UNIVERSITA’ DEGLI STUDI ROMA TRE DIPARTIMENTO DI FISICA “E. AMALDI” laboratorio di calcolo II AA 2003/04 quinta settimana a cura di Domizia Orestano Dipartimento di Fisica Stanza 159 - tel. (06 5517) 7281 www.fis.uniroma3.it/~orestano [email protected] 1 sommario Ripasso degli argomenti trattati la settimana scorsa: ereditarietà, protezioni, polimorfismo e metodi virtuali, distruttori e distruttori virtuali, cosa abbiamo osservato nell’esercitazione Un altro esempio che illustra nuovamente ereditarietà, polimorfismo e metodi virtuali, distruttori e distruttori virtuali, classi astratte Overloading Dei metodi e degli operatori, esempi 2 L'ereditarieta' in C++: • Estensione delle caratteristiche di una classe: la classe derivata è un caso particolare della classe base con alcuni dettagli in più – la figura 2D e' un caso particolare di Figura – il Cerchio e' una figura 2D • Adesione ad un modello: la classe base definisce le caratteristiche minimali che devono avere tutte le classi derivate – Se Figura ha un metodo che si chiama disegna tutte le classi che ereditano da Figura avranno un metodo disegna 3 Protezioni Affinché la classe derivata possa accedere agli attributi della classe base, senza violare l’incapsulamento che nasconde gli attributi della classe base al resto del codice, questi devono essere dichiarati protected nella classe base. I clienti della classe derivata vedono i membri (attributi e metodi) della classe base con livelli di protezione che dipendono da come si è dichiarata la relazione di ereditarietà: Tipo di Ereditarieta’ Attributi e Metodi Pubblici Attributi e Metodi Protetti Attributi e Metodi Privati public Pubblici Protetti Privati protected Protetti Protetti Privati private Privati Privati Privati 4 Metodi virtuali 1. In presenza di metodi polimorfi, presenti con lo stesso prototipo in più classi legate da ereditarietà, per indicare al compilatore che deve cercare il metodo nella classe piu’ “bassa” nella catena gerarchica si usa la parola virtual 2. virtual va utilizzato nella classe piu’ “alta” nella catena gerarchica delle classi che devono utilizzare il polimorfismo (ma e’ bene ripeterlo anche nelle classi “figlie”) 3. Se un metodo e’ dichiarato virtual • • Il compilatore ricerca un metodo nella classe piu’ bassa nella catena di ereditarieta’ (esempio: calcolaPosizione(fx,fy,dt) ) Se non lo trova esegue il metodo nella classe piu’ alta (esempio: X() Vx() ) 4. Sintassi virtual void calcolaPosizione (float fx, float fy, float dt); ma anche virtual ~CorpoCeleste ( ); 5 Distruttori virtuali Quando viene invocato il Costruttore di una Classe che eredita da altre, il compilatore invoca automaticamente i Costruttori di tutte le Classi nella catena di ereditarieta’, inziando dal costruttore “piu’ in alto” nella catena gerarchica Quando viene invocato il Distruttore di una Classe che eredita da altre, il compilatore invoca automaticamente i Costruttori di tutte le Classi nella catena di ereditarieta’, inziando dal costruttore “piu’ in basso” nella catena gerarchica Se ad un oggetto si accede tramite il suo puntatore, istanziato come puntatore di una delle classi madre, e’ necessario che il distruttore sia definito virtual, in modo che il compilatore inizi ad invocare il distruttore piu’ in basso nella catena di ereditarieta’, risalendo poi tutta la catena gerarchica. 