Venanzi C., Bergamaschi A., Dreossi D., Longo R., Olivo A., Pani S., Castelli E. Sviluppo di un sistema di rivelazione per tomografia al seno con luce di sincrotrone Verona, AIFM 2005 Progetto MATISSE MAmmographic and Tomographic Imaging with Silicon detectors and Synchrotron radiation at Elettra * Tomografia Digitale per la diagnosi di tumori al seno * Fascio Monocromatico presso la Sorgente di Luce di Sincrotrone Elettra a Trieste * Rivelatore a Stato Solido (Si): ◦ Geometria “Edge-On” ◦ Elettronica di Lettura Intergrata a “Single Photon Counting” ◦ Dimensioni Pixel 100x300 mm2 Verona, AIFM 2005 Mammografia e Tomografia con Luce di Sincrotrone Vantaggi dati dalla Luce di Sincrotrone in Mammografia: Alta flussi su largo spettro energetico Utilizzo fascio monocromatico scelta dell’energia ottimale riduzione della dose Fascio laminare riduzione della radiazione diffusa necessaria scansione Sorgente di piccole dimensioni 22 keV, 0.2 mGy in Tomografia: Fascio monocromatico nessun arteffatto da hardening del fascio determinazione dei coeff. m dei tessuti Fascio laminare riduzione della radiazione diffusa Divergenza Trascurabile semplici algoritmi di ricostruzione 28 keV, 0.16 mGy Ottimi risultati ottenuti con campioni in vitro Verona, AIFM 2005 SYRMEP beam-line camera ionizzazione monocromatore sorgente filtri fenditure -Radiazione da magnete curvante sorgente = 1100mm x140mm -Caratteristiche monocromatore: •diffrazione alla Bragg su un cristallo di Si (1,1,1) •intevallo energia 10 ÷ 35 keV •risoluzione energetica : 10-3 campione rivelatore -Area del fascio nella sala sperimentale: 140x4 mm2 -Divergenza : orizzontale 7 mrad verticale 0.155 mrad FWHM -Distanza sorgente-sala sperimentale: 23 m -Flusso a 17 keV, 2GeV, 300mA: 1.6 108 ph mm-2 s-1 Verona, AIFM 2005 Il Setup Clinico Sala Paziente Sala Sperimentale Sala Radiologo Al II piano Sala Controllo ed apparati Supporto rotante per il paziente Sistema allineamento per il rivelatore Verona, AIFM 2005 Il Rivelatore MATISSE • Larghezza pari a quella del fascio (20 cm ) • 2 Strati con PCB ‘back-to-back’ • 100 x300 mm2 dimesioni pixel • Efficienza 80% • Elettronica di lettura: → High Speed → Single Photon Counting Verona, AIFM 2005 Requisiti del rivelatore Rivelare calcificazioni di poche centinaia di mm Rivelare lesioni a basso contrasto acquisendo proiezioni con alcune centinaia di fotoni/pixel ognuna t E Elettronica di lettura: a basso rumore singolo conteggio di fontone Range d’energie 25-32 keV QSi/QSe10 Pixel size 1.5 t Rivelazione con conversione diretta Microstrip di silicio in configurazione edge-on Verona, AIFM 2005 Sensori microsrip di silicio principio di funzionamento electronica di read-out conversione diretta fotoni/carica alta efficienza grazie all’edge-on facile rimozione della radiazione area ‘morta’ diffusa pp++ n regione ‘morta’ necessaria scansione n+ Raggi X Verona, AIFM 2005 Rivelatore a microstrip (Si) Pitch 100 mm Bias Line Dark Current < 0.1 nA/strip Guard Ring Efficienza: Lunghezza Strip 2 cm Absorption efficiency 100 Efficiency (%) Global efficiency 80 60 Distanza di Taglio Fino a 240 mm 40 20 Undepleted region attenuation 0 17 Fascio Incidente 22 27 32 X-ray energy (keV) Verona, AIFM 2005 Elettronica di Front-End Soglia Dal rivelatore Amplificator e e filtro VA64_tap Comparatore LS64 +1 • Single Photon Counting • Guadagno 100 mV/fC • 500 e- ENC • 75 ns Peaking Time • 64 Canali • Uscite Digitali Parallele • Read-Out con FPGA Verona, AIFM 2005 rivelatore VA64TAP FPGA LS64 Measured Rate (kHz) Matisse: Primo Prototipo a 64 Canali 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 0 1000 2000 3000 4000 Injected Rate (kHz) • Segnali di Test iniettati attraverso la capacita’ di calibrazione • Linearita’ fino a 3.5 MHz Verona, AIFM 2005 Prime Immagini 28 keV Fantoccio CD 32 keV C= SNR = IOUT - IIN IOUT IOUT - IIN IOUT + IIN Measured contrast (%) 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 0 Visibili contrasti <1% 104 ph/pixel 1 2 3 Theoretical contrast (%) 4 5 Verona, AIFM 2005 Prototipo a 384 canali: MATSIX Prime misure ad Elettra Fantoccio CD a 20 keV • Larghezza sensibile 3.84 cm • Candidato a divenire un modulo per il riveltore finale Presenza di artefatti: Problemi di stabilità e rumore da risolvere Verona, AIFM 2005 Conclusioni • L’uso di Luce di Sincrotrone per immagini al seno e’ considerata un potente mezzo per la diagnosi precoce di tumori in casi non risolti con tecniche tradizionali • La mammografia digitale e’ un importante campo per lo sviluppo di rivelatori • Setup per la tomografia clinica alla beam line SYRMEP @ Elettra in fase di test • Primi risultati ottenuti con il prototipo a 384 canali • Avvio di studio estensivo per l’ottimizzazione dei parametri dell’elettronica di front-end Verona, AIFM 2005 RIVELATORE SECTRA http://www.sectra.se/medical/ MicroDose Mammography™ Efficienza assorbimento (sensori Si in ‘edge-on’), Front-end a conteggio di fotone Tesi dottorato M.Lundqvist Silicon strip detectors for scanned multi-slit X-ray imaging Campo visuale 24x26 cm Verona, AIFM 2005 Risoluzione spaziale verticale Sensori con pixel 200x300 mm: Tecniche di miglioramento della risoluzione 1.4 lp/mm Acquisizione con passo pari alle dimensioni del pixel (300 µm) 2 lp/mm Acquisizione con passo inferiore alle dimensioni del pixel (50 µm) 3 lp/mm 4.5 lp/mm 6 lp/mm 1.4 lp/mm 2 lp/mm 3 lp/mm 4.5 lp/mm 6 lp/mm Verona, AIFM 2005 MTF Sensori con pixel 200x300 mm: 1,2 MTF (theoretical) 300 µm 1 MTF (theoretical) 20 µm MTF estimated from the reconstructed image 0,8 0,6 0,4 0,2 0 0 4 8 12 16 20 24 Verona, AIFM 2005