Università degli Studi di Pavia – a.a. 2008/2009
Laurea Specialistica in Editoria e Comunicazione Multimediale
ADOLESCENTI&NUOVI
MEDIA
Un’analisi del processo di costruzione
dell’identità nell’attuale era comunicativa
Tesi di Laurea di
Alice GALBIATI
Matr. N. 355232/79
Relatore Chiar.mo Prof.
Natale BONFIGLIO
Correlatore Chiar.mo Prof.
Marco PORTA
ADOLESCENTI&NUOVI MEDIA
Come influenzano il processo di costruzione dell’identità
negli adolescenti i nuovi media?
Il processo di
costruzione
dell’IO
Le passioni tristi e
il gruppo dei
“pari”
La rivoluzione del
web 2.0 e il
ciberspazio
Adolescenti e
abitudini d’uso dei
nuovi media
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
ADOLESCENTI&NUOVI MEDIA
La costruzione dell’IO
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
La costruzione dell’IO
La personalità
La personalità è la struttura organica e distintiva di pensieri e
comportamenti che caratterizza un insieme permanente di adattamenti al
mondo circostante da parte di un individuo.
[Freud]
Modello Es, Io, Super-Io:
gli individui si sviluppano
attraversando stati discreti e
osservabili.
Il successo del passaggio da
uno stato all’altro è un
fattore critico per la salute
mentale dell’adulto.
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
[Blos]
Risoluzione dei conflitti che
risalgono alla prima infanzia.
La risoluzione di questi
conflitti, volti alla costituzione
di una identità indipendente e
separata da quella dei genitori,
porta l’adolescente ad un
progressivo distacco dalla sfera
dei valori e delle credenze dei
genitori e alla creazione di una
propria personale e
indipendente gamma di valori e
credenze.
[Erikson]
L’individuo cerca di
sviluppare un’identità
autonoma e integrata
attraverso la risoluzione del
conflitto tra identità e ruolo.
Identità integrata = sensazione
di essere una persona singola,
con credenze, valori e idee
coerenti sugli aspetti del
mondo circostante e di avere
un saldo senso della dignità.
La costruzione dell’IO
La crisi
Turbamento psichico che insorge a causa dell’incapacità dell’individuo
a risolvere certi problemi della sua vita, o per conflitti affettivi, o per
l’azione dell’ambiente nel quale egli vive e opera. [Dizionario Treccani]
L’adolescente è in uno stato di crisi permanente, dovuto a:
- influenza dei compagni e crescente libertà,
- difficoltà originate dall’infanzia,
- affrontare decisioni riguardanti la violazione di regole imposte dai genitori e dalla società,
- ribaltamento delle leggi morali a cui hanno aderito fino a questo momento,
- mancanza di esperienza, scarsa consapevolezza degli effetti che le loro decisioni comporteranno e
assenza della guida sicura del genitore.
Allo stato di perenne crisi dell’adolescente si aggiunge:
Quello che alcuni sociologi hanno definito come un cambiamento di segno del futuro, una sorta di
perdita di fiducia nel processo in fieri di progressivo avvicinamento dell’uomo alla conoscenza
totale.
[Keplero] “Dio conosce da sempre tutti i teoremi e le leggi della natura, l’uomo invece non
ancora”.
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
ADOLESCENTI&NUOVI MEDIA
Le passioni tristi e i “pari”
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
Le passioni tristi e i “pari”
[Spinoza]
L’epoca delle passioni tristi: l’impotenza e la disgregazione della
società che, pur constatando il progresso delle scienze, deve
contemporaneamente fare i conti con la perdita di fiducia e con la
delusione nei confronti della scienza stessa.
Tutto ciò che è possibile creare
teoricamente, lo è anche nella pratica.
L’onnipotenza virtuale che ne deriva
porta a cercare vie alternative per la
costruzione di una rete sociale in grado di
fornire stabilità e punti di riferimento
saldi.
I giovani si affidano alle tecnologie e
ai nuovi media come supporto al
proprio desiderio di conoscere,
scoprire e capire il mondo che li
circonda.