6 Esercitazione della scorsa settimana Avete definito (.h) ed implementato (.cc) la classe Sonda che eredita da CorpoCeleste. Una Sonda è un CorpoCeleste con alcune caratteristiche in più (viene fatta partire dalla superficie di un CorpoCeleste con una certa velocità iniziale ad un istante fissato) e con una versione modificata del metodo calcolaPosizione. Per inserire oggetti della nuova classe nella simulazione del sistema solare è stato sufficiente instanziarli nel main e dichiararli con aggiungiPianeta alla classe SistemaSolare, non sono state necessarie modifiche a SistemaSolare. 7 #include "CorpoCeleste.h" class Sonda: public CorpoCeleste { Sonda.h protected: float tCount; float tStart; CorpoCeleste *owner; float svx; float svy; char started; public: Sonda(const char *name, float mass, float starttime, CorpoCeleste *startFrom, float vxi, float vyi); ~Sonda() { } ; void calcolaPosizione (float fx, float fy, float t); }; 8 #include "Sonda.h" #include <iostream.h> Sonda.cc Sonda::Sonda(const char *name, float mass, float starttime, CorpoCeleste * startFrom, float vxi, float vyi) : CorpoCeleste(name, mass, 0., 0., 0., 0.) { prima parte tStart = starttime ; tCount = 0 ; owner = startFrom ; svx = vxi ; svy = vyi ; started = 0 ; x = owner->X() ; y = owner->Y() ; vx = owner->Vx() ; vy = owner->Vy() ; } 9 void Sonda::calcolaPosizione (float fx, float fy, float t) { if (tCount<tStart) { x = owner->X() ; y = owner->Y() ; vx = owner->Vx() ; vy = owner->Vy() ; Sonda.cc seconda parte } else { if (!started) { cerr << "Sonda in partenza...\n” ; vx += svx ; vy += svy ; started = 1 ; } CorpoCeleste::calcolaPosizione(fx,fy,t); } tCount += t ; } 10 simula.cc #include “SistemaSolare.h” #include “Sonda.h” int main() { SistemaSolare ss(3) ; // definisci un SistemaSolare // definisci due pianeti CorpoCeleste sole(“Il Sole”, 1.98e30, 0., 0., 0., 0.) ; CorpoCeleste terra(“La Terra”, 5.98e24, 1.52e11, 0., 0., 29476.35) ; // definisci una sonda Sonda voyager(“Voyager II”, 110000., 100., &terra, 38000., -10800.) ; // aggiungi i pianeti e la sonda al sistema solare ss.aggiungiPianeta(&sole) ; ss.aggiungiPianeta(&terra) ; ss.aggiungiPianeta(&voyager) ; // fai evolvere il sistema per 365 giorni ss.evolvi(86400*365, 86400) ; return 0 ; } 11 Alcune modifiche sono state invece apportate in CorpoCeleste.h: • dichiarazione gli attributi protected anziché private chi se ne fosse scordato ha riscontrato un errore di compilazione quando Sonda cerca di accedere x, y , vx o vy (nel costruttore e in calcolaPosizione) • dichiarazione come virtual del metodo CorpoCeleste::calcolaPosizione altrimenti, in SistemaSolare::evolvi, l’istruzione pianeti[i]->calcolaPosizione((float)fx, (float)fy, dt); chiamerebbe sempre CorpoCeleste::calcolaPosizione, anche per i puntatori ad oggetti Sonda • dichiazione come virtual del metodo CorpoCeleste::~CorpoCeleste per far chiamare Sonda ::~Sonda (che a sua volta chiama CorpoCeleste::~CorpoCeleste ) quando si effettui il delete di un puntatore ad un CorpoCeleste che sia anche un Sonda Chi ne ha avuto il tempo ha anche provato a rendere pure virtual un metodo di CorpoCeleste e dovrebbe avere osservato un problema nella compilazione del main: sole e terra non possono più essere istanziati! 