenere un modello del cervello
umano rappresentando una rete di neuroni
ciascuno dei quali può assumere due stati
attivo/inattivo (McCulloch & Pitts, 1943)
Informatica
Numeri binari e computer
Una cifra binaria (rappresentata in un
computer) si chiama genericamente bit
(contrazione di binary digit = cifra
binaria)
Un gruppo di 8 bit si chiama byte
Il byte è l’unità di misura usata per
quantificare l’informazione rappresentata
in un computer (ad esempio, la capacità
della sua memoria)
I multipli del byte si ottengono
moltiplicandolo per potenze di 2 che si
avvicinano a potenze di 10
Informatica
Numeri binari e computer
Simbolo
Potenza
di 10
Potenza di
2
Valore
kilobyte
kB
103
210
1.024
megabyte
MB
106
220
1.048.576
gigabyte
GB
109
230
1.073.741.824
terabyte
TB
1012
240
1.099.511.627.776
Nome
Informatica
La memoria del computer
Una memoria è un contenitore fatto di
“scatolette” (celle) ciascuna delle quali
può contenere un gruppetto di bit
La capacità di una cella di memoria di
solito è di qualche byte (8, 16, 32 o 64
bit)
8 bit = numeri da 0 a 255
16 bit = numeri da 0 a 65.535
32 bit = numeri da 0 a 4.294.967.295
64 bit = numeri da 0 a circa 18,5 miliardi di
miliardi
Vantaggi e svantaggi di avere celle più o meno grandi
Informatica
I dati
I dati sono informazioni rappresentate
secondo una certa codifica
In ultima analisi, qualunque dato viene
codificato attraverso numeri binari
immagazzinati nelle celle di memoria del
computer
Per arrivare a questo possono essere
però necessari diversi passaggi, che
aumentano con la complessità strutturale
dei dati da rappresentare
Informatica
I dati
Esempio: i numeri naturali
Dobbiamo prima di tutto decidere quanti ne
vogliamo rappresentare e quindi quanti bit
servono per rappresentarne uno
Scelto che ci servano n bit, ciascun gruppo di
n bit viene interpretato come numero
attraverso la regola solita dell’aritmetica in
base 2
Quindi per esempio se abbiamo scelto n=4
possiamo rappresentare solo numeri tra 0 e
15 e la sequenza 0010100011110001
rappresenta nell’ordine i numeri 2 8 15 1
Informatica
I dati
Se scegliessimo n=8 la stessa sequenza
0010100011110001 rappresenterebbe
nell’ordine i numeri 40 e 241
Quindi:
l’informazione codificata nei dati si
può recuperare solo se è nota la
semantica del codice utilizzato per
rappresentarli
Informatica
I dati
Esempio: il testo
Vogliamo rappresentare sequenze composte di
lettere dell’alfabeto maiuscole e minuscole
cifre decimali
segni di punteggiatura
parentesi varie
simboli speciali
spazi
…
Servirebbero almeno 7bit per rappresentare ciascun
simbolo
Con questo metodo è stata ottenuta la tabella ASCII,
largamente usata
Informatica
La tabella ASCII
Dec Hex Oct Char
Dec Hex Oct Char
Dec Hex Oct Char
Dec Hex Oct Char
------------------------------------------------------------------------0 00 000 NUL
32 20 040 Space 64 40 100 @
96 60 140 `
1 01 001 SOH
33 21 041 !
