Corso di Programmazione economica e
politiche del turismo
Infrastrutture di trasporto e turismo
Lezione del 21 dicembre 2009
Parte prima
Trasporti e turismo
Le politiche per la mobilità e l’accessibilità
• La mobilità è un caratteristica del turista, il quale è, per
definizione, un consumatore mobile;
• L’accessibilità, è invece un caratteristica della destinazione, che
determina la sua competitività rispetto alle destinazioni
concorrenti.
Dunque, ogni decisione di investimento, di regolazione o di
deregolazione per far funzionare il mercato dei diversi settori di
trasporto, aereo, ferroviario, marittimo ha importanti effetti sul
turismo, a livello nazionale, regionale, o della singola
destinazione.
• Quali relazioni tra trasporti e turismo?
Trasporti e turismo
Lo sviluppo dei trasporti è causa ed effetto dello sviluppo turistico.
Se da un lato l’aumento delle possibilità di spostamento in tempi
minori, a costi più bassi e su distanze più lunghe, incrementa il
turismo, dall’altro, la crescita del turismo stimola l’offerta di
trasporti a migliorare l’accessibilità delle aree turistiche e gli
spostamenti interni alle destinazioni.
In effetti il turismo è diventato un fenomeno di massa (oltre
all’aumento del reddito medio) anche in relazione al
miglioramento dei trasporti;
- l’affermarsi dell’automobile come mezzo privato;
- lo sviluppo (o il minore sviluppo rispetto ad altri paesi) dei
trasporti collettivi: principalmente il trasporto ferroviario e
quello aereo.
Trasporti e turismo
Naturalmente la possibilità per la domanda di accedere a una
destinazione turistica in maniera efficiente dipende dai diversi
collegamenti infrastrutturali, e ciò vale in maniera particolare
per le isole.
Tuttavia, va considerato che lo spostamento dall’origine alla
destinazione impone (o imponeva) l’attraversamento di un
area di transito i cui vantaggi sono spesso limitati, ma che
tuttavia generano (o generavano) un turismo di transito.
Trasporti e turismo
Due obiettivi generali delle politiche dei trasporti a livello
nazionale:
- garantire la mobilità delle persone e delle merci;
- garantire la competitività dell’economia nazionale e del
sistema turistico;
Obiettivi delle politiche dei trasporti per le destinazioni
turistiche:
- l’accessibilità: è intesa come insieme delle possibilità tecniche
e delle modalità per raggiungere la destinazione;
- la mobilità all’interno della destinazione;
- l’ intermodalità: utilizzo e scambio di più mezzi di trasporto
Trasporti e turismo
Caratteristiche della mobilità turistica:
- la domanda di trasporto turistico è stagionale e
occasionale;
- la domanda si sovrappone a quella standard;
- la domanda di mobilità turistica determina effetti di
congestione, inquinamento e può contribuire al
superamento della capacità di carico della
destinazione;
- determina un forte squilibrio modale verso l’auto;
Trasporti e turismo
Le relazioni tra origine e destinazione dei flussi turistici
e mezzi di trasporto:
- Il turismo a lungo raggio: trasporto aereo;
- Il turismo a medio raggio: treno AV + auto;
- Il turismo a raggio breve: auto, diporto nautico, altri
mezzi di trasporto.
Programmazione economica e trasporto ferroviario
Il Gruppo Ferrovie dello Stato nel corso del 2007 ha realizzato
investimenti per un totale di 6.864 milioni di euro (- 5,5%
rispetto al 2006 (fonte: Conto nazionale trasporti 2008).
E’ il primo gruppo industriale italiano come dimensione di
investimenti: sono concentrati prevalentemente sullo sviluppo
della capacità infrastrutturale (rispetto alla rete) nei corridoi
nazionali ed internazionali e sui nodi metropolitani;
Gli interventi prioritari recenti:
- nel settore delle tecnologie per la sicurezza della
circolazione;
- il completamento del Sistema Alta Velocità / Alta Capacità
(AV/AC) Torino - Milano – Napoli.
Programmazione economica e trasporto ferroviario
Complessivamente, nel 2007, il Gruppo Ferrovie dello Stato ha
investito circa 2.400 milioni di euro sulla Rete AV/AC.
