15 – Le Misure per la Qualità Tecnologie Informatiche per la Qualità Lezione 15 Le Misure per la Qualità Il materiale didattico potrebbe contenere errori: la segnalazione di questi errori è benvenuta. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 1 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità LA NORMA EN ISO/IEC 17025 Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 2 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità LA NORMA EN ISO/IEC 17025 Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 3 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità LA NORMA EN ISO/IEC 17025 Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 4 15 – Le Misure per la Qualità Tecnologie Informatiche per la Qualità MISURA Per misura si intendono spesso indifferentemente due concetti distinti: 1. Il Procedimento di misura o misurazione che porta all’assegnazione di un valore a una grandezza fisica detta misurando; 2. Il risultato della misurazione che risulta convenientemente espresso da un valore numerico, da una incertezza e dalle corrispondenti unità di misura. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 5 15 – Le Misure per la Qualità Tecnologie Informatiche per la Qualità MISURE SU GRANDEZZE ESTENSIVE Si basano su un confronto rispetto a un valore di riferimento della grandezza stessa, del quale si possono generare direttamente multipli o sottomultipli. QUANDO ? In presenza di grandezze estensive (e.g. lunghezza, massa, tensione e corrente elettrica etc…) per le quali vale il principio della composizione lineare della stessa proprietà sotto misura in oggetti diversi Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 6 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità MISURE SU GRANDEZZE INTENSIVE Per le grandezze intensive, come la temperatura, si perviene a un confronto con una scala realizzata ricorrendo a una suddivisione in tratti. All’interno di ciascun tratto della scala devono valere metodi di misura internazionalmente riconosciuti basati su grandezze estensive. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 7 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità UN PO’ DI STORIA - 1 Sino a circa due secoli addietro in molti casi per misurare si utilizzavano come riferimenti dei manufatti, cioè oggetti realizzati dall’uomo. Faceva eccezione la misura del tempo per la quale uomini di differenti culture avevano accesso a eventi astronomici periodici a tutti comuni. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 8 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità UN PO’ DI STORIA - 2 Durante la rivoluzione francese l’Assemblea nazionale incaricò una commissione dell’Accademia di Francia di stabilire i riferimenti di lunghezza e massa comuni per tutta la Repubblica. Si pensò di utilizzare riferimenti che godevano del principio di universalità: egualmente disponibili per tutti gli uomini, in tutti i tempi e in qualsiasi luogo. Vennero realizzati i prototipi Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 9 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità UN PO’ DI STORIA - 3 Maxwell proponeva di cercare i nuovi riferimenti universali nelle risonanze proprie del microcosmo (atomi e molecole) a causa della loro concettuale illimitata durata, invariabilità, identità tra di loro e disponibilità per chiunque li richiedesse. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 10 15 – Le Misure per la Qualità Tecnologie Informatiche per la Qualità UN PO’ DI STORIA - 4 Un esempio Il secondo è l’intervallo di tempo che contiene 9192631770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale del cesio 133 (13a CGPM 1967) Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 11 15 – Le Misure per la Qualità Tecnologie Informatiche per la Qualità CAMPIONI Campioni primari Sono i prototipi e le realizzazioni dell’unità di misura e al loro mantenimento o realizzazione si impegnano il BIPM e alcuni altri laboratori nazionali. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 12 15 – Le Misure per la Qualità Tecnologie Informatiche per la Qualità CAMPIONI Campioni secondari Sono campioni che non realizzano direttamente l’unità e sono soggetti a errori (polarizzazioni) non controllabili in modo diretto e a derive nel tempo. Devono quindi essere periodicamente confrontati con i campioni primari (taratura) Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 13 15 – Le Misure per la Qualità Tecnologie Informatiche per la Qualità TARATURA Consiste nel confronto di uno strumento con uno strumento di migliore qualità, ottenendo un insieme di dati di correzione per le letture dello strumento tarato, così da conoscerne l’incertezza. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 14 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità PROCESSO DI TARATURA Il lavoro di taratura e di mantenimento dei campioni è complesso, svolto da personale specializzato che deve mantenersi al corrente della normativa vigente e dei più aggiornati procedimenti di misura. Il laboratorio di taratura richiede attenzioni per quanto riguarda il controllo delle condizioni ambientali (temperatura e umidità), l’isolamento dalle interferenze elettromagnetiche e dalle vibrazioni meccaniche, la qualità, la stabilità delle alimentazioni elettriche e la bontà delle messe a terra. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 15 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità TEMPO MEDIO DI TARATURA In genere il tempo medio tra due tarature è: • Un anno per strumenti contenenti dispositivi attivi (multimetri, bilance elettroniche etc…) • Due anni per strumenti passivi (attenuatori, pesi campione etc..) Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 16 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità MESSA IN PUNTO Per messa in punto si intende quel processo che porta, attraverso una serie di operazioni automatiche o parzialmente manuali o totalmente manuali, alla determinazione della migliore predisposizione dei circuiti e dei parametri dello strumento, in modo che questo sia in grado di assicurare le migliori caratteristiche di misura. Es. : errore di zero, fattore di scala etc.. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 17 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità MESSA IN PUNTO VS TARATURA La messa in punto garantisce la miglior predisposizione dello strumento affinché possa effettuare al meglio delle sue capacità le misure ma non conferisce alcuna informazione sulle caratteristiche metrologiche dello strumento (incertezza). La taratura è finalizzata invece a fornire informazione sulle caratteristiche metrologiche dello strumento (incertezza). Normalmente la messa in punto precede la taratura. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 18 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità I SEGNALI DI TEMPO E FREQUENZA I segnali di tempo e frequenza possono essere trasmessi, con una piccola degradazione, per mezzo di radioemissioni. Essi sono anche il cuore dei sistemi di assistenza e navigazione aeree, marittima e terrestre ( e.g. Global Position System o GPS) Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 19 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità I CAMPIONI DI LAVORO (O DI PRIMA LINEA) Sono riferimenti molto diffusi nei centri di taratura e di certificazione. Sono i riferimenti di un laboratorio (al livello adeguato). Devono essere verificati periodicamente e non possono essere usati nelle misure di routine ma sono utilizzati per il controllo dei riferimenti utilizzati nelle misure ordinarie (detti anche campioni di seconda linea). Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 20 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità REGISTRAZIONI I campioni vanno periodicamente tarati per confronto con i campioni secondari. In particolare deve essere prevista una procedura documentata che indichi come effettuare la valutazione della incertezza d’uso dello strumento (in genere a metà tra una taratura e la successiva) Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 21 Tecnologie Informatiche per la Qualità 15 – Le Misure per la Qualità INCERTEZZA D’USO Tiene conto di come lo strumento cambia le sue caratteristiche tra una taratura e la successiva. Questa incertezza è quindi l’incertezza ottenuta per mezzo del processo di taratura opportunamente aumentata per tenere conto del degrado delle caratteristiche dello strumento nel tempo. Questo processo viene detto di conferma metrologica. Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 22 15 – Le Misure per la Qualità Tecnologie Informatiche per la Qualità BIBLIOGRAFIA The international Vocabolary of Metrology (the VIM), International Standarda Organization (ISO), 2nd edition, 1993 http://physics.nist.gov/cuu/units/index.html Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 23 15 – Le Misure per la Qualità Tecnologie Informatiche per la Qualità Lezione 15 Le Misure per la Qualità FINE Università degli Studi di Milano – Polo di Crema - Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione 24