12 #ifndef CORPOCELESTE_H #define CORPOCELESTE_H class CorpoCeleste { protected: char *Nome; double m; double x; double y; double vx; double vy; CorpoCeleste.h con modifiche per ereditarietà public: CorpoCeleste() ; CorpoCeleste (const char *nomeCorpo, float mass, float xpos, float ypos, float vxi, float vyi); virtual ~CorpoCeleste() ; virtual void calcolaPosizione (float fx, float fy, float t); void stampaPosizione(); void stampaVelocita() ; const char *nome() ; double M() ; double X() ; double Y() ; double Vx() ; double Vy() ; }; #endif 13 Metodi pure virtual e classi astratte 1. Se un metodo e’ dichiarato virtual, la classe che eredita (la classe piu’ bassa nella catena gerarchica) puo’ ridefinire il metodo, che e’ comunque implementato nella classe da cui si eredita 2. Se un metodo e’ dichiarato pure virtual (virtual …. = 0 ; ) tutte le classi che ereditano devono fornire il metodo, che non e’ implementato nella classe da cui si eredita 3. Sintassi virtual double Area() = 0 ; 4. Una classe con almeno un metodo pure virtual si chiama classe astratta 5. Attenzione! Gli oggetti di una classe astratta non possono essere istanziati 14 Un altro esempio Supponiamo di avere tre classi (shape, cerchio e quadrato) legate tra loro da una relazione di Ereditarietà. shape cerchio quadrato 15 #ifndef SHAPE_H #define SHAPE_H shape.h #include <iostream.h> class shape { public: shape() {}; ~shape() { cout << " Distruggo una shape " << endl << endl ; }; void print() { cout << " Sono una shape" << endl ; }; }; #endif 16 #ifndef CERCHIO_H #define CERCHIO_H cerchio.h #include <iostream.h> #include ”shape.h" class cerchio : public shape { public: cerchio() {}; ~cerchio() { cout << " Distruggo un cerchio " << endl << endl ; }; void print() { cout << " Sono un cerchio " << endl ; }; }; #endif 17 #ifndef QUADRATO_H #define QUADRATO_H quadrato.h #include <iostream.h> #include "shape.h" class quadrato : public shape { public: quadrato() {}; ~quadrato() { cout << " Distruggo un quadrato " << endl << endl ; }; void print() { cout << " Sono un quadrato " << endl ; }; }; #endif 18 int main() { shape s; cerchio c; quadrato q; cout << endl; s.print(); c.print(); q.print(); Senza virtual Sono una shape Sono un cerchio Sono un quadrato shape * v[3]; v[0] = new shape; v[1] = new cerchio; v[2] = new quadrato; cout << endl; v[0]->print(); v[1]->print(); v[2]->print(); cout cout cout cout cout cout cout << << << << << << << " " “ " " ================== " << endl ; Applico delete " << endl ; shape 0 : " << endl; delete v[0]; shape 1 : " << endl; delete v[1]; shape 2 : " << endl; delete v[2]; endl; " =================== " << endl; return 0; }; Sono una shape Sono una shape Sono una shape 19 #ifndef SHAPE_H #define SHAPE_H shape.h #include <iostream.h> class shape { public: shape() {}; ~shape() { cout << " Distruggo una shape " << endl << endl ; }; virtual void print() { cout << " Sono una shape" << endl ; }; }; #endif 20 int main() { shape s; cerchio c; quadrato q; cout << endl; s.print(); c.print(); q.print(); Con virtual Sono una shape Sono un cerchio Sono un quadrato shape * v[3]; v[0] = new shape; v[1] = new cerchio; v[2] = new quadrato; cout << endl; v[0]->print(); v[1]->print(); v[2]->print(); cout cout cout cout cout cout cout << << << << << << << " " “ " " ================== " << endl ; Applico delete " << endl ; shape 0 : " << endl; delete v[0]; shape 1 : " << endl; delete v[1]; shape 2 : " << endl; delete v[2]; endl; " =================== " << endl; return 0; }; Sono una shape Sono un cerchio Sono un quadrato 21 Senza distruttore virtual int main() { shape s; circle c; quadrato q; cout << endl; s.print(); c.print(); q.print(); shape * v[3]; v[0] = new shape; v[1] = new circle; v[2] = new quadrato; cout << endl; v[0]->print(); v[1]->print(); v[2]->print(); cout cout cout cout cout cout cout << << << << << << << ========================== Applico delete shape 0 : Distruggo una shape shape 1 : Distruggo una shape shape 2 : Distruggo una shape ========================= Distruggo un quadrato Distruggo una shape Distruggo un