I media, ormai deputati a luogo
privilegiato dagli adolescenti (seppur
virtuale) di scambio e confronto,
prendono il posto delle agenzie di
formazione tradizionali, fornendo gli
appigli per la costruzione dell’identità
attraverso il riconoscimento dell’Altro.
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
Le passioni tristi e i “pari”
L’identità
E’ un bisogno assoluto per ogni individuo e soprattutto per gli adolescenti
in fase di formazione.
Si costruisce a partire dal riconoscimento dell’Altro.
Per tutta l’adolescenza la forza
biologica, emotiva e intellettuale sono al
massimo livello e devono essere
incanalate per costruire l’identità in
maniera stabile e ordinata.
La dimensione sociale non ha altro modo
di esprimersi se non nel gruppo dei pari:
la Chiesa, la scuola, il partito, il lavoro,
non hanno alcun impatto e non hanno la
forza di coesione per tenere uniti i singoli.
I pari diventano il punto di riferimento, il luogo reale o virtuale dove poter dire “noi”,
attraverso i quali sperimentare il riconoscimento e definire i propri spazi di identità.
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
ADOLESCENTI&NUOVI MEDIA
Il web 2.0 e il ciberspazio
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
Il web 2.0 e il ciberspazio
Il web 2.0
Attraverso una serie di applicazioni innovative, rese possibili
dall’emergere di nuovi linguaggi e nuove interfacce, gli utenti hanno una
nuova opportunità: creare e condividere con facilità contenuti
multimediali.
Caratteristiche di tipo tecnologico e psicosociale
- accesso alle applicazioni attraverso il web: il browser è sempre l’interfaccia di accesso alle
diverse applicazioni;
- nuovi linguaggi di descrizione dei contenuti: dal linguaggio HTML, si passa al linguaggio AJAX
(Asynchronous Javascript and XML), risultato della fusione tra XML (Extensible Markup Language)
e Javascript;
- facilità d’uso: essendo basate sull’interfaccia grafica del web, tutte le applicazioni condividono la
stessa impostazione grafica e l’approccio a oggetti;
- dimensione comunitaria: la versione finale dei contenuti è il risultato dell’interazione tra una
comunità di utenti che ha un ruolo attivo nel processo di creazione e commento/condivisione.
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
Il web 2.0 e il ciberspazio
Ciberspazio
Un luogo digitale, un vero e proprio spazio sociale in grado di accogliere
e supportare gruppi sociali dispersi; la possibilità di creare e sviluppare
relazioni nel ciberspazio è stato un tema a lungo controverso che ha
diviso la ricerca psicologica, dando origine a diverse posizioni.
La reduced social cues theory [Sproull L. e Kiesler S. (Stati Uniti, 1986)]
I nuovi media producono una situazione di vuoto sociale in cui l’identità personale degli attori tende
a sfumare fino a scomparire, generando alcune conseguenze comunicative:
- nei media testuali i soggetti sono più aperti e liberi di esprimersi,
- ma la perdita dell’identità personale spinge gli attori a violare le norme sociali.
Il social identity de-individuation model [Spears R. e Lea M. (Stati Uniti, 1992)]
Distinzione tra la media richness di un medium e la sua capacità di trasmettere indici sociali che
possono essere ricavati dagli utenti indipendentemente dalla quantità di informazioni veicolata,
attraverso le informazioni che fanno da cornice a un messaggio, le conoscenze precedenti relative
agli interlocutori, le deduzioni fatte a partire dalla situazione comunicativa, per esempio l’argomento
della mailing list a cui si sta prendendo parte.
La social information processing theory
Indipendentemente dal mezzo di comunicazione utilizzato, i soggetti che vogliono sviluppare delle
relazioni interpersonali tendono ad adattare le proprie strategie comunicative alle opportunità offerte
dal medium che stanno utilizzando, a patto che si verifichino determinate circostanze.
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
ADOLESCENTI&NUOVI MEDIA
Adolescenti e abitudini d’uso
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
Adolescenti e abitudini d’uso
Ragazzi Connessi
Ricerca effettuata dal CREMIT per Save the Children nel 2008 che
dimostra come Internet e il telefono cellulare siano ormai talmente
diffusi tra gli adolescenti da poter essere considerati un prolungamento
delle loro vite individuali e sociali.
