FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY
Comitato Regionale Campano
La formazione dell’Educatore Regionale
Cenni storici
Origini del gioco con il pallone
- I primi giochi con il pallone risalgono al 7° sec. a.c.
- Nel 5°-4° sec. a.c. “episkoros” praticato dai Greci
- Nel 1°sec. d.c. “harpastum” praticato dai Legionari
Romani
Britannia
Gallia
Italia
Hurling over
country
Soule
Calcio Fiorentino
La nascita del Rugby
• A partire dal XIX sec. in molti Colleges Inglesi si
differenzia dei giochi da istituto a istituto: Hurling
game (in cui predominava l’uso delle mani) e
Dribbling game (uso dei piedi) senza regole
precise
• 1° Novembre 1823 nella città di Rugby il
leggendario e trasgressivo gesto di W.W. Ellis :
correre in avanti con il pallone tra le mani
• 1829 il pedagogista Thomas Arnold lo codifica e lo
utilizza nella formazione degli allievi
• 1871 fondazione della Federazione Inglese
• 1928 fondazione della Federazione Italiana
• 1987 1° World Cup
VARIABILITA’
SITUAZIONI
CONTATTO
NUMEROSI GIOCATORI
IL RUGBY
IL BAMBINO
AFFETTIVITA’
MOTRICITA’
SFERA
COGNITIVA
Le regole fondamentali
La Meta / Il Placcaggio
Il tenuto
Passaggio non in avanti / fuori
gioco
I principi fondamentali
Avanzare / Pressare
Sostenere
Continuare
(Avanzare e Pressare)
Il rispetto di tali regole nel gioco determinano i
diritti e i doveri dei giocatori in campo:
IL portatore può/deve avanzare; può passare; può
calciare
Il compagno può/deve avanzare; può/deve aiutare il
compagno ad avanzare; può ricevere il pallone
Il difensore può/deve: avanzare per bloccare
correttamente il portatore; recuperare per
contrattaccare
Attacco
Ciascun giocatore in campo al fine di rispettare la
prima regola fondamentale – segnare la meta - deve
avanzare e tale avanzamento deve essere portato nello
spazio più opportuno – (creare e utilizzare lo spazio
libero)
Difesa
 Ciascun giocatore della squadra che non ha il possesso
del pallone ha il diritto di avanzare velocemente
(pressare) per placcare/bloccare il portatore,
recuperare il pallone e riavanzare per segnare la meta.
Tali comportamenti determinano che:
 Ciascun giocatore al fine di essere utile alla conservazione del
possesso del pallone (ATTACCO), o al suo recupero (DIFESA), deve
essere in gioco – (RISPETTO DELLA REGOLA DEL FUORI GIOCO) – per
sostenere:
• IN ATTACCO:
il PORTATORE, intervenendo in suo aiuto, ancor prima che questi non
sia più in grado di garantire l’avanzamento o la conservazione del pallone
•IN DIFESA
Il PLACCATORE, al fine di recuperare il pallone, o impedire ulteriori
avanzamenti da parte dell’attacco.
Inoltre, ciascun giocatore nel momento in cui, placcato
viene messo a terra deve liberare il pallone (Tenuto), al
fine di permettere ad un suo compagno di continuare ad
avanzare nello spazio utile o permettere alla difesa di
entrare in possesso del pallone (recuperare) per
avanzare a sua volta nello spazio utile.
Tali comportamenti determinano, se vengono
riprodotti rispettando i parametri di efficacia, la
continuità di gioco.
ESSENZA DEL RUGBY
RISPETTO DEI
PRINCIPI
AVAN/PRESS.
SOSTENERE
CONTINUARE
(AVA/PRESS.)
UTILITA’ DEI
GIOCATORI E
QUALITA’ DEGLI
INTERVENTI
DISTRIBUZIONE OTTIMALE DEI GIOCATORI
PALLONE - SPAZIO
Regole
Principi
Parametro di
riferimento
Segnare la meta
Avan/press.
Spazio
Placcare
Avan/press.
Pallone /Spazio
Fuori gioco-Pass.
avanti
Sostenere
Pallone
Tenuto
Continuare
Spazio
Procedimento pedagogico
SITUAZIONE PEDAGOGICA
•Spazio
•N°giocatori
•consegne
•Intensità
OSSERVAZIONE DI
COMPORTAMENTI
INDIVIDUALI E COLLETTIVI
GIOCO
EFFICACE
ESERCITAZIONI
•Acquisizione
•Stabilizzazione
DEFINIZIONE
OBIETTIVI
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