Linee guida e profili di cura Elisabetta Versino Lo strumento dei "profili di assistenza" si basa sul principio della applicazione agli specifici contesti operativi dei principi di buona pratica e dei modelli organizzativi più appropriati, efficaci ed efficienti. A partire dall'evidenza scientifica, si definiscono, con procedure che vedono la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti (specialisti, MMG, infermieri ed altre professioni sanitarie, responsabili dei servizi ospedalieri e territoriali, compresi i sociali, ecc.) i migliori percorsi obiettivamente praticabili (diagnostici, terapeutici, riabilitativi, assistenziali), al fine di ottenere i migliori risultati di salute per i pazienti Un progetto nazionale 1.La rassegna della letteratura tecnico-scientifica e delle esperienze internazionali e nazionali sui profili di cura e assistenza ha riguardato più temi: la formazione e la metodologia, le aree prioritarie di studio, gli indicatori di processo ed esito clinico. Un progetto nazionale La definizione, tramite randomizzazione, delle strutture Unità di sperimentazione "Caso" in relazione alla patologia tracciante identificata nello stroke, e delle strutture Unità di sperimentazione "Controllo", l'identificazione di altri profili di cura da sperimentare (nefropatia, artrite reumatoide, scompenso cardiaco, epilessia, frattura del femore). Un progetto nazionale o o o La formazione, che ha definito il percorso e le metodologie di costruzione dei profili assistenziali mediante: un workshop nazionale tenuto a Jesi il 18-19 settembre 2004, dedicato a tutte le Unità Operative partecipanti al Progetto; un corso di formazione rivolto alle strutture Unità "Caso" per lo studio sullo stroke come supporto alla costruzione e all'implementazione dei profili di cura, tenuto nel periodo gennaiomarzo 2004 presso le sedi di sperimentazione; un corso di formazione, dedicato alle strutture Unità "Controllo" per lo studio sullo stroke e a quelle strutture che sperimentano altri profili di cura si è svolto il 27 e 28 settembre 2004 presso l'ASSR di Roma; Un progetto nazionale alcuni incontri formativi, dedicati alle strutture Unità "Caso" per lo studio sullo stroke, proposti e organizzati dal Gruppo scientifico ristretto con l'obiettivo di ridurre il gap tra le diverse realtà nella fase pre-applicativa dei profili e in seguito nella fase di confronto dei risultati, al fine di perfezionare lo strumento, renderlo applicabile e potenzialmente efficace. Gli incontri si sono svolti nel periodo novembre-dicembre 2004 presso le varie sedi di sperimentazione delle Unità Operative di Bari, Salerno, e Vibo Valentia. Un progetto nazionale Lo studio pilota, avviato e realizzato per definire la numerosità del campione per ciascuna Unità Operativa di sperimentazione dei profili di cura sullo stroke, valutare il livello di costruibilità e applicabilità locale degli indicatori sanitari proposti, definire il sistema informativo per la raccolta e la gestione dei dati, attivare il processo di benchmarking tra le sedi di sperimentazione. A tal fine sono stati distribuiti alle Unità Operative partecipanti gli strumenti per la raccolta dei dati (la scheda di rilevazione, il database dedicato e il manuale degli indicatori sanitari). . Un progetto nazionale Il continuo e sistematico supporto alla costruzione e all'implementazione