cerchio Distruggo una shape Distruggo una shape " " “ " " ================== " << endl ; Applico delete " << endl ; shape 0 : " << endl; delete v[0]; shape 1 : " << endl; delete v[1]; shape 2 : " << endl; delete v[2]; endl; " =================== " << endl; return 0; }; 22 #ifndef SHAPE_H #define SHAPE_H shape.h #include <iostream.h> class shape { public: shape() {}; { virtual ~shape() cout << " Distruggo una shape " << endl << endl ; }; virtual void print() { cout << " Sono una shape" << endl ; }; }; #endif 23 Con distruttore virtual int main() { shape s; circle c; quadrato q; cout << endl; s.print(); c.print(); q.print(); shape * v[3]; v[0] = new shape; v[1] = new circle; v[2] = new quadrato; cout << endl; v[0]->print(); v[1]->print(); v[2]->print(); cout cout cout cout cout cout cout << << << << << << << ========================== Applico delete shape 0 : Distruggo una shape shape 1 : Distruggo un cerchio Distruggo una shape shape 2 : Distruggo un quadrato Distruggo una shape ========================= Distruggo un quadrato Distruggo una shape Distruggo un cerchio Distruggo una shape Distruggo una shape " " “ " " ================== " << endl ; Applico delete " << endl ; shape 0 : " << endl; delete v[0]; shape 1 : " << endl; delete v[1]; shape 2 : " << endl; delete v[2]; endl; " =================== " << endl; return 0; }; 24 Supponiamo ora di voler aggiungere alle classi geometriche un metodo che determini l’area della figura. L’area di una figura si calcola in modo diverso a seconda della sua forma. Dovremo quindi fornire una diversa implementazione di double Area( ) ; per ogni classe. Che metodo Area( ) mettiamo in shape? Ci mettiamo un metodo pure virtual che fornisce il modello per le classi derivate virtual double Area( ) = 0 ; 25 #ifndef SHAPE_H #define SHAPE_H shape.h #include <iostream.h> class shape { public: shape() {}; virtual ~shape() { cout << " Distruggo una shape " << endl << endl ; }; virtual void print() { cout << " Sono una shape" << endl ; }; virtual double Area()=0; }; #endif 26 Se ora provassimo a compilare il main avremmo degli errori : 1. Gli oggetti di tipo cerchio e di tipo quadrato non sono validi perché non hanno il metodo Area 2. Gli oggetti di tipo shape non possono essere istanziati per lo stessso motivo Rimosso dal main l’oggetto di tipo shape aggiungiamo il metodo Area nelle classi derivate: 27 #ifndef CERCHIO_H #define CERCHIO_H #include <iostream.h> #include ”shape.h“ #include <math.h> cerchio.h class cerchio : public shape { private: double radius; public: cerchio(double r):radius(r) {}; ~cerchio() { cout << " Distruggo un cerchio " << endl << endl ; }; void print() { cout << " Sono un cerchio " << endl ; }; double Area() { return M_PI*radius*radius; }; }; #endif 28 #ifndef QUADRATO_H #define QUADRATO_H #include <iostream.h> #include "shape.h" quadrato.h class quadrato : public shape { private: double side; public: quadrato(s):side(s) {}; ~quadrato() { cout << " Distruggo un quadrato " << endl << endl ; }; void print() { cout << " Sono un quadrato " << endl ; }; double Area() { return side*side; }; }; #endif 29 int main() { shape * v[2]; v[0] = new circle(1); v[1] = new quadrato(1); cout << endl; v[0]->print(); cout << v[0]->Area() <<endl; v[1]->print(); cout << v[1]->Area() <<endl; cout cout cout cout cout cout << << << << << << " " " " ================== " << endl ; Applico delete " << endl ; shape 0 : " << endl; delete v[0]; shape 1 : " << endl; delete v[1]; endl; " =================== " << endl; return 0; }; 30 Overloading dei metodi Due metodi della