ANALISI DELLE IMPLICAZIONI DELL’APPLICAZIONE DELL’EMISSION TRADING SCHEME AL TRASPORTO AEREO Francesca Scaturro, Giuseppe Siciliano [email protected] [email protected] XI Riunione Scientifica SIET Trieste, 15-18 giugno 2009 Sommario • Obiettivi dell’analisi • Introduzione e inquadramento del meccanismo di emissions trading • Configurazione attuale dell’EU-ETS e futura estensione all’aviazione • Costo della partecipazione all’EU-ETS per il settore del trasporto aereo: metodologia e valorizzazione • Conclusioni CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Obiettivi Comprensione degli elementi costitutivi del sistema europeo di emissions trading e peculiarità della futura estensione all’aviazione. Individuazione e valorizzazione delle determinanti del costo, per il settore aereo nazionale, della partecipazione all’EU-ETS. Inquadramento del ruolo dell’aviazione nell’EU-ETS e riflessione sulle principali criticità del settore in rapporto al perseguimento di obiettivi di efficacia ambientale. CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Introduzione QUESTIONE AMBIENTALE • Conferenza UN sull’Ambiente Umano (1972) • Istituzione IPCC (1988) • Adozione UNFCCC (1992) • Protocollo di Kyoto (1997) Obbligo, per i Paesi industrializzati, di ridurre le emissioni di inquinanti in misura non inferiore al 5% rispetto ai livelli del 1990, nel periodo 2008-2012. CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Rilevanza del tema su scala globale Obiettivi vincolanti in materia di protezione ambientale e lotta al cambiamento climatico da realizzarsi attraverso l’implementazione di POLITICHE E MISURE NAZIONALI MECCANISMI FLESSIBILI (CDM, JI, ET) EMISSION TRADING: inquadramento teorico • Teorema di Coase (1960): Fallimento di mercato (esternalità ambientali negative) da: Ipotesi: • completa informazione • assenza di costi di transazione attraverso: Assegnazione di “diritti di proprietà” sull’ambiente + Contrattazione e compensazioni tra le parti diversamente interessate dall’esternalità a: Ripristino dell’efficienza nel mercato • Intervento pubblico di regolazione: premessa (cap) al corretto funzionamento del mercato dei diritti (trade) CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo EU-ETS (1): configurazione ed evoluzione Configurazione del sistema SISTEMA A CONFIGURAZIONE INCREMENTALE (in termini di copertura settoriale e dei gas serra) (Direttiva 2003/87/CE) pre - Kyoto Kyoto 2005-2007 fase “sperimentale” 2008-2012 entrata a regime (obiettivi vincolanti) post - Kyoto 2013-2020 consolidamento dell’assetto originario ed estensione Estensione al trasporto aereo 2005 AVIAZIONE (EU27) 12% delle emissioni di CO2 complessivamente prodotte dalle attività del trasporto CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo 1990-2005 (volumi di emissioni di CO2) Tasso annuo medio di crescita: 3,95% Variazione percentuale: 78,85% EU-ETS (2): configurazione ed evoluzione Adozione della Direttiva 2008/101/CE Avvio del processo di codecisione per la modifica della Direttiva 2003/87/CE pre - Kyoto Avvio della partecipazione del trasporto aereo all’EU-ETS Kyoto post - Kyoto Dicembre 2006 Novembre 2008 Gennaio 2012 2005-2007 2008-2012 2013-2020 fase “sperimentale” entrata a regime consolidamento dell’assetto (obiettivi vincolanti) originario ed estensione CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo EU-ETS e trasporto aereo AMBITO DI APPLICAZIONE Destinatari: vettori aerei (associati agli Stati membri sulla base del criterio del rilascio della licenza d’esercizio o della prevalenza delle emissioni prodotte). Attività: tutti i voli in arrivo o in partenza da aeroporti comunitari a partire dal 1 gennaio 2012. Gas serra: biossido di carbonio. ELEMENTI COSTITUTIVI Limite alle emissioni del settore: per il 2012, 97% delle “emissioni storiche” prodotte dall’aviazione. Mercato primario: per il 2012, assegnazione ai vettori tramite asta del 15% delle quote; assegnazione gratuita residuale. Mercato secondario: operazioni di scambio (acquisto/vendita) delle quote con tutti gli operatori partecipanti al sistema EU-ETS. CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Costo di partecipazione all’EU-ETS per il settore del trasporto aereo: determinanti Costo EU-ETS = Costo mercato primario + Costo mercato secondario + Costo sanzione dove con Costo mercato primario Costo mercato secondario Costo sanzione =Q =Q asta * =Q p primario E(consentite – prodotte) * non restituite* p secondario sanzione unitaria Q asta : numero di quote che l’autorità competente assegna, a titolo oneroso, agli operatori; p primario : prezzo d’asta; Q E(consentite – prodotte) : numero di quote pari alla differenza tra tonnellate di emissioni consentite (definite dal cap) e tonnellate di emissioni prodotte; p secondario : prezzo di scambio delle