CASO BS SGR/RAMO
D’AZIENDA S.A.F.E.
Concentrazione
orizzontale
Provvedimenti n. 16525-16679
a cura di Annalisa Fabian
MERCATI INTERESSATI
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Settore: vigilanza privata
Regolamentazione stringente:
Licenza prefettizia (requisiti soggettivi e requisiti - art. 11
T.U.L.P.S.) e capacità tecnica - principale barriera all’ingresso;
=> delimitazione dell’ambito territoriale di operatività e
indicazione dei servizi che si possono prestare;
Tariffe max e min stabilite dalle prefetture con relative sanzioni
in caso di violazione;
LE PARTI
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BS Investimenti SGR S.p.A.
gestione risparmio
(Mi);
BSPE (BS Private Equity S.p.A.) S.pA.
gestione
fondi di investimento(Mi);
Sicurglobal S.p.A.
settore vigilanza(Mi);
Sicurglobal s.r.l. Settore vigilanza(Mi);
Ramo d’azienda di S.A.F.E. S.p.A. - SOCIETA’
AUTOTRASPORTI FIDUCIARI EUROPEI Vigilanza
privata, trasporto, custodia e contazione valori
(Pavia).
STRUTTURA DEL GRUPPO BSPE
100%
BSPE
Sicurglobal
s.r.l.
BS SGR
Sicurglobal
S.p.A

Fatturato 2006 gruppo BSPE: € 1999 milioni, di cui
1064 in Italia
Dimensione dell’operazione
… Secondo l’art. 1 del regolamento 139/2004:

le soglie di fatturato al raggiungimento delle quali l'operazione di
concentrazione assume rilevanza comunitaria sono le seguenti:

i) fatturato totale realizzato a livello mondiale dall'insieme delle
imprese interessate superiore a 5 miliardi di Euro e

ii) fatturato totale realizzato individualmente nella Comunità da
almeno due delle imprese interessate superiore a 250 milioni di
Euro. Salvo che ciascuna delle imprese interessate realizzi oltre i
due terzi del suo fatturato totale nella Comunità all’ interno di
un solo e medesimo Stato membro.
Notifica dell’operazione all’autorità
nazionale
(fatturato inferiore ai 448 milioni di €)
Art. 16 c.1 legge 287/90
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Comunicazione delle concentrazioni
1. Le operazioni di concentrazione di cui all'art. 5 devono essere
preventivamente comunicate all'Autorità qualora:
il fatturato totale realizzato a livello nazionale dall'insieme delle
imprese interessate sia superiore a 448 milioni di €,
ovvero qualora il fatturato totale realizzato a livello nazionale
dall'impresa di cui è prevista l'acquisizione sia superiore a 45
milioni di €.
L’OPERAZIONE
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
Sicurgalobal s.r.l., attraverso l’acquisizione delle quote del cap.
sociale di una società veicolo - Sicurpavia S.r.l. - acquisisce il
controllo del ramo d’azienda di S.A.F.E.;
Pertanto, tale operazione è qualificabile come concentrazione art. 5 c.1 l.287/90 lett. b):
“… quando uno o più soggetti in posizione di controllo di almeno
un'impresa ovvero una o più imprese acquisiscono direttamente
od indirettamente, sia mediante acquisto di azioni o di elementi
del patrimonio, sia mediante contratto o qualsiasi altro mezzo, il
controllo dell'insieme o di parti di una o più imprese”.


… patto di non concorrenza: S.A.F.E. si impegna a non svolgere
attività in concorrenza con la società acquirente, per un periodo
di due anni;
Restrizione accessoria alla realizzazione della concentrazione, al
fine di salvaguardare il valore dell’azienda acquisita (P.TO 20 2005/C 56/03 - Comunicazione della Commissione sulle
restrizioni direttamente connesse e necessarie alle
concentrazioni)
CLAUSOLE di NON CONCORRENZA
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Giustificate se:
trasferimento della fedeltà dei clienti tanto come avviamento
dell'azienda che come know-how;
per un periodo max di tre anni;
PROCESSO di VALUTAZIONE della
CONCENTRAZIONE
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
Definizione della concentrazione (dimensione
dell’operazione ed obbligo di notifica)
Individuazione del mercato rilevante (analisi della
sostituibilità della domanda e dell’offerta)
Presunzione di dominanza sul mercato (quote di mercato
e relativa stabilità, livello della concentrazione, …)
Effetti anticoncorrenziali della concentrazione (barriere
all’entrata e concorrenza residua)
Guadagni di efficienza (sinergie, economie di scala,…)
LA DOMANDA



