Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie Centro Tecnico RUPA Politecnico di Milano Il Sistema Pubblico di Connettività Maurizio Dècina Politecnico di Milano Gruppo di Lavoro SPC- MIT V Conferenza Nazionale CISIS Matera, 16 Ottobre 2003 Scenario attuale Le PA centrali e alcune PA locali utilizzano oggi la Rete Unitaria come infrastruttura di comunicazione, con contratti in scadenza nel 2004 Alcune Reti Regionali aggregano comuni e province della regione, configurandosi come ISP delle PAL aderenti La tecnologia di Internet a garanzia della Qualità di Servizio e della Sicurezza delle Comunicazioni sta avviandosi verso la maturità di mercato La fornitura di servizi telematici in un mercato concorrenziale che valorizza le autonomie locali, permette ad una pluralità di attori di contribuire all’innovazione tecnologica e allo sviluppo del Paese Nasce quindi l’esigenza di realizzare un ‘sistema di fiducia’, con regole di interconnessione comuni, che: permetta a tutte le PA di essere connesse tra di loro con gli adeguati standard di qualità e sicurezza garantisca l’integrità dello sviluppo del sistema telematico a livello di Paese Maurizio Dècina -2- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Il Sistema Pubblico di Connettività ed i suoi obiettivi principali Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC): è l’ombrello’ che inquadra la realizzazione delle infrastrutture di comunicazione della PA nel suo complesso Obiettivi principali Garantire l’interazione telematica della pubblica amministrazione centrale e locale con i cittadini e le imprese Realizzare un’architettura multi-fornitore che favorisca lo sviluppo del mercato e della concorrenza Fornire un’infrastruttura che permetta l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e la realizzazione di reti interne alle pubbliche amministrazioni Fornire un insieme di servizi standard condivisi dagli enti interconnessi ed erogati da una pluralità di fornitori Realizzare i necessari standard di qualità e di sicurezza atti a garantire l’integrità del sistema telematico a livello Paese Stimolare lo sviluppo dell’Internet italiana e l’accessibilità via Internet dei cittadini verso la PA Maurizio Dècina -3- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 I principali obiettivi del SPC PROVIDER QUALIFICATI LISTINO SERVIZI Asp 2 Asp 1 Provider 1 Provider 2 Internet RUPAR Provider 3 Internet qualificata … PAC PAL Provider 1 IP BE 2Mbps x€ IP BE 100 Mbps y€ …. Provider 2 IP HQ 2Mbps k€ IP HQ 100 Mbps z€ PAC ISP Locale PAL RUPAR ISP Regionale PAC PAL RUPAR ISP Nazionale Asp 3 T MILANO TO RIN O GENOVA Struttura di gestione della sicurezza VENEZIA BOLOGNA FIRENZE 3 PERUGIA ROMA TRIESTE ANCONA L’AQUILA CAMPOBASSO NAPOLI CAGLIARI BARI CATANZARO PALERMO Cittadini e imprese Struttura di gestione della qualità Maurizio Dècina -4- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Servizi e enti qualificati I Servizi del SPC Servizi di trasporto Servizi di sicurezza Servizi di interoperabilità di base Servizi di supporto Servizi applicativi Gli Enti Qualificati del SPC Internet Service Provider, (Q-ISP) Community Network, (Q-CN) Security Service Provider, (Q-SSP) Application Service Provider, (Q-ASP) Maurizio Dècina -5- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Schema funzionale SPC Struttura di coordinamento CERT PKI Centro di Gestione NOC-QXN Internet Qualif. eXchange Network NOC-QCN Q-ISP PA Maurizio Dècina Qualif.