stessa classe aventi lo stesso nome, possono essere distinti in base: 1. Al numero degli argomenti CorpoCeleste( ) CorpoCeleste(char * nome, float mass, float x, float y) 2. Al tipo degli argomenti calcolaPosizione(float fx,float dt); calcolaPosizione(TwoVector f, float dt); 3. [ ovviamente: al tipo e al numero degli argomenti] calcolaPosizione(float fx, float fy, float dt); calcolaPosizione(TwoVector f, float dt); Non e’ possibile distinguere tra metodi in base al tipo del metodo (void, int, double, …) 31 unari binari Operatori aritmetici in C++ Addizione X+Y Sottrazione X-Y Moltiplicazione X*Y Divisione X/Y Modulo X%Y Addizione unaria +X Sottrazione unaria -X Preincremento ++X Postincremento X++ Predecremento --X Postdecremento X-- NB non c’e’ l’operatore elevazione a potenza, si utilizza un metodo con 2 parametri: double pow(double base,double potenza) 32 Operatori sui bit in C++ Right shift dei bit Left shift dei bit OR AND XOR X >> n X << n X|Y X&Y X^Y 33 Operatori logici in C++ Test di uguaglianza Test di differenza Test di ordinamento Test di ordinamento Test di ordinamento Test di ordinamento AND logico OR logico NOT logico X==Y X != Y X<Y X>Y X <= Y X >= Y X && Y X || Y !X 34 Operatori di assegnazione in C++ Assegnazione X =Y Assegnazione con somma X +=Y Assegnazione con sottrazione X -=Y Assegnazione con moltiplicazione X *=Y Assegnazione con divisione X /=Y Assegnazione con modulo X %=Y Assegnazione con right shift dei bit X >>= n Assegnazione con left shift dei bit X <<=n Assegnazione con AND X &= Y Assegnazione con OR X |= Y Assegnazione con XOR X ^= Y 35 Overloading degli operatori Consente di definire un’algebra all’interno della classe. Tutto ciò che facciamo con un operatore unario potrebbe essere realizzato mediante un metodo membro senza parametri, che si limiti ad agire sull’oggetto in esame (this) o con una funzione esterna alla classe che riceva un unico parametro (una reference all’oggetto). Tutto ciò che facciamo con un operatore binario potrebbe essere realizzato mediante un metodo membro con un parametro o una funzione esterna a due parametri. L’uso degli operatori rende il codice più leggibile e consente un’interpretazione più immediata delle operazioni effettuate. E’ importante però non stravolgere il significato convenzionale dei simbili utilizzati: non definite una sottrazione scegliendo + come simbolo ! 36 Operatori membro Gli operatori definiti all’interno della classe si chiamano operatori membro. Gli operatori definiti in questo modo sono un modo naturale (e compatto) di identificare un metodo (della classe) e come tali possono accedere ai membri privati. Gli operatori membro si applicano ad oggetti di una classe e possono avere come argomento nessun oggetto (operatori unari) un oggetto (operatori binari) a+b a.operator+(b) a=b a.operator=(b) a=b+c a.operator=(b.operator+(c)) 37 class Compl { private: double re; double im ; Un esempio classico: public: la classe // costruttori Compl() ; Compl(double a) ; Compl(double a, double b) ; Compl(Compl & c) ; ~Compl() ; //distruttore dei numeri complessi //metodi di tipo Set void set_Re(double a); void set_Im(double b); //metodi di tipo Get double const Real() ; double const Imm() ; //operatori unari Compl & operator- (); //operatori binari Compl & operator= (Compl const & c); Compl operator+ (Compl const & c); } ; 38 conversioni tra tipi L’operatore Compl operator+ (Compl const & c); somma all’oggetto this il numero complesso c e ritorna il numero complesso risultante, consentendo operazioni del tipo Compl