Biblioteca del Dipartimento di Scienze dell’Educazione Biblioteca del Dipartimento di Psicologia SEMINARIO SULLE FONTI ON-LINE PER LA RICERCA BIBLIOGRAFICA 23 e 28 Ottobre 2008 Un’iniziativa di approfondimento pratico per dottorandi e specializzandi sull’uso delle risorse elettroniche (banche dati e periodici elettronici) di ambito psico-pedagogico e delle scienze sociali, accessibili dal Portale del Sistema Bibliotecario d’Ateneo (SBA) A cura di Federico Barbino, Lara Facchini, Alberto Scarinci, Stefano Barbieri, Alina Renditiso, Simona Zanasi Come procederemo oggi… (23.10.2008) Breve introduzione all’integrazione tra le risorse elettroniche disponibili: perché e cosa integrare e il servizio Proxy d’Ateneo ACNP come accesso integrato alle risorse e illustrazione delle nuove funzioni di ricerca ACNP e SFX A-Link Breve illustrazione di alcuni dei principali cataloghi di periodici elettronici disponibili (JStor e Periodical Archive Online) Il sistema dell’Impact Factor: ISI Journal of Citation Report e ISI Web of Scienze (banca dati bibliografica multidisciplinare) I depositi istituzionali della Biblioteca Digitale d’Ateneo ALMA-DL e nuovo deposito AMS – Tesi di dottorato Esercitazioni di gruppo e verifica/condivisione dei risultati 2 Come procederemo oggi… (28.10.2008) Le funzione avanzate dell’OPAC – SOL (?) Banche dati multidisciplinari e citazionali: ISI - Web of Science Le principali banche dati disciplinari per le scienze dell’educazione, la psicologia ed altre scienze sociali: illustrazione attraverso alcuni esempi di ricerca Esercitazioni di gruppo e verifica/condivisione dei risultati (quizzone a premi?) 3 Perché e cosa integrare (1) 4 Perché e cosa integrare (2) Le domande degli utenti C’è uno strumento unico che mi permette di fare la ricerca su tutte le risorse dell’Università? Uso Google? A quante e quali risorse e servizi ho diritto? Con quali modalità di accesso Quante piattaforme e quanti linguaggi di interrogazione devo conoscere per recuperare le informazioni che servono? Come faccio ad essere sicuro che non perdo delle informazioni importanti se non so come raggiungerle? Dove trovo strumenti di aiuto e di orientamento? Posso accedere direttamente al full text partendo da una citazione bibliografica? 5 Perché e cosa integrare (3) Qualche risposta … è fondamentale integrare per: Ridurre il disorientamento dell’utente Semplificare gli accessi ed i percorsi di ricerca Ridurre la ridondanza e la dispersione dell’informazione 6 Perché e cosa integrare (4) Ma quante sono e quali sono le risorse elettroniche tipiche della collezione di una biblioteca? Opac, metaopac Banche dati Periodici elettronici (e-journals) E-books Enciclopedie, dizionari (online) Collezioni digitali Open archives ….. 7 Qualche utile definizione: Banca Dati (1) Cos’è una Banca Dati? Generalmente un archivio digitale ospitato da uno o più grandi calcolatori (host computer) e accessibile online, di solito a pagamento, tramite una rete di telecomunicazione. (adattamento da R. Ridi, F. Metitieri, Biblioteche in rete. Istruzioni per l’uso http://www.laterza.it/bibliotecheinrete/index.htm) 8 Qualche utile definizione: Banca Dati (2) Tipologie di Banche Dati in base al contenuto: La distinzione più importante da tenere presente è tra le banche dati «a testo completo» (di informazione primaria, o full text, o source database che possono contenere il testo completo di riviste, libri, normativa, normativa tecnica, brevetti, biografie di particolari categorie di persone, ecc.) le banche dati «bibliografiche» (di informazione secondaria, o reference database), che sono costituite solo da riferimenti bibliografici, riassunti (abstract) o recensioni (review) e le banche dati «fattuali» che possono contenere serie storiche di dati statistici, nominativi di aziende, proprietà di sostanze pericolose, formule chimiche e strutture molecolari, fatturati aziendali, ecc. 9 Qualche utile definizione: Banca Dati (3) La ricerca tramite il Thesaurus Ciò che normalmente fa