FEDERMANAGER-ROMA OGM: Nascita, Crescita, Monopolio. Come e perché. di dr. Enrico Lucconi Relazione presentata al Convegno: “Cibo, salute e benessere in Italia libera da coltivazioni OGM” Roma, Giovedi 25 settembre 2014 – ore 15,30 Auditorium Federmanager Via Ravenna, 14 1 FEDERMANAGER-ROMA Francis Bacon (1562-1626) Nell’opera “Il Parto maschio del tempo” di Francis Bacon (1602) sosteneva che sarebbe presto venuto un tempo in cui l’uomo avrebbe potuto: -> fabbricare concimi artificiali per la terra, -> modificare l’atmosfera e provocare tempeste, -> ricavarre nuovi cibi da sostanze artificiali e -> che i tempi e ritmi della vita sarebbero stati tutti accelerati … 2 Francis Bacon (1562-1626) Esattamente come aveva previsto Bacon LA GENO-INDUSTRIA 3 FEDERMANAGER-ROMA I semi sono un dono della natura, delle generazioni passate e delle diverse culture e non una invenzione imprenditoriale sono il primo anello della catena alimentare e rappresentano il “magazzino” e fulcro della nostra futura vita. 4 FEDERMANAGER-ROMA La collettività urbana e agricola ha il dovere/responsabilità di proteggere i semi per tramandarli alle generazioni future. Dal momento in cui noi siamo stati in grado di capire il valore del seme, ci assumiamo anche la responsabilità per le nuove generazioni di comunicare e trasmettere il nostro sapere a garanzia e tutela dei semi…. O anche loro dovranno scoprire certe cose, quando già le abbiamo scoperte noi ? 5 FEDERMANAGER-ROMA Oggi la diversità e il futuro dei semi sono in pericolo. Delle 80.000 piante commestibili usate a scopo alimentare se ne coltivano solo 150 e solo 8 sono commercializzate in tutto il mondo di cui 4 specie (Riso, mais, frumento, soia) coprono il 90% del fabbisogno alimentare. Ciò implica l'irreversibile scomparsa della diversità dei semi e delle coltivazioni. 6 ASSALTO al “Seme Nostrum” FEDERMANAGER-ROMA Il seme (bene comune), viene silenziosamente “rubato” alla collettività dalle multinazionali per divenire merce esclusiva delle stesse al fine di programmare una agricoltura industriale, con la graduale distruzione e perdita della bio-diversità. 7 Anni ’70 - Inizia la guerra al “SEMEN NOSTRUM” FEDERMANAGER-ROMA Perché le imprese petrolchimiche sono entrate di peso nella ricerca varietale? Certamente per più di una ragione. In primo luogo perché si occupavano di ricerca. … ricerca legata alle attività agricole di tipo classico, in particolare nel settore dei fertilizzanti e fitosanitari. 8 FEDERMANAGER-ROMA …. ma anche per mettersi a posto con la coscienza e cambiare l’immagine negativa di chimici, di fabbricanti di veleni, defolianti e quindi decisero di occuparsi in primis di un’attività che richiamava la vita: le SEMENTI. Schiavi del petrolio, dei suoi derivati compreso il cibo Rispettando la “dignità “ del seme (la vita) rimaniamo ...altrimenti uomini liberi … 9 FEDERMANAGER-ROMA L’industria chimica preoccupata che i sementieri classici potessero mettere a punto varietà resistenti ai loro prodotti, ed essere messi fuori mercato, gettarono …. 10 ASSALTO al “Semen Nostrum” . FEDERMANAGER-ROMA ….lo sguardo famelico su quell’immenso giacimento di biodiversità naturale: il seme. Le aziende che già controllavano le fonti di vita (come l’energia ed i farmaci), si resero conto che stava prendendo forma un nuovo settore e che andava controllato. Insomma un’altra fonte di vita che non domandava altro di essere fatta propria. 11 ASSALTO al “Semen Nostrum” FEDERMANAGER-ROMA La pressione della Monsanto sul governo degli Stati Uniti e la sollecitazione di entrambi presso gli altri Stati sono una delle minacce maggiori per il futuro dei semi e del cibo. La pressione dei rappresentanti del governo degli Stati Uniti per l'utilizzo di OGM è uno sforzo diretto a supportare il gigantesco business del biotech e ad espanderne il mercato. 12 ASSALTO al “Semen Nostrum” FEDERMANAGER-ROMA … inoltre il continuo aumento del greggio, indirizzarono le multinazionali verso le nuove fonti energetiche scoprendo che la biomassa (prima ancora di essere un elemento da sfruttare), era ed è per forza di cose: semente. Inizia la scalata al grande POTERE, investimento. a basso Creando le condizioni per un aumento di povertà. 