Basi di Dati Relazionali ad Oggetti 0 RDBMS: panorama attuale 1 Gestiscono e manipolano dati semplici (tabellari) Hanno un linguaggio di interrogazione (SQL) semplice, dichiarativo e standard Tool consolidati per lo sviluppo di applicazioni (Oracle Developer, Sybase Power Builder, Microsoft Visual Basic) RDBMS: panorama attuale 2 Portabili su diverse piattaforme Esempi di RDBMS: IBM DB2, Oracle, Sybase, Informix, Microsoft SQL Server Buone prestazioni Affidabilità, gestione transazioni Basati su una architettura client-server supportano efficientemente un gran numero di utenti Forniscono meccanismi di controllo dell’accesso RDBMS: panorama attuale 3 Oggi il mercato mondiale dei RDBMS supera i 50 billioni di dollari all’anno, ma… i RDBMS presentano anche alcuni limiti RDBMS: problemi Prevalentemente connessi alle caratteristiche intrinseche del modello relazionale: – – – 4 SQL-92 fornisce solo un insieme limitato di tipi di dato le tabelle hanno una struttura flat e non forniscono un buon supporto per strutture annidate, quali insiemi ed array non è possibile definire relazioni di sotto-tipo tra gli oggetti di un database RDBMS: problemi 5 Le associazioni tra entità vengono modellate per valore e questo nel caso di associazioni complesse può richiedere la creazione di parecchie tabelle/colonne “fittizie” Gli RDBMS non sfruttano gli approcci objectoriented per la progettazione e realizzazione di software che oggi stanno diventando pressochè uno standard OODBMS: panorama attuale 6 Permettono di modellare direttamente oggetti complessi e le loro associazioni Object-orientation sempre più diffuso in ambito software engineering e programmazione: unicità del paradigma Buone prestazioni per applicazioni navigazionali Limitato supporto per concorrenza, parallelismo e distribuzione OODBMS: panorama attuale 7 Semplici modelli transazionali Limitate funzionalità di controllo dell’accesso Coprono un mercato di nicchia che richiede accessi navigazionali efficienti (disegno di chip, ecc.) OODBMS: problemi 8 Il progetto del database è strettamente legato al progetto delle applicazioni Mancanza di un modello dei dati e di un linguaggio di query standard pienamente accettati Mancanza di un linguaggio di query dichiarativo (SQL-like) RDBMS vs. OODBMS 9 RDBMS forniscono un supporto efficiente ed efficace per applicazioni che manipolano dati semplici OODBMS forniscono un supporto efficiente per alcune classi di applicazioni su dati complessi, ma senza molti degli aspetti positivi dei RDBMS Il modello relazionale ad oggetti 10 I DBMS relazionali ad oggetti (object-relational) nascono dall’esigenza di assicurare le funzionalità dei RDBMS rispetto alla gestione di dati tradizionali, estendendo il modello dei dati con la possibilità di gestire dati complessi tipica degli OODBMS ORDBMS: caratteristiche generali Nuovi tipi di dato: – – – 11 testi, immagini, audio/video, dati geografici, ecc. tipi di dato user-defined tipi collezione Metodi per modellare le operazioni sui tipi definiti dall'utente (es. Java, C) Nuovi modi per modellare le associazioni ORDBMS: caratteristiche generali La filosofia per la gestione dei dati è però ancora quella relazionale: – – 12 Tutti gli accessi ai dati avvengono tramite SQL Tutti le entità di interesse sono modellate tramite tabelle ORDBMS: panorama attuale 13 Oggi quasi tutti i principali produttori di RDBMS (Oracle, Informix, DB2,..) hanno esteso i loro DBMS con caratteristiche object-relational Tali estensioni presuppongono anche una estensione del linguaggio SQL Allo stato attuale ogni RDBMS ha un’estensione proprietaria