Corso sulla radioprotezione da esposizioni sanitarie ai sensi art.7.1 D.Lgs. n.187 del 26 maggio 2000 La radioprotezione in campo medico-4 Apparecchiature radiologiche per terapia e medicina nucleare Luisa Biazzi Università di Pavia Fisica medica 1 2 Radioprotezione Sorgenti radioattive Curve di dose in profondità per diversi tipi di radiazione 3 Radioprotezione Sorgenti radioattive Curve di dose in profondità' per fasci di fotoni di diversa energia. 4 Radioprotezione Sorgenti radioattive Curva di dose in profondità per fasci di elettroni di diversa energia. 5 Radioprotezione Sorgenti radiogene posizione di lavoro posizione di riposo 6 Radioprotezione Sorgenti radiogene Bunker per un acceleratore lineare 7 Radioprotezione Sorgenti radiogene Schermatura personalizzata dei campi polmonari e della laringe nel caso di un trattamento dei linfonodi diaframmatici 8 Radioprotezione Sorgenti radioattive Applicatori per brachiterapia endocavitaria. 9 Radioprotezione Sorgenti radioattive Schema di una sorgente per impianti di brachiterapia interstiziale: A = ago guida, F = filo radioattivo, T = tubetto di plastica. 10 Radioprotezione Sorgenti radioattive Schema della tecnica “remote loading” in brachiterapia endocavitaria ginecologica. 11 Radioprotezione Sorgenti radioattive Isotopo 67 Ga 111 In 123 I 99m Tc 201 Tl T1/2 3.26 d 2.81 d 13.2 h 6.0 h 3.0 d Energia (keV) 93.3 184.6 300.2 171.3 245.4 159.0 140.5 167.4 Caratteristiche fisiche dei principali radionuclidi usati in Medicina Nucleare 12 Radioprotezione Sorgenti radioattive Schema di un collimatore. 13 Radioprotezione Sorgenti radioattive Tomoscintigrafia cerebrale: sono mostrate le sezioni trasversali oblique. 14 Radioprotezione Sorgenti radioattive Schermi per siringhe 15 Radioprotezione Sorgenti radioattive Attivita' che espongono a rischio Irradiazione esterna preparazione delle attivita’ da somministrare somministrazione del tracciante al paziente assistenza al paziente Contaminazione interna manipolazione delle sostanze radioattive comportamenti inadeguati 16 Radioprotezione Sorgenti radioattive Terapia Diagnostica Si sfruttano i raggi poiche' I raggi non sono visualizzati rilasciano dose in una regione esternamente e aumentano solo la dose limitata. ai tessuti. I raggi , escluso quelli a bassissima energia, hanno scarso valore terapeutico perche' rilasciano dose su una regione vasta. La formazione della immagine si basa sulla rilevazione dei raggi (esclusi quelli di bassa energia che non riescono a penetrare attraverso i tessuti). Si possono utilizzare radionuclidi a Si preferisce utilizzare radionuclidi a lungo T1/2 se il rilascio di dose deve breve T1/2 per limitare la dose ai avvenire in un periodo protratto nel tessuti. tempo. Confronto tra le caratteristiche dei radionuclidi usati in terapia e in diagnostica (Med.Nucl.) 17 Radioprotezione Sorgenti radioattive 511 Kev elettrone 180° positrone 511 Kev Processo di annichilazione 18 Radioprotezione Sorgenti radiogene Ricostruzione del segnale 19 Radioprotezione Sorgenti radiogene Ricostruzione dell’immagine 20 Radioprotezione Sorgenti radiogene Apparecchiatura MOC per il corpo intero 21 Radioprotezione Sorgenti radiogene Dose media per esame MOC al corpo intero 22 Radioprotezione Sorgenti radiogene Immagine prodotta da apparecchiatura MOC.