65 41 101 A
97 61 141 a
2 02 002 STX
34 22 042 "
66 42 102 B
98 62 142 b
3 03 003 ETX
35 23 043 #
67 43 103 C
99 63 143 c
4 04 004 EOT
36 24 044 $
68 44 104 D
100 64 144 d
5 05 005 ENQ
37 25 045 %
69 45 105 E
101 65 145 e
6 06 006 ACK
38 26 046 &
70 46 106 F
102 66 146 f
7 07 007 BEL
39 27 047 '
71 47 107 G
103 67 147 g
8 08 010 BS
40 28 050 (
72 48 110 H
104 68 150 h
9 09 011 HT
41 29 051 )
73 49 111 I
105 69 151 i
10 0A 012 LF
42 2A 052 *
74 4A 112 J
106 6A 152 j
11 0B 013 VT
43 2B 053 +
75 4B 113 K
107 6B 153 k
12 0C 014 FF
44 2C 054 ,
76 4C 114 L
108 6C 154 l
13 0D 015 CR
45 2D 055 77 4D 115 M
109 6D 155 m
14 0E 016 SO
46 2E 056 .
78 4E 116 N
110 6E 156 n
15 0F 017 SI
47 2F 057 /
79 4F 117 O
111 6F 157 o
16 10 020 DLE
48 30 060 0
80 50 120 P
112 70 160 p
17 11 021 DC1
49 31 061 1
81 51 121 Q
113 71 161 q
18 12 022 DC2
50 32 062 2
82 52 122 R
114 72 162 r
19 13 023 DC3
51 33 063 3
83 53 123 S
115 73 163 s
20 14 024 DC4
52 34 064 4
84 54 124 T
116 74 164 t
21 15 025 NAK
53 35 065 5
85 55 125 U
117 75 165 u
22 16 026 SYN
54 36 066 6
86 56 126 V
118 76 166 v
23 17 027 ETB
55 37 067 7
87 57 127 W
119 77 167 w
24 18 030 CAN
56 38 070 8
88 58 130 X
120 78 170 x
25 19 031 EM
57 39 071 9
89 59 131 Y
121 79 171 y
26 1A 032 SUB
58 3A 072 :
90 5A 132 Z
122 7A 172 z
27 1B 033 ESC
59 3B 073 ;
91 5B 133 [
123 7B 173 {
28 1C 034 FS
60 3C 074 <
92 5C 134 \
124 7C 174 |
29 1D 035 GS
61 3D 075 =
93 5D 135 ]
125 7D 175 }
30 1E 036 RS
62 3E 076 >
94 5E 136 ^
126 7E 176 ~
31 1F 037 US
63 3F 077 ?
95 5F 137 _
127 7F 177 DEL
Informatica
I dati composti
I dati come numeri e caratteri di testi si dicono
elementari perché abbiamo una regola semplice
per definire come codificarli
A partire da questi, si possono definire tipi di
dato più complessi, ottenuto per composizione
Per esempio, la scheda di un cliente in un
archivio di contabilità potrà contenere diversi
campi di diverso tipo:
codice cliente (numero intero)
nome e cognome (stringhe di testo)
partita iva (numero intero)
ecc…
Informatica
I dati multimediali
Per i dati tipo musica, immagini, filmati, segnali
di varia natura, il discorso è più complesso
Questi dati sono per loro natura continui e
possono essere rappresentati esattamente solo
in modo analogico tramite altri segnali continui
I computer possono rappresentare dati solo in
modo digitale attraverso operazioni di
campionamento e quantizzazione utilizzando
come rappresentazione sequenze finite e
discrete di numeri
Pertanto la rappresentazione digitale dei dati
multimediali è sempre un’approssimazione
Esempio rappresentazione di un’onda – LP vs CD
Informatica
Segnale analogico
Informatica
Segnale campionato
Informatica
Struttura degli elaboratori
Un elaboratore elettronico è costituito di
varie parti (componenti):
Per elaborare informazioni (CPU)
Per immagazzinare informazioni (memoria,
dischi, …)
Per trasferire informazioni all’interno del
computer (Bus)
Per scambiare informazioni con l’esterno
(tastiera, mouse, schermo, stampante, …)
Informatica
Struttura degli elaboratori
Le componenti centrali sono quelle
indispensabili per il funzionamento del
computer:
Unità di elaborazione (CPU)
Memoria primaria
Costituiscono il nucleo principale e di solito
sono contenute su un’unica scheda detta
scheda madre (motherboard)
In pratica è sempre indispensabile la presenza
di almeno qualche altro componente che
permetta all’elaboratore di scambiare
informazioni con l’esterno
Informatica
Struttura degli elaboratori
Le componenti periferiche aggiungono
altre funzionalità (spesso indispensabili
in pratica per un uso “normale”):
Dischi (hard disk, CD-ROM, DVD, …)
Componenti di I/O (tastiera, mouse,
schermo)
