L’informazione statistica ufficiale
per l’analisi economica
dell’internazionalizzazione delle
imprese
Roberto Monducci
Introduzione
Roma, 12 giungo 2008
L’informazione statistica
ufficiale per l’analisi
economica
dell’internazionalizzazione
delle imprese
Obiettivi dell’incontro
• Presentazione del quadro delle informazioni statistiche ufficiali
che recentemente hanno ampliato la base informativa a
disposizione degli utenti.
• Scenario
evolutivo
delle
informazioni
statistiche
sull’internazionalizzazione alla luce delle strategie definite dal
sistema statistico europeo, dell’evoluzione del quadro normativo
comunitario, delle esigenze di analisi delle specificità
dell’apparato produttivo italiano nel contesto globale.
• Interazione con gli utilizzatori delle informazioni statistiche.
Roma, 12 giugno 2008
L’informazione statistica
ufficiale per l’analisi
economica
dell’internazionalizzazione
delle imprese
L’evoluzione del contesto
Il
rilancio
dell’informazione
statistica
per
l’analisi
dell’internazionalizzazione risponde alle crescenti esigenze di
analisi multidimensionale del fenomeno (scambi commerciali,
trasferimento di attività all’estero, forme via via più complesse).
Contestualmente
allo sviluppo di nuove forme di
internazionalizzazione, è anche aumentata la complessità delle
forme “tradizionali” (come gli scambi commerciali).
Esigenza crescente di disporre di un quadro informativo
tempestivo e articolato a supporto:
• delle politiche (europee, nazionali e locali);
• dell’attività degli operatori economici;
• della ricerca economica.
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delle imprese
La risposta del sistema statistico europeo
La differenziazione delle strategie di internazionalizzazione
perseguite dalle imprese pone problemi complessi di definizione
e di misurazione, in continua evoluzione.
Lo sviluppo delle statistiche è stato accompagnato da:
• progressivo consolidamento di strutture concettuali, definitorie
e classificatorie, adottate a livello europeo e definite da appositi
regolamenti;
• dibattito “strutturato” sull’evoluzione degli strumenti di
misurazione statistica nel contesto della globalizzazione (nelle
statistiche “di base” e nelle sintesi di contabilità nazionale).
Linee di azione:
• consolidamento ed evoluzione delle statistiche di base,
congiunturali e strutturali (ad esempio, flussi commerciali,
output, prezzi, struttura delle imprese).
•copertura delle statistiche ampliato a fenomeni fortemente
esposti al cambiamento (ad esempio le imprese a controllo
estero), con preliminari sperimentazioni dell’uso di fonti e
metodi, coordinate a livello internazionale.
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dell’internazionalizzazione
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La complessità della domanda di informazioni
Al di là delle esigenze informative che vengono delineate a
livello europeo, l’evoluzione della produzione statistica per
l’analisi dell’internazionalizzazione deve tenere conto della
complessità della domanda di informazioni.
Ad esempio,
• le esigenze di semplificazione statistica per gli operatori
commerciali devono essere valutate alla luce della domanda di
informazione consolidatasi negli ultimi anni (crescita notevole
della domanda di dati tempestivi e, al tempo stesso, fortemente
disaggregati da parte degli operatori, delle istituzioni, dei media;
importanza dei dati sui flussi commerciali per la costruzione
degli aggregati di contabilità nazionale).
• il processo di definizione delle regole di produzione di
informazioni statistiche armonizzate a livello europeo deve
tenere conto delle specificità dell’apparato produttivo nazionale
(settoriali, dimensionali e territoriali), che devono essere
adeguatamente rappresentate.
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I lavori presentati nel convegno
In questo quadro, i lavori presentati in questo convegno
• rispecchiano gli avanzamenti nella qualità e quantità di
informazioni statistiche armonizzate europee per l’analisi
dell’internazionalizzazione;
• forniscono elementi aggiuntivi di conoscenza delle specificità
dell’apparato produttivo nazionale;
• delineano gli scenari evolutivi dell’informazione statistica,
evidenziandone difficoltà, criticità e opportunità, dal punto di
vista della qualità e quantità di dati a disposizione degli
utilizzatori.
