LIP: 4 Aprile 2008 ECCEZIONI Eccezioni • Come si definiscono eccezioni • Come si lanciano • Come si gestiscono (gestione esplicita o di default) Eccezioni in Java • Un programma Java puo’ 1) terminare normalmente 2) terminare in modo eccezionale (l’interprete segnala l’eccezione indicandone il tipo) Esempio:riferimento null public class NestedNullPointer { public static void bar(){ Object o = null; System.out.println(o.toString()); } public static void foo(){ bar(); } public static void main(String [] args){ foo(); } } Esecuzione del main java java • Tutti i metodi annidati terminano • Viene elencata la catena dei metodi attivi nel momento in cui si verifica l'eccezione (bar - foo - main) e per ogni metodo la linea di codice dove si è verificata • In questo caso l’eccezione NullPointer (primitiva) segnala un errore run-time, ovvero una chiamata di un metodo su un oggetto null Le eccezioni in Java • i tipi di eccezione sono particolari classi che – contengono solo il costruttore • ci possono essere più costruttori overloaded • le eccezioni sono oggetti – creati eseguendo new di un exception type • e quindi eseguendo il relativo costruttore • esiste una gerarchia “predefinita” di tipi relativi alle eccezioni – nuovi tipi di eccezioni sono collocati nella gerarchia con l’usuale extends La gerarchia di tipi per le eccezioni Throwable Error Exception RuntimeException • se un nuovo tipo di eccezione estende la classe Exception – l’eccezione è checked • se un nuovo tipo di eccezione estende la classe RuntimeException – l’eccezione è unchecked Differenza: checked e unchecked • se una procedura può sollevare una eccezione checked (controllata) – deve elencarla nel suo header (tramite throws) • altrimenti si verifica un errore a tempo di compilazione • se una procedura può sollevare una eccezione unchecked (runt-time) – può non elencarla nel suo header Eccezioni Primitive: run-time – IndexOutOfBoundsException – NullPointerException – I metodi foo, bar e main possono terminare lanciando questa eccezione -- non e’ obbligatorio riportarla nell’intestazione del metodo Eccezione Controllata public class NotFoundException extends Exception { //costruttore public NotFoundException(String s) {super(s);} } • • • • la stringa contenuta nell’eccezione permette all’utente di identificare la procedura che la ha sollevata può comparire nel messaggio di errore che si stampa subito prima di forzare la terminazione dell’esecuzione si puo’ anche mettere un costruttore senza argomenti Lanciare eccezioni • Una eccezione si lancia tramite il costrutto throw throw new NotFoundException(“nome metodo corrente”); • La new crea l’eccezione contenente la stringa • Il metodo corrente si sospende e passa il controllo al chiamante Gestione delle Eccezioni Il chiamante puo’ – gestione di default, mediante propagazione dell’eccezione alla procedura chiamante • possibile solo per eccezioni non checked o per eccezioni checked elencate nell’header della procedura che riceve l’eccezione – gestione esplicita (mediante try and catch), cattura e gestisce l’eccezione Catturare una Eccezione • Il codice che potrebbe sollevare l’eccezione e’ racchiuso all’interno di uno statement try • Il codice per gestire l’eccezione e’ racchiuso all’interno di uno statement catch • In realta’ possono esserci vari statements catch per catturare diverse eccezioni e gestirle in modo specifico (vedi documentazione Java) Esempio public static boolean cerca(int[] a, int x) throws NotFoundException{ \\EFFECTS: se x occorre in a restituisce true, \\ altrimenti solleva l’eccezione NotFound for (int i=0; i<a.length,i++) if (a[i]==x) {return true;} throw new NotFoundException(“cerca”); } • Il metodo chiamante deve gestirla in modo esplicito o per default • NotFoundException e’ controllata (se un metodo puo’ sollevarla deve essere elencata nella sua intestazione) Gestione Default public static void usa-cerca() throws NotFoundException{ .......cerca(b,8); } • Se cerca(b,8 ) termina lanciando NotFound il metodo termina lanciando NotFound • Dato che l’eccezione e’ controllata deve essere elencata nell’intestazione Gestione Esplicita public static void usa-cerca() { .......try{cerca(b,8)} catch (NotFoundException e) {....codice che gestisce e...