Servizio di Posta Elettronica Certificata per gli ingegneri iniziativa del CNI Normativa di riferimento DPR 11 febbraio 2005, n. 68, “Regolamento recante disposizioni per l’utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell’articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.” (G.U. 28 aprile 2005,n. 97) DECRETO MINISTERIALE 2 novembre 2005, “Regole tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata” (G.U. del 14 novembre 2005, n. 265 [per approfondimenti: http://www.cnipa.gov.it] Normativa di riferimento Decreto Legge n.185 del 29/11/2008 convertito in Legge n. 2/2009 Art. 16 comma 7: “I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge. Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco consultabile in via telematica i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata.” PEC vs MAIL Posta elettronica “tradizionale” • Corrispondenza cartacea ordinaria Posta elettronica “certificata • Raccomandata A/R (mittente e destinatario devono disporre entrambi di una casella di pec) CHE COSA E’ La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale al mittente viene fornita documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l'invio e la consegna di documenti informatici. La PEC è nata con l'obiettivo di trasferire su digitale il concetto di Raccomandata con Ricevuta di Ritorno. Come mezzo di trasporto si è scelto di utilizzare l'email che garantisce, oltre alla facilità di utilizzo e alla diffusione capillare sul territorio, una velocità di consegna non paragonabile alla posta tradizionale. Attraverso la PEC chi invia una email ha la certezza dell'avvenuta (o mancata) consegna del proprio messaggio e dell’eventuale documentazione allegata. COME FUNZIONA mittente destinatario COME FUNZIONA Ricevuta di accettazione mittente destinatario COME FUNZIONA Gestore PEC Ricevuta di accettazione mittente destinatario COME FUNZIONA Gestore PEC Ricevuta di accettazione mittente Ricevuta di consegna destinatario Casella COME FUNZIONA Gestore PEC Ricevuta di accettazione mittente Ricevuta di consegna Casella Busta di trasporto destinatario A livello pratico l'utente finale vede la casella di PEC come una normale casella di posta può utilizzare un qualsiasi client di posta (Thunderbird, Outlook, Outlook Express, Eudora, ...) può utilizzare la web mail non ha bisogno di installare software non ha bisogno di device Unica differenza: per ogni spedizione il mittente riceve: Una ricevuta di accettazione (certifica l'istante di invio) Una ricevuta di avvenuta consegna (certifica l'istante di consegna a destinazione) ENTE GESTORE SCELTO • Circolare CNI n. 273 del 21 ottobre 2009 “Con il contratto sottoscritto con ARUBA PEC s.p.a il Consiglio Nazionale degli Ingegneri vuole dotare, sostenendone i relativi costi, ciascun iscritto di un indirizzo PEC …” Caratteristiche base Dimensione caselle 1 Gbyte Numero di invii illimitato Invio fino ad un massimo di 500 destinatari Dimensione massima messaggio 50 Mbyte (*) Caselle aperte alla ricezione di messaggi non certificati Accesso via client e via Web mail Interfaccia Web mail personalizzata con logo CNI Antivirus Antispamming ATT.NE (*) la dimensione dell'invio viene calcolata moltiplicando la dimensione del messaggio per il numero complessivo dei destinatari. Servizi Opzionali (a carico degli iscritti) Upgrade casella base Pacchetti 1 GByte – 3 GByte – 5 GByte Archivio di sicurezza Dimensione iniziale 3GB Conservazione minimo 10 anni per tutta la durata del contratto con CNI Upgrade Archivio di sicurezza Pacchetti 1 GByte – 3 GByte – 5 GByte Notifica SMS Notifica nuovi messaggi PEC Max 1 SMS / giorno Servizio di Newsletter Nessun limite sulla dimensione del messaggio Nessun limite sul numero dei destinatari Flusso di attivazione Il CNI invia a ciascun Ordine provinciale un file con l’elenco degli iscritti L’Ordine provinciale restituisce al CNI il file compilato con l’elenco delle caselle da attivare Il CNI trasmette ad ArubaPEC l’elenco delle caselle da attivare Aruba PEC provvede ad effettuare la creazione massiva delle caselle e restituisce al CNI l’elenco delle caselle