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dell’internazionalizzazione
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Le aree tematiche affrontate nel convegno
I. Lo scenario evolutivo delle statistiche sui flussi di merci
II. I nuovi indicatori statistici sulla dinamica dei valori medi unitari
del commercio estero e dei prezzi all’esportazione
III. Concetti, definizioni e progettazione di registri statistici a
supporto delle statistiche sull’internazionalizzazione
IV. La produzione di statistiche
internazionali delle imprese
strutturali
sulle
attività
V. I riflessi sulla Contabilità Nazionale della nuova informazione
statistica sui processi di internazionalizzazione
Si tratta di aree di produzione statistica (“di base” o “derivata”):
• fortemente esposte all’impatto dei processi di globalizzazione delle
relazioni economiche;
• molto dinamiche dal punto di vista dell’evoluzione del quadro
normativo di riferimento a livello comunitario;
• interessate a rilevanti innovazioni di processo e di prodotto.
.
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Le aree tematiche affrontate nel convegno
I) Lo scenario evolutivo delle statistiche sui flussi di merci
Rilevanti modifiche dei Regolamenti europei, in risposta ai cambiamenti
strutturali che hanno investito il commercio di beni e all’esigenza di ridurre gli
oneri per gli operatori commerciali. Ampliamento delle informazioni
statistiche prodotte attraverso un utilizzo integrato dei dati individuali delle
diverse fonti statistiche su transazioni commerciali e struttura delle imprese.
1) Rischi e opportunità delle modifiche nei regolamenti comunitari
Intrastat: le esigenze di semplificazione: flusso unico (solo export),
innalzamento delle soglie di esclusione. Modifica del regolamento di base e
di quello attuativo. Vivace dibattito sulle esigenze di mantenimento e
miglioramento dei livelli qualitativi dei dati.
Extrastat: semplificazione delle norme e snellimento delle procedure dal
punto di vista delle Autorità doganali e degli operatori autorizzati; EGovernment: revisione del Codice Doganale. Sdoganamento centralizzato.
Nuovo Regolamento Extrastat: ampliamento delle informazioni obbligatorie.
2) Sviluppo di statistiche nazionali basate sull’integrazione tra fonti
Primi risultati dell’implementazione di una nuova metodologia per la
territorializzazione delle esportazioni di beni in base ai Sistemi locali del
lavoro. Integrazione di diverse basi di dati Istat prodotte annualmente
(Commercio estero, Archivi statistici di imprese e unità locali). Mappatura
territoriale dettagliata (686 SLL e 156 distretti industriali) dell’export nel 2005.
Stima della quota di export distrettuale (37,5%). Elevata copertura della base
dati integrata anche negli anni successivi al benchmark.
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Le aree tematiche affrontate nel convegno
II) I nuovi indicatori statistici sulla dinamica dei valori medi unitari
del commercio estero e dei prezzi all’esportazione
Due indicatori complementari. Per i prezzi, compliance al Regolamento
europeo STS (Short Term Statistics); per i valori medi unitari, adeguamento
alle informazioni di base definite dai regolamenti sui flussi commerciali e
introduzione di profonde innovazioni metodologiche. Miglioramento del set
informativo per l’analisi della competitività internazionale dell’Italia.
1) I nuovi indici dei valori medi unitari
Soluzioni metodologiche basate su un maggiore sfruttamento della base
informativa riferita alle singole transazioni commerciali. Nuovo metodo di
controllo e correzione degli “errori di misura”. Estrazione di segnali
informativi robusti. Effetti: significativa revisione (al ribasso) degli indici dei
VMU.
2) Gli indici dei prezzi all’esportazione
Rilevazione su 1.600 imprese e 900 prodotti. Dati mensili ricostruiti dal 2002.
Da oggi pubblicazione a cadenza trimestrale. Comportamenti di prezzo
differenziati tra area Uem e area esterna: crescita contenuta dei prezzi
all’esportazione pari, tra il 2002 e il 2007, al 7,4%, più intensa verso l’area
dell’euro (+9,7%) rispetto a quella non euro (+5,1%). Dai dati relativi a
gennaio 2009 questo indicatore, come tutto il sistema degli indicatori
congiunturali italiani ed europei, cambierà base (2005=100) e classificazione
settoriale (nuova Nace), e ne verrà avviata la diffusione mensile.
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Le aree tematiche affrontate nel convegno
III) Concetti, definizioni e progettazione di registri statistici a
supporto delle statistiche sull’internazionalizzazione
Gli strumenti per lo sviluppo delle statistiche - congiunturali, strutturali e di
contabilità nazionale - sull’internazionalizzazione delle imprese.
1) Il quadro di riferimento per le statistiche sulla globalizzazione
Le unità statistiche di osservazione ed analisi del sistema produttivo della
comunità; i gruppi di imprese; i problemi di identificazione e il concetto di
residenza in un’economia globalizzata; i gruppi transnazionali.