}; } • Se cerca(b,8 ) termina lanciando NotFound il metodo esegue ....codice che gestisce e.... Esempio • Esempio: pila (Stack) di interi • Mantiene gli elementi per ordine di inserimento (LIFO) • E’ utile utilizzare le eccezioni per segnalare alcuni casi particolari o situazioni non richieste Quali operazioni? • isEmpty() serve per testare se la pila e’ vuota • top() serve per leggere l’elemento al top della pila, ovvero l’ultimo inserito • pop() rimuove l’ultimo elemento inserito (al top della pila) • push (int x) inserisce x nella pila al top PRECONDIZIONI: top() non sia vuota e pop() per garantire che Modifica della Specifica • Si possono rimuovere le precondizioni, trasformando i metodi da parziali a totali • Usando un’eccezione EmptyException (controllata) per segnalare il fatto che c’e’ un errore • Omettiamo la def. Del tipo eccezione (standard) Specifica e implementazione public class Stack { \\ OVERVIEW: uno Stack e’ una collezione di interi organizzati per ordine di inserimento con una politica LIFO. E’ modificabile private Vector pila; public Stack () { \\ EFFECTS: costruisce uno Stack Vuoto pila=new Vector();} public boolean isEmpty() { \\ EFFECTS: se this e’ vuoto restituisce true, altrimenti false if (pila.size()==0) {return true;} else {return false;} } Specifica e implementazione public int top()throws EmptyException { \\ EFFECTS: se this e’ vuota solleva EmptyException, altrimenti restituisce l’ultimo elemento inserito if (isEmpty()) {throws new EmptyException(“Stack.top”);} Integer x=pila.elementAt(pila.size()-1)); return x.intValue();} public void pop() throws EmptyException { \\ MODIFIES: this \\ EFFECTS: se this e’ vuota solleva EmptyException, altrimenti rimuove l’ultimo elemento inserito if (isEmpty()) {throws new EmptyException(“Stack.pop”);} pila.removeElementAt(pila.size()-1));} public void push (int x) { \\ MODIFIES: this \\ EFFECTS: inserisce x nella pila pila.addElement(new Integer(x));} } Gestione delle Eccezioni • Chi usa il tipo di dato Stack deve gestire le eccezioni • Esempio: procedura stand-alone che rimpiazza gli elemnenti della pila con la loro somma public static void sum (Stack p) throws EmptyException { \\REQUIRES: p non e’ null \\MODIFIES: p \\EFFECTS: se p e’ vuota solleva EmptyException, altrimenti rimuove tutti gli elementi ed inserisce al top la loro somma int somma=p.top(); p.pop(); try {while (true) {somma = somma+p.top(); p.pop();} }catch(EmptyException e) {p.push(somma);} } Notate che non accede alla variabile pila di tipo Vector, usa solo l’interfaccia pubblica! L’eccezione controllata EmptyException viene propagata automaticamente al metodo chiamante (deve essere riportata nella clausola throws) Esercizio I • Definire una classe Frame che definisce oggetti che rappresentano funzioni parziali (a dominio finito) da String (dominio) ad int (Codominio) • In sostanza sono delle tabelle (senza duplicati) (a,1) (c,14) (b,10) (c-13) (a,1)(a,6) non e’ un Frame! Esercizio I • Il tipo di dato e’ modificabile • Vogliamo un ordinamento in base al primo elemento (String) (a,1) (b,10) (c,14) Esercizio I • Vogliamo le seguenti operazioni (al solito espresse da costruttori e metodi pubblici) -leggere il valore associato ad una certa