object-relational ORDBMS: panorama attuale Le estensioni differiscono per: – – – 14 Le funzionalità che supportano Il modo di realizzarle Le estensioni apportate ad SQL E questo nonostante SQL-99 ... Lo standard SQL-99 15 SQL-99 è un tentativo di standardizzazione dell’estensione object-relational del modello relazionale Al momento della definizione di SQL-99 i maggiori produttori di RDBMS avevano già la loro versione delle estensioni object-relational SQL-99 non standardizza tutte le funzionalità object-relational presenti nei DBMS commerciali Lo standard SQL-99 16 E’ quindi ancora presto per capire quando e in che misura lo standard sarà recepito a livello commerciale La sensazione è che sarà necessario un ulteriore standard che medi tra tutte le estensioni proprietarie Nel seguito … Discutere le caratteristiche generali di un ORDBMS discuteremo come queste caratteristiche vengono gestite dallo standard – 17 se non altrimenti specificato, utilizzeremo la sintassi di SQL-99 introdurremo le caratteristiche relazionali ad oggetti di Oracle Estensione del sistema di tipi 18 Sistema dei tipi in SQL92 In SQL-92 i tipi di un attributo in una relazione possono essere: – – – – – 19 numerici (interi, reali, ecc.) carattere (stringhe di lunghezza fissa o variabile, caratteri singoli) temporali (date, time, datetime, interval) booleani (true, false) non strutturati (BYTE, TEXT, BLOB, CLOB) Sistema dei tipi in SQL92 20 Per ogni tipo built-in esistono un insieme fisso e predefinito di operazioni che su di esso possono essere eseguite Queste limitazioni rendono spesso difficile la rappresentazione di dati reali Estensione del sistema di tipi Tipi semplici Abstract data types – Tipi riferimento Tipi complessi: – 21 User-defined types tipi record e tipi collezione Tipi semplici 22 I tipi semplici (o distinct type) sono la forma più semplice di estensione del sistema dei tipi fornita da un ORDBMS Consentono agli utenti di creare nuovi tipi di dati, basati su un solo tipo (built-in o userdefined) Tipi semplici 23 Sono usati per definire tipi di dati che richiedono operazioni diverse rispetto al tipo su cui sono definiti I tipi semplici sono considerati dal DBMS totalmente distinti dal tipo su cui si basano I valori del tipo semplice non sono direttamente confrontabili con quelli del tipo su cui si basano (strong typing) Tipi semplici 24 Confronti con il tipo base o con altri tipi semplici definiti sullo stesso tipo base richiedono operazioni di cast l’ORDBMS crea automaticamente una funzione di cast quando un nuovo tipo semplice viene creato Non è fornito alcun meccanismo di ereditarietà e subtyping per i tipi semplici Esempio 25 Si supponga di creare un nuovo tipo id_impiegato basato sul tipo intero Come il tipo intero, id_impiegato è utilizzato per memorizzare valori numerici ma il DBMS tratterà i due tipi come tipi distinti Per i due tipi possono essere definite operazioni diverse (ad esempio la somma di due identificatori non ha senso, mentre potrebbe essere utile una operazione di confronto) Tipi semplici in SQL-99 SQL-99 consente di definire tipi semplici basati solo su tipi built-in CREATE TYPE <name> AS <built-in type> FINAL 26 Vedremo in seguito il significato della clausola FINAL Esempio CREATE TYPE id_impiegato AS INTEGER FINAL; CREATE TABLE Impiegati( id id_impiegato, nome VARCHAR(50), età INTEGER, id_manager id_impiegato); 27 Casting I valori dei distinct type sono considerati come distinti dai valori del tipo di base – 28 il casting non è automatico le funzioni di cast (se necessarie) vanno implementate esplicitamente, eventualmente direttamente dal sistema Esempio - assegnazione SELECT nome FROM Impiegati WHERE id_manager = 123; 29 errore Esempio - confronto CREATE TYPE Euro AS Decimal(8,2) FINAL; CREATE TYPE Dollaro_USA AS Decimal(8,2) FINAL; CREATE TABLE Vendite_Europee( n_cliente INTEGER, n_ordine INTEGER, totale Euro); CREATE TABLE Vendite_USA( n_cliente INTEGER, n_ordine INTEGER, totale Dollaro_USA); 30 Esempio: confronto SELECT n_cliente,n_ordine FROM Vendite_Europee ERP, Vendite_USA USA WHERE ERP.n_ordine = USA.n_ordine AND ERP.totale > USA.totale; errore!!! 