Università degli Studi di Pavia
Corso di Laurea Triennale in
Comunicazione interculturale e multimediale
Chip sound:
8 bit music e Low
fidelity
Tesi di: Matteo Ghidoni
Relatore:
Prof. Giampaolo Azzoni
Chip music
E’ chiamata chip music, 8 bit pop o
micromusic
E’ il nuovo fenomeno che sembra
destinato a rivoluzionare il mondo
della discografia ed i rapporti di
subordinazione su cui è basato
Chip music
Melodie semplici realizzate attraverso
mezzi tecnologici considerati
sorpassati, come microprocessori a 8
bit provenienti da vecchie console
Un nuovo genere musicale in rapida
diffusione, sull’onda di una nuova
filosofia di pensiero
Low fidelity
Lo Fi o bassa fedeltà nata in opposizione alla
dilagante hi fidelity
Il termine high fidelity è utilizzato per indicare
una riproduzione del suono di qualità superiore
alla media
Garantisce un’alta qualità di ascolto ma impone
necessariamente una maggiore qualità delle
apparecchiature di riproduzione.
Low fidelity
Low Fidelity significa:
Musica di scarsa qualità tecnica, a
basso prezzo di realizzazione, diffusa
gratuitamente
Low fidelity
Diffusa:
in rete
distribuzione autonoma
scambio di brani
(www.micromusic.net)
Low fidelity
Questa nuova tipologia di
produzione/fruizione ha causato la
nascita di una vera e propria
comunità virtuale:
“The 8 bit People”
“Low tech music
for High tech people”
La storia
La storia della chip music inizia a
Stoccolma nel 2000.
Johan Kotlinski, studente di
ingegneria del Royal Institute of
technology, progetta e crea una
cartuccia chiamata LITTLE SOUND
DJ.
Little Sound Dj
E‘capace di trasformare un Gameboy
in un sintetizzatore musicale a 8 bit
Little Sound Dj
Permette di sfruttare tutte le possibilità
musicali di un Gameboy attraverso
un’ interfaccia grafica semplice
Nanoloop
Negli stessi anni Oliver Witchow,
ingegnere tedesco, inventa Nanoloop
Prodotto analogo e concorrente a
LSDJ, con interfaccia più semplice,
che utilizza la console di casa
Nintendo
In rete
Migliaia di appassionati, dai
quattro angoli del pianeta,
hanno cominciato a
diffondere i propri brani
“fatti col Gameboy”
Per la prima volta dei
musicisti sfruttano le
caratteristiche di
orizzontalità e
simultaneità del web
In rete
Ogni musicista possiede un web site
personale da cui sono scaricabili,
spesso gratuitamente, diversi brani
Nascono etichette virtuali
indipendenti
che offrono
gratuitamente interi
album
Rivoluzione
Vengono rivoluzionati metodi di
fruizione e dinamiche di diffusione
musicali
L’approccio è diretto e scavalca la
normale trafila
produzione-distribuzione-mercato
Il Punk dell’era
digitale
Il chip sound è sporco, sgraziato e
prodotto con mezzi semplici.
Nato in contrapposizione alla cultura
musicale consolidata, come sintomo
del disagio giovanile, ha forti
analogie con il Punk degli anni ‘70
La critica
Viene criticata l’imposizione
dall’alto di un mondo di
omologhi, troppo perfetto per
essere vissuto serenamente
Approccio differenziato
al Chip sound
Riproduzione nostalgica dei suoni e delle
atmosfere dei vecchi videogame
Sperimentazioni musicali in cui
convivono sonorità Lo Fi e sonorità
moderne
Principali esponenti
Johan Kotlinski
Nato a Fidonet, in Svezia,
nel1974
Pseudonimo: Role Model
Dal 1993 crea musica con il
suo Amiga
Principali esponenti
Johan Kotlinski
Nel 1998 il primo disco:
“Wiping out”
Nel 2000 inventa
Little Sound Dj
Principali esponenti
Johan Kotlinski
Appassionato di house
Padre
indiscusso
genere Chip
del
Principali esponenti
Mark DeNardo
Portoricano
Mescola il suono di una
chitarra acustica con un
Gameboy
Principali esponenti
Mark DeNardo
Polistrumentista
Reso celebre dal brano
“Fighted Geometry”
Principali esponenti
Jeremia Johnson
Pseudonimo: Nullsleep
Ingegnere informatico
Columbia University
Principali esponenti
Nullsleep
Creatore di videogiochi lo-fi
come kung fu hack
Autore dei
New York Romscapes
Principali esponenti
New York Romscapes
Per la prima volta in mostra
Istantanee della città
reinterpretata da un patito
dei vecchi videogame
Conclusoni
Mark DeNardo, il futuro della chip music:
Qualche artista tenterà di incorporare il suono dei
chiptunes con sonorità differenti dando vita a nuovi
generi musicali
Altri tenteranno di convertire le nuove, più potenti,
console in generatori di suoni (da esempio
Gamepark32 e PSP SEQ per Playstation)
Conclusoni
Mark DeNardo, il futuro della chip music:
Altri, come lui, compongono colonne sonore per
videogiochi degli anni ’80 rivisitati in chiave
moderna ( www.pixeljam.com/gammabros)
utilizzando esclusivamente Little Sound Dj
In generale la Chip music non sembra destinata a
continuare la sua evoluzione come uno specifico
genere, ma come influenza in numerosi generi
Conclusoni Personali
La chip music sembra destinata ad entrare a far
parte della cultura musicale popolare del futuro
Verrà assorbita dallo stesso grande mercato
discografico in opposizione al quale è nata,
analogamente a quanto è gia stato per generi come
Punk e Blues
A Maura e Rino
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