- Community Network NOC-QISP PA PA -6- PA SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Il Modello SPC La necessità di realizzare un Sistema nel quale la comunicazione tra le diverse PA avvenga con caratteristiche di qualità e sicurezza garantite “end to end”, in un contesto multi-fornitore, implica: la realizzazione di una infrastruttura di interconnessione e di controllo la definizione di opportune ‘regole’ che dovranno essere rispettate da tutti gli attori coinvolti L’infrastruttura di interconnessione è denominata QXN Il controllo operativo dell’SPC è delegato al Centro di Gestione, connesso con il NOC del QXN e responsabile delle misure e delle procedure per garantire la qualità e la sicurezza delle comunicazioni La regia del sistema SPC, in termini di politiche e direttive, è delegata alla Stuttura di Coordinamento Le regole sono quelle della ‘qualificazione’ dei servizi e dei fornitori di servizi, la cui applicazione è delegata alla Struttura di Coordinamento e in termini operativi al Centro di Gestione Maurizio Dècina -7- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Organizzazione della sicurezza (Il sistema di fiducia) Comitato strategico sicurezza SPC CERT SPC Gestore tecnico PKI Responsabile operativo PKI Contingency Plan Incident Response Certificati digitali Struttura di Controllo del SPC (SCSPC) Responsabile sicurezza SPC Politiche e direttive Centro di gestione SPC (CGSPC) Responsabile operativo sicurezza SPC Responsabile operativo locale sicurezza SPC Fornitore qualificato Maurizio Dècina Misure e procedure Responsabile locale sicurezza SPC Responsabile operativo locale sicurezza SPC Amministrazione -8- Responsabile operativo locale sicurezza SPC Responsabile locale sicurezza SPC Rete Regionale qualificata SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Qualificazione degli enti e dei servizi Oggetto della Fornitore qualificazione Servizi Requisiti industriali: struttura, personale, gestione subfornitori, ... Requisiti infrastrutturali: tecnologie, dependability, siti,.. Qualità, prestazioni, modalità di erogazione La struttura di controllo valuta le richieste di qualificazione e iscrive nell’elenco i fornitori qualificati specificando i servizi qualificati. La valutazione può essere delegata a strutture periferiche Modello di qualificazione Audit periodico Locale, centrale Verifica della In caso di qualificazione anomalie Sanzioni Maurizio Dècina Inosservanza degli SLA Incidenti Segnalazione utenti Richiamo Penali Perdita della qualificazione Disconnessione -9- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 La Qualified eXchange Network (QXN) Q-ISP 1 PA Q-ISP 4 PA Q-ISP 2 PA PA Sede NAP A Q-ISP 3 PA Qualified eXchange Network Sede NAP B Q-CN1 ISP1 1 ISP Maurizio Dècina ISP ISP2 2 Sede NAP C PA PA -10- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Flussi 5 Q-ISP 1 1 PA 1 PA 3 2 Internet Cittadino 1 Centro di gestione SPC 3 4 QXN PA 2 Q-ISP 2 ISP 1 Cittadino 2 Maurizio Dècina Cittadino/PA -11- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Classi IP tipiche per il supporto di differenti servizi Classi per servizi standard Best effort (IPStd-1) Sensitive but not critical data (IPStd-2) Critical high priority data (IPStd-3) (transazioni in ambito finanziario, bancario) Classi per servizi real time Per applicazioni audio/video a bassa interattività ed alto buffering (IPAV-1) Per Voice over IP(IPAV-2) Per applicazioni di videoconferenza e cooperative processing o per audio/video streaming in alta qualità e basso buffering (IPAV-3) Maurizio Dècina -12- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Qualità del servizio di trasporto NAP Q-ISP 3 PA-2 Q-ISP 1 Q-ISP 2 PA-3 PA-1 PA-4 DNS Maurizio Dècina -13- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Soglie di qualità del servizio Banda minima garantita (PASQXN) Round trip delay (RTD)/ One way Delay (OWD) Jitter Packet loss - Numero dei campioni scartati < 0.2% IPStd-1 (IP best effort) - RTD 50% dei campioni <200ms 95% dei campioni <300ms 100% dei campioni <1.000ms IPStd-2 (sensitive not X RTD 50% dei campioni <200ms 95% dei campioni <300ms 100% dei campioni <1.000ms - Numero dei campioni scartati < 0.1% (critical) X RTD 95% dei campioni <100ms 100% dei campioni <500ms - Numero dei campioni scartati < 0.1% X OWD 95% dei campioni < 100ms 20ms Numero dei campioni scartati < 0.1% IPAV-2 (Voce su IP - VoIP) X OWD 95% dei campioni < 50ms 10ms Numero dei campioni scartati < 0.1% IPAV-3 (videoconferenza, X OWD 95% dei campioni < 50ms 10ms Numero dei campioni scartati < 0.05% critical) IPStd-3 IPAV-1 (applicazioni audio video bassa interattività ed alto buffering) audio/video streaming in alta qualità e basso buffering) Maurizio Dècina -14- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Servizi di sicurezza OBBLIGATORI (qualificati) Intra-dominio Inter-dominio Internet (CONNESSIONE CON RETE UNTRUSTED) (CONNESSIONE CON RETE TRUSTED) Maurizio Dècina • • • VPN (gw-to-gw) Firewall N-IDS NAT OPZIONALI (qualificati) OPZIONALI (Non qualificati) Antivirus H-IDS PKI-CA Hardening sistemi critici Vulnerability Assessment Content Filtering Vulnerability/Patch Management Security Advisor Consulenza Formazione • • • • • • Content Filtering Vulnerability/Patch Management Security Advisor Consulenza Formazione -15- N-IDS Antivirus H-IDS Firewall VPN (gw-to-gw) PKI-CA SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Profili dei servizi di sicurezza S3 IDS VPN Firewall S3 NAT S2 S1 C1 C2 C3 L1 C4 1/no dmz 25 0,512 -- NO 2 di cui 1 dmz 50 2 SI NO 3 di cui 2 dmz 100 8/10 SI NO C4 S2 C3 S1 Num Nodi IP C2 Servizio QOB Oltre 2 dmz unlimited 34 SI NO Caratteristiche L2 L3 5 0,512 -- NO 50 2 SI NO C3 100 8 / 10 SI NO C4 C1 SI NO C2 2 di cui 1 dmz SI NO C3 3 int/ext/dmz SI NO C4 4 int/ext SI NO Avanz. Throughput Cifrato [Mbps] 1000 34 SI -- High Availability 1 int / ext Maurizio Dècina Base Num Max Tunnel contemporanei C2 Rete Profilo VPN Num Max Signature C1 Profilo IDS Segmenti di High Availability La funzionalità di NAT è comune a tutti i profili e deve supportare NAT, PAT, GROUP. Il firewall dovrà essere Statefull Profilo Serv.Qualif.Obblig. (QOB) Livelli di Servizio Throughpu t [Mbps] Segmenti di rete C1 Profilo Firewall Servizi di sicurezza Qualificati Obbligatori -16- High Availability SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Servizi di Sicurezza: gli SLA L1 L2 L3 H24x365gg H24x365gg H24x365gg Base Avanzato Avanzato 1 mese 3 mesi 3 mesi Non disponibile Non disponibile H24x365gg Help Desk (periodo supporto) Lu-Ve 7-19 Lu-Ve 7-19 Sa-Do 9-17 H24x365gg Supporto tecnico telefonico Lu-Ve 9-18 Lu-Ve 9-18 Lu-Ve 9-18 Richiesta di change incluse Normali 24 anno Urgenti 0 anno Normali 24 anno Urgenti 12 anno Normali 96 anno Urgenti 24 anno Raccolta log Reporting on-line Disponibilità on-line dei log Monitoraggio proattivo Garanzia di installazione e set-up Garanzia di aggiornamento SW (legate a sicurezza) Garanzia di implementazione richiesta di change policy 40gg lavorativi 40gg lavorativi 20gg lavorativi 10gg lavorativi da completamento test Normali 24 ore Urgenti 12 ore 5gg lavorativi da completamento test Normali 24 ore Urgenti 12 ore 3gg lavorativi da completamento test Normali 24 ore Urgenti 12 ore Garanzia di Incident Handling Da concordare Da concordare Da concordare Garanzia di Ripristino HW/SW Entro 12 ore Entro 8 ore Entro 8 ore Maurizio Dècina -17- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003 Stato avanzamento lavori Ad oggi sono stati attivati 2 gruppi di lavoro Qualità/prestazioni del SPC Sicurezza del SPC I due gruppi sono formati complessivamente da circa 120 persone tra rappresentanti degli enti locali, degli operatori, delle associazioni di categoria, del mondo accademico e del Centro Tecnico RUPA Sono in allestimento sperimentazioni della infrastruttura QXN tra tre NAP: MIX, TOPIX e TIX Un terzo gruppo di lavoro sarà attivato a breve Servizi applicativi del SPC I primi due gruppi concluderanno i lavori entro l’anno con la definizione dell’architettura e delle caratteristiche tecniche delle infrastrutture da realizzare Le gare d’appalto del SPC sono previste nel 2004 Maurizio Dècina -18- SPC, CISIS, Matera, 16 Ottobre 2003