Il torrente Cormôr
Il torrente Cormôr nasce a quota 250 m.
s.l.m. dall’unione di tre modesti ruscelli
che scorrono lungo il versante nord-est del
Monte di Buja in corrispondenza della
frazione di Madonna.
E’ un corso d’acqua che si snoda lungo un
percorso di 63 km., nel territorio di 14
Comuni. Attraversa le colline moreniche e
la pianura friulana e sfocia nella laguna di
Marano e Grado (Mare Adriatico).
Il Cormôr mostra continuità idrografica fino
a nord di Fontanabona, per poi presentare
l’alveo generalmente asciutto.
L’origine del toponimo è oscura, ci sono
diverse ipotesi: derivazione preromana da
Kar= pietra e mar= palude o romana da
curm(inia) che significa impaludamento;
secondo la tradizione popolare Cormôr
starebbe per “corre e muore” a significare
il suo breve corso e il suo impaludamento
Il celebre geologo felettano Egidio Feruglio
agli inizi della sua carriera, nel 1920,
pubblicò una raccolta di studi giovanili sul
torrente Cormôr.
Originariamente il Cormôr non sfociava in
laguna ma si impaludava poco più a sud di
Mortegliano dove, tra il 1938 e il 1954
venne costruito un canale artificiale che ne
scaricava le acque fino al mare.
Giuseppe Zigaina (Cervignano del Friuli, 1924)
(Assemblea di braccianti sul Cormor: sciopero a rovescio del Luglio 1950, 1952 )
Scarica

Il torrente Cormôr