“LA GESTIONE SCOLASTICA DI UN BAMBINO CON DSA” Dott.ssa Eva Germanò Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Università di Messina Dott.ssa Tiziana Calarese Dottoranda di ricerca in Neuropsichiatria Infantile Università di Messina Relazione al Convegno organizzato dall’ AIMC Sezione di Messina “DISLESSIA … COME RICONOSCERLA? … E … COSA FARE ?” Lunedì 15 febbraio 2010 ore 15.00 Auditorium I. C. “ Manzoni-Dina e Clarenza” Messina COSA FARE DOPO LA DIAGNOSI ? COME INTERVENIRE ? E’ POSSIBILE L’AUTONOMIA ? Tecniche di insegnamento, non promessa di “guarigione miracolosa” La scuola Se hai il sospetto che uno dei tuoi alunni abbia difficoltà di apprendimento.. Comunicalo alla famiglia Cosa possono fare gli insegnanti? Cosa puoi fare tu in classe? …. non pensare di dover faticosamente utilizzare due didattiche separate:una per la classe ed una per i dislessici. … cambia didattica per tutta la classe. Il vantaggio sarà di tutti i tuoi alunni !!!! L’azione didattica deve tendere ad aiutare i ragazzi a sfruttare al meglio le risorse disponibili per non metterli di fronte a richieste eccessive e frustranti. METACOGNIZIONE Il termine metacognizione significa riflessione sui processi cognitivi e indica la conoscenza da parte del soggetto delle proprie attività cognitive e il controllo che è in grado di esercitare su di esse. Didattica metacognitiva Aiutare l’allievo a conoscere le proprie modalità di apprendimento (monitoraggio cognitivo) Aiutare l’allievo a riconoscere il livello di acquisizione delle proprie abilità per lo svolgimento di compiti (autoregolazione) Incoraggiare alla scelta di strategie operative più adeguate al suo apprendimento Rendere consapevole l’allievo che l’appropriazione delle capacità di autocontrollo e revisione gli permettono apprendimenti e risultati migliori. Ambiente per l’apprendimento La comunicazione da parte dell’insegnate Modalità di coinvolgimento Scelta dei saperi Creare e gestire un clima relazionale Organizzazione del gruppo classe Interazione tra compagni Individuazione di Strategie facilitanti Riflessioni degli allievi sul loro apprendimento Strutturare il compito di apprendimento Attenzione ai processi cognitivi e metacognitivi Progettare il contesto di apprendimento Scelta dei mediatori didattici Individuazione di criteri di verifica e valutazione Scelta di strumenti e loro uso Cercate di organizzare lo spazio in modo accogliente e intenzionale; Scegliete una disposizione dei banchi che risponda ad obiettivi chiari e che possa essere rivista a seconda delle necessità; Ricordate che le pareti non sono neutre, ma possono insegnare, rinforzare, suggerire. Pareti attrezzate: spazi con riferimenti visivi per la lingua, la matematica, la storia, la geografia …. CARTE MURALI: alfabetiere con le lettere in stampato maiuscolo; cartellone con i nomi dei giorni della settimana; Una linea del tempo in carta quadrettata di un cm, comprendente l’anno scolastico; Un orologio dei mesi; Misure Dispensative e Strumenti Compensativi Circolare MIUR Moioli 2004 Tra gli strumenti compensativi essenziali vengono indicati: Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei vari caratteri. Tavola pitagorica. Tabella delle misure, tabella delle formule geometriche. Calcolatrice. Registratore. Computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale Per gli strumenti dispensativi, valutando l’entità e il profilo della difficoltà, in ogni singolo caso, si ritiene essenziale tener conto dei seguenti punti: Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline. Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta. Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa. Organizzazione di interrogazioni programmate. Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma. in maniera commisurata alle necessità individuali e all’entità del disturbo di apprendimento, si dovrà dispensare l’alunno da alcune prestazioni: •lettura a voce alta •scrittura veloce sotto dettatura •scrittura alla lavagna •lettura di consegne •uso del vocabolario •studio mnemonico delle tabelline SI lettura nella mente: con verifica finale della comprensione SI videoscrittura: selezione diretta delle lettere, senza ricerca in memoria la forma da attribuire ad un suono SI registratore: in alternativa alla stesura degli appunti in classe SI scanner con sistema OCR : consente di importare i testi scritti da utilizzare poi con la sintesi vocale SI word-processor (es. Microsoft Word) con correzione ortografica: consente di correggere automaticamente gli errori SI tavola pitagorica e/o della calcolatrice: liberano le capacità attentive che possono essere convogliate sulla parte procedurale che consente la soluzione di problemi in maniera commisurata alle necessità individuali e all’entità del disturbo di apprendimento, si dovranno garantire : tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio Interrogazioni programmate si dovranno mettere a disposizione degli alunni a scuola: audioteche scolastiche contenenti il testo parlato dei libri in adozione ed altri testi culturalmente significativi (richiesta alle case editrici di produrre testi con versione audio) testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di parole/pagine (come già avviene in altri paesi europei come la GB dove esistono due versioni dello stesso testo: ampio e ridotto per i dislessici) postazioni informatiche e/o computers portatili con stampanti enciclopedie multimediali ipertesti con i contenuti didattici previsti dal programma Si chiama Carlo ed è una voce che legge le pagine al pc …sviluppa l'autonomia…. CARLO MOBILE V6 Utilizzando lo scanner e il programma OCR è possibile creare un libro digitale che permette di leggere in autonomia qualsiasi testo. CARLO MOBILE ascoltare la lettura di qualsiasi testo selezionato con il mouse (o tramite la tastiera) all'interno di un qualsiasi programma, dalle e-mail ai siti Internet, dai file PDF ai file di Office, scegliendo la lingua, la velocità di lettura o la lettura scandita. ascoltare il numero digitato (e non solo le singole cifre che lo compongono) nella calcolatrice di MOBILE, (anche il segno e il risultato), vedere la procedura di calcolo nel suo completo svolgimento, recuperare dal "nastro virtuale" i calcoli precedenti e di copiare altrove l'intera operazione, in modo da evitare errori di trascrizione. registrare in formato audio Mp3 o Wav qualsiasi testo, per poi poterlo riascoltare in un altro momento oppure per poterlo trasferire su di un lettore portatile MP3 ascoltare i testi nelle principali lingue europee, sia in lingua originale che tradotti in italiano, grazie al traduttore automatico incorporato. http://www.anastasis.it LETTURA ….. processo di abilitazione strumenti compensativi Allievo competente Allievo con DSA ♦ Impegna poche risorse cognitive nelle componenti di basso livello (decifrazione) ♦ Impegna molte risorse cognitive nelle componenti di basso livello (decifrazione) ♦ Attiva le conoscenze pregresse ed in grado di colmare le lacune che il testo contiene ♦ Applica sempre le medesime modalità di lettura (legge tutte le righe) ♦ Compie previsioni sul contenuto del testo ♦ Differenzia le strategie di lettura in funzione della tipologia del testo e dello scopo ♦ Non è in grado di utilizzare tecniche di scrittura funzionali alla comprensione del testo COSA FARE nel primo ciclo ? Favorire le competenze metafonologiche; Favorire la conoscenza, la distribuzione e la rappresentazione fonologica; Lavorare sulla memorizzazione e sul recupero dei grafemi; Descriminazione e riconoscimento uditivo dei suoni Quali sono i suoni che compongono la parola : M E M E L A L A Individuazione del fonema iniziale e finale: C A R O T A R O T A Individuazione della sillaba iniziale finale centrale N E L G E O I F F A Segmentazione e fusione sillabica : MATITA = MA - TI - TA MAT – TO – NE = MATTONE una buona competenza metafonologica permetterà al bambino di modificare, costruire e legare tra loro le parole attraverso cambi di suoni, treni di parole, rebus…. divertendosi e affinando sempre di più la capacità di analisi e sintesi… REGOLE: In fase di apprendimento è auspicabile leggere per anticipazione accettando ciò che viene letto anche se è totalmente inventato; all’inizio punta sulle sillabe e non sulle lettere separate; tieni diviso l’allenamento della lettura dalla comprensione; fai brevi allenamenti in coppia assegnando un amico come tutor; Aiutate i vostri alunni a potenziare l’ascolto; Lasciate 15-20 minuti di tempo per la lettura individuale, silenziosa, gratuita (senza il controllo delle prestazioni); Evitate di far leggere a voce alta i bambini poiché non avendo gli stessi tempi di lettura difficilmente riescono a tenere il segno; organizzate la lettura ad alta voce con “appuntamenti”. Strategie di lettura Lettura collaterale Lettura per anticipazione Lettura silenziosa ( competenze