POF 2010-11
ISTITUTO COMPRENSIVO
EUROPA UNITA
AFRAGOLA
CHI SIAMO
SCUOLA INFANZIA
 SCUOLA PRIMARIA
 SCUOLA SEC. I GRADO

DOVE SIAMO

NEL quartiere Salicelle… Afragola


L'attenta analisi dei processi e delle trasformazioni culturali del
territorio, svolta in forma continuativa e sistematica dal Collegio dei
Docenti, al fine di individuare i bisogni e le disponibilità educative,
unitamente alle indagini per la rilevazione delle caratteristiche socioeconomiche dell'ambiente in cui è inserita la Scuola, hanno messo in
evidenza:
Problematiche






la carenza nel territorio di occasioni di
aggregazione sociale, di crescita culturale e di
esperienza di comunicazione globale;
degrado ambientale
tasso di disoccupazione , analfabetismo
situazioni di microcriminalità e delinquenza
minorile
forme di emarginazione e di abbandono
difficoltà nell'utilizzo corretto e appropriato dei
linguaggi verbali e non verbali;
COSA PROMUOVIAMO

una scuola aperta al quartiere per
dare una risposta ai bisogni educativi e
formativi provenienti dal territorio e per
interagire con le diverse agenzie
educative e enti che vi operano
COSA PROMUOVIAMO

sviluppo delle potenzialità dei singoli
alunni nel pieno rispetto delle
caratteristiche individuali

formazione di personalità individuali con
forti punti di riferimento nell’area dei
valori .
ATTRAVERSO
DIDATTICA LABORATORIALE
 PERCORSI FORMATIVI ADEGUATI AI
BISOGNI DEGLI ALUNNI
 INTERVENTI PER COMBATTERE LA
DISPERSIONE SCOLSTICA
 ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE E
ORIENTAMENTO

LE FINALITÀ DELLA SCUOLA

•formare identità personali libere e consapevoli delle
scelte di vita
 •educare alla cittadinanza , al valore della legalità e
alle sane relazioni , fondate e vissute sul rispetto,
accoglienza, solidarietà
 •promuovere, attraverso una didattica innovativa e
interventi educativi mirati ad un sapere organico
basato sulla conoscenza, sulla capacità di
interpretazione e sulla sistemazione consapevole dei
molteplici linguaggi che caratterizzano la
comunicazione
 •potenziare l'autonomia personale e il senso di
responsabilità verso sé e verso gli altri.
Offerta formativa

Formazione e aggiornamento dei
docenti
CONTINUITÀ
Continuità” significa costruire un percorso
formativo organico e completo, attento ai
bisogni dello studente, per promuovere uno
sviluppo articolato e multidimensionale del
soggetto-alunno il quale, pur nei cambiamenti e
nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce
la sua particolare identità.
Rapporti scuola–famiglia

Rapporti scuola–famiglia
Il nostro Istituto si caratterizza nel
ricercare costruttive relazioni con le
famiglie, al fine di realizzare il successo
formativo degli alunni.
 Gruppi genitori a scuola

ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO ALUNNI

ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO ALUNNI

L’ accoglienza è un momento
fondamentale per l’inserimento dei nuovi
alunni nelle classi prime e consiste in
specifiche attività atte a presentare la
nuova scuola come un’esperienza di
continuità formativa e didattica.
EVASIONE E DISPERSIONE

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


La scuola propone interventi flessibili e innovativi attraverso :
percorsi personalizzati di apprendimento
partecipazione a progetti esterni per superare il disagio
creare ambienti adeguatamente attrezzate a livello laboratoriale
promuovere occasioni di socializzazione
potenziare e valorizzare gli interessi , le attitudini e capacità
creative
incrementare le abilità della comunicazione interpersonale
coinvolgere piccoli gruppi nel processo insegnamentoapprendimento
INTEGRAZIONE

La scuola, come istituzione sociale, ha
un ruolo fondamentale nell’integrazione
dell’alunno diversamente abile perché ,
come ambiente di educazione e di
apprendimento, fornisce le basi
necessarie per partecipare alla vita
sociale.
ORARIO DELLE LEZIONI

SCUOLA INFANZIA
ORARIO: 8,30 - 16,30
(dal Lunedì al Sabato)
ATTIVITA'
inglese-informatica-animazione
ORARIO DELLE LEZIONI

SCUOLA PRIMARIA
ORARIO :
8,30 - 13,30
(dal Lunedì al Sabato)
14,00 - 16.00
(Martedì - Programmazione)
ATTIVITA'
informatica
ORARIO DELLE LEZIONI

SCUOLA SEC I GRADO

3 corsi a tempo normale C-D-E
ORARIO
8,30 - 13,30 (dal Lunedì al Sabato)
ATTIVITA'
sportive ed espressive
Indirizzo musicale - Corso E
2 corsi a tempo
prolungato
A-B
ORARIO
8,30 - 13.30
(lun/merc/ven/sab)
8,30 - 16.30
(martedì - giovedì))

Saranno realizzati per l’anno 2010-2011
progetti di arricchimento dell’offerta
formativa,legata ad una macroarea che
comprenderà tutte le tematiche affrontate dai
docenti,insieme ai propri allievi ed
esattamente:
”i 150 anni dell’unità d’Italia ”
OBIETTIVI