Schede di interfaccia (video, audio, modem,
rete, Bluetooth, USB, …)
Informatica
Architettura interna
Periferiche
Processore
(CPU)
Memoria
primaria
(RAM)
Bus
Informatica
Come funziona…
Come già detto, il computer da solo sa fare
poche cose:
spostare informazioni tra processore e
memorie/periferiche, passando attraverso il bus
manipolare (confrontare, combinare, cambiare)
piccole unità di informazione all’interno del
processore
Per funzionare, ha bisogno di essere istruito
da un programma
I programmi:
sono codificati in modo “comprensibile” al computer
per lo più risiedono su disco
per essere eseguiti, devono essere trasferiti in
memoria primaria e da lì, un’istruzione alla volta,
transitare nel processore
Informatica
Come funziona…
Il processore:
legge dalla memoria alternativamente
istruzioni (pezzi di programmi) e dati
scrive nella memoria dati che gli servono
per continuare le sue operazioni
può mandare risultati verso i dispositivi di
output
Tutte le comunicazioni avvengono
attraverso il Bus, che è il dispositivo
primario deputato a trasferire
informazioni all’interno del computer
Informatica
Come funziona…
Disco
Processore
(CPU)
Memoria
primaria
(RAM)
Esecuzione
istruzioni
Bus
Informatica
Caricamento
programma
Come funziona…
Disco
Processore
(CPU)
Memoria
primaria
(RAM)
Trasferimento
dati
Bus
Caricamento dati
Informatica
Come funziona…
Disco
Processore
Memoria
primaria
Bus
Risultati
Informatica
Disp.
Output
La memoria
La memoria è organizzata a celle
Ogni cella può contenere un’unità di
informazione (multiplo del byte)
Le celle sono numerate a partire da zero
Il numero d’ordine di una cella è il suo
indirizzo
Il processore individua una cella attraverso il
suo indirizzo e può:
leggere il suo contenuto
scriverci dentro un nuovo contenuto
La struttura logica è analoga per tutti i tipi di
memorie (RAM, dischi, …)
Informatica
Il bus
Il bus connette tra loro i vari componenti del
computer
Vi transitano tutte le informazioni che vengono
trasferite da un componente all’altro
Ha una struttura a corsie:
corsia per i dati
corsia per gli indirizzi
corsia per i comandi
Indirizzi
Dati
Comandi
Informatica
Il bus
Lettura di un dato:
nella corsia degli indirizzi compare l’indirizzo della
cella da cui il dato va letto
nella corsia dei comandi compare un comando di
lettura
nella corsia dati viene messo il dato ottenuto a
seguito della lettura
in questo caso il destinatario della lettura è il
processore
Informatica
Il bus
Scrittura di un dato:
nella corsia degli indirizzi compare l’indirizzo della
cella in cui il dato va scritto
nella corsia dei comandi compare un comando di
scrittura
nella corsia dati viene messo il dato da scrivere
in questo caso il destinatario della scrittura è la cella
di memoria
Le periferiche vengono trattate in maniera
simile alla memoria
Informatica
Il processore (CPU)
Componenti principali:
Unità aritmetico-logica (ALU): esegue le
istruzioni che sono di tipo aritmetico (per
esempio, somma) oppure logico (per
esempio confrontare se due valori sono
uguali)
Unità di controllo: prende istruzioni e dati
dalla memoria e comanda la ALU, quindi
comanda il flusso dell’esecuzione
Registri: sono una (piccola) memoria
privata della CPU in cui immagazzina
temporaneamente i dati su cui sta
lavorando
Informatica
I programmi
Già visto che:
Sono sequenze di istruzioni che possono essere
eseguite dal computer
Codificano algoritmi
Vengono caricati in memoria ed eseguiti un’istruzione
alla volta
Possono produrre risultati che vengono scritti o
visualizzati sulle periferiche
Tipologie di programmi:
batch: gira in modo autonomo (esempio: antivirus)
interattivo: prevede azioni da parte di un utente
