Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale Musei 2.0.Le nuove forme di fruizione dell’arte fra crossmedialità e dimensione sociale Tesi di Laurea di Sara De Santis Anno Accademico 2008/2009 Il tema del mio lavoro I nuovi media abilitano contesti in cui sono possibili forme di socialità inedite Musei 2.0: nuovi spazi sociali per la fruizione del bene culturale – Permettono un’esperienza “ricca” (3D, immersiva, ipertestuale, …) – Attivano il “dialogo” fra opera d’arte e utente – Sostengono comunità di percorso, ovvero gruppi che condividono la stessa esperienza I nuovi media, spazi dell’esperienza sociale La relazione non si svolge tanto attraverso i nuovi media, quanto in essi Come sono questi spazi? – – – – Virtualizzati (perché digitali) Deterritorializzati (perché in rete) Orientati alla comunicazione Spesso molto intensi e ad alta densità relazionale La dimensione collaborativa Le logiche dei nuovi media scardinano alcune distinzioni tradizionali – Emittente e destinatario – Produttore e consumatore – Istituzione e utente Da interattività a relazione, da relazione a partecipazione (il “prosumer”) Le funzioni del museo 2.0 Nel nuovo museo collassano funzioni che in passato vivevano separatamente: - Luogo dell’espressione artistica (l’atelier) - Rete di distribuzione dell’opera d’arte al pubblico (la galleria) - Spazio della sacralizzazione (la grande sede museale) La dimensione online permette di relazionarsi con un’audience più vasta, rompendo i legami spazio-temporali Il museo come luogo esperienziale Dimensione verticale – Dall’artista al fruitore (top-down) Dimensione orizzontale – Rimescolamento dei ruoli – Partecipazione attiva e creativa dell’utente – “Esperienzializzazione” della visita (creazione di percorsi personalizzati, incontro con altri utenti, socializzazione) Un’occasione unica per l’Italia Gli strumenti 2.0 creano nuove opportunità di promozione culturale, ma … … occorre valorizzare le competenze giuste (non solo tecniche) … le nuove strategie comunicative devono privilegiare il rapporto con l’utente Un’occasione unica per l’Italia: il patrimonio artistico… A. Canova, Amore e Psiche. Michelangelo, La cappella Sistina. …dalla pittura al cinema… S. Botticelli, La primavera S. Loren e M. Mastroianni, Peccato che sia una canaglia, 1954 … dalla moda al design La Vespa Giorgio Armani Gianni Versace Ripensare il museo: la virtualità come esperienza “Esperienzializzazione” dell’arte – Immersività – Decostruzione – Ipertestualità Dimensione sociale – Coinvolgimento dell’utente – Condivisione di pratiche e interessi Ripensare il museo: nuovi spazi, nuovi utenti La visita virtuale arriva dove non giunge quella fisica, ampliando gli orizzonti conoscitivi Esempi eccellenti: Museo del Prado, Madrid Esempi eccellenti: Musée du Louvre, Paris Esempi eccellenti: MOMA & Brooklyn Museum Conclusioni I nuovi media offrono prospettive inedite per la fruizione dell’arte Museo tradizionale Pervasivi Coinvolgenti Usabili Centro Culturale Aperto