dei profili, è stato svolto al fine di fornire un "corredo minimo essenziale" di elementi propedeutici alla fase successiva della sperimentazione e per ridurre le differenze e le disomogeneità emerse tra i profili di cura costruiti dalle varie Aziende sanitarie. La fase di elaborazione delle metodologie di costruzione dei profili di cura e assistenza per le Unità Operative "Caso" e la fase di raccolta, elaborazione e validazione dei dati dello studio pilota da parte dell'Università del Piemonte Orientale. Un progetto nazionale La sperimentazione dei profili di cura sullo stroke e la fase di raccolta dei dati mediante gli strumenti di rilevazione (un questionario per la costruzione di indicatori di processo di tipo clinico, una guida alla compilazione del questionario) per le Unità "Caso" e "Controllo" e per le Unità che hanno sperimentato altri profili di cura; il monitoraggio pre e post implementazione dei profili di cura per la verifica della loro applicazione nella pratica operativa. Un progetto nazionale L'analisi dei risultati nelle diverse realtà, con particolare focalizzazione all'adesione delle raccomandazioni Evidence-Based Medicine, e ai migliori percorsi diagnostici, terapeutici, riabilitativi, assistenziali obiettivamente praticabili. Sono stati calcolati gli indicatori di processo ed esito clinico e gli indicatori di tipo organizzativo. LO STROKE - LG LO STROKE - LG LO STROKE - LG LO STROKE - LG LO STROKE - LG LO STROKE - LG LO STROKE - LG LO STROKE - LG LO STROKE - LG LO STROKE - PC Metodo Il metodo di lavoro è centrato su: a) lavoro di gruppo ed integrazione multidisciplanare, b) analisi e revisione dei processi, c) condivisione ed applicazione delle linee guida sui principi della EBM (Medicina Basata sulle Evidenze), d) verifica e revisione continua dei processi mediante indicatori, e) standardizzazione in una ottica di applicazione a realtà similari. LO STROKE - PC L ’a ttività integra ta svolta presso l’A S L 5 di J esi ha a vu to inizio nel N ovem bre 2 0 0 0 ponendosi i segu enti obiettivi: intervento su gli elem enti di m a ggior rilievo a l fine di rea lizza re u na va lida prevenzione prim a ria e seconda ria a livello territoria le ed ospeda liero; orga nizza zione dell’a ssistenza m ira ta a ll’evento a cu to lim ita ndo il rita rdo evita bile pre ed intra ospeda liero; a ttiva zione di corsie dedica te a ll’a ssistenza ospeda liera dei soggetti con ictu s ed istitu zione u n registro degli ictu s; rea lizza zione di m oda lità di a ssistenza a ppropria te nella fa se post -a cu zie, sia in a m bito territoria le che ospeda liero a l fine di offrire u na risposta persona lizza ta a i bisogni del pa ziente. O b ie ttiv o fin ale : M oda lità di com porta m ento a pplica bile a lla A S L n. 5 di J E S I (e potenzia lm ente estensibile a d situ a zioni om ogenee) per le va rie fa si della m a la ttia cerebrova scola re, con def inizione di indica tori di verifica della efficienza del sistem a e del ra pporto costi -beneficio. LO STROKE - PC F A S E d e lla P R E V E N Z I O N E L e a zioni possono essere così ria ssu nte: C ontrollo fa ttori di rischio (in pa rticola re: ipertensione a rteriosa ; fibrilla zione a tria le) Individu a zione soggetti a rischio; T era pie m ira te; Increm ento dia gnostica seleziona ta ; I M e d ic i d i M e d ic in a G e n e r ale - sono