Potenziamento ed integrazione di tutti i tipi
di linguaggio (orale, scritto, mimico, gestuale ,
grafico, pittorico, musicale, multimediale).
 Acquisizione della macrocompetenza
comunicativa e dell’acquisizione della propria
autonomia. Saper comunicare ed essere
autonomi.
 Favorire le relazioni interpersonali
 Educare ai valori della legalità, del concetto di
appartenenza e convivenza civile
SCUOLA INFANZIA

Progetto di inglese
•Progetto di animazione ….il
gioco e le regole
•Progetto
di
lingua
informatica
SCUOLA PRIMARIA

L’Italia s’è desta
Conoscenza di inni , canzoni popolari con rappresentazione finale
Uniti per la libertà
Attività di approfondimento per letto-scrittura con rappresentazione finale
SCUOLA PRIMARIA

Ti conosco Italia
Conoscenza della nostra nazione
Top-secret : la storia dei
vinti Ricerca e analisi del periodo del
Risorgimento
SCUOLA PRIMARIA

La macchina del tempo
Ricerca di varie forme di comunicazione , di costumi
Attività motoria per un
Educazione motoria
adeguato sviluppo psico-fisico e della personalità
SCUOLA SEC I GRADO

Musical : i promessi
Rappresentazione in chiave comico-umoristica del romanzo ‘I promessi sposi ‘
sposi
Tanti modi …per dire cuore
Attività di approfondimento del testo Cuore “e stesura di un breve
racconto da drammatizzare
SCUOLA SEC I GRADO

www.storia d’Italia
Programma di video scrittura e realizzazione di una dispensa
un’immagine…una storia
Produzione di oggetti in ceramica con rappresentazioni personaggi dell’Unità d’Italia
SCUOLA SEC I GRADO

L’Italia è un’espressione geografica
Produzione di elaborati grafici per la realizzazione di un libro meccanico
SCUOLA SEC I GRADO

Educazione stradale : la strada è di
tutti…
Percorso di educazione stradale e
convivenza civile
Lavorazione del legno
Percorso di educazione ambientale , convivenza e cittadinanza
Recupero delle tecniche di lavorazione
PROGETTI ESTERNI
PON Piano integrato PON FSE annualità
2010/2011.
 B-4-FSE-2010-464 strate... TIC
 C-1-FSE-2010-2319-ITALIANOMATEMATICA-SCIENZE
 F-1-FSE-2010-627

PROGETTI ESTERNI

PQM

LAVAGNA LIM
PROGETTO A RISCHIO

Progetto Area a rischioProgetto di prevenzione e recupero
della dispersione scolastica di alunni della scuola di base
nelle aree a massimo rischio di esclusione culturale e
sociale

ll progetto “Scuole a rischio” relativo alla lotta contro
l’emarginazione scolastica nasce dall’esigenza di prevenire e
recuperare la dispersione scolastica e l'insuccesso, molteplici
problematiche di disagio sociale che inducono tutti gli operatori
scolastici ad impegnarsi nella prevenzione della dispersione
scolastica, sia sul piano del recupero strumentale di coloro che
presentano problemi nella alfabetizzazione di base, sia in quello
relazionale.
Le attività laboratoriali permettono di arginare i fenomeni di
disagio, offrendo agli alunni spazi ludico-creativo-formativi sani e
funzionali alla crescita.
PATTO FORMATIVO

La scuola è una comunità educante nella
quale convivono più soggetti, uniti da un
obiettivo comune: quello di educare,
 cioè di far crescere in maniera equilibrata ed
armonica i giovani che fanno parte di questa
comunità, di svilupparne le
 capacità, favorirne la maturazione e la
formazione umana e orientarli alle future
scelte scolastiche.
SOGGETTI PROTAGONISTI
• gli studenti, centro del motivo vero
dell’esistenza di una scuola,
• le famiglie, titolari della responsabilità
dell’intero progetto di crescita del giovane,
• la scuola stessa, intesa come organizzazione
e come corpo docente, che deve costruire un
suo progetto ed una sua
proposta educativa da condividere con gli altri
soggetti.
DAL REGOLAMENTO D’ ISTITUTO





PUNTUALITA’DEGLI ALUNNI ALL’ENTRATA
FREQUENZA REGOLARE ( NON Più DI 5°
ASSENZE)
VIETATO USO CELLULARE
ABBIGLIAMENTO ADEGUATO
RISPETTO DEGLI ORARI DI RICEVIMENTO
DA PARTE DELLE FAMIGLIE
VADEMECUM DEI GENITORI

Alcuni semplici ma importanti suggerimenti
per rafforzare la collaborazione educativa
scuola famiglia
 ESSERCI
 Esercitare un controllo quotidiano (sia da
parte di mamma che da parte di papà) sul
lavoro scolastico del proprio figlio/a (diario,
avvisi, compiti, studio delle lezioni….)
DARE REGOLE
Le regole essenziali, motivate
inizialmente, coerentemente ribadite
aiutano a crescere, danno
 serenità fin dalla più tenera età.
Condividere e sostenere anche le regole
scolastiche rafforza il
 ruolo educativo degli adulti.

CONOSCERE LA SCUOLA
Non è facile tenersi costantemente
informati sulla vita scolastica, ma
conoscere quanto la scuola fa
 significa conoscere meglio il proprio
figlio/studente

Valutazione

processo di valutazione e
autovalutazione come riflessione sui
processi formativi e sul sistema
educativo
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