Estrazione della
Clorofilla
&
la Cromatografia
Cos’è la clorofilla?
Dov’è contenuta?
La clorofilla è un pigmento
di colore verde presente nei
cloroplasti delle cellule vegetali.
La clorofilla è contenuta nel
grano. La struttura della
molecola è caratterizzata dalla
presenza di un eterociclo
porfirinico.
Cos’è la cromatografia della
clorofilla?
La cromatografia su carta è una delle
più vecchie
tecniche cromatografiche,che
permise di effettuare
efficacemente separazioni
con mezzi economici.
Materiale
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Foglie di spinaci
Alcool etilico
Carta da filtro
Beker
Pestello e mortaio
Contagocce
… Prima fase …
Abbiamo scelto per il nostro esperimento la
pianta di spinaci, poiché avente foglie
larghe e carnose che possono essere
Frantumate facilmente. Per prima cosa
abbiamo spezzato le foglie e le abbiamo
messe nel mortaio, dopodichè le abbiamo
pestate usando il pestello così da rompere
le pareti cellulari. Dopo aver finito abbiamo
versato il contenuto dal mortaio al beker e
dopo aver aggiunto l’alcool etilico anziché
metterlo su un fornello,lo abbiamo messo
nel frigo per una notte.
… Il giorno seguente abbiamo
tolto il beker dal frigo e
abbiamo osservato che
l’alcool,usato come eluente,
Aveva attirato tutta la
clorofilla tanto da creare un
poltiglia. Poi l’abbiamo
filtrata usando la carta da
filtro, ottenendo un
liquido verde scuro.
Seconda parte …
Per la seconda parte del nostro esperimento
abbiamo utilizzato la clorofilla estratta
precedentemente e con un contagocce
l’abbiamo versato sulla carta da filtro così da
creare la Cromatografia Circolare.
…Cromatografia circolare
Una volta versate le gocce sulla
carta abbiamo visto che l’alcool
etilico aveva iniziato ad
espandersi trasportando con sé la
soluzione di clorofilla estratta
verso l’esterno del cerchio: i
componenti più pesanti per un
breve tratto mentre i componenti
più leggeri per un tratto maggiore,
finchè non si erano esaurite le
sostanze. Così abbiamo notato che
nella soluzione non era presente
solamente la clorofilla (pigmento
verde), ma vi erano anche altri
pigmenti: gialli e arancio. L’alcool
aveva così separato i vari
componenti per il diverso peso e il
diverso colore.
Successivamente abbiamo ripetuto
l’esperimento in diverso modo:
infatti abbiamo applicato la
cromatografia verticale. Innanzitutto
abbiamo tagliato il foglio di carta da
filtro in strisce e abbiamo fatto
cadere delle gocce di clorofilla su di
esso. In seguito abbiamo intinto la
striscia in un bicchiere contenente
dell’alcool etilico. Dopo alcuni
minuti l’alcool etilico è salito
evidenziando in basso uno stato
verde intenso della clorofilla, poco
più in alto uno strato giallastro della
xantofilla e infine una riga arancio
del carotene.
.. Realizzato da
Martina Fontana
Chiara Silvano
Sara Spallino
classe II sez. E
a.s. 2009/2010
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Cromatografia circolare