sta ti invita ti a lla “ rea lizza zione d i u n registro di soggetti con ipertensione a rteriosa e fibrilla zione stria le” ; - sono sta ti coinvolti a ttra verso riu nioni di a ggiorna m ento con discu ssione e condivisione delle linee gu ida per la dia gnosi e tra tta m ento di soggetti con ipertensione a rterio sa ; - sono sta ti inform a ti su ll’u so più a ttento ed a ppropria to degli “ a ntia ggrega nti” ed “ a nticoa gu la nti” ; - sono sta te invia te le ra ccom a nda zioni per la dia gnostica neu rosonologica su ll’u so a ppropria to dell’ecodoppler dei tronchi sopra a ortici ed è sta ta s ta bilita u na corsia preferenzia le (esecu zione di esa m e in 4 8 ore) per soggetti seleziona ti (T IA , a m a u rosi fu ga ce, ictu s recente). F A S E d e ll’E V E N T O A C U T O -P R E O S P E D A L IE R O rea lizza zione di u n poster inform a tivo su ll’IC T U S (tra tto da S trok e F oru m ) distribu ito a ll’interno degli O speda li della A .S .L . n. 5 , C entro A ntidia betico, A m bu la torio Ipertensione; a m bu la tori di m edici di M edicina G enera le; orga nizza zione ed inform a zione opera tori del 1 1 8 per tra sporto ra pido del pa ziente con ictu s; orga nizza zion e e protocolli da a pplica re a l P ronto S occorso; LO STROKE - PC F A S E A C U T A (r ic o v e r o in tr ao sp e d alie r o ) stu dio del tem po di perm a nenza a l P ronto S occorso che com prende: 1 . va lu ta zione ed eventu a le sta bilizza zione clinica ; 2 . esecu zione E C G ed esa m i di la bora torio; 3 . esecu zione T A C encefa lo; orga nizza zione dell’a rea dedica ta (U nità Ictu s S em iIntensiva ) u bica ta in loca le u nico contigu o a lle sta nze di degenza della U .O . di N eu rologia , con 5 letti a ttrezza ti con m onitora ggio continu o delle fu nzioni vita li, persona le inferm ieristico d edica to (1 u nità di inferm iere professiona le ed 1 u nità O T A per ogni tu rno); vengono ricovera ti in U nità Ictu s tu tti i soggetti con ictu s ischem ico ed em orra gico, com pa tibilm ente con la disponibilità del posto-letto ed eventu a lm ente con criteri decisiona li del neu rologo; non ra ppresenta no u n criterio di selezione l’età e la gra vità della situ a zione clinica ; form a zione di u n “ gru ppo sa nita rio dedica to a ll’ictu s” (com posto da neu rologi, fisia tra , geria tra , C a po S a la di N eu rologia , fisiotera pisti, logopedisti , a ssistente socia le); istitu zione “ R egistro Ictu s” a ll’interno della U .O . di N eu rologia ; a pplica zione di linee gu ida dia gnostico -tera peu tiche-a ssistenzia li (deriva te da llo S P R E A D ); a pplica zione linee gu ida a ssistenza inferm ieristica (m ira te a lla prevenzi one “ a b ingestis” , lesioni cu ta nee, trom bosi venosa profonda , infezioni vie u rina rie); istitu zione di 4 posti letto a ttribu iti a lla N eu roria bilita zione, integra ti da ll’u so di 2 pa lestre a ttrezza te, situ a te a ll’interno della U .O . di N eu rologia (degenza ord ina ria ); a pproccio m u ltidisciplina re (neu rologo, ca rdiologo, fisia tra , dia betologo); istitu zione di u na riu nione settim a na le del gru ppo sa nita rio dedica to a ll’ictu s (v. sopra ) per progra m m a ria bilita tivo, colloqu io con i pa renti e progra m m a dim issione; LO STROKE - PC F A S E d e lla G E S T IO N E d o p o la D IM IS S IO N E L a dim issione del