INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA 1 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA INIZIO PROCESSO FINE 2 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA INIZIO/FINE PROCESSO PROCESSO AZIONE ELEMENTARE FLUSSO DI ELABORAZIONE 3 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA ESEMPIO INIZIO PREPARA-CAFFE FINE 4 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA SCOMPOSIZIONE INIZIO PREPARA-CAFFE PREPARA-MACCHINETTA METTI-MACCHINETTA-SU-FUOCO CUCINA-CAFFE SERVI-CAFFE FINE PREPARA-CAFFE 5 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA METODOLOGIA TOP-DOWN • ANALISI E DESCRIZIONE DI UN PROCESSO • SCOMPOSIZIONE IN SOTTOPROCESSI • DEFINIZIONE AZIONI ELEMENTARI • PROCEDIMENTO DALL’ALTO (TOP) VERSO IL BASSO (DOWN) 6 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA INIZIO PREPARA-MACCHINETTA 1 2 PRENDI-MACCHINETTA-DACREDENZA PRENDI-CAFFE-DA-DISPENSA METTI-ACQUA-IN-MACCHINETTA METTI-CAFFE-IN-MACCHINETTA FINE PREPARA-MACCHINETTA 7 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA INIZIO PREPARA-MACCHINETTA V F 1 Macchinetta in credenza PRENDI-MACCHINETTA-DACREDENZA 2 PRENDI-CAFFE-DA-DISPENSA 8 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA NODO CONNETTORE q q TEST/VERIFICA/DECISIONE CONDIZIONE 9 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA ENTRATA TEST F q A V B USCITA 10 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA V F Macchinetta in credenza 1 PRENDI-MACCHINETTA F 2 V Caffè non in dispensa COMPRA-CAFFE 11 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA TESTS IN CASCATA F V p 1 A B V F q 2 C D 12 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA 1 F Macchinetta in credenza F V Porta chiusa V APRI-PORTA PRENDI-MACCHINETTA 13 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA TESTS NIDIFICATI F V p C F B q V A 14 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA INIZIO SERVI-CAFFE TOGLI-CAFFE-DA-FUOCO ZUCCHERA-CAFFE VERSA-CAFFE PORGI-CAFFE FINE SERVI-CAFFE 15 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA INIZIO ZUCCHERA-CAFFE V Caffè amaro AGGIUNGI-ZUCCHERO F ASSAGGIA-CAFFE FINE ZUCCHERA-CAFFE 16 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA ITERAZIONE PER VERO V p A F 17 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA INIZIO ZUCCHERA-CAFFE AGGIUNGI-ZUCCHERO ASSAGGIA-CAFFE F Caffè non amaro V FINE ZUCCHERA-CAFFE 18 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA ITERAZIONE PER FALSO A F p V 19 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA SIMBOLI INIZIO/FINE PROCESSO PROCESSO AZIONE TEST NODO CONNETTORE FLUSSO 20 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA STRUTTURE SEQUENZA ITERAZIONE PER VERO V p A ITERAZIONE PER FALSO TEST F B p F V A A F p V 21 TIPI DI VARIABILI 22 DEFINIZIONI DEFINIZIONE ISTRUZIONI • APERTURA FILE • LEGGI FILE IN I-REC • TOTALE = I-NUM1 + I-NUM2 • ST-TOT = TOTALE 23 DEFINIZIONI DEFINIZIONE ISTRUZIONI • ST-COST1 = ‘+‘ • ST-COST2 = ‘=’ • ST-NUM1 = I-NUM1 • ST-NUM2 = I-NUM2 • SCRIVI STAMPA DA ST-REC • CHIUDI FILE 24 ISTRUZIONI DI ASSEGNAZIONE ESEMPI DI ASSEGNAZIONE • ST-COST1 = ‘+’ • TOTALE <- I-NUM1 +I- NUM2 • 10 -> TOTALE Il valore nella variabile di arrivo viene ricoperto dal valore che assegno 25 ISTRUZIONI DI ASSEGNAZIONE ESEMPI DI INCREMENTO • TOTALE + 10 -> TOTALE • TOTALE <- TOTALE + I-NUM1 • TOTALE = TOTALE + I-NUM1 Non perdo il valore precedente ma lo incremento 26 ISTRUZIONI DI ASSEGNAZIONE CONTATORI • CONTAREC + 1 -> CONTAREC • CONTAREC <- CONTAREC + 1 • CONTAREC = CONTAREC + 1 27 ISTRUZIONI DI ASSEGNAZIONE SWITCH/FLAG VARIABILI PER IL CONTROLLO DI UN EVENTO • 1 -> SW-STATO • SW-STATO <- 0 • SW-STATO = 0 Lo Switch o Flag è una variabile discriminante rispetto ad una situazione che si attende una o più alternative. Lo Switch è spesso la memoria di un evento già concluso che però deve discriminare due rami di elaborazione. Infatti la parola inglese Switch significa Deviatore o Interruttore. 28 OPERATORI • < • > • = • NOT • AND • OR 29 CONDIZIONI CONT = 10 CONT NOT = 10 SW-F = 1 OR CONT > 10 CONT > NMAX CONT NOT > NMAX SW-F1 = 1 AND SW-F2 = 1 CONT < NMAX CONT NOT < NMAX 30 CONDIZIONI Esempi pratici F V CONT = 10 A SE CONT = 10 ESEGUI A FINE-SE. RIPETI A F SW-F1 = 1 AND SW-F2 = 1 ESEGUI A FINCHE’ NON (SW-F1 = 1 AND SW-F2 = 1) FINE-RIPETI V 31