stringa -inserire una nuova associazione -modificare l’associazione esistente per una certa stringa Esercizio I • Diamo la specifica in modo da soddisfare le richieste • Le proprieta’ devono valere per costruzione • Usiamo le eccezioni per segnalare i casi non richiesti Esercizio: Eccezioni – NullPointerException e’ una eccezione unchecked primitiva – DuplicateException e’ una eccezione checked (da definire) – NotFoundException e’ una eccezione checked (da definire) Specifica (Interfaccia Pubblica) public class Frame{ \\ OVERVIEW: un Frame e’ una funzione parziale da stringhe ad \\ interi. I valori del dominio sono ordinati. E’ \\modificabile public Frame(){ \\ EFFECTS: costruisce un nuovo Frame indefinito per tutti \\i valori } public boolean defined(String s) { \\EFFECTS: se s e’ null solleva NullPointerException, se this e’ definita per s restituisce true, altrimenti restituisce false} Altri Metodi public int apply(String s) throws NotFoundException{ \\ EFFECTS: se s e’ null solleva NullPointerException, se this e’ \\ definita per s restituisce il valore associato, altrimenti solleva \\ NotFoundException} public String toString(){ \\ EFFECTS: restituisce una stringa che contiene le coppie di this, \\(x,y) dove y e’ l’elemento associato ad x} public void bind(String s, int x) throws DuplicateException{ \\MODIFIES: this \\EFFECTS: se s o x e’ null solleva NullPointerException, se this e’ \\definita per s solleva DuplicateException, altrimenti modifica \\this aggiungendo l’associazione tra s ed x in base \\all’ordinamento} Come si puo’ implementare Frame? • La scelta fondamentale (come per tutte le classi che definiscono oggetti) e’ quella delle variabili d’istanza • Definiscono lo stato degli oggetti • Vanno dichiarate nella classe • Inizializzate dal costruttore Per esempio • Dobbiamo di fatto memorizzare l’insieme delle coppie (valore dominio, valore codominio) • Si puo’ usare un Vector che contiene coppie (String, int) (va definito un tipo coppia) • Si possono usare due Vector che memorizzano uno il dominio e l’altro il codominio, mantenendo nella stessa posizione gli elementi associati • La scelta tra le due implementazioni deve essere invisibile al di fuori della classe Frame (e.g. a chi lo usa) A tale proposito • Notate che la specifica data e’ astratta (non fa riferimento all’implementazione) • Al contrario e’ progettata per astrarre dai dettagli della possibile implementazione Tipo record Pair public class Pair{ public String left; public int right; public Pair(String s, int i) {left=s;right=i;} } Esercizio II • Estendere la specifica e l’implementazione con due nuovi metodi ---union che modifica this, realizzando l’unione con un Frame f (parametro) ---intersection che modifica this, realizzando l’intersezione con un Frame f (parametro) Attenzione • L’unione e l’intersezione devono garantire le proprieta’ richieste --funzione & ordinamento • Problema: [ (a,20),(c,1)] unione [(a,3)] [(a,3),(a,20),(c,1)] non e’ un frame Di conseguenza • Bisogna trattare le situazioni non volute • Tipicamente usando delle eccezioni Sviluppare (in parallelo) un Tester • Costruire un Frame vuoto • Prendere dei valori da console ed inserire delle relative associazioni (usando bind) • Testare sul Frame i metodi apply e defined • Bisogna testare anche le eccezioni che questi metodi possono sollevare (bind e apply) Cosa vuol dire? • Provare apply su un valore che non e’ definito (il metodo deve sollevare l’eccezione NotFoundexception) • Provare bind su un valore che e’ gia’ definito (il metodo deve sollevare l’eccezione Duplicateexception) • Attenzione a catturare le Eccezioni e non fare fallire il main (mediante try e catch) • Fare invece stampare il motivo dell’eccezione (con toString)