David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia.blu Ambiente e sostenibilità 2 Capitolo D3 L’ecologia globale e la conservazione 3 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Compartimenti dell’ecosistema globale I compartimenti dell’ecosistema globale (l’atmosfera, le acque e la terraferma) sono connessi tramite il flusso degli elementi. 4 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Le acque oceaniche Le acque degli oceani sono ricche di nutrienti nelle zone di risalita, dove si concentrano gli organismi fotosintetici e i loro consumatori. 5 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Le acque dolci Il ciclo del ricambio annuale in un lago temperato porta i nutrienti dal fondo alla superficie e l’ossigeno nelle acque profonde. 6 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 L’atmosfera L’atmosfera terrestre è divisa in strati e i suoi componenti principali sono: N2 = 78,08% O2 = 20,95% Ar = 0,93% CO2 = 0,03% 7 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Le terre emerse La terraferma occupa un quarto della superficie del globo. Le terre emerse interagiscono con i compartimenti atmosferico e acquifero. 8 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Il flusso di energia L’energia solare entra negli ecosistemi attraverso le piante e gli altri organismi fotosintetici, la quantità di questa energia è rappresentata dalla: produttività primaria lorda (PPL); produzione primaria netta (PPN). 9 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 La PPN degli ecosistemi terrestri 10 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 I cicli biogeochimici I principali elementi chimici che servono agli organismi si trasferiscono ciclicamente attraverso i viventi e l’ambiente circostante attraverso: il ciclo dell’acqua o ciclo idrologico; il ciclo del carbonio; il ciclo dell’azoto; il ciclo dello zolfo; il ciclo del fosforo. 11 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Il ciclo idrologico globale 12 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Il ciclo globale del carbonio 13 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Per saperne di più Il CO2 e il riscaldamento globale La comunità scientifica ritiene che vi sia una forte correlazione tra l’aumento della concentrazione del CO2 in atmosfera e il riscaldamento globale. 14 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Il ciclo globale dell’azoto 15 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Il ciclo globale dello zolfo L’alterazione antropica del ciclo dello zolfo causa le piogge acide: precipitazioni a pH più basso a causa della presenza di acido solforico e nitrico. 16 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Il ciclo globale del fosforo 17 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Valutazione degli ecosistemi mondiali I cicli biogeochimici sono collegati al funzionamento degli ecosistemi e dell’intero pianeta. I cambiamenti dell’uso del suolo hanno provocato mutamenti più o meno gravi negli ecosistemi. 18 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Gestione sostenibile degli ecosistemi Spesso il valore economico totale di un ecosistema gestito secondo criteri di sostenibilità è maggiore di quello di un ecosistema che viene sfruttato intensivamente. 19 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 La biologia della conservazione Questa disciplina applica il metodo scientifico alla salvaguardia della biodiversità sulla Terra, ed è guidata da tre principi fondamentali: evoluzione come processo che unifica la biologia; dinamismo del mondo ecologico; partecipazione umana agli ecosistemi. In realtà la nostra conoscenza della biodiversità effettiva è ancora limitata perché: le specie non sono state ancora tutte censite; non sappiamo dove vivono le specie; è difficile determinare quando una specie si estingue. 20 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Il tasso di estinzione I tassi di estinzione delle varie specie sono legati alla relazione con l’habitat e alle caratteristiche ecologiche delle popolazioni. Si possono stimare, tramite modelli matematici, i tassi probabili di estinzione derivanti da attività umane. La relazione specie-area correla la dimensione di un’area e il numero di specie in essa contenute. 21 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Cosa minaccia la biodiversità La biodiversità è minacciata da: distruzione, degradazione, frammentazione degli habitat ed effetto margine; sfruttamento antropico eccessivo; introduzione artificiale di patogeni, predatori e competitori. 22 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Strategie di conservazione Le aree protette, di qualunque estensione, sono importanti come serbatoi di biodiversità. Per selezionare un’area protetta si considerano la ricchezza di specie e il numero di specie endemiche. 23 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014 Ripristino ambientale, specie invasive e riproduzione in cattività In un progetto di ripristino ambientale vengono reintrodotti animali per recuperare un habitat naturale. Non introdurre specie alloctone e contenere le popolazioni eventualmente sfuggite al controllo serve a limitare i danni all’ecosistema ospite. Programmi di riproduzione in cattività di specie minacciate possono contribuire a ricostituire una popolazione minima vitale. 24 Sadava et al. Biologia.blu Ambiente e sostenibilità © Zanichelli 2014