STRATEGIE RIPRODUTTIVE UNICELLULARI Gli organismi unicellulari si riproducono per via asessuata attraverso la mitosi. Una cellula può dividersi generando cellule figlie geneticamente uguali. La mitosi è propria della cellula eucariote. Infatti per la riproduzione delle cellule procariote avviene un processo molto più semplice, chiamato scissione binaria o amitosi. Il termine mitosi deriva dal greco mìtos, "filo"; nome dovuto all'aspetto filiforme dei cromosomi durante la metafase. PIANTE Le piante possono riprodursi per via: Asessuata: la riproduzione avviene senza scambio di materiale genetico esclusivamente per via mitotica. Sessuata; Riproduzione asessuata Sporulazione: formazione per mitosi di particolari cellule riproduttive, le mitospore, in grado di generare un nuovo individuo in contesti ambientali favorevoli. Sono prodotte in particolari cellule specializzate dette sporocisti. Le mitospore sono munite di una spessa parete di protezione che permette loro di resistere a condizioni avverse. Possono essere mobili, munite di flagelli (zoospore), oppure esserne prive (aplanospore). Gemmazione o paratomia: prevede la formazione di gemme laterali che si separano definitivamente dando vita a nuovi individui. Frammentazione o architomia: una parte dell'organismo che si distacca rigenera completamente l'individuo. Riproduzione sessuata Questo tipo di riproduzione vede la formazione di gameti che si fonderanno in un processo chiamato fecondazione per formare un nuovo individuo aploide. Riproduzione asessuata + sessuata= Ciclo biologico completo ANIMALI Anche per gli animali la riproduzione si divide in: Sessuata; Asessuata; Riproduzione sessuata Negli animali, i gameti prima di essere pronti per la fecondazione subiscono due divisioni meiotiche per divenire aploidi e poter fondere il corredo genetico con un altro gamete. I gameti per poter essere fecondati devono prima giungere a maturazione sotto lo stimolo di particolari ormoni. Particolarità riproduzione sessuata Nel corso del tempo negli animali si sono formati diversi tipi di strategie riproduttive: La riproduzione può essere affidata ad ogni individuo oppure ad un individuo designato (insetti sociali). Le risorse possono essere impiegate per produrre un maggior numero di discendenti (strategia r) oppure per garantire la sopravvivenza di pochi (strategia k). Nelle specie che sfruttano la strategia k si avrà una prole molto numerosa, un investimento parentale nullo e una breve durata della vita. Nella strategia r si avrà una prole poco numerosa, un investimento parentale alto e una durata della vita più lunga. Riproduzione asessuata: secondi a nessuno La riproduzione asessuata può avvenire nei seguenti modi: Frammentazione: è visibile in alcune attinie attraverso un procedimento detto lacerazione pedale. Consiste nella perdita di cellule del piede dell'animale , le quali si moltiplicano generando individui completi. Si conoscono molti casi in cui l'autotomia, ovvero l'autoamputazione di parti del corpo in caso di pericolo, può rivelarsi importante. Ad esempio le stelle marine sono in grado di rigenerare un braccio perso e questo è in grado di ricostituire l'intero individuo. Gemmazione o paratomia; prevede la formazione di gemme laterali che si separano definitivamente dando vita a nuovi individui o rimangono unite formando una colonia, come nel caso dei coralli ed altri Cnidari. Poliembrionia: divisione in più parti dello zigote o dell'embrione nei primissimi stadi di sviluppo. Alla poliembrionia si devono i gemelli monozigotici. Propaguli: si formano nel genitore strutture particolari che, una volta distaccatesi, generano nuovi organismi scissione, dove un individuo generante produce individui generati assolutamente identici tra di loro e al generante attraverso la divisione del suo corpo. Quando la divisione avviene separando l'animale in due parti identiche, longitudinalmente, si parla di scissione binaria (tipico delle planarie e di numerosissimi protisti), altrimenti si ha una scissione multipla con la formazione di numerosi individui (Anellidi, Cnidari,Apicomplexa). CURIOSITA' Le stelle marine erano considerate una piaga dai pescatori di ricci perché esse erano solite mangiare questi organismi. Per liberarsene, una volta pescate, le tagliavano a metà e le rigettavano in mare. Per la loro particolare capacità di rigenerazione (ogni braccio contiene tutte le strutture anatomiche presente nella stella intera) tuttavia, esse erano in grado di ricostruire la parte mutilata diventando così il doppio di quante non fossero.