SAGGIO IMMUNOCHIMICO CON RIVELAZIONE ELETTROCHIMICA PER LA DETERMINAZIONE DEL p,p’-DDT IN ACQUE REFLUE. F. 1 Valentini , 2 Compagnone D. e G. 1 Palleschi . 1. Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, II Università diegli Studi di Roma Tor Vergata, via della Ricerca Scientifica 00133 Roma; e-mail: Federica. [email protected] 2.Università degli Studi diTeramo, 64023 Mosciano S. Angelo (Te) Nonostante nei paesi industrializzati l’uso del DDT come pesticida sia diminuito negli ultimi anni, la sua determinazione nel campo ambientale costituisce ancora oggetto di studio, sia per il lungo tempo di persistenza del composto sia perché in paesi in via di sviluppo i livelli di concentrazione di tale inquinante risultano al di sopra del limite WHO/FAO1. In questo lavoro è stato ottimizzato un nuovo metodo analitico basato sull’applicazione di un saggio immunochimico di tipo competitivo indiretto con rivelazione elettrochimica (amperometrica) in FIA. Quest’ultima, in particolare, si è dimostrata essere più sensibile rispetto alla rivelazione spettrofotometrica2. Schema del Saggio Competitivo Indiretto Schema della rivelazione in Flusso L.O.D.= ( x - 2s); 40 pg/mL; E Fig. 2 RSD inter-day : 2-6%; E RSD intra-day: 1-3% E Condizioni per la misura in FIA DDTAc-bTG (bTG: Tiroglobulina bovina) Flusso: 0,8 ml/min; loop: 20 ml; E. Lavoro: carbone vetroso (d = 3 mm; polarizzato a + 100 mV vs. Ag/AgCl); Rivelazione: la 3,3’,5,5’-Tetrametilbenzidina è stata utilizzata come substrato per la misura dell’attività dell’enzima Perossidasi + H2O2 Anticorpo Antip,p’-DDT DDT libero E Anticorpo secondario-HRP Fig. 1 Valutazione dell’effetto matrice Il saggio immunochimico è stato applicato su matrici diluite 1:1 in PBS (Phosphate Buffer Saline 0,1M pH = 7,4) provenienti da tre impianti di depurazione civile ed uno industriale. 100 90 I/I100 80 70 Tabella 1 (a,b,c,d)w.w./ a (a,b,c,d)PBS Impianto 1 1,00 Impianto 2 0,99 Impianto 3 1,00 Impianto4 0,98 60 50 0,01 0,1 1 10 100 Log [p,p'-DDT] ng/mL PBS Impianto1 Impianto 3 Impianto 2 Impianto 4 Fig. 3 y b c d 1,00 1,00 1,00 0,98 0,97 0,97 0,98 0,95 0,95 0,95 0,99 0,97 Studio di Recupero Al fine di ottenere maggiore sensibilità le matrici sono state estratte in Dietil Etere ed i campioni risultanti concentrati 40 volte. In tabella 2 è riportato lo studio di recupero per il p,p’-DDT effettuato addizionando quantità note di analita ad un pool di campioni (per tre diverse estrazioni). Aggiunta pg/mL Recuperi (%) RSD 5000 97 3 500 100 2 50 100 3 5 76 5 Tabella 2 Il valore di recupero ottenuto è intorno al 100% tranne che per la concentrazione di 5 pg/mL La diminuzione del valore di recupero osservata può essere imputata alla presenza di molecole strutturalmente simili all’analita (DDE) che cross reagiscono con l’anticorpo utilizzato e diminuiscono la sensibilità del dosaggio a basse concentrazioni. Bibliografia 1. R.K. Hans, M. Farooq, G. Suresh Babu, S.P. Srivastava, P. C. Joshi and P. N. Viswanathan, Food and Chemical Toxicology 37 (1999) 847-852. 2. G. Giraudi, C. baggiani, A. Cosmaro, E. Santià, A. Vanni, J. Anal. Chem. (1998) 360: 235-240. 3. I. Jones and A. Madej, J. Immunoassay, 1998, 9 (3-4), 349. Le curve di calibrazione sono state ottenute applicando il modello della curva Logistica a 4 parametri indicata y 0 a x 1 x 0 b dove a e y0 rappresentano gli asintoti massimo e minimo rispettivamente; x0 è il punto di flesso per la curva e b è il coefficiente angolare. Le equazioni non hanno mostrato differenze significative indicando assenza di effetto matrice come evidenziato dai dati di Figura 3 e Tabella 1. Analisi dei campioni Una serie di campioni provenienti dai depuratori sono stati sottoposti a procedura di estrazione in Dietil Etere3. In tabella 3 sono riportati i valori di concentrazione per i campioni in entrata ed uscita dei 4 impianti di depurazione. Tabella 3 Campioni 3E 4E 3E 1E 3E 4E 2E 3E 4E 4E 1U 2U 2U 1U 1U 2U 3U 2U 4U 3U pg/mL 2 5 2 5 3 3 3 2 6 4 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d n.d. n.d n.d. n.d. n.d. Conclusioni I risultati ottenuti mostrano come il dosaggio immunochimico con rivelazione elettrochimica abbia caratteristiche analitiche di sensibilità tali da poter essere utilizzato come metodo di screening per il monitoraggio del p,p’-DDT in matrici ambientali. Gli autori desiderano ringraziare il progetto Murst Cofin 1999 per aver finanziato questo lavoro.