LA COOPERAZIONE DI UNA REGIONE ITALIANA: IL CASO LOMBARDO Un quadro riassuntivo delle forme di cooperazione Un nuovo attore della COOPERAZIONE La relazione tradizionale che passa dal donatore al beneficiario può vedere “l’inserimento” all’interno di questo rapporto anche le figure dei subnationals sia del governo nazionale sia del Paese ricevente (o partner) La cooperazione allo sviluppo di una regione italiana: un esempio del caso lombardo Finanziamenti diretti Progetti di cooperazione di iniziativa regionale diretta: realizzati in risposta alla necessità di intervento in situazioni di emergenza umanitaria per calamità naturali o belliche o a seguito di accordi, protocolli e intese di cooperazione Finanziamenti indiretti (cofinanziamenti) Finanziamento di progetti di cooperazione allo sviluppo elaborati e presentati dalle organizzazioni non governative lombarde, dalle associazioni di solidarietà internazionale e dalle Fondazioni, in attuazione della l.r. n. 20/1989 (“La Lombardia per la pace e la cooperazione allo sviluppo”) Obiettivi institutional :include le azioni volte a supportare i processi di decentramento e di transizione alla democrazia attraverso la trasmissione di capacità di gestione dei territori e di una formazione professionale qualificata; erogazione dei servizi territoriali: riguarda interventi finalizzati alla realizzazione dei servizi (soprattutto sanitari); sviluppo economico su scala locale: per la riorganizzazione locale del sistema economico, il supporto alle PMI e alle attività imprenditoriali 1) I PROGETTI CO-FINANZIATI Le principali linee di attività riguardano: progetti di cooperazione di iniziativa regionale diretta, realizzati in risposta alla necessità di intervento in situazioni di emergenza umanitaria per calamità naturali o belliche o a seguito di accordi, protocolli e intese di cooperazione; co-finanziamento di progetti di cooperazione allo sviluppo, elaborati e presentati dalle organizzazioni non governative lombarde, dalle associazioni di solidarietà internazionale e dalle Fondazioni, in attuazione della l.r. n. 20/1989 (“La Lombardia per la pace e la cooperazione allo sviluppo”); progetti internazionali in ambito sanitario e socio-sanitario ai sensi della l.r. n. 20/1989, mediante la promozione e realizzazione di gemellaggi sanitari tra Aziende Ospedaliere lombarde, e strutture sanitarie straniere, per svilupparle o renderle operativamente autonome, l’assistenza sanitaria a favore di cittadini stranieri, soprattutto bambini e adolescenti e progetti di sviluppo integrati per la rete sociale e sociosanitaria con l’attuazione di gemellaggi internazionali; progetti di destinazione del patrimonio mobiliare dismesso dalle aziende sanitarie lombarde Modalità di azione Quasi 35 Meuro, stanziati dal 2005 al giugno 2010 - di cui circa 25 per il cofinanziamento per progetti elaborati e attuati dalle ONG in oltre 60 Paesi di 5 aree geografiche quali America Latina, Asia, Africa, Europa Centro Orientale, Maghreb AREA 2005 2006 2007 2008 2009 TOTALE Asia 2 6 7 9 9 33 Europa Centro Orientale 1 10 6 5 4 26 America Latina 6 21 21 21 31 100 Africa, Maghreb e Mediterraneo 3 26 24 37 37 127 12 63 58 72 81 286 TOTALE Aree Paese: 40 35 Asia 30 25 20 Europa Centro Orientale 15 America Centrale e Latina 10 Africa-Maghreb e Mediterraneo 5 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Aree Paese (dettaglio) Europa Centro Orientale: Albania, Bosnia Erzegovina, Moldova, Kosovo, Federazione Russa; America Latina: Haiti, Honduras, Nicaragua, Brasile, Cile, El Savador, Guatemala, Messico Paraguay, Perù, Uruguay; Africa: Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Ciad, Congo Repubblica Democratica, Congo Repubblica, Etiopia, Costa d’Avorio, Eritrea, Etiopia, Ghana, Mozambico, Niger Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Togo, Uganda, Zimbawe; Medio Oriente e Asia: Palestina, Libano, Giordania, Israele, Afghanistan, Iraq, , Myanmar e Vietnam. Risorse 2005-2010 (Valore in euro) Est Europa : 2.000.000 Africa, Mediterraneo e Medio Oriente: 9.000.000 America Latina: 7.500.000 Asia e Oceania: 6.500.000 Aree tematiche La ripartizione delle aree tematiche riguardanti la media dei progetti finanziati registra la seguente incidenza percentuale: 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 54% 28% 5% sviluppo economico, formazione professionale, cultura e capacity building socio-sanitario sviluppo ambientale 13% sicurezza alimentare e risorse idriche 2) LE AZIONI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO Tra il 2000 e il 2009 sono state soddisfatte quasi 800 richieste di assistenza sanitaria. Il focus è rivolto a: prestazioni che siano prioritariamente inserite nell’ambito di programmi di cooperazione, sostenuti da ONG o Onlus; prestazioni che siano rivolte prioritariamente a favore di soggetti provenienti da aree nelle quali la cooperazione lombarda ha già avviato una significativa progettualità (Mediterraneo, America Latina e alcuni Paesi dell’Asia e dell’Africa). Prestazioni rivolte prioritariamente a minori; prestazioni comprese tra quelle di alta specialità, come cardiochirurgia; neurochirurgia ortopedia protesica etc. prestazioni che non siano erogabili nel Paese di provenienza per carenze tecnico-strutturali o per motivi politico-militari; 49%% dall'area europea (con l'Albania al primo posto); 20,1% dall'Africa (con l'Eritrea al primo posto); 18,2% dal Medio Oriente (con la Palestina al primo posto); 8,4% dall'Asia (con l’Iraq al primo posto); 4,3% dall'America Latina (con l'Ecuador al primo posto). NB: L’età dei cittadini che hanno usufruito dei servizi comprende per l'80% bambini e giovani fino ai 18 anni I Gemellaggi ospedalieri 12 10 10 2008 2009 10 8 6 6 6 4 3 2 0 2005 2006 2007 3) LE EMERGENZE UMANITARIE intervento a seguito del maremoto che ha investito il Sud-Est Asiatico (dicembre 2004) attraverso il “Progetto Lombardia per una solidarietà concreta al Sud Est Asiatico”, con cui sono stati finanziati 19 progetti (12 in Sri Lanka e sette in India del Sud) per interventi di tipo igienico-sanitario, di tutela dei minori e assistenza alle loro famiglie intervento a seguito del terremoto che ha colpito il Pakistan l' 8 ottobre del 2005 , con la realizzazione di due progetti: costruzione di alloggi temporanei a favore degli sfollati e la ricostruzione di una scuola; progetti in Kenya, nel 2009, in collaborazione con CBM Italia Onlus, per intervento di sicurezza alimentare per combattere l'emergenza creata dalla siccità e dalla carestia, nei distretti di Nakuru, Nairobi, Busia, Kisum e Mombasa; sostegno alla popolazione haitiana in conseguenza del sisma del gennaio 2010. Per rispondere da subito alle prime necessità della popolazione, Regione Lombardia ha stanziato finanziamenti per la realizzazione di due progetti da 100.000 euro ciascuno