13 Il MAIS e SOIA coltivati da più di 7000 anni, è stato prima in mano ai “signori della terra” ora è in mano ai «signori della vita !!!» FEDERMANAGER-ROMA Mais Piante Soia . 14 …. interessante vignetta Un abbondante raccolto di “servitori pubblici “ geneticamente modificati che sono al 100% resistenti a qualsiasi pressione dal basso … Monsanto Donazioni $ L’elettore USA è un parassita…. !!!! 15 ASSALTO “Semen Nostrum et Alimentum” FEDERMANAGER-ROMA … e siamo arrivati alle 4 (ABCD) giganti multinazionali del commercio [ADM, Bunge, Cargill*(jon venture con Monsanto) Dreyfus] che dominano e rappresentano l’80%-90% delle materie prime del sistema alimentare globale (mais, frumento, soia, colza, zucchero, bioenergie, additivi alimentari, ecc..). (*) Cargill si è spostata anche nella catena alimentare producendo additivi hi-tech, ad alto valore aggiunto. Prodotti per le nuove tipologie di alimenti chimicizzati.!!! Valore aggiunto che per l'industria alimentare non è altro lo strabiliante profitto ottenuto modificando gli alimenti semplici ottenuti a basso costo. 16 ASSALTO “Semen Nostrum et Alimentum” FEDERMANAGER-ROMA E così il consumatore è finito sotto il loro radar pilotando e orientando le sue scelte. Questa straordinaria concentrazione di potere e di denaro, nel commercio alimentare, ha creato, globalmente, un difetto strutturale. Infatti …. 17 . FEDERMANAGER-ROMA …. negli anni ‘80 si prevedeva che il prezzo medio degli alimenti di base si sarebbe raddoppiato negli anni 2000 (e si è avverato) e si prevede che il prezzo del mais aumenterà del 180% entro il 2030, portando un rovesciamento, senza precedenti, nello sviluppo umano e nella composizione del cibo. 18 FEDERMANAGER-ROMA I Paesi più poveri del mondo, spendono l’80% del loro reddito per l’acquisto di cibo, sono e saranno quelli maggiormente colpiti (ed ora anche nei paesi sviluppati). Il mondo è entrato in una epoca di crisi alimentare*, accompagnata da disordini politico-militari con la conseguenza di aver innescato: • Una lotta globale per la terra e l'acqua, • Una fretta di trasformare il cibo in biocarburanti, • Un drastico cambiamento delle diete alimentari (sia umana che animale) ... Francis Bacon ha avuto ragione che saremmo arrivati a “fabbricare” nuovi cibi da sostanze artificiali. (*) nonostante che il mondo è in grado di alimentare tutti. 19 Taglio del gene dal DNA di una specie Inserimento nel DNA di un’altra specie Varietà transgenica e cibo trans Brevettazione dei semi e alimenti da essi derivati Criteri di iscrizione al registro varietale Commercializzazione + Royalties Loro dicono …Vantaggi attesi • aumentare la redditività • diminuire l’impatto ambientale Noi diciamo che… • minaccia l’irreversibilità dell’ambiente, dell’agricoltura, della salute e qualità del cibo • le monocolture destinate per scopi industriali e quelle destinate per cibo spazzatura sprecano terra e cibo • è impossibile la coesistenza20 tra agricoltura biologica e convenzionale L’ASSALTO AL SEME FEDERMANAGER-ROMA L’emergenza Seme sta minando il tessuto stesso della nostra vita e dell’etica. Le multinazionali stanno reclamando il ruolo di “creatore” ed hanno dichiarato il seme una loro "invenzione", quindi una loro proprietà brevettata. Come è curioso …. c’è una proposta della Commissione UE di cambiare il termine“sementi” in “materiale riproduttivo vegetale”. !! Espressione indistinta, vaga, ambigua e surrettizia, che fuor di metafora permetterebbe il commercio e coltivazione di sementi OGM. 21 FEDERMANAGER-ROMA - I brevetti rendono obsoleti i prodotti (sia quelli concorrenti che di propria produzione), eliminandoli dal mercato. - Brevettare i genomi vegetali ed animali, invece, significa farli scomparire. - Realtà drammatica, che le multinazionali si ostinano a voler considerare come una ««naturale evoluzione» del mercato. - I brevetti sulle sementi, sono un "furto“. 