Routing Overview
Routing Protocol: protocollo di costruzione delle tavole di
routing nei router.
Routed Protocol: protocollo di instradamento dei messaggi,
effettuato utilizzando le tavole dei router.
Quando un pacchetto arriva ad un router, viene prima
considerato il suo indirizzo di destinazione, se ne fa lo XOR
con gli IP di destinazione (per subnet) presenti nella routing
table, e si identifica il next hop, eventualmente quello per
default.
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Routing Statico e Dinamico
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ip route Command Parameter
Description
ip route
Identifica lo static route command
172.16.1.0
Specifica uno static route per il subnetwork
di destinazione
255.255.255.0
Indica la subnet mask (8 bit di subnetting)
172.16.2.1
Indirizzo IP del next hop router nel cammino
per la destinazione
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IP route Command Parameters
Description
Ip route
Identifica il comando di static route
0.0.0.0
Instradamento per sunbnet non esistenti
0.0.0.0
Maschera speciale che indica il default
route
172.16.2.2
Indirizzo IP del next hop router che deve
essere usato per difetto per il forwarding
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dei pacchetti
Esempio di rete
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Interior Gatway Protocol
Usati per scambiare informazioni di routing
all’interno degli autonomous system. Routing Information P., Interior Gateway
Routing P., Enhanced Interior Gateway P. e Open Shortest Path First.
Exterior Gateway Protocol Usati per connettee Autonomous System,
collezioni di network sotto un comune amministratore (es. FastWeb).
Border Gateway Protocol e’ un esempio.
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Classful Routing
overview
• I Classful routing protocol non includono la
subnet mask nei routing advertisement
generati da molti distance vector routing
protocol
• All’interno dello stesso network, si presume
la consistenza delle subnet mask
• Summary routes sono scambiati fra foreign
network
• Esempi di classful routing protocol
– Rip Versione 1 (RIPv1)
– IGRP
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Classless Routing
Overview
• I Protocolli di routing Classless includono la subnet
mask nei route advertisement
• I protocolli di routing Classless supportano subnet
mask di lunghezza variabile (VLSM) per cui si possono
suddividere ad esempio una rete con IP classe A
(10.0.0.0) in 2 o piu’ subnet di classe inferiore.
• I Summary route possono essere controllati
manualmente all’interno del network
• Esempi di classless R. P.
–
–
–
–
RIP versione 2 (RIPv2)
EIGRP
OSPF
IS-IS
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In un routing classful la rete 10.1.0 e la 10.2.0 hanno entrambi le stessa
major mask (255.0.0.0 classe A) applicata. Quindi un pacchetto
indirizzato alla subnet 10.1.0 e proveniente dalla 192.168 vede
unicamente la rete 10.0.0.0 e non e’ in grado di raggiungere la rete
desiderata.
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Classi IP private
10.0.0.0
10.255.255.255
172.16.0.0 172.32.255.255
182.168.0.0 192.168.255.255
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Classe A
Classe B
Classe C
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Problema di subnetting in routing
classful
172.16.0.0. e’ un indirizzo di classe B, quindi per quanto
riguarda un routing classful non e’ possibile distinguere
fra le 2 subnet.
Se al router B arriva un messaggio da 172.16.1.0 diretto a
172.16.3.0, per B e’ un messaggio spurio perche’ la
classe 172.16.0.0. ha major mask 255.255.0.0 e quindi il
messaggio avrebbe dovuto restare nella stub net. In
questo caso potrebbe non valere neanche l’indicazione
del last resort.
Dando ip classless si forza il forwarding sul default route
(del resto ip classless e’ impostato per default)
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IP Routing Configuration Task
Bisogna impostare per ogni router quali protocolli e su quali
interfacce si vogliono attivare
I comandi sono
router <protocollo> [opzioni]
network <IP network>
Nella Lab Activity 6.3.2 e’ possibile usarle.
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Distance vector e
link state Routing Protocol
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Distance Vector Routing
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Update periodico
Nei protocolli Distance Vector i router si
scambiano il contenuto delle tavole (o anche
solo le loro variazioni) ogni T secondi
Ad esempio il valore per default di RIP
(modificabile) e’ 30 secondi.
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Tradizionalmente i protocolli distance vector erano anche classful. RIPv2 e Enanced
Interior Gateway R.P. sono esempi di D.V.P. con comportamento classless.
EIRGP ha anche alcune caratteristiche link-state.
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Hop count numero di passi del pacchetto
Bandwidth data capacity di un link. 10-Mbps e’ preferibile a 64-kbps
Delay tempo richiesto per spostare un pacchetto dalla sorgente alla
destinazione
Load quantita’ di attivita’ su un router o un link
Reliability bit error rate di ogni network link
Maximum transmission unit lunghezza in ottetti massima consentita
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Triggered update
Per evitare che una situazione incorretta
permanga per lungo tempo, si generano
degli update triggerati dal cambiamento dello
stato di un link (in positivo o in negativo).
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CCNA2 6.3.6
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Caratteristiche
Gli update (link-state-advertisement LSA) sono inviati SOLO
se triggerati da modifiche e quindi sono generalmente
meno frequenti che nei D.V. R.P.
Gli LSA sono inviati in multicast ed effettuano un flooding
nella rete. Le strade sono ricalcolate in tutti i router.
Ogni 30 minuti inviano dei link-state-refresh e scambiano
degli hello con i vicini per verificare la connessione.
Il network puo’ essere segmentato gerarchicamente in aree
dove scambiare gli update
Supportano il routing classless, quindi inviano la maschera
del network. Di conseguenza hanno generalmente tavole
di routing piu’ grandi.
Esempi sono OSPF e IS-IS
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Dati mantenuti dai router
Topological Database: Descrizione (vertici ed archi) del grafo
rappresentante il network. Gli LSA portano l’informazione su
tutta la rete.
Adiacency Table: lista dei router adiacenti.
Forwarding Table o Routing Table: grafo orientato con radice il
router che lo sta eseguendo.
Inizialmente il router ha solo l’Adiacency Table.
I link-state protocol sono anche noti come SPF (Shortest Protocol
First)
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Avendo a disposizione la descrizione di piu’
strade per arrivare alla stessa destinazione,
alcuni algoritmi possono anche effettuare
azioni di load balancing.
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RoutingSO3