31 Casting in SQL-99 Il DBMS definisce due funzioni di casting per ogni nuovo tipo semplice: – – 32 una per passare dal distinct type al tipo builtin una per passare dal tipo built-in al distinct type Funzioni di casting in SQL-99 CREATE CAST (<source type> AS <target type>) WITH <segnatura funzione> [AS ASSIGNMENT] 33 <source type>: tipo input <target type>: tipo output almeno uno tra <source type> e <target type> deve essere un tipo definito dall’utente l’altro può essere un tipo qualunque Funzioni di casting in SQL-99 <segnatura funzione> è la segnatura di una qualunque funzione la funzione deve essere definita come segue: FUNCTION <name> (<source type>) RETURNS <target type> … codice ... 34 Funzioni di casting in SQL-99 35 Se la clausola AS ASSIGNMENT è specificata, il casting è invocato implicitamente quando necessario per ogni coppia di tipi può esistere una sola funzione di casting definita dall’utente Funzioni di casting in SQL-99 36 Le funzioni di casting per i tipi semplici vengano create automaticamento dal sistema con la clausola AS ASSIGNMENT Casting in SQL-99 La funzione di casting può essere invocata: – – 37 esplicitamente CAST(<source type> as <target type>) implicitamente, senza invocare la funzione CAST la stessa funzione può essere invocata per casting su tipi built-in (esempio: integer in real) Esempio SELECT nome FROM Impiegati WHERE id_manager = CAST(123 AS id_impiegato); SELECT nome FROM Impiegati WHERE id_manager = 123; 38 Esempio SELECT n_cliente,n_ordine FROM Vendite_Europee ERP, Vendite_USA USA WHERE ERP.n_ordine = USA.n_ordine AND CAST(ERP.totale AS Decimal(8,2) > CAST(USA.totale AS Decimal(8,2)); 39 Esempio - alternativa Per passare da Euro a Dollaro_USA posso anche definire una nuova funzione di cast CREATE FUNCTION f(e Euro) RETURNS Dollaro_USA BEGIN DECLARE g DECIMAL(8,2); SET g = e; RETURN g; END; 40 CREATE CAST(Euro AS Dollaro_USA) WITH FUNCTION f(Euro); ADT Un abstract data type include: – – 41 uno o più attributi uno o più metodi ADT in SQL-99 Gli attributi possono essere dichiarati come gli attributi di una tabella – – il tipo può essere instanziabile oppure no – 42 possono usare clausole default non è possibile specificare vincolo NOT NULL vedremo meglio dopo ADT in SQL-99 Se ci sono solo attributi (completeremo in seguito la definizione): CREATE TYPE <nome tipo> AS <lista definizione attributi> [{INSTANTIABLE|NOT INSTANTIABLE}] {FINAL|NOT FINAL} 43 INSTANTIABLE è il default Esempio Si supponga di voler rappresentare l’indirizzo di un impiegato in un RDBMS Sono possibili due opzioni: – – 44 indirizzo: VARCHAR(n) rappresentare ogni componente dell’indirizzo come un attributo separato Esempio CREATE TYPE t_indirizzo AS numero_civico INTEGER, via VARCHAR(50), città CHAR(20), stato CHAR(2), cap INTEGER NOT FINAL; 45 t_indirizzo è un tipo complesso i cui attributi hanno tipi predefiniti ADT Gli ADT possono anche essere annidati: CREATE TYPE t_impiegato AS id id_impiegato, nome CHAR(20), curriculum TEXT, indirizzo t_indirizzo NOT FINAL; 46 ADT 47 Gli ADT possono essere usati come: – tipi di una