LA FUNZIONE DEGLI
INTERMEDIARI FINANZIARI
Gli intermediari finanziari svolgono
una funzione cardine: tramite tra
prenditori e datori di fondi
raccolgono risorse dalle unità in
surplus emettendo passività e
finanziano le unità in deficit
attraverso operazioni di credito o
sottoscrizione di titoli
Il trasferimento delle risorse dai
datori ai prenditori di fondi che si
basa sull’intervento degli Intermed.
Finan. costituisce il circuito indiretto
LA FUNZIONE DEGLI
INTERMEDIARI FINANZIARI
L’importanza del circuito indiretto, e
quindi gli intermediari finanziari
come fonte di finanziamento delle
imprese, varia da paese a paese
… Tuttavia il circuito indiretto degli
intermediari, in tutti i paesi, è più
importante rispetto quello diretto dei
mercati
GLI INTERMEDIARI FINANZIARI
• Perché sono una fonte di
finanziamento più importante del
mercato dei titoli?
– Riduzione dei costi di transazione
e offerta di servizi di liquidità
– Riduzione delle asimmetrie
informative e i connessi problemi
di moral hazard e adverse
selection
– Redistribuzione del rischio
attraverso la trasformazione delle
attività e la diversificazione
GLI INTERMEDIARI FINANZIARI E
I COSTI DI TRANSAZIONE
• I costi di transazione attengono a:
–ricerca e selezione della
controparte,
–spese contrattuali,costi di
amministrazione, monitoraggio
• In gran parte si tratta di costi fissi,
indipendenti dall’importo della
operazione e dal loro numero.
Partecipare direttamente al mercato
avrebbe costi di transazione altissimi
GLI INTERMEDIARI FINANZIARI E
I COSTI DI TRANSAZIONE
• Qual è la soluzione?
• Gli IF sono imprese specializzate
nell’attività finanziaria
• Hanno dimensione e struttura per
fare economie di scala:
–i costi di transazione possono
distribuirsi su molte operazioni
• Gli IF consentono la partecipazione
all’ attività finanziaria anche a chi
non può accedere direttamente ai MF
GLI IF E LA
REDISTRIBUZIONE DEI RISCHI
• Gli IF svolgono una massa di
operazioni consentendo la
redistribuzione del rischio
La redistribuzione del rischio (risk
sharing) avviene con
–La trasformazione delle attività
finanziarie. Gli IF emettono
passività a basso rischio coerenti
con la bassa propensione al rischio
dei risparmiatori
• La diversificazione
GLI IF E LA
REDISTRIBUZIONE DEI RISCHI
•Gli IF Investono in attività più
rischiose (ad esempio, con scadenze
più lunghe)
•La diversificazione delle attività
finanziarie. L’investitore nelle
passività dell’IF investe in un
portafoglio di attività
•Se l’attivo è diversificato tra
componenti non correlate, i
rendimenti si muovono nel tempo in
modo da compensarsi: il rendimento
complessivo è più stabile
GLI IF E LE ASIMMETRIE INFORMATIVE
• Tra le due controparti non vi è lo
stesso livello informativo
• In un finanziamento l’impresa
richiedente dispone di più
informazioni dei potenziali creditori
• Ciò provoca due tipi di inefficienza
nei circuiti finanziari
– L’Adverse selection (AS)
– Il Moral hazard (MH)
GLI IF E LE ASIMMETRIE INFORMATIVE
• L’AS (prima della transazione) indica
che la mancanza di informazione
rende più probabile la selezione dei
prenditori di fondi più rischiosi
• Il MH (dopo la transazione) indica
che, una volta concesso il credito, il
debitore possa approfittare delle AI
per compiere azioni azzardate
• Gli IF possono contribuire a mitigare
le AI e attenuare i problemi l’AS e MH
• Screening, Monitoring Clausole restr.