quote; Q non restituite : numero di quote mancanti, al temine del periodo di riferimento, alla completa copertura delle tonnellate di emissioni prodotte. CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Costo mercato primario (1) La componente di costo relativa al mercato primario si determina a partire dal numero di quote assegnate a titolo oneroso: • Livello UE: Emissioni CO2 (milioni di tonnellate) Emissioni storiche (milioni di tonnellate) Cap (milioni di tonnellate) 2004 2005 2006 142,0 149,7 157,6 2012 149,8 149,8 * 0,97 = 145,3 Proporzione di quote da assegnare tramite asta Quote da assegnare, a livello aggregato UE, tramite asta (milioni di tonnellate) 15% 21,795 • Livello nazionale: il numero di quote da assegnare tramite asta è proporzionale alla quantità di emissioni nazionali prodotte dal trasporto aereo rispetto al totale europeo (sempre relativo all’aviazione): Q asta nazionali = Q asta UE * (emissioni nazionali / emissioni UE) CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Emissioni nazionali : METODOLOGIA per la quantificazione “Detailed Methodology” (EMEP/CORINAIR Emission Inventory Guidebook): quantificazione delle emissioni prodotte dai vettori In funzione delle distanze percorse e delle tipologie di aeromobili utilizzate. Focus: ITALIA Per ciascun vettore il cui Stato di riferimento è l’Italia le emissioni sono state determinate come segue: Consumo carburante CCD + Consumo carburante LTO = Consumo carburante TOTALE VOLO Consumo carburante TOTALE VOLO * Fattore emissione = Emissioni TOTALE VOLO Emissioni TOTALE VOLO * Frequenza = Emissioni TOTALI CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Costo mercato primario (2) Dall’applicazione della metodologia si determina che, per il 2008, le emissioni del trasporto aereo attribuite all’Italia secondo i criteri della Direttiva 2008/101/CE sono pari a 5,8 milioni di tonnellate (3,58% del totale europeo). Quote da assegnare, a livello aggregato UE, tramite asta (milioni di tonnellate) 21,795 3,58% Quote da assegnare tramite asta per l’Italia (milioni di tonnellate) CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo 0,780 Costo mercato secondario La componente di costo relativa al mercato secondario si determina a partire dalla stima delle emissioni in eccesso, pari alla differenza tra emissioni consentite ed emissioni prodotte. Queste sono state computate con riferimento a due differenti scenari: SCENARIO A: Hp1) il settore del trasporto aereo è acquirente netto di quote sul mercato secondario; Hp2) la disponibilità di quote sul mercato secondario soddisfa solo parzialmente (50%) il fabbisogno del settore. SCENARIO B: Hp1) il settore del trasporto aereo è acquirente netto di quote sul mercato secondario; Hp2) la disponibilità di quote sul mercato secondario soddisfa integralmente (100%) il fabbisogno del settore. CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Costo EU-ETS : valorizzazione Per l’anno 2012, i valori relativi ai due scenari saranno, per l’Italia, i seguenti: SCENARIO A SCENARIO B Costo dell'asta (mio euro) 21.842.541,57 Quote da reperire sul mkt secondario 1.240.639,12 % quote disponibili sul mercato secondario 50% 100% 16.252.372,41 32.504.744,82 620.319,56 0 Costo della sanzione (mio euro) 62.031.955,75 0 Costo totale ETS (mio euro) 100.126.869,73 54.347.286,38 Costo dell'acquisto sul mkt secondario (mio euro) Quote assoggettate a sanzione CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Conclusioni (1) Configurazione dell’EUETS così come definito dalla Direttiva 2003/87/CE Unione Europea SUPERVISIONE E RACCORDO Stati Membri DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA DISCIPLINA DELL’EMISSIONS TRADING Operatori SCELTE OPERATIVE PER GARANTIRE IL RISPETTO DEI VINCOLI INDIVIDUALI Configurazione dell’EU-ETS per il settore del trasporto aereo (Direttiva 2003/87/CE così come modificata dalla Direttiva 2008/101/CE) DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA DISCIPLINA SETTORIALE DELL’EMISSIONS TRADING + SUPERVISIONE RUOLO DI RACCORDO TRA CARATTERE INTERNAZIONALE DELL’ATTIVITA’ DEL TRASPORTO AEREO E DIMENSIONE TERRITORIALE SCELTE OPERATIVE PER GARANTIRE IL RISPETTO DEI VINCOLI INDIVIDUALI L’ESTENSIONE DELL’EU-ETS AL TRASPORTO AEREO QUALE PREMESSA AL PROCESSO DI “COMUNITARIZZAZIONE” DEL SISTEMA. CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo Conclusioni (2) Domanda • Offerta Volumi di attività • Tecnologia (efficienza energetica e load factor) • Fattore di emissione • Rotte L’ADOZIONE DI UN APPROCCIO INTEGRATO (impegno concertato e su più livelli del settore nel complesso) QUALE GARANZIA DEL PERSEGUIMENTO DI OBIETTIVI DI EFFICACIA AMBIENTALE. CERTeT – Centro di Economia Regionale, Trasporti e Turismo GRAZIE PER L’ATTENZIONE ! XI Riunione Scientifica SIET Trieste, 15-18 giugno 2009