Valore del settore = tre
miliardi di €;
Clientela numerosa e
variegata (grandi imprese,
clientela istituz. pubblica);
Parte rilevante della
domanda: quella locale
(70%).
L’OFFERTA
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Attività provinciale;
intermediari per la vendita
ultra-provinciale;
Licenza: BARRIERA
PRINCIPALE!
nr. limitato di imprese per
provincia
Contesto di mercato
statico;
Costi di modesta entità
(avvio attività).
I SERVIZI di VIGILANZA
Con
autorizzazione:
la vigilanza fissa (piantonamento posto
fisso);
la vigilanza mobile e teleallarme;
il trasporto valori e contazione.
Senza
autorizzazione:
servizi di consulenza (investigazione,
analisi del rischio,…);
installazione e manutenzione degli
apparati di sicurezza;
servizi di controllo dei dati sensibili
aziendali e servizi di portierato.
I MERCATI RILEVANTI DEL
PRODOTTO
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

Offerta: intercambiabilità nell’uso delle risorse (alcuni
servizi), ma è comunque necessaria una distinzione delle
categorie di servizi (fatt. produttivi specifici);
Domanda: si registra una forte richiesta di particolari
servizi in base a specifiche caratteristiche => diverse
categorie merceologiche (omogenee),
Cui corrispondono mercati DIVERSI.



Servizi senza autorizzazione: categoria a sé stante;
caratteristiche e prezzi diversi (offerta).
Servizio di portierato non sostituibile a quello di
piantonamento (domanda).
Infatti: entrambe le categorie di servizi risultano essere in
crescita (triennio 2005-2008).
SUDDIVISIONE DEL MERCATO
QUOTE di MERCATO sul totale
servizi
19%
39%
11%
31%
SICURGLOBAL
S.A.F.E.
IL FANTE
MULTIMEDIA
CONSIDERAZIONI
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
SICURGLOBAL: posizione rilevante nei mercati della vigilanza
(57% vig. fissa; 38% vig. mobile)
S.A.F.E.: secondo operatore negli stessi mercati;
Congiuntamente detengono il 70% sul totale dei servizi
(compreso il trasporto, offerto unicamente da SAFE) =>
costituzione o rafforzamento di una posizione dominante
(possibile violazione dell’art. 6 c. 1 l. 287/90)

“Nei riguardi delle operazioni di concentrazione soggette a
comunicazione ai sensi dell'articolo 16, l'Autorità valuta se
comportino la costituzione o il rafforzamento di una posizione
dominante sul mercato nazionale in modo da eliminare o ridurre in
modo sostanziale e durevole la concorrenza..”.
… Tale situazione deve essere valutata tenendo conto di:

possibilità di scelta dei fornitori e degli utilizzatori

posizione sul mercato delle imprese interessate e del loro
accesso

struttura dei mercati
 situazione competitiva dell'industria nazionale,

barriere all'entrata sul mercato di imprese concorrenti,

andamento della domanda e dell'offerta dei prodotti o servizi in
questione.
LE DINAMICHE COMPETITIVE DEL
MERCATO

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

PREZZO: competizione non basata sul prezzo (Databank);
elemento secondario (clienti).
INNOVAZIONE TECNOLOGICA: riduzione di costi del
personale - vigilanza mobile;
GAMMA DEI SERVIZI: tra le principali leve (rilevante
offrire una gamma completa di qualità superiore);
QUALITA’ ED AFFIDIBILITA’: variabili significative (qualità,
immagine e reputazione).
L’INCONTRO TRA DOMANDA ED
OFFERTA
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
Bassa mobilità della clientela (fidelizzazione) => rinnovo
tacito
Basso tasso di rotazione della clientela
Basso potere di negoziazione della domanda
(frammentazione del mercato e bassa variabilità dei
prezzi)
LA STRATEGIA di SICURGLOBAL
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

Aumento gamma servizi offerti (pacchetti integrati)
Contenuto tecnologico
Qualità dei servizi
Estensione dell’attività alle province contigue
TESI DIFENSIVA DELLE PARTI
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
Sostituibilità tra servizi di portierato e quelli di
piantonamento (fatturato imprese target)=> elasticità
incrociata
Forte potere di mercato - lato domanda (i primi 20 clienti
sono determinanti), e domanda concentrata (difficile da
fronteggiare)