colonna in una relazione – tipi di una tabella (row type) ADT come tipo di colonna Gli ADT possono essere usati come tipi di una colonna di una relazione CREATE TABLE Impiegati ( imp# id_impiegato, nome CHAR(20), curriculum TEXT, indirizzo t_indirizzo); 48 ADT come tipo di colonna Tabella Impiegati imp# 49 nome curriculum indirizzo numero_civico via città stato cap Metodi Sugli ADT possono essere definiti (segnature di) metodi come parte della definizione del tipo: CREATE TYPE t_libro AS titolo CHAR(20), prezzo_vendita DECIMAL(9,2), prezzo_acquisto DECIMAL(9,2) NOT FINAL METHOD guadagno() RETURNS DECIMAL(9,2); 50 Metodi I metodi sono funzioni definite dall’utente associate ai tipi Possono essere scritti in linguaggi proprietari del DBMS o in linguaggi di programmazione standard (es. Java) La sintassi varia notevolmente a seconda del DBMS utilizzato definizione simile a quella delle funzioni – 51 differenza: i metodi hanno un parametro implicito che rappresenta l’oggetto su cui il metodo viene invocato Metodi in SQL-99 Vengono creati con il comando CREATE METHOD CREATE METHOD <nome metodo> (lista parametri) RETURNS <output data type> FOR <nome UDT> <corpo metodo> 52 Esempio CREATE METHOD guadagno() RETURNS DECIMAL(9,2) FOR t_libro RETURN (SELF.prezzo_vendita - SELF.prezzo_acquisto); CREATE FUNCTION guadagno(l t_libro) RETURNS DECIMAL(9,2) RETURN (l.prezzo_vendita - l.prezzo_acquisto); 53 Incapsulazione 54 Gli ADT possono essere incapsulati in questo caso, la loro manipolazione può avvenire solo mediante apposite funzioni automaticamente create dal DBMS al momento della creazione dell’ADT Incapsulazione in SQL-99 Incapsulazione stretta Tre tipi di metodi predefiniti costruttore: per creare una nuova istanza di ADT – metodi observer: per formulare interrogazioni su ADT – metodi mutator: per cambiare valori ad istanze di ADT TIPO = CLASSE – 55 Metodo costruttore 56 Ad ogni ADT è automaticamente associato un metodo (costruttore) con lo stesso nome del tipo Il costruttore crea un'istanza del tipo al costruttore possono in genere essere passati i valori da assegnare alle componenti dell’istanza creata Costruttori in SQL-99 Per ogni ADT T, esiste un costruttore T( ) t_indirizzo() ----> t_indirizzo crea una nuova istanza del tipo t_indirizzo con gli attributi inizializzati ai valori di default (tali valori possono anche essere NULL) t_indirizzo(39, ‘Comelico', 'Milano', 'IT', 20135) 57 crea una nuova istanza del tipo t_indirizzo con gli attributi inizializzati in base ai valori forniti Esempio - inserimento 1 INSERT INTO Impiegati VALUES(SM123,‘Smith’,NULL,t_indirizzo(14,‘Sauli', ‘Milano’,'IT', 20135)); 58 imp# nome SM123 Smith curriculum NULL indirizzo numero_civico via città stato cap 14 Sauli Milano IT 20135 Metodi mutator Servono per modificare istanze di un ADT numero_civico(INTEGER) --> t_indirizzo via(VARCHAR(50)) --> t_indirizzo città(CHAR(20)) --> t_indirizzo stato(CHAR(2)) --> t_indirizzo cap(INTEGER) --> t_indirizzo 59 vale anche per SQL-99 Esempio Vogliamo inserire la tupla nella tabella impiegati: imp# nome SM123 Smith NULL indirizzo numero_civico via città stato cap 14 Sauli Milano IT 20135 In due passi: – 60 curriculum – creo la tupla inizializzando il campo indirizzo aggiorno i valori del campo indirizzo Esempio - inserimento 2 INSERT INTO Impiegati VALUES(SM123,‘Smith’,NULL,t_indirizzo()); UPDATE Impiegati SET indirizzo = indirizzo.numero_civico(14) WHERE imp# = ‘SM123’; UPDATE Impiegati indirizzo = indirizzo.via(‘Sauli’) WHERE imp# = ‘SM123’; …. 