Osservazione di Gamma Ray Bursts con Argo - YBJ Candidato Relatore Dott.ssa Silvia Vernetto Ferriani Giulia 23 Luglio 2004 Gamma Ray Bursts (GRBs) • • • • Scoperti negli anni ’60 Osservati solo da satelliti Energia dei fotoni g dai KeV ai TeV Sorgente sconosciuta OSSE COMPTEL 0.05 -10 MeV BATSE 0.8 -30 MeV 20 KeV- 10 MeV Compton Gamma Ray Observatory CGRO (1991 - 2000) EGRET 20 MeV - 30 GeV Beppo Sax (1996 – 2000) X-ray detectors Gamma Ray Burst monitor 40-700 KeV. Mappa GRBs osservati da BATSE Curve di luce Forma e durata diverse Nessuna correlazione tra flusso, tempo e morfologia GRB galattici o extragalattici? BATSE ha trovato una distribuzione isotropa dei Burst e una carenza di oggetti deboli Il flusso medio registrato è di circa 10-6 erg/cm2 Alone galattico di almeno 100 Kpc Burst galattici Burst extragalattici Energia emessa di circa 1042 erg Lo spostamento verso il rosso causa la carenza di oggetti deboli Energia emessa di circa 1051-54 erg (più di una supernova) L’afterglow GRB 970228 GRB Emissione raggi X Emissione di raggi X vista da Beppo Sax in coincidenza col GRB ma più debole e più lunga nel tempo. Lo spettro X decresce con una legge di potenza. GRB 970228 Prima controparte ottica del GRB ripresa dall’ Hubble Space Telescope 28 Feb 3 Mar Immagini dell’emissione in raggi X riprese da Beppo Sax Di tutti i Burst osservati il quasi tutti hanno l’afterglow nella banda X, il 50% anche nella banda ottica, nell’infrarosso e radio Il primo redshift z Lo studio degli spettri delle controparti ottiche ha permesso di determinare i redshift z e quindi le distanze dei bursts: per il GRB 970508 si è calcolato z ≥ 0.84 corrispondente a una distanza di circa 5*109 anni luce Origine cosmologica! I GRBs più lontani osservati hanno z = 3.9 e z = 4.5 e sono avvenuti quando l’universo era “piccolo piccolo”! Origine dei GRBs Requisiti del modello: – Origine extragalattica – Altissima energia prodotta ≈ 1051-54 erg – Spettro di emissione ampio: GRB: gamma, X Afterglow: X, ottico, radio – Lampo γ di breve durata – Piccole dimensioni della sorgente Modello FIREBALL Esplosione a velocità relativistica accelera gli elettroni Gli elettroni di sincrotrone producono il GRB La decelerazione produce l’Afterglow Fusione di un sistema binario compatto (Stelle di neutroni o buchi neri) Emissione isotropa o in jets? Collasso gravitazionale (Ipernovae) Ci sono forti indicazioni di un collegamento tra Supernovae e GRBs (curve di luce, righe del ferro) Assorbimento extragalattico L’interazione dei fotoni gamma con fotoni di bassa energia (infrarossi, ottici) dello spazio extragalattico causa l’assorbimento dei γ di alta energia g γ+γ e+ e- q( g e + e- 1 TeV10 TeV100 TeV 100 GeV 1000 TeV Energia raggi γ Luce stellare Polveri Background Radiazione cosmica di fondo Lunghezza d’onda dei fotoni Assorbimento di raggi gamma Stecker, 1998 L’assorbimento di radiazione aumenta con l’energia E e con la distanza z dN dN 0 ( E , z e dE dE Argo YBJ detector Apparato a sciame a copertura totale Rivelatore: tappeto di Resistive Plate Counters (RPCs) coperto da 0,5 cm Pb grande altitudine (4300m) Full coverage carpet 78 x 75 m2 circondato da un anello 111 x 99 m2 Area totale: 6700 m2 Detector installati (Dic 2002) = 1650 m2 Configurazione del rivelatore 18480 PADs 12 10 1.3 x 2.8 m2 7.6 x 5.7 m2 56 x 62 cm2 Vista dell’interno del laboratorio: camere RPC RPCs Primi sciami rivelati da Argo ARGO consente una misura di alta risoluzione dello spazio tempo del fronte dello sciame Tecniche di rivelazione di GRBs con Argo Sciami a bassa molteplicità Particella singola GRB Sciami piccoli Npad ≥ 20 Permette di ricostruire la direzione di arrivo con un errore di circa 2.7° fondo E > 102 GeV Non ricostruisce la direzione E > 10 GeV Raccolta e analisi dati Si selezionano dai cataloghi i GRBs con redshift