Ass. di Acquaticità e Medicina Naturale
“AcquaMeNa”
348-8621980
Corso per
ASSISTENTI SPECIALIZZATE PER
GIOVANI DIVERSAMENTE ABILI
Dott. Massimo Pietrangeli
Neonatologo - Pediatra
Perfezionato in Scienze Motorie
Istruttore Pediatric Basic Life Support

“logo” Associazione
Associazione Sportiva e Socioculturale
“Il Delfino”
Conferenza sulla MOTILITA’ INFANTILE
PRIME FASI
DELLO SVILUPPO
NEUROPSICOMOTORIO

Dott. Massimo Pietrangeli

“OGNI CREATURA DELLA TERRA HA
ABBASTANZA MIDOLLO SPINALE E
CERVELLO PER SVOLGERE LE
FUNZIONI CHE CI ASPETTIAMO
SVOLGA.
POSSIEDE ANCHE OGNI PARTE DEL
SISTEMA NERVOSO POSSEDUTO DA
TUTTE LE CREATURE CHE LA
PRECEDONO NELLA SCALA DEL
REGNO ANIMALE”. ( Temple Fay )
FILOGENESI ed ONTOGENESI
LIVELLO
I
II
III
IV
Creatura
Pesce
Anfibio
Rettile
Uomo
Cervello
Bulbo
Ponte
Mesencefalo
Corteccia
Ambiente
Acqua
Fango
Erba
Ogni terreno
Mobilità
Solo tronco
Omolaterale
Schema
Crociato
Cammino,
corsa,nuoto..
Vista
Occhi
indipendenti
Iniziano a
sovrapporsi
Maggior
Convergenza
Equilibrio
Libero dalla
gravità
Compl. Sogg
a gravità
Sfida iniziale
alla gravità
Equilibrio su
due punti
Linguaggio
“Sono vivo”
Suoni vitali/
Allarme !
Suoni
significativi
PAROLA
sovrapposizione
MOBILITA’ / MANUALITA’ /
INTELLIGENZA
L’ INTELLIGENZA DOMINANTE
DELL’UOMO HA AVUTO LE SUE
ORIGINI NELLA
MOBILITA’ UMANA
E NELLA SUA
FUNZIONE MANUALE
(OPPOSIZIONE POLLICE-INDICE)



L’ intelligenza dell’uomo è legata
indissolubilmente alla sua MOBILITA’ e
alla sua FUNZIONE MANUALE
Più precisamente,
MOBILITA’ ed
INTELLIGENZA MANUALE
sono 2 dei
6 TIPI DI INTELLIGENZA UMANA



Schema UOMO di Doman-Delacato
“L’ IGNORANZA NON CONSISTE
TANTO NEL NON SAPERE,
QUANTO INVECE NEL SAPERE
COSE NON VERE !!!”
“LA COSCIENZA
PICCOLA PARTE
SI SENTE COSI’
QUANDO TUTTO
SENTE PROPRIO
E’ QUELLA
DI NOI CHE
MALE
IL RESTO SI
BENE !”

Si fa qualche fatica a credere che in
moltissimi casi, e in ogni Nazione,
I BAMBINI
CEREBROLESI NON
SOTTOPOSTI A CURE
STANNO SPESSO
MEGLIO, IN MODO
ECLATANTE, DI
QUELLI CURATI(G.Doman)

SE SI DEVE CURARE UN
CEREBROLESO, SI DEVE
CURARE
IL CERVELLO LESO DOVE
RISIEDE LA CAUSA,
PIUTTOSTO CHE
IL CORPO DOVE SI
RIFLETTONO GLI EFFETTI
LA NORMALITA’

Il bambino, dalla nascita in poi,
attraversa diverse fasi, e
sappiamo QUANDO inizia a
muoversi in un certo modo,
camminare, correre, arrampicarsi
o parlare, ma sappiamo poco
del COME e del PERCHE’
I FATTORI SIGNIFICATIVI

Quali sono i FATTORI “SIGNIFICATIVI”,
essenziali allo sviluppo del bambino ?
Ovvero

Quali sono le cose che, se erano
allontanate dal B o gli erano negate, gli
avrebbero impedito di camminare ;
quali quelle che,fornitegli in abbondanza,
ne avrebbero accelerato lo sviluppo ??
IL “SENSO UNICO”