(esempio: videogioco, browser internet, posta
elettronica, …)
Informatica
Il sistema operativo
“Il programma dei programmi”:
permette al computer di funzionare
è il primo a partire quando si accende il
computer e l’ultimo a fermarsi
gestisce autonomamente tutta una serie di
processi batch
permette all’utente di interagire per lanciare
altri programmi
nei computer odierni, l’interazione avviene
attraverso un’interfaccia grafica (sistema a
finestre)
Informatica
Il sistema operativo
Sistemi operativi per personal computer:
Linux: per architettura PC, codice open source su base Unix,
diverse interfacce utente
MacOS: per architettura Apple Macintosh, propretario su
base Unix (solo dalle ultime versioni)
Windows: per architettura PC, proprietario
Dal punto di vista dell’architettura possono essere molto
diversi uno dall’altro
Dal punto di vista dell’utente, a grandi linee si somigliano
tutti, mentre differiscono nei dettagli, che possono anche
cambiare tra versioni diverse dello stesso sistema
Un programma per funzionare deve essere compatibile
con l’architettura hardware e con il sistema operativo
Spesso i programmi applicativi sono disponibili in diverse
versioni per i vari sistemi operativi
Informatica
Interfaccia grafica
Modo intuitivo di gestire l’interazione tra
programma e utente
Di solito basata su finestre, menu, cursori,
ecc…
L’utente agisce con mouse e tastiera e vede un
effetto grafico delle sue azioni sull’interfaccia
grafica
In realtà, il computer collega le azioni
compiute dall’utente con operazioni di
elaborazione dei dati che non sono sempre
immediatamente visibili
Esempi on-line
Informatica
I file
I dati ed i programmi sono mantenuti su disco
in “contenitori” logici detti file
Un file è una sequenza di codici (numeri
binari) organizzati in modo da essere
riconoscibili da un determinato programma
Un file eseguibile codifica un programma ed è
riconosciuto come tale dal sistema operativo
Un file di testo è visualizzabile e leggibile mediante
programmi per l’elaborazione di testi
Ci sono file che codificano immagini, filmati, musica,
archivi, pagine internet, dati di diversa natura
necessari al funzionamento di programmi
Informatica
I file
Ogni file ha un nome e può avere un’estensione
L’estensione è un suffisso che aiuta a capire quali sono i
programmi in grado di riconoscere quel tipo di file
.exe : programma eseguibile
.txt : file di testo
.html : pagina web
.pdf : documento leggibile con programmi tipo Acrobat
reader
.doc : documento di testo gestibile con Word
.jpg : immagine codificata in formato jpeg
.wav : formato file audio campionato
.mp3 : formato file audio compresso
.avi : formato video visualizzabile con programmi appositi
.vob : formato video mpeg2 (standard DVD)
.zip : archivio compresso
Informatica
Le cartelle (directory)
Lo spazio su disco è organizzato
logicamente in modo gerarchico
mediante cartelle
Una cartella è un contenitore (come in
uno schedario) che può contenere file
oppure altre cartelle
Si accede ad un file specificando in che
cartella si trova e mediante il suo nome
(che deve essere unico all’interno di
tale cartella)
Esempi on-line
Informatica
Come opera un programma
interattivo
Avvio (da interfaccia grafica, di solito mediante
doppio click del mouse sull’icona del
programma o di un file che è previsto sia
gestibile con quel programma):
trasferimento del programma da disco a memoria
RAM
il sistema operativo associa l’azione di avvio ad un file
eseguibile che è residente su disco
copia il contenuto di tale file nella memoria RAM
inizializzazione:
la CPU incomincia ad eseguire le istruzioni in modo
autonomo
