Radio Didattica
Realizzare una presentazione ppt
A.A. 2009/10 Padova - www.radiobue.it/scholar
Premessa metodologica
Premessa metodologica
La presentazione in Powerpoint è usata in convegni,
incontri, nella discussione della tesi di laurea.
Il relatore si presenta al pubblico con questo “biglietto da
visita”:
> personale
> sia personale che dell’azienda che rappresenta
BUON PPT = CREDIBILITÀ
Premessa metodologica
La presentazione in Powerpoint scandisce i tempi di
un’esposizione orale e l’accompagna.
Deve avere una struttura chiara e ripercorribile:
-Introduzione
-Materiali e metodi
-Risultati
-Conclusioni
Deve essere breve, sintetica, esaustiva.
Rule of thumb:
1 slide = 1 minuto
(se presentazione di 15 minuti, non superare le 15 slide)
Premessa metodologica
Il Powerpoint è uno strumento di sintesi che
accompagna la presentazione orale in pubblico.
SINTESI. Il ppt contiene key words: argomenti principali
della presentazione. È uno strumento di ripasso
RETORICA. Il relatore deve interessare il pubblico.
Amplia il ppt attraverso collegamenti tra le key words,
rimandi a teorie, esempi, spunti di riflessione, aneddoti,
bibliografia, anche contenuti multimediali
BUON PPT = ALTA ATTENZIONE DEL PUBBLICO
Premessa metodologica
Il Powerpoint è una composizione di testi, corredata da
immagini e grafica.
TESTO. Sempre ben leggibile; usare font a bastone (es.
Arial) e di corpo ≥ 14. Non usare font strampalati (es.
Comic
IMMAGINI. D’effetto ed efficaci. Banche dati di immagini
gratuite on-line (es. www.sxc.hu)
GRAFICA. Omogenea e non infantile
Contenuti del Powerpoint
Testo
Contenuti del ppt
Testo
Il testo del ppt deve usare un linguaggio sintetico,
lineare, chiaro e appropriato.
SINTETICO. Elencare i concetti fondamentali per titoli,
parole chiave o brevi definizioni.
> Usare poche parole, pochi articoli, verbi al presente o
all’infinito. Evitare l’uso di avverbi.
LINEARE e CHIARO. Usare una sintassi semplice.
> Costruire frasi corte con soggetto, verbo e predicato.
Non usare subordinate
APPROPRIATO. Usare un lessico ricercato, non banale
> Evitare tecnicismi soprattutto se rivolti a un pubblico
non esperto. Rileggere sempre e correggere errori di
grammatica e ortografia
Contenuti del Powerpoint
Immagini e grafica
Contenuti del ppt
Immagini e grafica
Le immagini e la grafica possono essere esplicative o
di abbellimento, ma devono rispettare alcuni requisiti:
FOTO/IMMAGINI GRANDI e in ALTA QUALITÀ.
Mantenere le proporzioni delle foto in tutte le slide.
Non usare foto sgranate.
GRAFICA NON INVASIVA.
Non usare troppe animazioni, sfondi diversi e/o molto
colorati → il testo deve essere sempre leggibile.
Omologare la struttura interna di tutte le slide
misurando margini, intestazione, spazi, casella di testo
Consigli utili
Consigli utili
Non usare acronimi, ma scrivere per esteso le sigle
Usare formule solo se necessario; evitare tabelle se
possibile
Ridurre al minimo gli elenchi puntati e che siano sempre
chiari
Numerare le slide; lasciare i vs credits nell’ultima slide
(nome, cognome, contatto)
Lasciare la firma nel piè di pagina (es. nome, cognome
e matricola o nome, cognome e ruolo aziendale)
Settare l’opzione “Al click del mouse” per governare i
tempi delle transizioni/animazioni
Esempio negativo
Anno
ordinario anticipato
differite
riserva 67
2001
10.000
10.000
3.725
10.000
2002
20.000
20.000
7.450
30.000
2003
20.000
20.000
7.450
50.000
Il bilancio al 31 dicembre 2004 è stato redatto in ottemperanza al
disposto del codice civile, come modificato dal D.Lgs. 17 gennaio 2003,
n. 6 e succ. mod. che, inter alia, ha disposto il divieto di effettuare in
bilancio rettifiche e accantonamenti esclusivamente in applicazione di
norme tributarie. Si è anche proceduto al “disinquinamento” dei valori
iscritti al 1° gennaio dalle rettifiche e accantonamenti di tale natura
effettuati in precedenti esercizi e risultanti dalla nota integrativa al
bilancio 2003. In conseguenza di ciò l’utile d’esercizio risulta influenzato
da un provento netto di € …. quale somma algebrica dei componenti
negativi stralciati (rilevati nei proventi straordinari per € …….) e le
connesse imposte differite (iscritte negli oneri straordinari per € …). Gli
effetti sulle voci dell’attivo, passivo e sul risultato d’esercizio sono
evidenziati nel commento alle voci “Proventi e oneri straordinari”.
Esempio positivo
Technical University of Denmark
November 23rd, 2009
Modelling the timeframe for remediation of a contaminated site
located on a clay till
MSc Thesis
Author:
Mario Rossi
Supervisors:
Philip John Binning
Poul Løgstrup Bjerg
Julie C.C. Chambon
Introduction
Site description
Modelling
Results & discussions
Conclusions
Objectives
This thesis aims to develop a robust model of groundwater flow, contaminant transport and
degradation at the Tommerup site coupling geological and numerical models to:
identify possible migration pathways for contaminants from the hot-spot to the nearby waterworks
assess the timeframe for remediation by enhanced reductive dechlorination
The model is used for:
Risk assessment
ERD performance evaluation in a fractured clay till
System understanding
3
Introduction
Site description
Modelling
Results & discussions
Conclusions
Sortebrovej 26, Tommerup
Denmark
Waterworks
Workshop from 1966 to 1979
Fire in 1979
TCE & DCE >20000 μg/l (2001)
Remediation started in 2006 to
protect the drinking water
Target Area
Source zone
Enhanced Reductive
Dechlorination
5
Introduction
Site description
Modelling
Discrete Fracture model
Results & discussions
– Governing equations
Groundwater flow
Fractures (1D):
!
Rk  
 2 hˆ
ˆ
K 2  2b   qn I   qn I   0
l
Degradation:
Novelty
Contaminant transport
 
h 
K i, j
0
xi 
x j 
Matrix (2D):
Conclusions

 Ck 

  k 
Y
 t deg
Ck
 div Di , j    Ck   q  Ck
t
n  n   C 
Cˆ
Cˆ 
Cˆ
 
Rˆ k  k   Dˆ k  k   qˆ  k  I  I   k 
t
l 
l 
l
2b
2b  t  deg
TCE  DCE  VC  ethene
Ck

Ck 1
 X 1  k 1 
 X2
Y




C
C
Ck  K k 1   e 
Ck 1  K k 1 1   e 
 e  k K i ,e 
 e k 1 K i ,e 
13
Introduction
Site description
Modelling
Results & discussions
Conclusions
Scenario A.1
Source zone
Groundwater potential [m]
Middle clay
Max = 51.6
Middle sand
50
40
Lower clay
46
Z [m]
42
20
Primary aquifer
38
34
400
Min = 33.2
200
200
Y [m]
0
0
-200
X [m]
Waterworks
15
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