Studiando le sequenze dello sviluppo
neuropsicomotorio dei bambini sani, ci si
rende conto che
“LA VIA CHE UN BAMBINO PERCORRE
PER DIVENTARE UN ESSERE UMANO
COMPLETO E’ UNA STRADA ANTICA E
BEN DEFINITA, CHE NON PERMETTE IL
BENCHE’ MINIMO CAMBIAMENTO : NON
VI SONO INCROCI, DEVIAZIONI O
INTERSEZIONI, NIENTE CHE POSSA
CAMBIARE LUNGO IL PERCORSO”( G.Doman )
LE TAPPE “OBBLIGATE”





Abbiamo dunque un “TRACCIATO
COSTANTE”, dalla nascita in poi, con
4 STADI importantissimi, in sequenza :
MOVIMENTO SENZA SPOSTAMENTO
STRISCIO
CARPONI
MARCIA
LE TAPPE “OBBLIGATE”
MOVIMENTO
SENZA
SPOSTAMENTO
= SC. MATERNA
 STRISCIO
= SC. INFERIORI
 CARPONI
= SC. SUPERIORI
 MARCIA
= UNIVERSITA’
Nessun B salta mai un intero “corso di
studi”, nessuno va all’ Università prima di
aver completato le Scuole Superiori !!!

LE TAPPE “OBBLIGATE”

Non vi è alcun modo di percorrere questa
strada senza passare TUTTI ad ogni
STADIO, pur potendovi essere differenza
nel fattore TEMPO : qualche bambino si
ferma 10 mesi allo “striscio” e uno o due
al “carponi”, qualche altro fa esattamente
il contrario, ma
QUESTI 4 STADI SIGNIFICATIVI
SI SUSSEGUONO SEMPRE NELLO
STESSO ORDINE

Se tenessimo per 18 mesi un bambino
sospeso a mezz’aria, e poi lo mettessimo
sul pavimento pensando che questi, solo
perché ha 18 mesi, cammini, sbagliamo
di grosso : quel B inizierebbe a muovere
braccia, gambe e corpo, poi striscerebbe,
quindi andrebbe carponi, e solo dopo
aver attraversato queste tappe sarebbe
in grado di affrontare la marcia. Dunque
I 4 STADI NON SONO UNA SERIE
DI EVENTI CRONOLOGICI, MA UN
CAMMINO PIANIFICATO IN CUI
OGNI GRADINO E’ INDISPENSABILE
A QUELLO SUCCESSIVO

Se qualcuno di questi STADI
fondamentali fosse anche solo trascurato
(per impossibilità o impedimento), invece
che completamente saltato, come nel
caso di un B che iniziasse a camminare
senza essere andato “a gattino” a
sufficienza, potrebbero esservi
conseguenze indesiderate,come scarsa
coordinazione, fallimento del divenire
completamente destri o mancini,
fallimento nello sviluppo di un normale
dominio emisferico per il linguaggio,
fallimento nel leggere, sillabare, calcolare
IMPORTANZA DI STRISCIO
E CARPONI

STRISCIO E CARPONI SONO
DUNQUE DUE STADI
ESSENZIALI NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL
CERVELLO, ESSENDO STADI
IN CUI I DUE EMISFERI
CEREBRALI IMPARANO A
LAVORARE INSIEME
IMPORTANZA DEL PAVIMENTO



Il pavimento è il campo sportivo del
bambino sano
Il pavimento viene spesso negato
tanto al B sano che al B cerebroleso
(…!)
Il B cerebroleso è spesso ovunque,
( apparecchio ortopedico, gesso, sedia a
W, lettino speciale, protesi varie, in
braccio …) meno che dove dovrebbe
essere, ovvero sul pavimento !!!
I SEI TIPI DI INTELLIGENZA

…
L’ INTELLIGENZA
potenziale di ogni
bambino
(uguale per tutti alla nascita)
comprende ed
effettivamente inizia con
la
FUNZIONE FISICA


Bimbo che gattona
Quanto ai risultati finali, in
ciascun tipo di intelligenza,
LA DIFFERENZA STA NEL
NUMERO DI OPPORTUNITA’
CHE SI DANNO DI
SVILUPPARE UNA FUNZIONE !!!

Bimbo che fa bracheazioni

Schema Doman-Delacato (prime 4
colonne)
QUOZIENTE DI INTELLIGENZA

E’ SEMPLICISSIMO DA MISURARE NEI NEONATI

E’ MOLTO FACILE MISURARE Q.I. FINO AI 6 aa.

E’ MENO FACILE MISURARE IL Q.I. A 10 aa.

E’ QUASI IMPOSSIBILE MISURARLO A UN
ADULTO !...