pa ziente ricovera to in U nità Ictu s a vviene, dopo la fa se a cu ta , qu a si esclu siva m ente verso la degenza ordina ria in U .O . di N eu rologia , per la prosecu zione del progra m m a fina lizza to a lla sta bilizza zione del qu a dro clinico e recu pero fu nziona le. U na volta sta bilizza te le condizioni e dopo la va lu ta zione del “ gru ppo sa nita rio dedica to a ll’ictu s” , la dim issione potrà a vvenire verso dom icilio 1 . pa ziente a u tonom o; 2 . ria bilita zione in regim e dom icilia re e/o a m bu l a toria le; 3 . pa ziente con a ssistenza A D I (a ssistenza dom icilia re integra ta ); letti di N eu roria bilita zione (degenza m a ssim a prevista 2 m esi); R S A (con progra m m a a ssistenzia le -ria bilita tivo concorda to tra neu rologo, fisia tra e geria tra ); a ltre stru ttu re di lu n godegenza (con eventu a le progra m m a a ssistenzia le -ria bilita tivo); In ra p p o rto a s o g g e tti d e g e n ti in R S A , s i p u ò p ro s p e tta re u n rie n tro p iù o m e n o a u to n o m o n e l te s s u to o rig in a rio (rie n tro a d o m ic ilio c o n o s e n z a a s s is te n z a s o c ia le , rio rg a n iz z a z io n e fa m ilia re , c o m u n ità p ro te tta ) o p ro lu n g a m e n to d e lla p e rm a n e n z a n e l c irc u ito s a n ita rio p e r u n p e rc o rs o d i u lte rio re rid u z io n e d e l liv e llo d i d is a b ilita ’ ( p e rm a n e n z a in re p a rto n e u ro ria b ilita tiv o in te n s iv o , p e rm a n e n z a in R S A , N A R , ria b ilita z io n e d o m ic ilia re o a m b u la to ria le ).E ’ in o ltre p re v is to u n in te rv e n to d i fa c ilita z io n e e g u id a p e r le fa m ig lie p e r u n a g e s tio n e d e lla d is a b ilità a c a ra tte re c ro n ic o (p re s id i, A s s is te n z a D o m ic ilia re , S e rv iz i d i n u triz io n e e n te ra le ) c o n c o in v o lg im e n to d e lle fig u re p ro fe s s io n a li d e lle U V D e d e lle s tru ttu re p e rife ric h e . Il percorso a ssistenzia le è testim onia to da schede persona li dedica te a i soggetti colpiti da ictu s rigu a rda nti la gestione della fa se a cu ta , ria bilita tiva e della gestione post -dim issione (R S A , a ssistenza territoria le) LO STROKE - PC L e zio n i ap p r e se n e l c o r so d e l p r o g e tto : L ezione (com u ne a tu tti i P rofili): L a politica della qu a lità è u na scelta ed u n m odo di ge stione che poggia su lla responsa bilizza zione e su l coinvolgim ento di tu tto il persona le sa nita rio con lo scopo di m igliora re in m a niera continu a l’orga nizza zione, i processi del la voro ed i risu lta ti. P erta nto, richiede per la su a a pplica zione il coinvolgim ento diretto fin da llo sta dio inizia le della direzione che deve considera re qu esto percorso com e u n m ezzo di gestione e di m a na gem ent. A ltro requ isito indispensa bile per prosegu ire nel percorso lu ngo ed a rticola to è il riconoscim ento degli sforzi del per sona le e la su a va lorizza zione (sia sotto form a di incentivi econom ici che di a ltra na tu ra ) Inoltre: 1 . D ifficoltà , in a lcu ni ca si, di coinvolgim ento dei fa m ilia ri dei pa zienti nel progra m m a 2 . D ifficoltà del collega m ento con i M edici di M edicina G enera le. 3 . D ifficoltà a d estendere l’a pplica zione del profilo nella U .O . di M edicina G enera le. 4 . S ca rsa conoscenza ed a desione a l profilo da pa rte di a lcu ne U .O . solo indiretta m ente coinvolte nella fa se di prepa ra zione. 