la differenza in termini di potenzialità di ricerca tra una banca dati e altre risorse elettroniche è la presenza di un Thesaurus, ovvero di un dizionario controllato di termini tra loro preorganizzati tramite relazioni esplicite e non equivoche (gerarchiche, associative di equivalenza, ecc.) in modo da consentire un’efficace ricerca per argomento, perché ogni documento (record) presente nella banca dati è stato coerentemente indicizzato (preorganizzato) nelle sue relazioni con gli altri documenti attraverso questo dizionario (rete precostituita di relazioni) 10 Qualche utile definizione: Periodico elettronico (1) Cos’è un periodico elettronico? Il periodico elettronico (PE) è una pubblicazione seriale in formato digitale accessibile online, di solito a pagamento, tramite una rete di telecomunicazione. 11 Qualche utile definizione: Periodico elettronico (2) Sfogliare o ricercare? L’introduzione del PE ha radicalmente mutato il modo di consultare e leggere le riviste. Infatti consente nuovi e diversi percorsi per raggiungere le informazioni cercate, anche se rimane, solitamente, la possibilità di simulare una lettura secondo il percorso tradizionale del lettore che fisicamente di fronte allo scaffale della sala riviste, sceglie una testata, poi un anno particolare, poi un fascicolo, scorre un indice ed infine decide quale articolo leggere (browsing). Poiché il PE è un insieme di informazioni digitali organizzate, e quindi ormai molto simile ad una banca dati, il lettore per cercare quello che gli interessa può effettuare interrogazioni in maniera trasversale, senza più le faticose letture di indici, ma utilizzando una maschera di ricerca per campi In questo modo potrà facilmente reperire quali autori hanno scritto sul PE, quali articoli sono stati pubblicati su un certo argomento, ecc. Normalmente però le maschere di ricerca e l’indicizzazione delle informazioni non sono così accurate e dunque gli strumenti per il recupero dell’informazione sono meno potenti di quelli di una banca dati vera e propria. 12 Qualche utile definizione: Periodico elettronico (3) Come si presentano online i Periodici Elettronici? Siti di singole riviste elettroniche: (ad esempio la versione elettronica dei quotidiani) Siti di Editori: che hanno creato siti web ad hoc per la consultazione del catalogo full text delle loro riviste (ad esempio Il Mulino, Elsevier) Aggregatori: archivi con caratteristiche particolari (disciplinari, retrospettivi, ecc.) che permettono di passare dalla ricerca al testo completo dell’articolo di periodici di diversi editori (es. Jstor, PAO, ecc.) Gateway: distributori (es. EBSCO) che con interfaccia web danno l’accesso a riviste sui siti di diversi editori 13 Centralità di ACNP per le risorse a testo pieno ACNP consente l’unificazione e la semplificazione degli accessi alle diverse risorse elettroniche tramite una tecnologia di linking denominata SFX (special effects). Risponde bene ai bisogni di ricerca nei casi in cui si conosca già il titolo del periodico da (o su cui) cercare. Risponde al bisogno di “sfogliare” (browising) i periodici di un certo ambito (es. disciplinare, linguistico, ecc.). perde potenzialità nel recupero delle informazioni se si vuol cercare uno specifico argomento (in questo caso risultano strumenti migliori e più raffinati le banche dati disciplinari 14 anche esse tra loro interconnesse tramite SFX). Centralità di ACNP per le risorse a testo pieno : da ACNP alle risorse Cataloghi degli Editori: • Elsevier • Kluwer • Blackwell • ecc. • Ingenta Aggregatori in progetti di digitalizzazione: • HighWire • JStor • ecc. • PAO Aggregatori: • Project MUSE Alcune Banche Dati: • PQ5000 • PsychInfo • Ecc. 15 Centralità di ACNP per le risorse a testo pieno: dalle risorse ad ACNP Le Banche Dati Bibliografiche (non a testo pieno) si valorizzano grazie alla possibilità di collegamento con ACNP e con le altre risorse a testo pieno. PsychInfo (Erl-Websirs) Francis (Erl-Websirs) Social Services Abstracts (CSA) Philosopher