61 Esempio - inserimento 3 BEGIN DECLARE i t_indirizzo; SET i = t_indirizzo(); SET i = i.numero_civico(14); SET i = i.via(‘Sauli’); SET i = i.città(‘Milano’); SET i = i.stato(‘IT’); SET i = i.cap(20135); INSERT INTO impiegati VALUES (‘SM123’,’Smith’,NULL,i); END; 62 Metodi observer Per ogni componente di un ADT è automaticamente creato dal sistema un metodo observer con lo stesso nome della componente: numero_civico( ) ----> INTEGER via( ) ----> VARCHAR(50) città( ) ----> CHAR(20) stato( ) ----> CHAR(2) cap( ) ----> INTEGER 63 Anche in SQL-99 Esempi di selezione SELECT nome FROM Impiegati WHERE indirizzo.città( ) = ‘Milano’ OR indirizzo.città( ) = ‘Roma’; SELECT indirizzo.città() FROM impiegati WHERE nome = ‘Smith’; 64 Istanze di un ADT Dato un ADT T con attributi attr1,…,attrn, un’istanza per T viene indicata con T(v_attr1,…,v_attrn), dove v_attr1,…,v_attrn valori per gli attributi attr1,…,attrn t_indirizzo(14,’Sauli’,’Milano’,’IT’,20135) 65 Selezione La selezione di una colonna ADT restituisce un’istanza di quel tipo SELECT indirizzo FROM Impiegati WHERE imp# = ‘SM123’ si ottiene 66 t_indirizzo(14,’Sauli’,’Milano’,’IT’,20135) Cancellazione DELETE FROM Impiegati WHERE indirizzo = t_indirizzo(14,’Sauli’,’Milano’,’IT’,20135); 67 Update UPDATE Impiegati SET indirizzo = indirizzo.n_civico(18) WHERE imp# = ‘SM123’ ; UPDATE Impiegati WHERE indirizzo = t_indirizzo(18,’XX Settembre’,’Genova’,’IT’,16100); 68 Uso di metodi nelle query CREATE TYPE t_libro AS titolo CHAR(20), prezzo_vendita DECIMAL(9,2), prezzo_acquisto DECIMAL(9,2) NOT FINAL METHOD guadagno() RETURNS DECIMAL(9,2); CREATE TABLE biblioteca (codL# INTEGER, libro t_libro); 69 SELECT b.libro.guadagno( ) FROM biblioteca b WHERE b.libro.titolo() = ‘La Divina Commedia’; Vincoli di integrità Non è possibile definire vincoli di PRIMARY KEY, UNIQUE, FOREIGN KEY su un campo ADT Motivazione – – 70 concettualmente tutto è OK problemi legati all’efficienza Operazioni Casting definito dall’utente tra ADT e altro tipo possibilità di definire funzioni di ordinamento e di confronto – 71 non le vediamo Cancellazione e modifica tipi DROP TYPE <nome_tipo> {CASCADE|RESTRICT}; ALTER TYPE <nome_tipo> <operazione_di_modifica>; <operazione_di_modifica>::= ADD ATTRIBUTE <definizione_attributo>| DROP ATTRIBUTE <nome_attributo> 72 Row type 73 Un ADT può anche essere usato come tipo di una intera tabella (row type) Le righe della tabella sono istanze del tipo mentre le colonne coincidono con gli attributi del tipo Row type Permettono di: – – – 74 definire un insieme di tabelle che condividono la stessa struttura (typed tables) modellare in modo intuitivo le associazioni tra dati in tabelle diverse (referenceable tables) definire gerarchie di tabelle TUPLA DI UNA TYPED TABLE = OGGETTO ogni tupla è associata ad un identificatore, che rappresenta un campo aggiuntivo per ogni tabella ed è unico nel sistema per default, gli identificatori sono generati dal sistema – esistono altre modalità, non le vediamo Typed tables in SQL-99 CREATE TABLE <nome_tabella> OF <nome_tipo_complesso> [(REF IS <nome_campo_TID>)] 75 la clausola REF IS indica il nome di un attributo (distinto dai precedenti) nel quale verranno inseriti gli identificatori di tupla (TID - tuple identifier) il campo identificatore è sempre il primo campo nello schema della tabella se la clausola manca, il campo contenente gli identificatori esiste, è generato dal sistema ma è trasparente all’utente (non selezionabile) Esempio Si supponga di voler memorizzare informazioni sui progetto a cui gli impiegati lavorano CREATE TYPE t_progetto AS prj# INTEGER, nome VARCHAR(20), descrizione VARCHAR(50), budget INTEGER NOT FINAL; 76 Esempio CREATE TABLE Progetti