di solito questa parte serve a compiere operazioni
preliminari che preparano il programma ed affrontare
l’interazione con l’utente
Informatica
Come opera un programma
interattivo
Interazione:
secondo i casi, il computer può aspettare che l’utente
faccia qualcosa, oppure continuare ad eseguire il codice
in modo autonomo, ma controllando allo stesso tempo
se ci sono azioni dell’utente
ad ogni azione dell’utente corrisponde una reazione del
programma che può modificare i dati o produrre un
risultato
le azioni dell’utente devono essere prevedibili, ossia il
programma assume che l’utente possa effettuare un
determinato numero di azioni elementari (spostare il
mouse, schiacciare un tasto, …) ed associa ad ognuna
di queste azioni un’insieme di operazioni che il
computer compie
la reazione del computer può dipendere anche dal
momento in cui l’utente compie un’azione e dallo stato
in cui si trova il programma
Esempi videogioco e text editor
Informatica
Come opera un programma
interattivo
Caricamento dati:
se avvio il programma attraverso un file di dati, il
programma si mette a lavorare automaticamente su
quei dati
altrimenti il programma prevede che l’utente possa
decidere di caricare un file di dati mediante un’azione
apposita
Elaborazione dati:
avviene in corrispondenza di determinate azioni
decise dall’utente
in linea di massima il risultato delle elaborazioni è
volatile, cioè va perso se il programma termina
l’esecuzione
Informatica
Come opera un programma
interattivo
Salvataggio dati:
in conseguenza di un comando esplicito da parte
dell’utente, il programma salva su disco i risultati
dell’elaborazione effettuata
in questo modo i risultati diventano permanenti
Informatica
File di testo e text editor
Un file di testo codifica una sequenza di
caratteri (lettere, cifre, segni ortografici, spazi,
a-capo)
Ogni carattere viene codificato secondo una
tabella predefinita (ad esempio la tabella
ASCII)
Un programma di text editor permette di
gestire file di testo:
visualizzare o stampare il testo
aggiungere testo
cancellare testo
modificare testo
Informatica
File di testo e text editor
Il testo è organizzato per righe
Ciascuna riga è una sequenza di caratteri
Il text editor capisce dove finisce una riga da simboli
speciali presenti nei dati
Un cursore sul testo visualizzato rappresenta il punto
del testo in cui l’utente può intervenire
Il cursore si sposta con il mouse o con le frecce sulla
tastiera
Il text editor offre diversi ausilii tipo:
possibilità di evidenziare una parte di testo e duplicarla
oppure spostarla in un punto diverso
possibilità di cercare una parola nel testo e sostituirla con
un’altra
ecc…
Esempio con notepad
Informatica
Word processor
Programmi più evoluti permettono di gestire molte altre
caratteristiche della composizione di testi:
uso di caratteri di diverse dimensioni e in diversi stili e
colori
organizzazione in capitoli, paragrafi e per punti
giustificazione del testo
tabelle
inserimento di disegni, immagini, …
ecc…
Questi programmi prevedono dati codificati in un
formato più complesso
I codici che rappresentano i caratteri di testo sono
inframezzati da codici che dicono quale stile di carattere
usare, dove comincia un paragrafo, come è strutturata una
tabella, ecc…
Esempio con word
Informatica
Compressione dei file
L’informazione codificata in un file non sempre
occupa il minimo indispensabile di spazio
Esistono algoritmi (e programmi) per
comprimere file in modo da archiviarli
occupando meno spazio su disco
Per essere utilizzato, un file compresso deve
prima essere decompresso
Esistono due categorie di algoritmi di
compressione:
lossless, cioè senza perdita di informazione