Index (Erl-Websirs) Sociological Abstracts (CSA) 16 Centralità di ACNP per le risorse a testo pieno: da ACNP alle risorse Vediamo alcuni esempi pratici insieme ad alcune nuove funzioni di ricerca direttamente sul catalogo ACNP: da Acnp alle risorse elettroniche dalle risorse elettroniche ad Acnp da una risorsa ad un’altra attraverso il linking citazionale (SFX - ALink) 17 BANCA DATI PSYCHINFO Titolo : Enfance 18 19 20 BANCA DATI PSYCHINFO (source) Titolo : Child and Adolescent Mental Health 21 Menu dei servizi di SFX 22 Banca Dati EBSCO HOST (target) 23 Siamo nella Banca dati: Sociological Abstrcts (source) Veniamo reindirizzati (target) su Science Direct (Elsevier) 24 25 Cos’è il servizio A-link di SFX Per ricapitolare, SFX è la tecnologia di linking scelta dall’Ateneo di Bologna per integrare tra loro risorse bibliografiche diverse e i relativi servizi bibliotecari Rielaborazione di materiali didattici presentati da Anna Ortigari e Simone Sacchi per il corso “Gli strumenti della ricerca bibliografica e documentale gestiti dal CIB” del 17-18 settembre 2007 26 Un sistema di linking è… (1) E’ un sistema di interconnessione fra le risorse bibliografiche elettroniche che rende possibile la realizzazione di servizi di “reference linking” o linking citazionale. Consente cioè di arrivare alla risorsa “citata” e ai relativi servizi (testo pieno, abstract, ecc.) a partire dalla “citazione bibliografica” individuata. 27 Un sistema di linking è… (2) A fronte di una citazione bibliografica di partenza (source), recuperata da un catalogo, da banche dati, da periodici, ecc. SFX A-LINK consente di generare un menu che contiene tutti i servizi disponibili per quella citazione (target). I servizi come abbiamo visto possono essere l’accesso al testo pieno, ai cataloghi, all’IF della rivista, all’analisi citazionale dell’articolo, al servizio di DD, ad altre risorse, ecc. Da una citazione 28 Un sistema di linking è… (3) Uno strumento di navigazione trasversale tra le citazioni La risorsa di arrivo (target) può essere a sua volta risorsa di partenza per un altro servizio: es. le note bibliografiche di un articolo a testo pieno Si può navigare in modo trasversale fra le varie risorse e le relative citazioni 29 A-link-SFX: Strumenti di ricerca (1) Lista a-z : Lista dei “periodici elettronici” contenuti come oggetti nelle molteplici risorse disponibili (target): * Ricerca per titolo (o parte), issn * Selezione per categorie disciplinari Accesso: *Lista A-Z composta da lista dei PE ad accesso riservato per gli utenti Unibo + lista pubblica di PE free online <http://sfx.cib.unibo.it:3210/unibo/az/unibo_risorse> 30 A-link-SFX: Strumenti di ricerca (2) Citation linker: Strumento agile per ricerca veloce del testo pieno di un articolo, un e-book, una rivista da usare quando si dispone della citazione bibliografica corretta: * Ricerca per autore, titolo di articolo, titolo rivista, titolo libro, issn, isbn Ha limitate funzionalità di ricerca e non sostituisce gli altri strumenti di ricerca Accesso: <http://sfx.cib.unibo.it:3210/unibo/cgi/core/citationlinker.cgi> 31 http://www.biblioteche.unibo.it /portale/risorseelettroniche/periodici 32 JSTOR (Journal STORage) 33 JSTOR (Journal STORage) JStor è un organismo indipendente no-profit attivo dal 1995 L’archivio di periodici (testo pieno e citazione bibliografica) nasce da un progetto pilota di digitalizzazione retrospettiva dell’Università del Michigan per fornire un accesso al testo pieno di decine di periodici dell’ambito delle scienze sociali e umane Copertura cronologica: dal 1665 al… Moving Wall (3-5 anni di media prima del volume corrente) Copre prevalentemente l’ambito linguistico-culturale degli Stati Uniti e dei paesi anglofoni Da JSTOR non è attivo A-Link verso altri target 34 I numeri di JSTOR (marzo 2008) Numero complessivo di titoli (anche non a testo pieno): 1.201 Numero di titoli a testo pieno: 773 Numero di discipline coperte: 47 (prevalentemente scienze sociali e umane) Numero di articoli