22 I FABBRICANTI MULTINAZIONALI PETROL-CHIMICO-FARMACO-AGRO-ALIMENTARE Rappresentano una GALASSIA DI ATTIVITA’ SERVIZI E LAVORO DI PROPORZIONI GIGANTESCHE tutto ciò per controllare il SISTEMA AGROALIMENTARE MONDIALE CHE HA UN’ UNICA ORIGINE: IL SEME naturale non è brevettabile ↓ con “tecnologie miracolo” viene manipolato e brevettato conferendo “ai signori della vita” un totale controllo e un POTERE IMMENSO e quindi si è avverato quello che ha detto Kissinger – 1970 …. “chi controlla le fonti di energia (petrolio) controlla una nazione, ma chi controlla il cibo controlla l’intera popolazione” … e da qui è iniziato l’assalto alle sementi e la forsennata corsa alla brevettazione iniziata nel 1981. 23 FEDERMANAGER-ROMA Le bio-tecnologie sono state sviluppate e vendute come l'unico modo per risolvere alcuni problemi del mondo, come le carestie e le malattie, e vengono utilizzate come strumenti di controllo economico e politico. 24 FEDERMANAGER-ROMA L'impossibile coesistenza con gli OGM Aspetti di natura giuridica sulla coesistenza • L’impossibilità della coesistenza si evince sotto il profilo tecnico agronomico del territorio italiano, il quale presenta peculiarità orografiche che non permettono isolamenti colturali praticabili e sostenibili nel breve, medio e lungo periodo FEDERMANAGER-ROMA • Nel considerare anche questioni di natura giuridica sulla coesistenza della coltivazione di OGM con quella senza OGM, si fa rilevare, in modo particolare, sotto un profilo tecnico-agronomico, come questa coesistenza sia del tutto impossibile, specialmente in un territorio, come quello italiano, che da un punto di vista orografico presenta peculiarità che non permettono isolamenti colturali praticabili e sostenibili, nel breve, medio e lungo periodo. …. FEDERMANAGER-ROMA ergo viene meno il presupposto su cui si fonda la coesistenza, ovvero la possibile coesistenza di coltivazioni OGM con quelle prive di OGM, senza che le prime (le vegetazioni GM) inquinino, irreversibilmente, le seconde (le vegetazioni non GM) … … dato per certo l’inquinamento irreversibile, si tratta di stabilire, quali dei due diritti dovrebbe prevalere? 1- il diritto di chi vorrebbe coltivare i vegetali con OGM ? Oppure 2- il diritto di chi vorrebbe continuare a coltivare il prodotto convenzionale e/o biologico ? FEDERMANAGER-ROMA FEDERMANAGER-ROMA In sostanza, ogni altro problema, in merito, avrebbe un valore relativo e secondario Il PROBLEMA PRINCIPALE E’: stabilire quale delle due coltivazioni debba essere permessa e se una tale decisione possa essere riservata esclusivamente al legislatore, comunitario e nazionale …. FEDERMANAGER-ROMA …. oppure non sia il caso di promuovere consultazioni della popolazione prima di scegliere il da farsi, tanto più che è la stessa Direttiva 2001/18/CE a prevedere queste consultazioni con il 10° “considerando” e gli artt. 9 e 32 (di recepimento, quest’ultimo, del Protocollo di Cartagena). FEDERMANAGER-ROMA I dibattiti fino ad ora svoltisi, anche tra i contrari agli OGM, non hanno approfondito con la dovuta e necessaria attenzione questo problema (fondamentale sotto ogni aspetto), perché, accertato l’inquinamento irreversibile del territorio, ….. FEDERMANAGER-ROMA …. risulta inutile discutere sulla libertà di coltivazione degli OGM, perché non sarebbe più possibile coltivare i vegetali convenzionali e né si potrebbe proporre ancora il miglioramento genetico dei medesimi, non potendo utilizzare aree agricole non inquinate. Mi viene sempre formulata la seguente domanda: …. FEDERMANAGER-ROMA Ma se gli OGM venissero coltivati in maniera controllata secondo piani di coesistenza ben studiati sarebbero gestibili? NO! Perché chi dovrebbe progettare questi piani di coesistenza? La coesistenza è un termine generico privo di specificità per cui coesistere è un concetto talmente elevato che richiederebbe conoscenze tali che, a mio parere, attualmente non esistono. Quindi smettiamola di nasconderci dietro belle parole e cerchiamo di avere rispetto per quei principi filogenetici e ontogenetici contenute all’interno del genoma delle sementi e di tutti gli organismi viventi. ….Coesistenza FEDERMANAGER-ROMA • ora... se è vero come è vero che le cose stanno così, a cosa servono i decreti legge e le stesse leggi di coesistenza? • Si sa che la coesistenza non può essere decisa dal legislatore perché il legislatore non ha le conoscenze adeguate (come specificato sopra), per decidere