Schema Doman-Delacato ( prime 4
colonne )
13
Per quanto affermato, risulta
quanto mai utile ed opportuna
una VALUTAZIONE PERIODICA
SIA DELLA MOBILITA’ E DELLA
MANUALITA’, CHE DEL Q.I.
CHE LE COMPRENDE.

Per questo, nei primi anni le
visite devono essere ravvicinate !


Foto Equilibrista
IMPORTANZA della
ATTIVITA’ FISICA


Per capire l’importanza dell’attività
fisica, è bene partire dal suo contrario:
l’ INATTIVITA’
La forzata inattività ( Stato
ipodinamico ), entro appena 3
giorni, porta a diversi segni di
cambiamento e deterioramento di
numerosi sistemi del corpo umano.
Segni e sintomi dell’ inattività

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
Alterata composizione liquidi corporei
Scompensi ormonali e disidratazione
< Forza contrattile di cuore e arterie
Principio di decalcificazione (osteoporosi)
Dolori alla schiena
Mal di testa
Stanchezza
Costipazione
Apatia
Perdita dell’ orientamento (talora)
CONCLUSIONI


L’ INATTIVITA’ (forzata o spontanea) E’ UNA
CONDIZIONE INNATURALE E DANNOSA
PER UN CORPO SANO.
Ma cosa dire del contrario, ovvero di una
attività fisica molto intensa ?
E’ sicuramente positiva ?
SI !!!!!

Foto Arrampicata alla corda

Logo Ass.
Una intensa attività fisica implica un
effetto benefico

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
sull’ apparato cardio-circolatorio
sull’ apparato respiratorio
sul tono muscolare
sul peso corporeo
sulle funzioni intestinali
sulla pressione sanguigna
sulla concentrazione di zuccheri ematici
sulla concentrazione di grassi ematici
sulla resistenza fisica
sull’ efficienza
sul senso di benessere generale (psicofisico)
Soggetti giovani e anziani in corsa
( dia n° 20b )

Tutto ciò, che è valido per l’ adulto, lo è
anche per il bambino ? Ancora una volta, la
risposta è
SI !!!!!!!!!!
Tutti i benefici citati sono possibili ed
auspicabili sul bambino fisicamente attivo.

Ancor più importanti saranno gli effetti di un
PROGRAMMA FISICO APPOSITAMENTE
STUDIATO PER IL SISTEMA NERVOSO IN
FASE DI SVILUPPO DEL BAMBINO
( NEONATO COMPRESO )

Foto Acquaticità 22 e 22b
UN PROGRAMMA DI ATTIVITA’ FISICA,
integrato nella vita quotidiana di un bimbo,
può influenzare profondamente i processi
della
CRESCITA CEREBRALE
e della
ORGANIZZAZIONE
NEUROLOGICA

Foto Acquaticità n° 23b

Foto Striscio bimbi e adulti n° 24
SVILUPPO PSICOMOTORIO


Gli effetti concatenati di questi
processi stimolano, in ultima analisi, sia
la CRESCITA INTELLETTIVA e SOCIALE,
sia lo SVILUPPO PSICHICO.
E’ per questo motivo, che parliamo a
ragion veduta di
SVILUPPO PSICOMOTORIO

Foto Ginnasta n° 26
SVILUPPO CEREBRALE
Un bambino, dalla nascita ai 6 ANNI,
attraversa

7 STADI SIGNIFICATIVI
che sono il prodotto di 7 LIVELLI
sempre più sofisticati del cervello stesso.
Questi livelli entrano in azione man
mano che il cervello cresce e si sviluppa
( è la funzione che sviluppa il cervello )

Schema Doman-Delacato completo
DIA 28








Il cervello umano può essere diviso
anatomicamente in 4 parti separate e
distinte, che però - ovviamente - a livello
funzionale costituiscono un tutt’ uno
BULBO
PONTE
MESENCEFALO
CORTECCIA “INIZIALE”
CORTECCIA “PRIMARIA”
CORTECCIA “PRIMITIVA”
CORTECCIA “SOFISTICATA”
I STADIO FUNZIONALE
II
“
“
III
“
“
IV
“
“
V
“
“
VI
“
“
VII
“
“
SCHEMA DOMAN-DELACATO completo
DIA 30


OGNI LIVELLO DELLA
FUNZIONE MOTORIA E’
STRUMENTO DI
QUELLI SUPERIORI E
FUNZIONE DI QUELLI
INFERIORI
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motilita` infantile 1