z misurato Per ogni GRB: Si è utilizzato il flusso rivelato dai satelliti tra i KeV e i MeV e si è estrapolato alle alte energie utilizzando uno spettro di potenza E-2 Si modifica lo spettro tenendo conto dell’assorbimento dei fotoni nello spazio extragalattico Si ipotizza un angolo zenitale q = 20° Si valuta l’eventuale segnale del GRB rivelato da Argo 31 GRBs analizzati GR B A s c e n s io n e R e tta D e c lin a z io n e R e d s h if t z 031203 +08:02:30,36 -39:51:00,10 0,105 030429 +12:13:07,50 -20:54:49,70 2,65 0,002 dt (s e c ) 0,00093 5 0,09468 2,857 35 0,49184 0,07239 +10:44:49,96 +21:31:17,44 030328 +12:10:48,40 -09:20:51,30 1,52 0,188 100 030323 +11:06:09,40 -21:46:13,20 3,372 0,026 26 1,98 0,036 100 +11:33:04,93 +25:53:55,30 +08:08:59,88 +06:43:37,88 021004 +00:26:54,68 +18:55:41,60 020813 +19:46:41,87 -19:36:04,81 020405 +13:58:03,12 020124 +09:32:50,83 011211 010921 021211 000926 000911 0,01021 0,01375 1,01 0,110 5,7 0,06813 2,3 0,011 100 0,00628 1,25 0,190 125 0,13706 -31:22:21,90 0,69 0,469 40 0,33813 -11:31:11,00 3,198 0,027 70 0,01133 +11:15:17,98 -21:56:56,20 2,14 0,012 270 0,00404 +22:55:59,90 +40:55:53,00 0,45 0,010 12 0,00452 +17:04:09,00 +51:47:10,00 2,066 0,550 25 0,39674 +02:18:34,36 +07:44:27,70 1,058 0,006 500 0,271 0,00451 30 0,19536 0,15028 000418 +1225:19,30 +20:06:11,60 1,118 000301c +23:39:27,12 +75:47:12,86 2,03 0,208 6 +06:13:31,00 -51:56:40,00 4,5 0,125 50 000131 c o e ff k (g a m m a c m -2 s e c - 1 G e V - 1) 30 0,131 030329 030226 0,168 f lu e n c e (M e v c m -2 s e c ) 21 0,09017 991216 +05:09:31,30 +11:17:07,26 1,02 4,470 4,20063 991208 +16:33:53,52 +46:27:21,00 0,706 1,042 60 990510 +13:38:07,64 -80:29:48,80 1,619 0,148 80 0,05186 990506 +11:54:52,92 -26:43:39,90 1,3 0,929 150 0,57732 0,76427 0,75140 990123 +15:25:30,34 +44:45:59,10 1,6 2,188 100 980703 +23:59:06,67 +08:35:07,09 0,966 0,015 90 0,00510 980613 +10:17:57,82 +71:27:25,50 1,096 0,053 20 0,03320 980425 +01:36:23,92 +15:45:12,87 0,01 0,063 40 0,03488 980329 +07:02:38,02 +38:50:44,02 3,9 0,568 55 980326 +08:36:34,28 -18:51:23,90 0,125 5 0,06976 971214 +11:56:26,35 +65:12:00,70 3,42 0,297 40 0,16569 970508 +06:53:49,00 +79:16:19,50 0,835 0,055 35 0,01415 970228 +05:01:41,68 +11:47:05,10 0,695 0,347 3,6 0,09413 1 0,31711 Distribuzione degli z 7 Numero di GRBs 6 Molti GRB hanno z 1 5 4 3 2 1 0 0 1 2 3 4 Redshift z Distribuzione durate temporali 7 6 Numero di GRBs La maggior parte dei GRB ha durata tra 10 e 100 sec 5 4 3 2 1 0 1 10 Durate dei Bursts (sec) 100 Valutazione dello spettro differenziale E2 Fluence F (E1,E2) misurata da satellite Modello di spettro differenziale Valutazione del coeff. dello spettro E2 dN F (E1 , E2 EdE K E EdE E1 dE E1 dN K E dE con α =2 F (E1 , E2 K ln(E2 ln(E1 Distribuzione coeff K 10 Spettro con assorbimento Frequenze 8 6 4 2 0 -3 -2 -1 Log10[valori di K(MeV/cm2/s)] 0 1 Si utilizza un programma che: Simula il flusso di raggi gamma del GRB e la risposta del rivelatore Valuta il numero di eventi attesi dal GRB e dal fondo Confronta il segnale col fondo e valuta la significatività statistica del segnale: segnaleGRB fluttuazione segnale di fondo Distribuzione delle sigma rispetto ai redshift z sigma LM Vs. redshift z 35 30 GRB 030329 sigma LM 25 Con la tecnica della particella singola si ha maggiore sensibilità per gli eventi ad alto redshift 20 15 10 5 0 0 1 2 Redshift z 3 4 5 sigma SP Vs. redshift z 20 Argo può vedere 4 GRB sui 31 analizzati sigma SP 15 10 5 circa il 13% 0 0 1 2 3 Redshift z 4 5 Prospettive per Argo Ad Ottobre 2004 sarà lanciato il Satellite SWIFT per osservare GRB Si prevedono 320 GRB osservati in un anno Argo ha un campo di vista di circa 1.5 sr, (circa il 12% della sfera celeste). Se rivela una frazione del 10% dei GRB visti da Swift Argo osserverà alcuni GRB l’anno Grazie per l’attenzione e Buone Vacanze!