EDIZIONE 2006/2007 G. Borgato(1), S. Durighetto(1), M. Duso(1), S. Benetello(2) (1) Liceo Scientifico “G. Berto” Mogliano Veneto (2) Liceo Scientifico “G. Bruno” Mestre LA LARGHEZZA EQUIVALENTE È definita come la larghezza del rettangolo la cui base corrisponde all’assorbimento del 100% della radiazione e la cui area, quindi l’energia assorbita, è la stessa della reale linea spettrale. DAL PUNTO DI VISTA MATEMATICO: f EW i I cont I d I cont EW F Icont DAL PUNTO DI VISTA FISICO: EW F I cont erg cm 2 1 sec 1 2 1 erg cm sec EW e il PROFILO DI VOIGT Nel calcolo della larghezza equivalente, viene trascurato il profilo della riga: viene data importanza solo alla quantità di energia assorbita riducendo la riga ad un rettangolo centrato sul baricentro della riga. La larghezza equivalente dipende da: • abbondanza della specie chimica. • temperatura. • pressione elettronica. • caratteristiche fisiche intrinseche dell’elemento considerato. che sono fondamentali nelle •Equazione di Boltzmann: N2 g2 5040 log E12 log N1 T g1 •Equazione di Saha: N r 1 2 Br 1 5040 log Vr 2,5log T log Pe log 0,48 Nr T Br L’EQUAZIONE DI BOLTZMANN N2 g2 5040 log E12 log N1 T g1 Quando un gas si trova in equilibrio termodinamico, la percentuale di atomi eccitati al livello superiore N2 rispetto al livello inferiore N1 è direttamente proporzionale alla temperatura e inversamente proporzionale al potenziale di eccitazione. L’EQUAZIONE DI SAHA In condizione di equilibrio termodinamico, la popolazione di atomi ionizzati r+1 su r volte, aumenta con la temperatura e diminuisce con la pressione elettronica e con il potenziale di ionizzazione Frazione atomi H origine serie Balmer CURVE TEORICHE DELLA EW PER ALCUNI ELEMENTI: Cecilia Payne, 1924, tesi di laurea POTENZIALE DI IONIZZAZIONE Quanto più questo potenziale è elevato tanto più difficile è la ionizzazione. Alcuni potenziali di ionizzazione elemento V0 (eV) V1 (eV) V2 (eV) H 13,6 He 54,4 24,58 Mg 7,64 15,03 80,12 Na 5,14 47,29 71,65 Ca 6,11 11,87 51,21 Fe 7,87 16,18 30,64 AMMASSO APERTO NGC2168 (M35) = 06h 09m (J2000) d = +24° 21’ (J2000) longitudine galattica l =186°.587 latitudine galattica b=2°.219 STELLA CAMPIONE: HD84937 Tipo spettrale sdF5V RIGHE STUDIATE: • Serie di Balmer: Hα = 6563Å Hβ = 4863Å •FeI = 4383Å Hγ = 4341Å •CaII H = 3970Å Hδ = 4103Å • CaII K = 3933Å •Mg I = 5170Å •Na D1+D2 = 5893Å •G band = 4300Å SPETTRO DELLA STELLA N°3 CaII H Hδ Hγ FeI Hβ CaII H NaI Hα SPETTRO DELLA STELLA N°4 Hβ Fe I CaII H Hγ CaII K Mg I Hα GRAFICO DELLE RIGHE DI BALMER Larghezza equivalente (Å) 25,0 20,0 H I gamma H I delta 15,0 H I alfa H I beta 10,0 5,0 0,0 -0,200 0,000 0,200 0,400 B-V 0,600 0,800 1,000 GRAFICO DELLE RIGHE DEL CALCIO II 25,0 Ca II K 3933 Ca II H 3970 20,0 Larghezza equivalente ( Å ) Ca II HK 15,0 10,0 5,0 0,0 -0,200 0,000 0,200 0,400 B-V 0,600 0,800 1,000 GRAFICO RIGHE DI Mg I, Na I E G BAND 8,0 Larghezza equivalente (Å) 7,0 6,0 5,0 Mg I 5170 Na I D1+D2 G band 4300 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 -0,200 0,000 0,200 0,400 B-V 0,600 0,800 1,000 Classificazione delle stelle Classe spettrale Stella 1 Stella 3 Stella 42 Stella 46 Stella 53 Stella 58 Stella 83 G2V B3V rF8V-G0 A5V B9-A0 G8V F3-F4 IL PROBLEMA DELLE STELLE 4 E 5 Queste stelle non sono state inserite nei grafici precedenti concordemente alla letteratura [1] che le considera probabili giganti. Anche per quanto riguarda il deredding, bisogna fare delle distinzioni in quanto la probabilità che esse appartengano all’ammasso è, approssimativamente, del 50%. GIGANTI E PROFILO DI VOIGT … il profilo di Voigt, ovvero il profilo complessivo della riga di assorbimento è determinato da: • Principio indeterminazione di Heisenberg: Et (larghezza naturale) • Effetto doppler, perché gli atomi sono in movimento. (Allargamento doppler) • Pressione elettronica, perché le collisioni tra atomi provocano alterazioni dei livelli energetici. (Allargamento collisionale) Poiché la pressione elettronica è maggiore nelle nane rispetto alle giganti, allora le righe di emissione o assorbimento delle giganti sono più sottili rispetto alle nane. Per la stella 4 abbiamo proceduto alla classificazione mediante confronto della EW con quanto riportato in [4] e osservando la congruità dei risultati con l’indice di colore B-V della stella riportato in [1]: Stella 4: tra G0 III e G3 III. Per la stella 5 abbiamo constatato l’assoluta difformità dello spettro da noi misurato con le indicazioni di [1] - B-V=1,308 - che , applicato il deredding di 0,26 la collocherebbe comunque ad una classificazione in classe spettrale K. L’abbiamo quindi classificata attraverso il confronto delle EW misurate con i dati di [4] ottenendo una classificazione di luminosità V come: A2 V Oppure una classificazione come gigante in classe di luminosità III come: A0 III . Spettri delle stelle 53 (classificata come B9-A0 V) e 5, gigante ? Flusso relativo stella 53= 4, 4 1013 erg s 1 m2 Flusso relativo stella 5= 3,9 1012 erg s 1 m2 La stella 5 Il confronto tra spettri non indica righe più strette, come previsto dalla minor larghezza collisionale delle righe nel caso si tratti di una gigante. Il flusso energetico relativo potrebbe essere quello di una stella A2 V non appartenente all’ammasso e posta ad una distanza dalla Terra inferiore a quella dell’ammasso. BIBLIOGRAFIA [1] Sung et al. 1992, The Journal of Korean Astronomical Society 25, 91. UBV photoelectric photometry of open cluster M35 [2] Worthey et al. 1994, The Astrophysical Journal Supplement Series 94, 687. Old stellar populations. V. absorption features indices for the complete Lick/Ids sample of stars [3] Sung & Bessell 1999, Mon. Not. R. Astron. Soc. 306, 361. UBVI CCD photometry of M35 (NGC 2168) [4] Pickles 1998, Pub. Astronomical Society of the Pacific, 110, 863. A Stellar Spectral Flux Library: 1150–25000 Å [5] Pickles 1998, VizieR On-line Data Catalog: J/PASP/110/863