metacognitive) LETTURA PER ANTICIPAZIONE L’ anticipazione è l’abilità che permette di prevedere ciò che potrebbe presentarsi nel testo durante la lettura..... economizzando il tempo impiegato per decifrare il testo. DIDATTICA METACOGNITIVA IN TUTTO IL PERCORSO SCOLASTICO: Il lettore maturo deve essere in possesso di una serie di conoscenze metacognitive che riguardano: gli scopi della lettura; le strategie da porre in atto al fine di raggiungere una buona comprensione del testo; le caratteristiche dei diversi tipi di testo. Per l’interpretazione del testo Sollecitare le conoscenze precedenti: lessicale, inerenti l’argomento,generali riguardanti la conoscenza del mondo. Attivare: schemi (oggetti, persone azioni), scripts (strutture di azione) Creare aspettative rispetto all’argomento Fare attenzione alla leggibilità (caratteristiche morfosintattiche, lessicali) e alla comprensività (organizzazione delle informazioni) del testo che favoriscono i processi inferenziali e di previsione Operare semplificazioni testuali: alleggerire il carico informativo Insegnare all’utilizzo dei dispositivi extratestuali: titolo, sommari,immagini Insegnare a focalizzazione parti e a operare inferenze (colori diversi) Monitorare i processi metacognitivi Solo dopo aver capito che bisogna analizzare il testo da leggere, il bambino potrà diventare indipendente ! Una lettura indipendente è anche una lettura silenziosa. LO STUDIO DELLE MATERIE ORALI LE MAPPE CONCETTUALI Le mappe servono ad orientarsi all’interno di un argomento da studiare poiché aiutano a ricordare la giusta sequenza dei fatti. Serviranno non solo al momento dello studio ma anche nell’esposizione orale della lezione di geografia, storia…… PERCHE’ UN DISLESSICO HA BISOGNO DELLE MAPPE CONCETTUALI ? Mappe mentali hanno si fondano una struttura a raggera sulla logica associazionista che enfatizzano la grafica sono strumenti per raccogliere velocemente le idee/concetti L’IPERTESTO SCRITTURA STAMPATELLO MAIUSCOLO = sistema appreso con maggior facilità → lettere spazialmente separate, pochi tratti distintivi discreti. A confronto i tratti costituenti del corsivo…… …..inoltre le lettere sono legate tra loro nelle parole! → maggiore difficoltà MOTORIA PREREQUISITI NECESSARI PER AFFRONTARE QUESTI COMPITI: Adeguate abilità visuo- percettive - discriminazione visiva - completamento visivo - percezione figura- sfondo Se non si raggiunge una maturazione adeguata: - difficoltà nel formare accuratamente le lettere - leggibiltà della scrittura compromessa DISGRAFIA Abilità di base compromesse Difficoltà grafo-motorie Difficoltà di orientamento spazio-temporale Difficoltà di coordinazione oculo-manuale REGOLE: Lasciate che il vostro alunno disgrafico usi lo stampato maiuscolo: è il carattere più semplice, è di facile esecuzione e non ha caratteri confondibili; SCRITTURA ALTERNATIVA Sostituire la scrittura in corsivo con la scrittura a mano in stampatello oppure con la videoscrittura ORTOGRAFIA Errori fonologici (mancato rispetto del rapporto tra fonemi e grafemi) 1. Scambio di grafemi:brina per prima; folpe per volpe 2. Omissione e aggiunta di lettere o sillabe: taolo per tavolo; tavolovo per tavolo 3. Inversioni: li per il; bamlabo per bambola 4. Grafema inesatto: pese per pesce; agi per aghi Errori non fonologici (errori nella rappresentazione visiva delle parole, senza commettere errori nel rapporto fonemi-grafemi) 1. Separazioni illegali: par lo per parlo; in sieme per insieme; l’avato per lavato 2. Fusioni illegali: nonevero per non è vero; lacqua per l’acqua; ilcane per il cane 3. Scambio grafema omofono: squola per scuola; qucina per cucina 4. Omissione o aggiunta h: ha casa per a casa; lui non a per lui non ha E’ importante dotarsi di una griglia di analisi del tipo di errore per categorie Se il docente è consapevole di qual è l’errore, può intervenire in modo corretto e utile. Esercizi di ascolto V F “…stai attendo alle parole che ti dirò. Quando senti una parola che inizia o contiene uno dei due suoni alza il cartellino giusto.” Esercizi di discriminazione visiva “ Cerchia tutte le F che incontri…” AFRT WSFUTRIONYBFCSZXFVY AZSFGTREOLKMDKFNMUIRNFCVGFKOPDFTP afvONBuCoByfFtx AKpmciNXKfNCqxQWbFgET Corrispondenza grafema-fonema Spelling orale simultaneo alla scrittura di singole lettere. Il bambino sceglie una parola da scrivere La parola viene scritta dall’insegnante Lo studente legge la parola Scrive la parola in modo autonomo