La concentrazione non porterebbe alla
costituzione/rafforzamento di una pd,


bensì comporterebbe dei guadagni di efficienza (risparmio
di cf, sinergie)
Fidelizzazione dovuta alla qualità, tecnologia e
diversificazione dei servizi offerti (elementi di confronto
competitivo, e non barriere all’ingresso)
Le valutazioni dell’ AGCOM
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


Crescita significativa della quota di mercato ed
eliminazione del principale concorrente (Pavia)
Quota superiore al 50%, sia in termini di fatturato tot., sia
in relazione ai singoli servizi;
HHI e delta HHI > soglie minime (HHI = misura del
potere di mercato, che ponderato con la bassa elasticità
della domanda risulta preoccupante)
… Se 1000 < HHI <2000, con delta HHI > 250 o
Se HHI > 2000, con delta HHI > 150 => intervento
autorità competente.
Pavia fatturato
2006
HHI pre
HHI post
HHI delta
Piantonamento
4205
6000
1796
Pattugliamento
3283
4912
1629
Trasporto
10000
10000
0
Totale
2939
5338
2398


Crescita della capacità produttiva (in termini di guardie) =
saturazione del mercato
SICURGLOBAL = unico operatore in grado di offrire una
gamma completa di servizi
QUOTE di MERCATO RELATIVE ai VARI
SERVIZI
Pavia Fatturato
2006
SICURGLOBAL
S.A.F.E.
TOTALE
Vigilanza fissa
57%
16%
73%
Vigilanza
mobile
38%
22%
60%
Trasporto
0%
100%
100%
% guardie
licenza
43%
31%
74%
% guardie
effettive
46%
35%
81%


Concorrenti attuali = piccole imprese operanti a livello
locale; capacità di crescita e produttiva ridotte.
Perciò, SICURGLOBAL non sarà minimamente influenzata
dalla presenza di altre imprese = POSIZIONE
INDIPENDENTE! (influenza anche sulle tariffe)



Contesto regolamentare restrittivo
Domanda in crescita e infungibilità tra servizi, oltre al
basso potere di negoziazione
Pregiudizio alla concorrenza anche a livello nazionale
(network)
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


Inesistenza e irrilevanza di sinergie => non
comporterebbero una notevole riduzione di CF,
soprattutto non andrebbero a vantaggio del
consumatore
Significativa riduzione della pressione concorrenziale (P e
qualità), a DANNO delle imprese target (ridotta possibilità
di scelta) => creazione e rafforzamento di una PD
Pertanto, tale concentrazione risulta in contrasto con l’art.
6 della l.287/90.
GLI IMPEGNI DELLE PARTI
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



Rinuncia alle GPG autorizzate in eccesso rispetto a quelle
effettivamente impiegate
Riduzione personale (35 GPG) e relativa cessione a terzi;
rinuncia ad aumentare i P al di sopra del minimo tariffario
Cessione di un ramo d’azienda costituito da contratti con
clienti per un importo di € 1,5 milioni di fatturato,
attraverso mancati rinnovi
Solo vendita di servizi disaggregati (unbundled)
Impegno a non rifiutare l’esecuzione di servizi di
vigilanza/trasporto ad operatori concorrenti (cost-plus)
VALUTAZIONE degli IMPEGNI
1.
2.
3.
La cessione del ramo d’azienda non permette la
creazione di un’impresa efficiente al fine di poter
esercitare un’effettiva pressione competitiva sulla
“combined entity” (no ripristino concorrenza)
La riduzione delle GPG ha solo l’effetto di limitare
l’ulteriore crescita dell’impresa; nonché quello di
mantenere comunque quote di mkt ben al di sopra
del 50%
SICURGLOBAL completa la gamma dei servizi offerti,
detenendo il monopolio nel settore trasporto valori.

Pertanto, tali misure appaiono non idonee ed
insufficienti a scongiurare la costituzione ed il
rafforzamento di una PD
CONCLUSIONI


Considerato che, ai sensi dell’art. 6 della l. 287/90,
l’operazione è suscettibile di determinare la costituzione o
il rafforzamento di una pd, tale da eliminare o ridurre in
modo sostanziale e DUREVOLE la concorrenza; nonché
tenendo conto della non idoneità degli impegni proposti
L’autorità vieta l’esecuzione dell’operazione di
concentrazione tra Sicurglobal Vigilanza S.r.l. ed il ramo
d’azienda S.A.F.E. S.p.A.
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CASO BS SGR/RAMO D`AZIENDA SAFE Provvedimenti n. 16525