I testi d’uso
I testi d’uso
 Il testo descrittivo
 Il testo espositivo-informativo
 Il testo argomentativo
 Il testo regolativo
Il testo descrittivo
Che cos’è
un testo in prosa che rappresenta con parole l’immagine,
reale o astratta, di una persona, un luogo, un animale, un
oggetto, una situazione, mettendone in evidenza le
caratteristiche
A cosa serve
• a informare, con una descrizione oggettiva e denotativa
(priva di commenti personali)
• a persuadere chi legge, con una descrizione soggettiva e un
linguaggio connotativo (filtrato attraverso i propri sentimenti
e opinioni)
Dove si trova
in testi come:
•manuali scolastici, saggi scientifici, guide turistiche, nel caso
di quella oggettiva;
•romanzi e racconti, lettere personali, diari, autobiografie,
articoli di giornale, recensioni, poesie, nel caso di quella
soggettiva
Descrizione oggettiva: la struttura
Perché
rendere espliciti i dati dell’elemento descritto
Come
attenta osservazione dell’elemento
Elementi
-
il referente (l’oggetto da descrivere)
caratteristiche del referente
criterio sensoriale: ciò che si percepisce con i cinque sensi
criterio di ordine: spaziale, temporale, dal generale al
particolare
Scelte linguistiche
-
periodi brevi
terza persona singolare
tempi verbali: presente e imperfetto
lessico preciso
indicatori spaziali
Descrizione soggettiva: la struttura
Perché
persuadere il lettore
Come
mostrare il punto di vista dell’autore
Elementi
- il referente (l’oggetto da descrivere)
- caratteristiche del referente
- criterio: scelta libera (non si segue un ordine preciso,
si enfatizzano certi elementi e non altri)
Scelte linguistiche
-
periodi brevi
tempi verbali: imperfetto, passato remoto, presente
lessico vario, non tecnico
aggettivi
linguaggio figurato: similitudini, metafore
nomi in forma alterata
indicatori spaziali
Il testo espositivo-informativo
Che cos’è
un testo in prosa che presenta una serie
di informazioni su un determinato
argomento in modo chiaro e coerente
A cosa serve
ad aumentare le conoscenze del
destinatario, con carattere:
a) divulgativo: per un pubblico che non
ha particolari competenze
b) specialistico: per un pubblico più
ristretto di studiosi
Dove si trova
lettere formali, articoli giornalistici di
informazione, enciclopedie, verbali,
relazioni, manuali scolastici e di settore,
libri di alta divulgazione
La struttura
Perché
fornire nozioni attraverso una tipologia testuale oggettiva
Come
ricerche preliminari
Elementi
- informazioni chiare e complete in ordine elencativo,
cronologico, di causa/effetto, di confronto
- esplicitazione di ogni passaggio
- artifici grafici: suddivisione in capitoli e paragrafi,
evidenziazione di parole chiave
- grafici, mappe, tabelle, immagini
- note e rimandi
Scelte linguistiche
-
terza persona singolare
linguaggio denotativo
termini tecnici
definizioni immediate
tempi verbali: presente, imperfetto, passato prossimo e
remoto
Il testo regolativo
Che cos’è
un testo in prosa che fornisce regole,
prescrizioni, istruzioni, disposizioni, ma
anche solo consigli e suggerimenti
A cosa serve
a disciplinare i comportamenti dei
destinatari o far loro eseguire
correttamente delle azioni
Dove si trova
leggi e regolamenti, statuti di società e
fondazioni, bandi di concorso, contratti,
manuali e pieghevoli di istruzioni,
ricettari di cucina, foglietti illustrativi dei
medicinali, regole morali e precetti
religiosi
La struttura
Perché
offrire al lettore norme e regole
Come
‐ struttura e impostazione rigide
‐ sintesi e chiarezza
Elementi
- organizzazione per punti o per articoli separati da “a
capo”
- indicazioni succinte e chiare
- immagini
- informazioni ulteriori
Scelte linguistiche
-
registro perentorio (leggi, divieti…)
registro discorsivo (consigli, suggerimenti)
frasi brevi
forma impersonale
tempi verbali: infinito, imperativo, congiuntivo, futuro
termini specifici
Il testo argomentativo
Che cos’è
un testo in prosa che esprime un punto di
vista, un giudizio, una tesi, su un
problema, un avvenimento, una
questione oggetto di dibattito,
sostenendolo con una serie di argomenti
e confutando le obiezioni
A cosa serve
a persuadere chi legge della validità della
tesi sostenuta
Dove si trova
saggi, articoli di commento dedicati a fatti
di cronaca, di costume, a eventi politici,
recensioni di libri, film e spettacoli,
messaggi pubblicitari
La struttura
Perché
convincere il lettore della propria tesi
Come
organizzazione logica simile a una dimostrazione scientifica
Elementi
- presentazione del problema, del tema o della situazione
su cui ci si esprime
- tesi sostenuta;
- argomentazioni: “prove” per dimostrare la validità della
tesi stessa;
- conclusione, che può contenere la “perorazione” (sorta di
“arringa finale”)
Modelli di organizzazione
Schema A
Schema B
1. Esplicitazione della tesi
in apertura
1. Esposizione degli
argomenti a favore della
tesi che non viene
subito esplicitata
2. Esposizione degli
argomenti a favore della
tesi: l’autore opera una
scelta degli argomenti e
li espone in successione
2. Anticipazione
dell’antitesi e
confutazione degli
argomenti a favore
dell’antitesi
3. Ripresa e rinforzo della
tesi
3. Esplicitazione della tesi
in chiusura
Schema C
1. Anticipazione
dell’antitesi
2. Confutazione degli
argomenti a favore
dell’antitesi
3. Esposizione degli
argomenti a favore
della tesi
4. Esplicitazione della tesi
in chiusura
Le scelte linguistiche
 Accorgimenti linguistici
che diano forza alle argomentazioni




In prima o terza persona
Lessico specifico
Tempo verbale: presente
Coordinazione
per evidenziare una contrapposizione
 Subordinazione
per evidenziare una conseguenza
 Figure e domande retoriche
Le argomentazioni
 i dati di fatto
dati certi, spesso numerici o statistici
 gli indizi
dati concreti da cui si può dedurre qualcosa
 gli esempi
derivati dalla storia, dall’attualità, dall’esperienza personale
 le citazioni
opinioni di autorevoli esperti
 le conseguenze positive
illustrazione dei vantaggi che si possono avere dall’attuazione
dell’idea sostenuta
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