lossy, cioè con perdita di informazione
Informatica
Compressione dei file
Gli algoritmi lossless si possono applicare a
qualunque tipo di file, infatti il contenuto del
file può essere ripristinato al suo stato
originale mediante decompressione
Gli algoritmi lossy
si possono utilizzare solo per tipologie specifiche di
dati che siano immediatamente fruibili dall’utente
di solito si applicano a: immagini (jpeg), filmati
(mpeg4, divx), musica (mp3), rappresentazioni di
oggetti geometrici, …
alla perdita di informazione corrisponde un degrado
nella qualità dei dati, che spesso non è
immediatamente percepibile
non si possono mai applicare a programmi o file di
dati utilizzati da programmi, che richiedono sempre
l’integrità di tutta l’informazione, bit per bit
Informatica
Le reti di calcolatori
I computer si possono collegare tra loro per
formare reti
Una rete permette ai computer di scambiare
tra loro informazioni e condividere risorse
(hardware, come dischi e stampanti, oppure
software, come programmi e basi di dati)
Due tipi principali di reti:
rete locale (LAN): gruppo limitato di computer
presenti in un edificio o un’area ristretta – Alta
condivisione di risorse
rete geografica (WAN): molti computer su un’area
estesa
Internet: la rete delle reti
Informatica
Internet e il World Wide Web
Sviluppo:
1962-1967: primi studi al MIT
1967: progetto ARPANET del ministero della difesa USA
sulla sicurezza delle reti telefoniche
concetto di nodo critico e resistenza ai guasti
meccanismo di routing
inizio anni 70: crescita di ARPANET e concetto di
internetworking (compatibilità tra gli standard di
comunicazione)
Domain name system (DNS)
Protocollo di comunicazione TCP/IP
1984: National Science Foundation finanzia la
progettazione della prima rete nazionale civile che collega
tra loro moltissime reti private (tra cui ARPANET)
1995: adozione del nome Internet
Il World Wide Web è l’insieme di documenti ipertestuali
messi a disposizione su Internet (pagine web ecc.)
Informatica
Internet e il World Wide Web
Nomi e indirizzi:
ogni computer collegato a Internet costituisce un nodo
della rete
ogni nodo ha un indirizzo univoco, detto numero IP
costituito di quattro numeri tra 0 e 255 separati da punti
ad esempio 130.251.21.166 è il numero IP del server web
dell’Università di Genova
i numeri IP sono amministrati da autorità nazionali
coordinate tra loro in modo che non ci siano doppioni
un nodo che vuole rendere disponibile risorse sul web di
solito ha anche un nome costruito secondo la sintassi DNS
ad esempio il server dell’Università di Genova si chiama
www.unige.it e quello della facoltà di scienze si chiama
www.scienze.unige.it
non c’è relazione diretta tra un nome e il corrispondente
numero IP
per risolvere l’associazione tra nome e numero IP sono
disponibili sulla rete nodi DNS che offrono questo servizio
Informatica
Come ci si collega a Internet
Nel caso di una rete locale, serve un router
(apparato apposito per “uscire” dalla rete
locale) e un nodo già collegato alla rete con in
quale realizzare un collegamento diretto
la rete locale di solito riceve un pool di numeri IP che
può assegnare ai suoi computer
Nel caso di un privato, il router è sostituito da
un modem o altro apparato che permette di
collegarsi mediante rete telefonica ad un
internet provider che è collegato in rete e
fornisce il servizio di collegamento
il numero IP assegnato dal provider di solito è
provvisorio e non è pubblico, nel senso che è visibile
solo all’interno della sottorete del provider
Informatica
Cosa offre Internet
pagine web (protocollo http)
posta elettronica (email) (protocollo smtp)
trasferimento di file da un computer ad un