LE PRINCIPALI CATEGORIE DI IF
CATEGORIA DI
PRINCIPALI
INTERMEDIARIO PASSIVITA’
PRINCIPALI
ATTIVITA’
Banche
Azioni, depositi
e obbligazioni
Intermediari
creditizi
Azioni e
obbligazioni
Prestiti, titoli e
crediti
interbancari
Prestiti
Assicurazioni
Azioni e Riserve Titoli e immobili
tecniche
Intermediari
mobiliari (SIM)
Azioni
Titoli
Intermediari
mobiliari (SGR)
Azioni
Titoli
LA REGOLAMENTAZIONE
DEL SISTEMA FINANZIARIO (SIFI)
• Il SIFI è uno dei settori
dell’economia più fortemente
regolamentati e oggetto di politiche
di vigilanza e di controllo
• Oltre ad un apposito ordinamento
finanziario, in ogni paese vi sono
Autorità con compiti di vigilanza
• Compito: correggere i fallimenti del
mercato
LA REGOLAMENTAZIONE
DEL SISTEMA FINANZIARIO (SIFI)
• I fallimenti di mercato sono
1)Distruzione fiducia nella moneta
2)Crisi bancaria ed esternalità
negativa
3)Asimmetrie informative
4)Insufficienza della concorrenza
5)Mancata protezione del
contraente debole
LA REGOLAMENTAZIONE
DEL SISTEMA FINANZIARIO (SIFI)
• Gli scopi della regolamentazione
–Assicurare la stabilità degli IF: per
failure 1 obiettivo della stabilità
macro. Per failure 2 obiettivo
stabilità micro.
Solvibilità e solidità degli IF. La
stabilità micro è perseguita con
strumenti come i limiti all’entrata,
la vigilanza, il controllo dei rischi
con restrizioni su assets e
operazioni
LA REGOLAMENTAZIONE
DEL SISTEMA FINANZIARIO (SIFI)
–Trasparenza. Necessario
aumentare l’informazione per i
partecipanti al mercato a causa
delle asimmetrie informative
(failure 3)
LA REGOLAMENTAZIONE
DEL SISTEMA FINANZIARIO (SIFI)
–Correttezza (failure 5)
– Politica monetaria: banche parte
essenziale dell’offerta di moneta.
Tutela della stabilità del sistema
dei pagamenti (failure 1 e 2)
–Tutela della concorrenza (failure 4)
IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE
AUTORITA’ DI VIGILANZA
• In Italia (come negli USA) diverse
Autorità, organizzate per settori:
banche, mercati, assicurazioni
• In altri casi (GB e Germania, ad
esempio) c’è un accorpamento di
funzioni in un’unica Autorità
• Perché? Vantaggi e svantaggi?
• Come vengono organizzate le
competenze nel 1° modello? Per
istituzioni (soggetti)? Per funzioni
(attività)? Per finalità?
SISTEMI DI VIGILANZA IN EUROPA
PAESI
Modello Modello Autorità Numero Ruolo
settoriale
per
accentrata
di
della
(a)
obiettivi
Autorità Banca
(b)
central
(c)
GERMANIA
Sì
1
Sì
SPAGNA
Sì
FRANCIA
Sì
Sì
4
ITALIA
Sì
Sì
4
UK
3
Sì
1
Sì
Sì
La moneta e le sue funzioni
• La definizione di moneta degli
economisti: Qualunque cosa
generalmente accettata a titolo di
pagamento per beni e servizi
Non il solo circolante anche i depositi
• Funzioni della moneta (è uno stock)
1. Mezzo di pagamento
2. Unità di conto (per misurare il
valore)
3. Riserva di valore
La moneta e le sue funzioni
• Mezzo di scambio:
–Elimina il problema di trovare la
doppia coincidenza di necessità,
riducendo i costi di transazione e
favorendo la specializzazione
• Un mezzo di scambio deve:
–Essere standardizzato
–Essere generalmente accettato
–Essere divisibile
–Essere facile da trasportare
–Non deteriorarsi
La moneta e le sue funzioni
• Unità di conto (Unit of Account)
–Usata per misurare il valore
nell’economia
• Riserva di valore:
–Usata per conservare il potere
d’acquisto nel corso del tempo
–Anche altre attività finanziarie
svolgono questa funzione
–La moneta è la più liquida di tutti
gli asses ma perde valore durante i
periodi di inflazione
La moneta e le sue funzioni
Evoluzione del sistema dei pagamenti
0. Economia di baratto, non monet.
1. Metalli preziosi: oro, argento
2. Carta moneta (prima convertibile
in metalli e poi fiat money)
3. Assegni
4. Mezzi di pagamento elettronici:
Fedwire, CHIPS, SWIFT, ACH
5. Moneta elettronica: Debit cards,
Stored-value cards, Electronic cash
Aggregati monetari
• Come misuriamo la moneta?
Quali assets includiamo nella
nozione di moneta?
• Si costruiscono gli aggregati
monetari usando il concetto di
liquidità
• M1 (most liquid assets) =
circolante+ traveler’s checks +
depositi + altri depositi
checkable
Growth of Fed’s Monetary Aggregates
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