5 . M a nca nza di u n su pporto inform a tico per la gestione d ei da ti E p o i, e sse r e r iu sc iti a o r g an izzar e : o gru ppo di la voro dedica to che svolge riu nioni settim a na li con la pa rtecipa zione di più figu re professiona li neu rologo, fisia tra , geria tria , inferm iere, ria bilita tore); o gru ppo di inferm ieri dedica ti a lla gestio ne dell’ictu s in fa se a cu ta ; o letti dedica ti per la ria bilita zione in fa se a cu ta ; o m essa in a tto u n tenta tivo di seleziona re il livello di u rgenza della richiesta di a lcu ne inda gini, in pa rticola re dell’E coD oppler dei va si epia ortici o a fa r “ a dotta re” la m eto dologia del la voro da pa rte della stru ttu ra sa nita ria nel su o com plesso. o la integra zione tra le U .O . ospeda liere con le stru ttu re ria bilita tive convenziona te LO STROKE - PC S o n o s tati s c e lti i s e g u e n ti I n d ic ato r i P R O F IL O di A SSIST E N Z A : IC T U S C E R E B R A L E IN D IC A T O R I F A SE 1 ° - P R E V E N Z IO N E 1 ) A D E S IO N E D E I M .M .G . 2 ) A D E G U A T E Z Z A D E L L ’A D E S IO N E D E I M .M .G . 3 ) A P P R O P R IA T E Z Z A E C O -D O P P L E R ( secondo il protocollo invia to a i M M G ) F A S E 2 ° - E V E N T O A C U T O - F A S E P R E -O S P E D A L I E R A 1 ) IN F O R M A Z IO N E D E I S O G G E T T I A R IS C H IO (P oster inform a tivo) 2 ) A R R IV O P R E C O C E IN O S P E D A L E (entro 6 ore da ll’evento) T em pestività dell’intervento del 1 1 8 3 ) C O R R E T T A E S E C U Z IO N E D E L L E P R O C E D U R E S T A N D A R D IN P R O N T O S O C C O R S O 4 ) R IT A R D O E V IT A B IL E IN T R A -O S P E D A L IE R O F A SE 3 ° - R IC O V E R O IN A M B IE N T E O SP E D A L IE R O 1 ) O R G A N IZ Z A Z IO N E D I U N A A R E A D E D IC A T A (U N IT A ’ IC T U S ): A P P R O P R IA T E Z Z A D ’U S O D E L L A U N IT A ’ IC T U S 2 ) F O R M A Z IO N E D I U N G R U P P O D I L A V O R O D E D IC A T O 3 ) E L A B O R A Z IO N E E D A P P L IC A Z IO N E D I P R O C E D U R E S T A N D A R D (M E D IC H E E D IN F E R M IE R IS T IC H E ) 4 ) P R O G R A M M A N E U R O R IA B IL IT A Z IO N E 5 ) M O R T A L IT A ’ IN T R A O S P E D A L IE R A (Ischem ici + E m orra gici) 6 ) C O M P L IC A N Z E IN T R A O S P E D A L IE R E N O N N E U R O L O G IC H E 7 ) R IU N IO N I del G R U P P O di L A V O R O D E D IC A T O F A S E 4 ° - G E S T I O N E D O P O L A D I M I S S I O N E - a) I N R S A 1 ) C O M P L E T E Z Z A D E L L A D O C U M E N T A Z IO N E 2 ) M O R T A L IT A ’ du ra nte la degenza in R S A 3 ) P IA G H E D A D E C U B IT O (rileva te dopo a rrivo R S A ) F A S E 4 ° - G E S T I O N E D O P O L A D I M I S S I O N E - b ) F O L L O W -U P 1 ) M O R T A L IT A ’ A D 1 M E S E 2 ) M O R T A L IT A ’ A 3 M E S I 3 ) C O N D IZ IO N E A B IT A T IV A A 3 M E S I (P a ziente a dom icilio) 4 ) D IS A B IL IT A ’ A 3 M E S I (S ca la R a nk in 0 1 2 ): P A Z IE N T E IN D IP E N D E N T E 5 ) D IA B IL IT A ’ A D 1 A N N O T ip o P rocesso P rocesso E fficienza E fficienza E fficienza E fficienza E fficienza E fficien za P rocesso E fficienza E fficienza E ffica cia E ffica cia P rocesso P rocesso E ffica cia E ffica cia E ffica cia E ffica cia E ffica cia E ffica cia E ffica cia LO STROKE - PC 1) 2) I N D I C A T O R I P r e v is t i d a l p r o f ilo e r e la t iv a v e r if ic a d o p o 1 a n n o d i a p p lic a z io n e F A SE 1 ° - P R E V E N Z IO N E P r e v is io n e V e r if ic a N o te A D E S I O N E D E I M .M .G . 