altro (protocollo ftp)
uso di un computer da remoto (protocollo
telnet)
gruppi di discussione (newsgroup) (protocollo
nntp)
altri protocolli sono disponibili ad esempio per
videoconferenza, telefonia VoIP, sistemi di
condivisione file Peer-to-peer, videogiochi su
rete
Informatica
I browser per Internet
programmi per accedere a Internet
di solito gestiscono diversi protocolli (per lo
meno http)
forniscono un’interfaccia grafica per la
visualizzazione di ipertesti
spesso forniscono anche un’interfaccia per la
posta elettronica (smtp) e/o per trasferire file
(ftp)
sono in grado di chiamare programmi
accessori (plugin) ad esempio per ascoltare
audio, vedere video, o eseguire programmi
browser più comuni: Microsoft Internet
Explorer, Mozilla Firefox, Netscape Navigator,
Opera
Informatica
Navigare Internet con il browser
si può accedere direttamente ad un sito
digitando il suo indirizzo (URL)
di solito si accede a documenti ipertestuali che
possono contenere:
testo
immagini
link ad altri documenti
accesso a filmati e/o musica
i link sono visualizzati come parti di testo o
immagini sulle quali su può fare click con il
mouse
fare click su un link fa sì che il browser carichi
un altro documento a cui tale link fa
riferimento
Esempi on-line
Informatica
La posta elettronica
Permette lo scambio di messaggi di testo
attraverso Internet
Su una rete connessa a Internet può essere
attivo un server di posta elettronica
Ogni utente di quella rete riceve un indirizzo
univoco di posta elettronica al quale può
ricevere messaggi
nomeutente@indirizzomacchinaserver
Per consultare la propria posta e spedire
messaggi è necessario un servizio di posta
elettronica connesso al server:
programma per l’email (può essere incorporato nel
browser)
oppure un servizio Web per l’email
Informatica
La posta elettronica
I programmi di email devono essere collegati al server:
pop o imap per ricevere la posta
smtp per spedire la posta
Devono essere inoltre configurati con i dati del mittente
(nome, indirizzo di email, ecc.)
Permettono di:
controllare la lista dei messaggi ricevuti
leggere un messaggio
scrivere e spedire un messaggio a uno o più indirizzi
cancellare o archiviare messaggi
una cartella per i messaggi ricevuti
una per le copie di quelli inviati
una per quelli buttati (cestino)
diverse cartelle locali per quelli archiviati
I messaggi sono organizzati in cartelle (come i file)
Si possono spedire documenti (file) allegati ai messaggi
Informatica
I motori di ricerca
Servizi Internet per reperire risorse sul Web tramite
parole chiave
Si accede tramite una pagina Web:
www.altavista.com
www.excite.com
www.google.com (oppure www.google.it)
www.lycos.com
www.yahoo.com
Questa prevede sempre uno spazio in cui l’utente può
inserire una query
Una query è un insieme di parole chiave che designano
l’argomento che interessa all’utente
Il motore di ricerca cerca su Internet tutti i documenti
ipertestuali che contengono quelle parole chiave e ne
riporta un elenco
Informatica
I motori di ricerca
Come si struttura una query:
in generale, il motore cerca i documenti che
contengono qualunque parola tra quelle inserite nella
query
riporta i risultati in ordine di rilevanza, quindi ci
saranno prima quelli che contengono più parole e/o
in cui queste sono vicine nel testo
se si vuole che un termine sia necessariamente nel
testo bisogna farlo precedere da un segno +
se si vuole cercare un’intera frase bisogna scriverla
tra virgolette
se si vuole escludere un termine dalla ricerca bisogna
farlo precedere da un segno –
ci sono molti altri “trucchi” che si possono usare per
rendere più efficiente e precisa una ricerca
Informatica