Modelli per l’ottimizzazione, il controllo e il coordinamento di sistemi di produzione distribuiti Riunione di coordinamento Genova, 19-20 febbraio 2004 DIST – Università di Genova Si consideri un generico sito produttivo con le seguenti caratteristiche: il sito produttivo realizza due classi di prodotti finiti pa e pb; il processo produttivo non presenta alcun tipo di assemblaggio; gli inventory dei componenti di base per la lavorazione e dei prodotti finiti sono contenuti nel nodo za xa xa zb xb xb DIST – Università di Genova ya yb 2 Notazione za(t), zb(t) flussi di componenti di base in ingresso al sistema xa(t), xb(t) livelli di inventory dei componenti di base (variabili di stato) xa(t), xb(t) livelli di inventory dei prodotti finiti (variabili di stato) ya(t), yb(t) flussi di prodotti finiti in uscita dal sistema qa, qb quantità di prodotti finiti pa e pb realizzabile in un'unità di tempo ka(t), kb(t) capacità assegnata per la trasformazione dei componenti di base in prodotti finiti pa e pb (variabili decisionali) K = capacità totale di lavorazione del sito produttivo DIST – Università di Genova 3 Inoltre: za(t) Q2,a QGa,a Q1,a ... t1,a t2,a tGa,a t dove: Ga , Gb numero di acquisizioni di componenti di base per i prodotti pa e pb nel periodo di osservazione ti,a e tj,b, i=1,…, Ga, j=1,…, Gb istanti in cui avvengono le acquisizioni di componenti di base per i prodotti pa e pb Qi,a (Qj,b) quantità di componenti di base ordinata dal produttore nell'istante di tempo ti,a, i=1,…, Ga(tj,b, j=1,…, Gb) (variabili decisionali) DIST – Università di Genova 4 I flussi di prodotti finiti in uscita dal sistema hanno lo stesso andamento definito per i flussi di ingresso con: • Na, Nb numero di realizzazioni (commesse) di prodotti finiti nel periodo di osservazione • ti,a e tj,b, i=1,…, Na, j=1,…, Nb, istanti in cui avvengono le consegne di prodotti finiti per pa e pb • Qi,a (Qj,b) quantità di prodotti finiti consegnate negli istanti di tempo ti,a,i=1,…, Na (tj,b, j=1,…, Nb) Inoltre: • t*i,a e t *j,b, i=1,…, Na, j=1,…, Nb, due-dates per i prodotti finiti • Q*i,a (Q*j,b) quantità di prodotti finiti richieste negli istanti di tempo t*i,a (t*j,b, j=1,…, Nb) DIST – Università di Genova 5 Equazioni di stato per i componenti di base x a (t i 1,a ) x a (t i,a ) qa t i 1,a k a (t )dt Q i 1,a t i,a t i 1,b x b (t i 1,b ) x b (t i,b ) qb kb (t )dt Q i 1,b t i ,b Equazioni di stato per i prodotti finiti ti 1,a xa (ti 1,a ) xa (ti,a ) qa k a (t )dt Qi 1,a ti ,a ti 1,b xb (ti 1,b ) xb (ti,b ) qb kb (t )dt Qi 1,b ti ,b DIST – Università di Genova 6 Imponendo i vincoli k a (t ) kb (t ) K xa (t ), xb (t ), x a (t ), x b (t ) 0 e definendo T=max{t*Na,a, t*Nb,b }, è possibile impostare problemi di ottimizzazione dei seguenti funzionali di costo: Costi di ordine Ga Gb f f v v Ca wi,a Ca Qi,a Cb wi,b Cb Qi,b i 1 i 1 dove: • CFa , CFb costi fissi di ordine dei componenti di base • CVa , CVb costi variabili di ordine dei componenti di base • w,i,a (wi,b) variabili binarie pari a {1} se in ti,a(ti,b) ordino componenti di base e {0} altrimenti DIST – Università di Genova 7 Costi di inventory T T T T 0 0 0 0 H a x a (t )dt H b x b (t )dt HPa xa (t )dt HPb xb (t )dt dove: • Ha(t), Hb(t) costi unitari di holding per gli inventory dei componenti di base • HPa(t), HPb(t) costi unitari di holding per gli inventory dei prodotti finiti DIST – Università di Genova 8 Tardiness quadratica Na ti,a ti*,a i 1 2 Nb ti,b ti*,b i 1 2 Deviazione dalla dimensione di commessa richiesta Na Qi,a Qi*,a i 1 DIST – Università di Genova 2 Nb Qi,b Qi*,b i 1 2 9