50 % 10 % 9 /9 0 A D E G U A T E Z Z A D E L L ’ A D E S I O N E D E I M .M .G . 90 % 100% c e n s im e n t o e v e r ific a d ei p a z ie n t i con ip e r t e n s io n e fib r illa z io n e a t r ia le ; a r is c h io d i t r o m b o e m b o lia c a r o t id e a a r t e r io s a ; A P P R O P R I A T E Z Z A E C O -D O P P L E R ( se c o n d o il p r o to c o llo ) 50 % 6 1 ,2 % F A S E 2 °-E V E N T O A C U T O -F A S E P R E -O S P E D A L IE R A 1 ) I N F O R M A Z I O N E D E I S O G G E T T I A R I S C H I O ( P o ste r in fo r m a tiv o ) 2 ) A R R I V O P R E C O C E I N O S P E D A L E ( < 6 o r e d a ll’ e v e n to ) 3 ) C O R R E T T A E S E C U Z IO N E D E L L E P R O C E D U R E S T A N D A R D IN P R O N T O S O C C O R S O A p p lic a z io n e c o m p l e ta d e l p r o to c o llo A p p lic a z io n e p a r z ia le ( m a so d d isfa c e n te ) d e l p r o to c o llo P r o to c o llo N o n a p p lic a to N o n V a lu ta b ile 4 ) R I T A R D O E V I T A B I L E I N T R A -O S P E D A L I E R O A r r iv o in P .S . R ic o v e r o n e lla U .O . d i d e stin a z io n e F A SE 3 ° - R IC O V E R O IN A M B IE N T E O SP E D A L IE R O 1 ) O R G A N IZ Z A Z IO N E D I U N A A R E A D E D IC A T A A P P R O P R IA T E Z Z A D ’U S O D E L L A U N IT A ’ IC T U S 2 ) F O R M A Z IO N E D I U N G R U P P O D I L A V O R O 3) E L A B O R A Z IO N E ed A P P L IC A Z IO N E di PR O C ED UR E ST AN D AR D (M E D IC H E IN F E R M IE R IS T IC H E ) 4 ) P R O G R A M M A N E U R O R IA B IL IT A Z IO N E 5 ) M O R T A L IT A ’ IN T R A O S P E D A L IE R A ( I c tu s I sc h e m ic i + E m o r r a g ic i) 6 ) C O M P L IC A N Z E IN T R A O S P E D A L IE R E N O N N E U R O L O G IC H E a ) C a r d io lo g ic h e b ) P o lm o n a r i P r e v is io n e D iffu sio n e V e r if ic a D iffu sio n e a d e g u a ta 6 2 ,2 % N o te 67 % 15 % 6 % 10% 1 3 7 /2 0 4 3 2 /2 0 4 1 3 /2 0 4 2 2 /2 0 4 < 1 0 0 m in . 1 1 3 m in . 1 3 5 /2 0 4 P r e v is io n e 70 % V e r if ic a 80 % N o te F o r m a to 80 % A p p lic a to 95 % 80 % NV 95 % 1 6 ,1 % 50% 80% 1 2 7 /2 0 4 NV c ) L e s io n i c u t a n e e d ) T .V .P . 1 8 ,1 % 7 ,8 % 3 ,4 % 1 ,9 % 1 /se ttim . V e r if ic a 7 ) R IU N IO N I del G R U P P O di L A V O R O D E D IC A T O F A SE 4 ° - D O P O L A D IM ISSIO N E – A ) IN R SA 1 ) C O M P L E T E Z Z A D E L L A D O C U M E N T A Z IO N E 2 ) M O R T A L I T A ’ d u r a n te la d e g e n z a in R S A 3 ) P I A G H E d a D E C U B I T O ( r ile v a te d o p o a r r iv o R S A ) 1 -2 / m e se P r e v is io n e 80 % NV F A S E 4 °- D O P O L A D IM IS S IO N E – B ) F O L L O W -U P 1 ) M O R T A L IT A ’ A D 1 M E S E 2 ) M O R T A L IT A ’ A 3 M E S I 3 ) C O N D IZ IO N E A B IT A T IV A A 3 M E S I ( P a z ie n te d o m ic ilio ) 4 ) D IS A B IL IT A ’ G R A V E A 3 M E S I ( S c a la R a n k in 0 1 2 ) – P a z ie n te I n d ip e n d e n te 5 ) D IA B IL IT A ’ A D 1 A N N O P r e v is io n e < 30 % NV NV V e r if ic a 1 8 ,6 % 2 2 ,5 % 7 1 ,9 % NV 5 6 ,8 % N o te 9 0 ,3 % 2 5 ,7 % 1 1 ,5 a N o te