ciò che deve fare la natura. • Semmai è l’uomo che deve avere il rispetto della natura, per cui farebbe bene il legislatore a fare leggi per impedire agli esseri umani gravi violazioni alla natura, perché come risaputo le conseguenze di tale violazione ricadranno su tutta l’umanità. .. ….Coesistenza FEDERMANAGER-ROMA Comunque parlare di coesistenza bisognerebbe in primo luogo rifarsi all’esperienza di chi coltiva è ha coltivato gli OGM, non da un anno o due anni ma da decenni come ad esempio a quella dei produttori americani (diap. successiva). In concreto, al di là di ogni buona intenzione, introdurre gli OGM, significherebbe espellere dal territorio il prodotto convenzionale e biologico, soprattutto perché l’inquinamento da OGM delle predette aree agricole sarebbe irreversibile, come specificatamente affermato anche dalla della Direttiva n. 2001/10/CE. Paesi dove tale coesistenza è stata attivata e provata: Intervistato, il Presidente dell’Unione degli agricoltori degli USA signor Bill Christianson, ha tenuto a precisare, con forza, «che la scelta non è produrre liberamente OGM e non OGM nelle diverse aree agricole, perché introdotti gli OGM nell’ambiente, anche se in zone ristrette, la produzione in breve tempo diventerà in ogni area solo ed esclusivamente di GM». Il polline trasportato dal vento per ore può trasferirsi ad una velocità che in casi non rari raggiunge anche le 35 miglia all’ora. La conclusione è che: non ci può essere coesistenza senza “tolleranza” e quindi inquinamento. .. ….Coesistenza FEDERMANAGER-ROMA Per di più si è notato che gli OGM non impediscono la crescita di erbe infestanti divenute anch’esse GM, per eliminare le quali è necessario aumentare massicciamente la quantità e l’efficacia dei diserbanti, moltiplicando, dunque, non diminuendo l’inquinamento dell’ambiente e i costi di produzione. Senza considerare che i detentori dei brevetti non rinunciano certo al pagamento dei relativi diritti. Con gli OGM, infine, crolla la biodiversità di ogni vegetale. Insomma c’è né abbastanza per non andare oltre. Esempi di distanze per isolamento Colture Mais Colza Barbabietola Cicoria ind. Brassica Seme base 200 m. 200 m. 1.000 m. 600 m. 1.000 m. Seme certificato 200 m. 100 m. 300-600 m. 300 m. 600 m. La legge sementiera, per produrre sementi in purezza e per garantire l’assenza di contaminazioni varietali prevede distanze particolari, sopra indicate. BRASSICA normale 600 MT DI DISTANZA BRASSICA GM COLTIVAZIONE COLTIVAZIONE COLTIVAZIONE TRADIZIONALE 200 mt di DISTANZA 200 mt DI DISTANZA COLTIVAZIONE OGM Quanta superficie cuscinetto occorre ? FEDERMANAGER-ROMA Possiamo immaginare una natura sotto il dominio dell’uomo? NO L’uomo non si può erigere a correttore della natura. La natura ha impiegato non milioni di anni (che sarebbero una enormità) ma addirittura miliardi di anni per arrivare ai perfezionatissimi ma delicatissimi equilibri, ……. 42 FEDERMANAGER-ROMA …. e che sono assolutamente gli unici equilibri che ci permettono di avere una nostra salute perfetta come pure per gli animali e vegetali ….. Ora qualsiasi cosa noi modifichiamo, (essendo, comunque, sempre la nostra conoscenza infinitamente limitata rispetto a quella, costruita dalla natura in molti miliardi di anni), non possiamo che fare enormi danni. 43 Perciò non possiamo avere la presunzione di suonare una musica diversa da quella indicata dalla Natura. E’ come se introducessimo una 8ª nota nella musica di Beethoven …. si demolirebbe l’opera. Eppure pensiamo che tutte le terribili stonature della nostra civiltà siano più belle dei meravigliosi accordi e delle armonie che la Natura ci offre! FEDERMANAGER-ROMA Dobbiamo, a questo punto, capire molto bene il nostro esatto ruolo naturale sul nostro pianeta, la nostra esatta nicchia ecologica, perchè contro le forze intrinseche della natura (come ormai la scienza sa benissimo) non c'è assolutamente niente da fare. Ora tocca a noi il compito di conservare la qualità di questa storia e della vita. 45 Conclusione !! ... l’obiettivo è FEDERMANAGER-ROMA ….. che per togliere gli OGM di torno bastano 2 mele al giorno…. Perché? …. …. Perché la mela è vita, alimento e felicità. 46