create Il CNI invia a ciascun Ordine provinciale l’elenco delle caselle create L’Ordine provinciale provvede ad inviare le credenziali di attivazione ai propri iscritti, con le istruzioni di primo accesso Le caselle saranno del tipo [email protected] e verranno create in stato di “sospensione” Le caselle verranno attivate direttamente da parte degli iscritti al primo accesso, accettando on-line le condizioni di utilizzo RIFERIMENTI • ASSISTENZA HELPDESK tel. 0575-050017 con orario 9,00 – 18,00 lun-ven • Referente ARUBA: Luca Oliva [email protected] 340-5114508 DOMANDE E RISPOSTE Ho già una casella PEC. Posso avere anche quella offerta tramite il CNI? Certamente. Non esistono vincoli sul numero di caselle PEC che ciascuno può possedere. La normativa attuale impone che i professionisti entro la fine di novembre 2009 abbiano almeno una casella di PEC ciascuno e che questa sia stata comunicata al rispettivo Ordine. DOMANDE E RISPOSTE Se possiedo già una casella di PEC la devo comunicare al mio Ordine? Sì. L'Ordine deve essere informato al più tardi entro il 29 novembre 2009. All'Ordine va comunicato anche il nome della casella, sia per poterla usare lui stesso, ma soprattutto per poterla inserire nell'elenco disponibile alle pubbliche amministrazioni, come richiesto dalla normativa. DOMANDE E RISPOSTE Anche i dipendenti iscritti all'albo devono dotarsi di PEC? Sì. La legge 2/09 all'art.16 comma 7 recita: "I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata..." Il fatto di essere iscritti all'albo degli ingegneri implica che ci si deve dotare di posta elettronica certificata e si è tenuti a comunicarla al proprio ordine, anche se non si fa la libera professione, anche se si è dipendenti di società. DOMANDE E RISPOSTE Che cosa è la ricevuta di presa incarico? La ricevuta di presa in carico è un messaggio di posta elettronica che il gestore della casella di PEC invia al mittente dopo aver ricevuto un messaggio da inviare. Il gestore prima di inviare la ricevuta di presa in carico effettua una serie di controlli e solo dopo che questi sono stati superati invia la ricevuta. Tale ricevuta equivale alla ricevuta rilasciata dalle Poste quando si invia una raccomandata cartacea. DOMANDE E RISPOSTE Che cosa è la ricevuta di avvenuta consegna? La ricevuta di avvenuta consegna è la ricevuta che il gestore del destinatario invia al mittente quando mette un messaggio PEC nella casella postale di destinazione. Nelle intenzioni dovrebbe equivale alla ricevuta che viene inviata al mittente nelle raccomandate RR cartacee. Va notato che nel momento in cui viene inviata al mittente la ricevuta di avvenuta consegna non è detto che il destinatario sia informato che ha ricevuto un messaggio di PEC. DOMANDE E RISPOSTE Gli indirizzi di PEC verranno resi pubblici? No. Gli indirizzi di PEC degli iscritti agli albi non saranno resi pubblici, ma inseriti in un elenco ad uso riservato delle pubbliche amministrazioni. In pratica solo le pubbliche amministrazioni potranno utilizzare liberamente l'indirizzo PEC dell'iscritto, mentre tutti gli altri dovranno farne esplicita richiesta al titolare. DOMANDE E RISPOSTE Un allegato ricevuto tramite un messaggio di posta PEC ha validità legale? Sì. Certo. Un messaggio di posta elettronica certificata, da valore legale a tutto ciò che viene inviato, compresi gli allegati. Va però tenuto presente che la posta elettronica certificata da valore legale solo all'invio e quindi garantisce solo che un messaggio è stato spedito e ricevuto. Per dare valore legale al contenuto di un allegato è necessario utilizzare la firma digitale ed eventualmente le marche temporali. DOMANDE E RISPOSTE Inviando un messaggio di PEC il gestore garantisce l'inalterabilità del contenuto? No. Il gestore garantisce l'inalterabilità solo nella trasmissione di ciò che lui ha ricevuto al gestore del destinatario, ma non garantisce l'inalterabilità del contenuto fra il mittente e il gestore stesso. Per ottenere la certezza, con validità legale, è necessaro far uso della firma digitale. GRAZIE PER L’ATTENZIONE Solieri Matteo [email protected] 335 6161286