Gli investimenti realizzati per la rete convenzionale sono stati
pari a 3.330 milioni di euro ed hanno riguardato:
• per il 55% il mantenimento ed il miglioramento della gestione
della circolazione ferroviaria e
• l’innalzamento dei livelli di sicurezza;
• per il 45% la realizzazione di opere relative ai grandi progetti
infrastrutturali (ammodernamento e potenziamento dei
corridoi, aree metropolitane e bacini regionali).
Programmazione economica e trasporto ferroviario
Il Sistema è costituito da 970 km di Linee ad Alta Velocità in grado di
avvicinare l’Italia agli altri Paesi europei che si sono avviati da tempi
su questo tipo di infrastruttura (es. per tutti: la Francia).
Oltre all’alta velocità, le caratteristiche di Alta Capacità fanno poi di
questa linea un elemento di rilevante potenzialità per la crescita
del trasporto merci lungo l’asse Nord-Sud, contribuendo così al
decongestionamento del traffico, se verranno varate anche le
norme che favoriscono l’intermodalità, come in altri Paesi europei.
• Nel corso del 2007 sono stati attivati 138 km di nuove infrastrutture
(sia nuove linee che raddoppi) sono stati ammodernati 804 km di
linee esistenti, sono stati attivati 50 apparati di stazione.
Programmazione economica e trasporto ferroviario
Tra i benefici derivanti dal completamento del Sistema AV/AC
Torino-Milano-Napoli, previsto entro il 2009, si possono
senz’altro annoverare i seguenti:
- incremento di capacità disponibile per il trasporto locale sulla
rete convenzionale (????);
- incremento dell’offerta sulle direttrici della rete di integrazione
europea;
- incremento della competitività del servizio ferroviario con
riduzione dei tempi dipercorrenza sui collegamenti a maggiore
domanda;
Il problema dei costi di costruzione, la scelta
AV/AC e del finanziamento pubblico
Programmazione economica e trasporto ferroviario
Il trasporto aereo
Il mercato dei voli intercontinentali vede l’Italia in una posizione di
svantaggio rispetto alle altre principali nazioni che mantengono
il predominio dei collegamenti a lungo raggio.
Infatti, gli scali italiani presentano una quota inferiore dei
passeggeri internazionali in transito nei principali aeroporti.
Gli indici di mobilità del traffico passeggeri (rapporto tra
spostamenti aerei annui, arrivi + partenze e popolazione
collocano l’Italia in coda rispetto ai paesi europei.
Es. nel 2004 un italiano ha effettuato un solo spostamento
internazionale contro i 5 di un irlandese.
Il trasporto aereo
La mobilità aerea è influenzata dalla situazione
geografica di un territorio e dalla presenza/assenza di
modalità di trasporto sostitutive.
Irlanda e Regno unito sono ai primi posti per mobilità e
accessibilità aerea anche in relazione alla scarsa
accessibilità terrestre.
I paesi con accessibilità terrestre simile o superiore
all’Italia presentano una presentano indici di
accessibilità per voli internazionali e di mobilità aerea
superiori.
Il trasporto aereo
L’accessibilità aerea può essere misurata a partire dai
seguenti indicatori (Zucchetti 2006):
- il numero di destinazioni servite, in modo diretto e
indiretto;
- la loro importanza per l’economia locale;
- la frequenza con la quale sono servite;
Il trasporto aereo
Il trasporto aereo
Il trasporto aereo
Il trasporto aereo
Il trasporto aereo
Londra (collegamenti con 207 aeroporti e 7.502 voli settimanali)
e Parigi (140 scali europei e 5.353 voli settimanali) sono le
città più accessibili a livello europeo (Zucchetti, 2006).
In particolare, Londra beneficia del sistema aeroportuale
diversificato:
- Heathrow e Gatwick sono al centro della rete di collegamenti
intercontinentali di British Airways;
- Stansted e Luton sono le principali basi delle compagnie low
cost del continente;
- London city serve i collegamenti diretti con le principali città
europee.
Il trasporto aereo
Il trasporto aereo
Il trasporto aereo
La concorrenza tra alta velocità e trasporto aereo (fonte: Redondi e
Malighetti 2009)
La concorrenza tra alta velocità e trasporto aereo (fonte: Redondi e
Malighetti 2009)
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