OF t_progetto (REF IS my_TID); Progetti my_TID prj# nome 16454 77 12 descrizione Oracle ORDBMS budget 10,000,000 Row type 78 Nessun meccanismo di incapsulazione L’incapsulazione c’e’ solo quando un ADT è usato come tipo di una colonna Gli attributi del row type sono visti come colonne della tabella (inclusa la colonna TID, che può essere selezionata) Le interrogazioni sono eseguite nel modo standard Selezione SELECT prj# FROM Progetti WHERE budget > 1,000,000; SELECT my_TID FROM Progetti WHERE budget > 1,000,000; 79 Inserimento INSERT INTO Progetti(Prj#,Nome,Descrizione,Budget) VALUES(14,’sviluppo DB’,’sviluppo DB in Oracle’,’20,000,000); nessun valore viene specificato per il campo identificatore 80 Tipi riferimento 81 I row type possono essere combinati con i tipi riferimento (REF type) Permettono di rappresentare facilmente le associazioni tra istanze di tipi Tali tipi permettono ad una colonna di riferire una tupla in un'altra relazione Una tupla in una relazione viene identificata tramite il suo TID Esempio 82 Si supponga di voler memorizzare informazioni sugli impiegati ed i progetti a cui lavorano In un RDBMS avrei due tabelle Impiegati e Progetti Nella tabella Impiegati è presente una colonna che indica il progetto a cui l’impiegato lavora (chiave esterna) Esempio Impiegati Progetti imp# SM123 83 ... prj# prj# 12 12 nome Oracle …. Tipi riferimento In un ORDBMS ho due opzioni in più: – – definire un ADT t_progetto e usare questo come tipo di una colonna della relazione Impiegati (ridondanza dei dati perché lo stesso progetto può essere memorizzato molte volte in Impiegati) definire una tabella basata su un nuovo tipo complesso e riferire le colonne istanza di questo nuovo tipo 84 tipo riferimento Tipi riferimento in SQL-99 REF (<tipo_ADT>) [SCOPE <nome_tabella> [<reference_scope_check>]] 85 la clausola SCOPE specifica una typed table su <tipo_ADT> e indica che i valori ammessi per il tipo riferimento sono i puntatori alle tuple della type table indicata se la clausola di scope non è specificata, lo scope implicito è rappresentato da tutti i puntatori a tuple con row type <tipo_ADT> Tipi riferimento in SQL-99 86 La clausola di SCOPE rappresenta una sorta di vincolo di chiave esterna nel modello relazionale problema integrità referenziale anche in questo contesto <reference_scope_check> è una clausola che indica come è possibile mantenere l’integrità, analogamente a quanto visto per le chiavi esterne Tipi riferimento in SQL-99 <reference_scope_check> = REFERENCES ARE [NOT] CHECKED [ON DELETE {CASCADE | SET NULL | SET DEFAULT | RESTRICT | NO ACTION}] significato analogo al contesto relazionale poichè il TID è considerato immutabile, nessuna clausola ON UPDATE default: RESTRICT 87 Esempio CREATE TABLE Impiegati( imp# id_impiegato, nome VARCHAR(50), indirizzo t_indirizzo, assegnamento REF(t_progetto) SCOPE Progetti REFERENCES ARE CHECKED ON DELETE CASCADE); 88 Si associa un impiegato ad un progetto Uno stesso progetto può essere associato a più impiegati Se si cancella un progetto, si cancellano anche tutti gli impiegati assegnati a quel progetto Esempio CREATE TABLE Impiegati( imp# id_impiegato, nome VARCHAR(50), indirizzo t_indirizzo, assegnamento REF(t_progetto) SCOPE Progetti REFERENCES ARE CHECKED ON DELETE RESTRICT); Un progetto può essere cancellato sono se non ci sono impiegati assegnati a quel progetto 89 Esempio CREATE TYPE t_impiegato AS imp# id_impiegato, nome CHAR(20), curriculum TEXT, indirizzo t_indirizzo, dipartimento REF(t_dipartimento) NOT FINAL; CREATE TABLE Impiegati OF t_impiegato (REF IS my_tid); 90 Esempio CREATE