autodettandosi una lettera alla volta GLI ERRORI DI ORTOGRAFIA Quando un vostro alunno scriverà tapeto per tappeto provate a cogliere la sua attenzione battendo le mani ogni volta che sta per scrivere una doppia ! Se dimentica di mettere l’accento… provate a costruire un cappello di cartone che indosserete ogni volta che incontrerete una parola con l’accento ! Abitudini didattiche errate: Correzione dell’insegnante; Esercitazioni standardizzate mirate al recupero; Assenza di percorsi metacognitivi; Traguardi non realistici; MATEMATICA SISTEMA DEI NUMERI – linea dei numeri Ricomporre il disegno seguendo la giusta progressione dei numeri. ·4 ·1 ·3 ·2 Questo esercizio si presta a diverse modalità di esecuzione (contare in avanti o all’indietro). In fondo alla pagina si può anche disegnare la retta numerica in modo tale da aiutare il bambino nei momenti di indecisione. SISTEMA DEL CALCOLO – fatti aritmetici •Strategia facilitante che deve essere incentivata perché spontanea •Aiutano a ricordare con rime a carattere lessicale (es.: 6x8=48 “asino cotto”). TABELLINA DEL 9 9 x 0 = 0 questo lo so 9 x 1 = 9 questo lo so 9 x 2 = 18 questo è il primo che non so e scrivo 1 9 x 3 = 27 questo è il secondo che non so e scrivo 2 9 x 4 = 36 questo è il terzo che non so e scrivo 3 9 x 5 = 45 questo è il quarto che non so e scrivo 4 9 x 6 = 54 questo è il quinto che non so e scrivo 5 9 x 7 = 63 questo è il sesto che non so e scrivo 6 9 x 8 = 72 questo è il settimo che non so e scrivo 7 9 x 9 = 81 questo è l’ottavo che non so e scrivo 8 9 x 10 = 90 questo lo so SISTEMA DEL CALCOLO – procedure •Usare facilitazioni, calcolo: strategie che semplificano il 7 + 21 = 21 + 7 10 + 14 = 10 + 10 + 4 2 x 9 = 2 x 10 – 2 • Uso della calcolatrice: gli insegnanti dovrebbero superare la diffidenza circa l’uso di tale mezzo, e distinguere tra conoscenza della struttura dell’algoritmo (componente logica) e conoscenza procedurale, relativa alla memorizzazione e messa in atto dei passaggi necessari a svolgere l’operazione. Tutti i bambini dovrebbero essere aiutati a comprendere l’algoritmo, ma nel momento in cui non ci riescono è il caso di utilizzare “strumenti compensativi”. L’APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE ITALIANO 21 lettere 2 suoni per vocali 10 digrammi – trigrammi 33 concordanze grafema – fonema INGLESE 26 lettere dell’alfabeto 45 suoni di pronuncia 150 modi diversi di scrivere i suoni Difficoltà ad apprendere le lingue straniere, in particolare scritte, e soprattutto inglese (differenza tra la scrittura e la pronuncia delle lettere e tra la pronuncia e la scrittura di una stessa lettera in parole diverse) i ragazzi segnalati dai servizi sanitari con dislessia o altre difficoltà specifiche di apprendimento devono, dove necessario, usare strumenti compensativi : - computers con programmi di videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale • CD-R o cassette (registrati dagli insegnanti, dagli alunni, e/o allegate ai testi) • dizionari di lingua straniera computerizzati, tabelle, traduttori Primo ciclo scuola elementare Insegnante pomeridiano Adattare le tecniche didattiche Training specifico Concedere più tempo Approccio metacognitivo Informare e sostenere Giochi metafonologici Pareti parlanti Quadretti grandi e righe larghe Caratteri grandi Stampato maiuscolo Lettere mobili Sillabe vs lettere Secondo ciclo scuola elementare Insegnante pomeridiano Training specifico Concedere più tempo Adattare le tecniche didattiche Cambiare i parametri valutativi Dispensare Metacognizione Uso di ausili Scuola Media Insegnante pomeridiano Concedere più tempo Dispensare Cambiare i parametri valutativi uso di ausili Evitare l’impoverimento culturale Metacognizione Informare e sostenere Lettura collaterale Lettura nella mente Libri parlanti Videoscrittura Sintesi vocale Correttore ortografico Tavola pitagorica calcolatrice Audiovisivi Ipertesto Enciclopedie multimediali Siti web didattici Canali tematici TV Scuola Media Superiore Evitare l’impoverimento culturale Dispensare Cambiare i parametri valutativi Uso di ausili Insegnante pomeridiano Sostenere Università… Uso di ausili ! Quando servono… QUANDO USARE I SOFTWARE? IN QUALI OCCASIONI? Quando si scrive un testo collettivo Quando si scrivono testi individuali (evitando la brutta copia) Durante un lavoro di recupero, utilizzando software mirati Per cercare termini sul dizionario multimediale A casa per esecuzione dei compiti