PATOLOGIA DELL’IPOFISI ANTERIORE • • • • • Ormone della crescita o somatotropo (GH) Prolattina (PRL) Corticotropo (ACTH) Tireotropo (TSH) Gonodotropine (FSH, LH) IPOPITUITARISMO Ridotta o assente secrezione delle tropine ipofisarie • Panipopituitarismo: tutte le tropine • Ipopituitarsmo parziale: solo alcune • Ipopituitarismo isolato: una sola tropina • Clinicamente manifesto • Latente IPOPITUITARISMO: CAUSE Non neoplastiche Neoplastiche Malformazioni Adenomi ipofisari Genetiche Tumori non ipofisari Vascolare Infiammatorie Traumatiche Iatrogene IPOPITUITARISMO: sintomatologia La sintomatologia dipende da: • Tropine interessate • Gravità del difetto • Età IPOPITUITARISMO: diagnosi • Dosaggio delle tropine ipofisarie e degli ormoni periferici • Prove di stimolo per le tropine ipofisarie • Diagnostica per immagini IPOPITUITARISMO: terapia La terapia è rivolta a: • Se possibile, rimuovere la causa • Compensare il difetto di ogni ormone mancante TUMORI IPOFISARI Adenomi ipofisari: patogenesi Cellula normale Mutazione Cellula trasformata Espansione clonale Iperplasia Seconda mutazione Gsp PTTG Adenoma Tumori ipofisari Microadenomi Macroadenomi Intrasellari Non invasivi invasivi Extrasellari Adenomi ipofisari Secernenti Non secernenti Prolattinomi 40-50% NFPA 25% GH-omi 20-25% ACTH-omi 8-10% Gonadotropinomi 1-2% TSH-omi 22 anni 31 anni 59 anni PATOLOGIA DA ECCESSO DI GH ACROMEGALIA Malattia da eccesso di secrezione di ormone della crescita (GH), quasi sempre secondario ad un adenoma ipofisario. Quando si verifica in epoca precedente alla saldatura delle cartilagini di accrescimento si parla di GIGANTISMO ORMONE DELLA CRESCITA (GH) Struttura: proteina di 22 KDa (20 Kda) Dimeri aggregati Proteine di trasporto: ad alta affinità a bassa affinità Recettori: presenti su tutti i tessuti ma principalmente fegato tessuto adiposo REGOLAZIONE DELLA SECREZIONE DI GH Ipotalamo - GHRH + Trascrizione Sintesi Secrezione - Somatostatina Secrezione GH Crescita IGF-1 Metabolismo Lipolisi - FISIOLOGIA DEL GH Pattern secretorio: • Pulsatile: 6-11 picchi/24 h (20-40 µg/L) <0,2 µg/L nel 70-80% delle 24 h • Frequenza dei picchi: • Controlli: notte/giorno: 4/1 esercizio fisico stress dopo la saldatura delle epifisi • Emivita plasmatica: 20 min. Azione del GH L’effetto del GH è mediato da IGF-1 (SOMATOMEDINA C) (IGF-2) • prodotto nel fegato • proteine di legame (95% IGFBP-3) • specifici recettori cellulari • meccanismo endocrino, autocrino, paracrino • secrezione stabile nelle 24 h, proporzionale alla media di GH/24 h. PATOGENESI DELL’ ACROMEGALIA • Adenoma ipofisario GH secernente (95% dei casi) a cellule somatotrope a granuli densi GH 60-70% a cellule somatotrope a granuli sparsi GH a cellule somatotrope+mammotrope GH+PRL 35% a cellule somatotrope silenti (raro) associato alla MEN di tipo 1 <3% • Da ipersecrezione di GHRH carcinoidi del polmone, pancreas, intestino <3% amartoma ipotalamico • Da GH ectopico (rarissimo) insule pancreatiche, mammella,bronchi,ovaio EPIDEMIOLOGIA • Incidenza annua: 3-4/milione • Prevalenza: 50-70/milione • M/F: 1/1 • Età media alla diagnosi: 42-44 anni • Latenza tra sintomi e diagnosi: 5-15 anni (media 8) • Mortalità: 2-4 volte quella della popolazione generale PATOGENESI MOLECOLARE Alterazioni geniche ipofisarie: • Mutazioni attivanti: Proteina G (gsp): 30-40% Gene PTTG • Mutazioni inattivanti (geni oncosoppressori) Perdita di eterozigosi (20%): cromosoma 11q13, 13, 9 • Ruolo dell’ipotalamo: Attivazione costitutiva del GHRH (gsp) Aumentata fosforilazione di CREB-PIT 1 PATOFISIOLOGIA DEL GH NELL’ACROMEGALIA • Secrezione di GH: costantemente dosabile nelle 24 h del GH medio delle 24 h dei picchi (2-3 volte) rapporto notte/giorno rapporto secrezione pulsatile/non pulsatile PATOFISIOLOGIA DEL GH NELL’ACROMEGALIA • Risposta allo stimolo: risposta al GHRH: conservata soppressione dopo carico di glucosio: alterata mai <0,5 µg/L talora aumento paradosso risposta all’ipoglicemia insulinica: assente o ridotta risposta alla L-Dopa, TRH, GnRH: paradossa Secrezione di IGF-1 nell’acromegalia • Su un campione ematico casuale • Correlato con la media di GH/24 h • Correlato con l’attività della malattia MANIFESTAZIONI CLINICHE • Tumore ipofisario Cefalea Disturbi visivi • Secondari all’aumento di Gh e IGF-1 Tessuti molli: Artropatie Miopatie Respiratori Cardiovascolari Metabolici Visceromegalia Oncologici • Da deficit delle tropine ipofisarie Secondari all’iperprolattinemia: Amenorrea Galattorrea DIAGNOSI BIOCHIMICA • Aumento del GH circolante: 4-5 dosaggi/12 h • GH dopo carico di glucosio (75 mg): mancata soppressione aumento paradosso • IGF-1: Aumentato in un prelievo casuale • Dosaggio del GHRH: solo in caso di sospetto di GHRH ectopico • GH urinario (24 h) • IGFBP-3 • Ricerca di risposta paradossa DIAGNOSI MORFOLOGICA • RMN • TAC • Campo visivo • ALTRE INDAGINI Valutazione completa funzione ipofisaria Escludere MEN 1 TERAPIA Obiettivi: rimuovere la massa tumorale normalizzare la secrezione di GH e IGF-1 conservare la funzione ipofisaria Criteri di cura: 1980: riduzione del GH <5 µg/L 1990: riduzione del GH <2,5 µg/L 2000: riduzione del GH <1 µg/L Opzioni disponibili: terapia chirurgica radioterapia terapia medica (inibitori della secrezione di GH) Patologia da eccesso di prolattina Iperprolattinemie Regolazione della secrezione di prolattina - ipotalamo Ipofisi anteriore + TRH VIP Dopamina GABA PIF GAP Somatostatina MSH PRL Organi bersaglio: mammelle Iperprolattinemia Oltre alla presenza di un adenoma prolattinosecernente può riconoscere altre cause da considerare nella diagnosi differenziale. CAUSE DI IPERPROLATTINEMIA FISIOLOGICHE: Sonno, stress, gravidanza, allattamento Farmacologiche: Antagonisti dopaminergici Inibitori della sintesi di dopamina Depletori delle catecolamine Antagonisti H2 Imipramina Estrogeni (a dosi elevate) Nuovi farmaci per la terapia della schizofrenia CAUSE DI IPERPROLATTINEMIA PATOLOGIE IPOLAMO-IPOFISARIE: Adenoma ipofisario secernente PRL Lesioni del peduncolo ipofisario ALTRE CAUSE PATOLOGICHE Ipotiroidismo primitivo: 10-15% ridotta clearance, aumentata secrezione Insuff. Renale cronica (dialisi): ridotta clearance 30-80% Cirrosi epatica: aumentata produzione di estrogeni 5-10% Morbo celiaco: 80-100% FALSA IPERPROLATTINEMIA: MACROPROLATTINA Prolattina: monomero di 23 kDa Big prolattina: dimero di 50-60 kDa Big-big prolattina “macroprolattina”: complesso prolattina-IgG anti-PRL 150-170 kDa Rappresenta il 10% circa di tutte le iperprolattinemie MACROPROLATTINA Scarsa attività biologica in vitro Praticamente nulla in vivo Confinata alla circolazione e quindi non biodisponibile Se il sistema di dosaggio “vede” la macroprolattina si hanno false iperprolattinemie MACROPROLATTINA e SINTOMI DA IPERPROLATTINEMIA • Assenza di sintomi • Vario grado di: infertilità disordini mestruali galattorrea • Imaging ipofisario anomalo (8-20%) Segni clinici e bioumorali in pazienti con iperprolattinemia e macroprolattinemia Caratteristiche Iperprolattinemia Macroprolattinemia Età 35 (19-69) 29 (18-59) Prolattina (mU/L) 1315 (514-6775) 1145 (517-3390) PRL dopo PEG 902 (393-5776) 240 (99-384) Oligo/amenorrea 73% 59% Galattorrea 54% 22% Infertilità 7% 22% Cefalea 7% 5% Segni clinici Da: Gibney et al. JCEM, 2005 Diagnosi di 15 pazienti con macroprolattinemia Mastite Galattorrea correlata alla pillola PCOS Emorragie uterine disfunzionali Bulimia/Anoressia Galattorrea idiopatica Menopausa Aborto spontaneo Lupus Da: Gibney et al. JCEM, 2005 2 1 3 1 2 2 2 1 1 IDENTIFICAZIONE DELLA MACROPROLATTINA Dosaggio dopo precipitazione con PEG Prova di recupero di quantità note di PRL Ciascun laboratorio ha il dovere di accertare se il suo metodo di dosaggio dosa la macroprolattina MANIFESTAZIONI CLINICHE • Tumore ipofisario – Micro; asintomatico – Macro: Cefalea Disturbi visivi • Secondari all’aumento di PRL Dipendono dall’età di comparsa Donna fertile: Uomo: Amenorrea Riduzione della libido Galattorrrea Impotenza Ipoestrogenismo Oligo-azoospermia Osteoporosi Ginecomastia Osteoporosi DIAGNOSI BIOCHIMICA • PRL >200 ng/ml è quasi sempre da adenoma ipofisario • PRL <200 ng/ml – Dosaggi seriati nelle 24 h: un calo progressivo esclude l’adenoma • Casi dubbi: – Prove di stimolo: test al TRH test al domperidone DIAGNOSI RADIOLOGICA • TAC • RMN • 80% concordanti • 10% TAC superiore • 10% RMN superiore DIAGNOSI RADIOLOGICA Pre-surgery Post-surgery