c1(2,3),c2(1,2),c3; c3 = c1 + c2; // equivalente a c3.operator=(c1.operator+(c2)) Come posso fare per sommare oggetti complessi e oggetti reali tra loro? Prevedo l’opportuno operatore membro Compl operator+ (doubl const & a); double a = 5; c3 = c1 + a; // Ma non posso scrivere c3 = a + c1 39 Funzioni a due argomenti Posso ricorrere ad un operatore non membro a due argomenti Compl operator+(Compl const & c1, Compl const &c2); Che viene dichiarato dopo la chiusura della dichiarazione della classe e che non ha accesso ai membri privati della classe (dovrà usare metodi di tipo get). Posso quindi implementare operatori specifici Compl operator+(Compl const & c1, double const &a); Compl operator+(double const & a, Compl const &c2); O far uso del costruttore Compl(double a) che consente di scrivere double a = 5; compl c=a; 40 overloading dell’operatore << (cout) overloading dell’operatore >> (cin) L’overloading degli operatori << (cout) e >> (cin) avviene con funzioni non membro. Gli operatori ostream & operator << (ostream & fstream, const Compl & c); istream & operator >> (istream & fstream, const Compl & c); Sono definiti fuori della definizione della classe 41 Per referenza o per valore? 1. Negli argomenti delle funzioni, dei metodi e degli operatori è sempre preferibile usare il passaggio per referenza (usando & o il puntatore) poichè si evita la duplicazione dell’oggetto e si rende quindi il programma più veloce 2. Nella variabile restituita dalla funzione : se la funzione ritorna un oggetto vuol dire che il compilatore vi fornisce una copia di un oggetto costruito all’interno della funzione. Non è possibile ritornare l’indirizzo ad un oggetto locale costruito staticamente, si possono invece ritornare indirizzi di oggetti creati dinamicamente (ma ricordarsi sempre che qualcuno dovra’ cancellarli…). Usate la restituzione di un indirizzo solo quando è strettamente necessario. In particolare è necessario farlo nell’overloading di operatori predefiniti che ritornano indirizzi (ad esempio =, += , <<) per mantenere la stesse funzionalità. 42 // Questo file e' stato ottenuto modificando, // per scopo didattico, il file originario // ThreVector.h (e ThreeVector.icc) // della libreria CLHEP // =========================================== // This file is a part of the CLHEP - a Class // Library for High Energy Physics. // .SS Authors Leif Lonnblad and Anders Nilsson. // ============================================ #ifndef TWOVECTOR_H #define TWOVECTOR_H #include <iostream.h> #include <math.h> TwoVector.h class TwoVector { private: double dx, dy; // The components. public: // COSTRUTTORE TwoVector( float x , float y ); // COSTRUTTORE PER COPIA TwoVector(const TwoVector &); // DISTRUTTORE ~TwoVector(); 43 // METODI float x() const; float y() const; // The components in cartesian // coordinate system. void setX(float); void setY(float); // Set the components in // cartesian coordinate system. float phi() const; // The polar angle. float mag2() const; // The magnitude squared (rho^2 // in spherical coordinate system). float mag() const; // The magnitude (rho in spherical // coordinate system). void setPhi(float); // Set phi keeping mag constant (BaBar). void setMag(float); // Set magnitude keeping phi constant // (BaBar). 44 // OPERATORI TwoVector & operator = (const // Assignment X = Y TwoVector &); // BOOLEANI ( Comparisons ) bool operator == (const TwoVector &) const; bool operator != (const TwoVector &) const; TwoVector operator - () const; // Unary minus. TwoVector & operator += (const TwoVector &); // Addition ( += ). TwoVector & operator -= (const TwoVector &); // Subtraction (-= ). TwoVector & operator *= (float); // Scaling with real numbers. double dot(const TwoVector &) const; // Scalar product. 