Abitudini d’uso
Nella fascia pre-adolescente (11-13 anni) degli intervistati, il 43,3% dichiara di usare il cellulare da 1
a 3 anni; solo il 3,3% non l’ha mai utilizzato (vd grafico).
Sull’utilizzo di Internet un quarto afferma di utilizzarlo da più di 4 anni.
Il telefonino e Internet funzionano da connettori sociali: il 74% dice di utilizzare quotidianamente un
social network.
50
43,26
45
37,14
40
35
30
25
20
14,93
15
10
5
3,28
0,87
0
NR
Da meno di un anno
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
Da uno a tre anni
Da quattro o più
anni
Mai usato
Adolescenti e abitudini d’uso
Ragazzi Connessi
Ricerca effettuata dal CREMIT per Save the Children nel 2008 che
dimostra come Internet e il telefono cellulare siano ormai talmente
diffusi tra gli adolescenti da poter essere considerati un prolungamento
delle loro vite individuali e sociali.
Contatti e presenza
I nuovi media Internet based rispondono alle due principali esigenze degli adolescenti: mantenere
amicizie individuali e sentirsi parte di un gruppo di “pari”. Essere nella lista di contatti di qualcuno
non significa essere in contatto con una persona specifica bensì fa r parte di un gruppo.
Fare ricerche/per studio
0,70
Avere storie/flirtare
1,50
Passare il tempo
7,40
Conoscere nuove persone
9,70
Stare in contatto con gli amici
38,00
0
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
5
10
15
20
25
30
35
40
Adolescenti e abitudini d’uso
Relazioni Mediate
Comunicazione = rito
Due
individui
che
comunicano compiono
un rito regolato da leggi
non scritte e basato
sull’obiettivo comune di
interagire.
Il rituale è un processo in cui gli individui si riuniscono e abbassano
progressivamente le barriere verso l’esterno per iniziare una interazione
animati dalle stesse motivazioni e con lo stesso obiettivo.
Il locus cambia
Con i nuovi media il locus
della
comunicazione
è
cambiato,
non
è
più
necessaria la co-presenza.
Il mezzo è a disposizione
dell’individuo
e
non
viceversa:
possiamo
comunicare come e dove e
quando vogliamo.
Reale + mediato
Alla parte reale della
interazione
si
aggiunge
quella mediata dai nuovi
media.
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
Comunicazione = rito
Nonostante la ritualità della
comunicazione sia sempre
presente, i nuovi media l’hanno
modificata e adattata alle
nuove tecnologie.
ADOLESCENTI&NUOVI MEDIA
Conclusioni
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
Conclusioni
Dalla teoria…
Le teorie sul ciberspazio prese in esame danno una visione limitata di
quanto sta accadendo:
- reduced social cues theory: i nuovi media si sono dimostrati basilari
nello sviluppo di relazioni sociali, a prescindere la modo in cui veicolano
le informazioni;
- social identity de-individuation model: gli indici sociali sono
trasmessi in forme diverse da quelle tradizionali e si mantengono come
parte integrante della comunicazione mediata;
- social information processing theory: la comunicazione si è adattata
al modo di comunicare; le intenzioni dei comunicanti rimangono le
stesse, cambia il modo.
…alla pratica
L’appartenenza a un gruppo è indispensabile per il riconoscimento e per
la formazione dell’identità.
La lista di contatti rappresenta il gruppo, il contesto sociale di
riferimento. Ciò che accade nella vita reale si verifica in modalità
parallele sul web: al modello classico della comunicazione si aggiunge
l’elemento mediante, ma l’interazione è inalterata.
Non si sta andando verso un’era senza comunicazione, al contrario i
nuovi media hanno introdotto nuove tipologie comunicative e hanno
allargato le possibilità di socializzazione e di costruzione dei legami
sociali.
Tesi di Laurea di Alice GALBIATI
Scarica

GALBIATI - Cim - Università degli studi di Pavia