a testo pieno: 1.856.206 Numero complessivo di articoli (anche non a testo pieno): 3.953.735 35 PIO PAO 36 Periodicals Index Online (PIO) Periodicals Index Online è un archivio retrospettivo bibliografico di milioni di articoli pubblicati in oltre 5.500 periodici accademici. Ha un collegamento interno con Periodicals Archive Online (archivio a testo pieno) Copertura temporale: dal 1665 al 1995 Ambito disciplinare: citazione di articoli riguardanti 37 aree tematiche delle discipline umanistiche e delle scienze sociali. Contenuto: indicizza attualmente oltre 17 milioni di articoli, che possono risalire fino al 1665. Copertura linguistica: 40 lingue e dialetti, tra cui inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo e altre lingue occidentali. Aggiornamento annuale: aggiunti record di indice relativi a un numero di riviste compreso tra 300 e 500, per arrivare a circa un milione di nuovi articoli. 37 Periodicals Archive Online (PAO) Periodicals Archive Online è uno dei principali archivi di periodici Copertura temporale: dal 1665 al 2000 Ambito disciplinare: testo pieno di articoli riguardanti 37 aree tematiche delle discipline umanistiche e delle scienze sociali. Contenuto: oltre 500 riviste e accesso a più di 2 milioni di articoli. Copertura linguistica: include più di 60 titoli di periodici in lingue diverse dall’inglese. a testo pieno online a carattere retrospettivo (dal 1665 al 2000) e garantisce l'accesso al testo pieno di un numero crescente di periodici indicizzati nella banca dati bibliografica associata Periodicals Index Online (PIO). Dispone anche di un collegamento interno con JSTOR 38 39 Il progetto nasce nel 1995 da un'iniziativa della Johns Hopkins University Press, grazie al finanziamento della Andrei W. Mellon Foundation, L’archivio non retrospettivo, ma corrente e interamente a testo pieno, offre una collezione di oltre 400 periodici relativi ad arte, scienze umane e scienze sociali pubblicati da 90 editori accademici. I numeri di Project Muse (ottobre 2008): 132096 articles from 383 journals by 90 publishers. 40 L’accesso alle risorse elettroniche dell’Ateneo tramite il Servizio PROXY Istruzioni complete su: http://www.biblioteche.unibo.it/portale/strumenti/proxy Accesso tramite “credenziali” d’Ateneo – DSA (nome.cognome@ unibo.it) Risorse Riservate Home PC Proxy Sever Unibo 41 Credenziali d’Ateneo per il Proxy Accesso avviene tramite DSA (Directory Service d’Ateneo). Stesso account della mail : Studenti e Dottorandi: ([email protected]. it + password) Docenti e Personale Tecnico: ([email protected] + password) Non ricordo i dati del mio account. Cosa faccio? Istruzioni sul sito del DSA del CESIA https://www.dsa.unibo.it (password iniziale coincide con PIN del Badge) Istruzioni sul sito del DSA del CESIA https://www.dsa.unibo.it oppure http://mail.unibo.it/ [email protected] Contact Center al numero 051.20.95900 42 Regole del Servizio Proxy d’Ateneo Il servizio di Proxy consente l’accesso a risorse elettroniche riservate ai soli utenti autorizzati (studenti, dottorandi, ricercatori, docenti, personale, collaboratori, visitatori, ecc.) dell’Università di Bologna L’accesso a tali risorse costose e non gratuite è regolato da contratti (o licenze) che impegnano l’Università a vigilare attivamente sul rispetto degli usi consentiti e individuare eventuali abusi Non copiare e non fare utilizzo scorretto di materiale coperto da copyright. Usi diversi da quelli che abbiano finalità didattiche o di ricerca sono vietati (ad es. un uso con finalità commerciali) Non permettere ad alcuno di utilizzare il tuo accesso (account) e non rendere pubblica la tua password Non violare la privacy di altri utenti 43 E adesso facciamo un po’ di pratica… Grazie 44 I nostri riferimenti e non esitate a contattarci… Federico Barbino: [email protected] Lara Facchini: [email protected] Stefano Barbieri: [email protected] Alina Renditiso: [email protected] Alberto Scarinci: [email protected] Simona Zanasi: [email protected] GRAZIE!!! 45