45 TwoVector operator + (const TwoVector &); // Addition of 2-vectors. TwoVector operator – (const TwoVector &); // Subtraction of 2-vectors. double operator * (const TwoVector &); // Scalar product of 2-vectors. // // // // // // Si potrebbe anche definire un operatore di moltiplicazione per una matrice, che definisce una rotazione generica. Nel nostro caso lo evitiamo, poiche' non sono state introdotte le matrici // TwoVector & operator *= (const HepRotation &); // TwoVector & transform (const HepRotation &); // // Transformation with a Rotation matrix. }; 46 // dopo il segno classe }; che indica la fine // della dichiarazione della TwoVector operator * (const TwoVector & , float ); TwoVector operator * (float , const TwoVector & ); // Overloading dell'operatore << // (cout) ostream & operator << (ostream &, const TwoVector &); // Output to a stream. #include “TwoVector.icc” #endif //TWOVECTOR_H 47 // // // // Questo file e' stato ottenuto modificando, per scopo didattico, il file // originario ThreVector.icc (e ThreeVector.h) della libreria CLHEP // // // // // // // ===================== This file is a part of the CLHEP – a Class Library for High Energy Physics. This is the definitions of the member functions of the TwoVector class. ===================== TwoVector.icc TwoVector::TwoVector(float x, float y) : dx(x), dy(y) {} float TwoVector::x() const { return dx; } Float TwoVector::y() const { return dy; } void TwoVector::setX(Float x) { dx = x; } void TwoVector::setY(Float y) { dy = y; } 48 TwoVector::TwoVector(const TwoVector & p) : dx(p.x()), dy(p.y())) {} TwoVector::~TwoVector() {} TwoVector & TwoVector::operator = (const TwoVector & p) { dx = p.x(); dy = p.y(); return *this; } bool TwoVector::operator == (const TwoVector& v) const { return (v.x()==x() && v.y()==y()) ? true : false; } bool TwoVector::operator != (const TwoVector& v) const { return (v.x()!=x() || v.y()!=y()) ? true : false; } TwoVector TwoVector::operator - () const { return TwoVector(-dx, -dy); } TwoVector & TwoVector::operator += dx += p.x(); dy += p.y(); return *this; } (const TwoVector & p) { 49 TwoVector & TwoVector::operator -= (const TwoVector & p) { dx -= p.x(); dy -= p.y(); return *this; } TwoVector & TwoVector::operator *= (float a) { dx *= a; dy *= a; return *this; } float TwoVector::dot(const TwoVector & p) const { return dx*p.x() + dy*p.y(); } float TwoVector::mag2() const { return dx*dx + dy*dy; } float TwoVector::mag() const { return sqrt(mag2()); } float TwoVector::phi() const { return dx == 0.0 && dy == 0.0 ? 0.0 : } atan2(dy,dx); 50 void TwoVector::setMag(float ma){ float ph = phi(); setX(ma* cos(ph)); setY(ma* sin(ph)); } void TwoVector::setPhi(float ph){ float ma = mag(); setX(ma*cos(ph)); setY(ma*sin(ph)); } TwoVector TwoVector::operator + (const TwoVector & a) { return TwoVector(dx + a.x(), dy + a.y()); } TwoVector TwoVector::operator - (const TwoVector & a) { return TwoVector(dx - a.x(), dy - a.y()); } double TwoVector::operator * (const TwoVector & a) { return this->dot(a); } 51 non-member operators TwoVector operator * (const TwoVector & p, float a) { return TwoVector(a*p.x(), a*p.y()); } TwoVector operator * (float a, const TwoVector & p) { return TwoVector(a*p.x(), a*p.y()); } ostream & operator << (ostream & fstream, const TwoVector & v) { fstream << " (" << v.x() << "," << v.y() << ") "; } 52