Basi di Dati
prof. A. Longheu
4 – Progettazione – Introduzione e Modello E-R
Cap. 5 “Basi di dati” Atzeni – Ceri – Paraboschi - Torlone
Progettazione
La progettazione di un DB
attraverso 3 passi:
• Progettazione concettuale
• Progettazione logica
• Progettazione fisica
avviene
Progettazione Concettuale
Serve a tradurre la descrizione informale della
realta’ ,descritta nei requisiti del DB tipicamente
sottoforma di documenti e moduli di vario
genere, in uno schema formale e completo
(usando ad esempio i diagrammi entita’relazione) ma indipendente dai criteri di
rappresentazione del DBMS usato: il prodotto si
chiama schema concettuale.
Progettazione Logica
• Consiste nella traduzione dello schema
concettuale in termini di un determinato
modello logico (ad esempio il modello
relazionale) di dati usato dal DBMS che si
intende utilizzare.Il risultato e’ lo schema
logico.
• Include
anche
l’ottimizzazione
della
rappresentazione in funzione delle operazioni
eseguite (es. normalizzazione)
Progettazione Fisica
• Si completa lo schema logico con la
specifica dei parametri fisici di
memorizzazione dei dati. Si produce lo
schema fisico che fa riferimento ad un
certo modello fisico dei dati che
dipende dal DBMS scelto.
Il modello Entita’-Relazione
• Il modello Entita’-Relazione (E-R) e’ un modello
concettuale di dati che contiene alcuni costrutti atti
a descrivere la realta’ in maniera semplice,
indipendente dalla organizzazione dei dati nel
computer.
• I costrutti sono: Entita’, Relazione, Attributo,
Cardinalita’, Identificatore, Generalizzazione,
Sottoinsieme.
Costrutti dei diagrammi E-R
Attributo semplice
Entita'
Relazione
(a,A)
Attributo composto
(b,B)
Cardinalita' di relazione
(m , M)
Cardinalita' di attributo
Sottoinsieme
Generalizzazione
Altri costrutti dei diagrammi E-R
Identificatore Interno ed Esterno
Entità
STUDENTE
CORSO
PROFESSORE
• Entita’ sono classi di oggetti (cose,persone) che
hanno proprieta’ comuni ai fini dell’applicazione di
interesse che si intende modellare.
• Un’occorrenza (o istanza) di un’entita’ e’ un
oggetto della classe (concetto diverso dalle t-uple nel
modello relazionale qui non ci sono attributi)
Relazioni
STUDENTE
CORSO
ESAMI
• Le
Relazioni
(o
Associazioni)
rappresentano legami logici fra due o piu’
entita’ della nostra applicazione.
• Naturalmente possono esserci piu’ relazioni
fra le stesse entita’, relazioni ricorsive
Attributi
Matricola
Nome
Voto
Data
Nome
Telef
Anno
Corso
Esame
Studente
Via
Numero
Indiriz
CAP
• Descrivono proprieta’ di entita’ o relazioni.
Associa ad ogni occorrenza di un’entita’ (o di
una relazione) un elemento del dominio
dell’attributo.
Identificatori interni delle entita’
Nome
TARGA
PERSONA
AUTOMOBILE
Modello
Colore
Cognome
Data di nascita
Indirizzo
• Specificano quei concetti (attributi e/o entita’) che
servono ad identificare univocamente le occorrenze di
un’entita’. Generalmente sono uno o piu’ attributi
della stessa entita’ (chiave interna)
Identificatori esterni delle entita’
Nome
Matricola
(1,N)
(1,1)
Anno
Nome
STUDENTE
ISCRIZIONE
UNIVERSITA'
Citta'
Indirizz
o
• Un identificatore esterno (foreign key) per un
entita’ e’ un identificatore che include un’altra entita’
legata alla prima da una relazione uno a molti . Cosi’
ogni studente e’ identificato dalla matricola e
dall’Universita’ a cui e’ iscritto
Documentazione di schemi E-R
• E’ sempre bene corredare un diagramma
E-R con una
documentazione spesso non esprimibile nel diagramma. Due
sono gli elementi di questa documentazione:
• Un dizionario delle entita’ e relazioni con relativi attributi.
• Un elenco di vincoli d’integrita’ dei dati non esprimibili nel
diagramma.
• Un elenco di derivazioni, ossia di concetti che possono essere
calcolati da altri (ad esempio, i campi costo intero, costo
scontato e sconto sono legati fra loro).
• Vincoli di integrità e derivazioni sono note con il nome di
business rules
ESEMPIO
ESEMPIO
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DB4_progettazione_introduzione_e_modello_ER