2) Il progetto europeo di integrazione dei registri dei gruppi
multinazionali
Costruzione di una base dati unica per il coordinamento delle statistiche sulla
globalizzazione (Network di registri: base dati Eurostat creata con fonti
commerciali; Registri statistici dei gruppi dei Paesi Membri).
Standardizzazione delle informazioni, dei concetti da utilizzare, della
metodologia per la costruzione dei gruppi, dei criteri di selezione dei
principali gruppi europei; definizione delle regole di comunicazione nel
Network e sua organizzazione; definizione dei processi di trattamento:
correzione e validazione delle variabili; aggiornamento e diffusione dei dati.
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Le aree tematiche affrontate nel convegno
IV)
La produzione di statistiche
internazionali delle imprese
strutturali
sulle
attività
Riferimento normativo: Regolamento (Ce) N. 716/2007 sulla struttura e le
attività delle affiliate estere (FATS). Realizzazione di indagini conoscitive
sugli aspetti strutturali relativi alla globalizzazione, nell’ambito del quadro
definito dal Regolamento sulle statistiche strutturali delle imprese (SBS).
1) Inward FATS: innovazioni nell’indagine corrente
Di processo: transizione da un approccio cross section – integrazione di più
fonti statistiche ed amministrative - ad uno longitudinale. Di prodotto: stima
del contributo delle multinazionali estere agli scambi con l’estero di merci
dell’Italia (incluso l’intrafirm-trade); informazioni su: trasferimenti
internazionali intra-gruppo di competenze manageriali e di conoscenze
tecniche, modalità di ingresso delle multinazionali estere, persistenza
temporale del controllo estero.
2) International sourcing: risultati di un’indagine conoscitiva
Progetto europeo: raccolta di informazioni sul trasferimento all’estero di
attività e funzioni aziendali prima realizzate sul territorio nazionale.
3) Outward FATS: la progettazione dell’indagine
Problemi di misurazione in relazione alle definizioni adottate a livello
europeo. Metodologia: integrazione di fonti informative di diversa natura
(indagine ad hoc sulle imprese, dati amministrativi nazionali, banche dati
internazionali).
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Le aree tematiche affrontate nel convegno
V) I riflessi sulla Contabilità Nazionale della nuova informazione
statistica sui processi di internazionalizzazione
1) La revisione delle serie in volume dei conti nazionali: innovazioni
metodologiche e nuovi indici dei valori medi unitari
Adozione degli schemi supply-use per le stime ai prezzi dell’anno
precedente; nuove procedure di stima; stima diretta della variazione delle
scorte in volume; utilizzo di nuove fonti (in particolare gli indici dei Vvmu di
import/export): effetti diretti e indiretti sulle stime degli aggregati di contabilità
nazionale.
2) L’impatto della globalizzazione sui conti nazionali: problemi aperti e
scenari futuri
Le imprese multinazionali e la frammentazione dei processi produttivi. Le
difficoltà di rappresentazione dei fenomeni legati alla globalizzazione con gli
attuali schemi contabili (movimenti di merci senza trasferimento di proprietà;
trasferimento di proprietà senza movimenti di merci; transazioni tra imprese
affiliate). L’implementazione dei nuovi schemi contabili.
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L’informazione statistica
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economica
dell’internazionalizzazione
delle imprese
Un passo avanti: il progetto europeo di
integrazione delle statistiche su imprese e
scambi con l’estero
Storicamente, le statistiche sull’internazionalizzazione non si
sono sviluppate in modo integrato, ma area per area. Il
potenziale informativo del sistema statistico può aumentare
attraverso la modernizzazione e integrazione delle diverse fonti.
Il progetto europeo MEETS (Modernisation of European
Enteprise and Trade Statistics) sarà operativo da gennaio 2009,
con un orizzonte temporale di cinque anni.
• Proposta della Commissione europea.
• Discussione tra gli istituti nazionali di statistica ed Eurostat.
• Caratteristiche del progetto:
Definizione di un set di indicatori integrati (business and trade
statistics); coordinamento delle basi normative; armonizzazione delle
metodologie; linkage tra basi dati e classificazioni; sviluppo di registri
europei delle imprese; integrazione della raccolta ed elaborazione dei
dati (razionalizzazione e coordinamento del ricorso ad indagini dirette,
uso di dati amministrativi); semplificazione delle statistiche Intrastat
ed Extrastat.
• Voto in plenaria del Parlamento europeo: 2 luglio 2008.
Roma, 12 giugno 2008
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