TYPE t_dipartimento AS dip# INTEGER, nome VARCHAR(30), manager REF (t_impiegato) NOT FINAL ; CREATE TABLE Dipartimenti OF t_dipartimento (REF IS my_tid); 91 Esempio Impiegati imp# nome ... dipartimento dip# nome Dipartimenti 92 manager Esempio 93 La colonna dipartimento di Impiegati punta ad una tupla della tabella Dipartimenti (quelle corrispondente al dipartimento in cui lavora l’impiegato) La colonna impiegati di Dipartimenti punta ad una tupla della tabella Impiegati (quella che corrisponde al manager del dipartimento) Tipi riferimento in SQL-99 94 Possibilità di estendere la definizione di una typed table con ulteriori attributo con reference type Esempio CREATE TABLE Progetti OF t_progetto (prog_ref REF(t_progetto)); Progetti Prog_ref prj# nome 12 95 descrizione Oracle ORDBMS budget 10,000,000 Tipi riferimento in SQL-99 manipolazione 96 Valori di tipi riferimento possono essere confrontati solo utilizzando = e <> Casting può essere definito tra reference type e ADT target o tipo built-in Tipi riferimento in SQL-99 manipolazione Funzione di deferenziazione DEREF: – – Funzione di riferimento -> – – 97 riceve in input un’espressione che restituisce un valore (puntatore) per un tipo riferimento con scope non vuoto restituisce il valore puntato dallo stesso (quindi la tupla puntata) riceve in input un’espressione che restituisce un valore di tipo riferimento e un attributo dell’ADT a cui punta il tipo riferimento restituisce il valore per quell’attributo per la tupla puntata Esempio SELECT manager FROM Dipartimenti WHERE nome = “Dischi”; Restituisce un puntatore ad un impiegato (cioè l’oid dell’impiegato che è manager del dipartimento Dischi) 98 Esempio SELECT deref(manager) FROM Dipartimenti WHERE nome = “Dischi”; Restituisce informazioni sul manager del dipartimento Dischi (un’intera riga della tabella Impiegati) 99 Esempio SELECT deref(manager).nome FROM Dipartimenti WHERE nome = “Dischi”; Restituisce il nome del manager del dipartimento Dischi 10 0 Esempio SELECT manager -> nome FROM Dipartimenti WHERE nome = “Dischi”; Restituisce il nome del manager del dipartimento Dischi Equivalente all’interrogazione precedente 10 1 Integrità referenziale Gli identificatori vengono assegnati dal sistema l’utente non li conosce a priori Problema: – Soluzione: – 10 2 Come garantire l’integrità referenziale di una tabella che contiene un tipo riferimento? si utilizzano sottoquery per determinare gli identificatori da assegnare alle nuove tuple Esempio CREATE TABLE Impiegati( imp# id_impiegato, nome VARCHAR(50), indirizzo t_indirizzo, assegnamento REF(t_progetto) SCOPE Progetti REFERENCES ARE CHECKED ON DELETE RESTRICT); 10 3 CREATE TABLE Progetti OF t_progetto (REF IS My_TID, prog_ref REF(t_progetto)); Integrità referenziale Quando inseriamo una tupla nella tabella impiegati, al campo assegnamento dobbiamo assegnare l’identificatore di una tupla della tabella Progetti Due passi: – – 10 4 inseriamo la tupla assegnando NULL al campo con tipo riferimento modifichiamo il contenuto del campo con un UPDATE Esempio INSERT INTO Impiegati VALUES (2,’Mario Rossi’, t_indirizzo( ),NULL); 10 5 UPDATE Impiegati SET assegnamento = (SELECT my_tid FROM Progetti WHERE nome = ‘Oracle’) WHERE imp# = 2; Tipi riferimento in SQL-99 restrizioni 10 6 PRIMARY KEY, UNIQUE, FOREIGN KEY non possono essere definiti Informazione aggiuntiva 1 10 7 Quando si crea una typed table è possibile aggiungere vincoli di integrità sugli attributi dell’ADT su cui si basa (purché il tipo corrispondente lo permetta) CREATE TABLE <nome_tabella> OF <nome_tipo_complesso> [(REF IS <nome_campo_TID>) <vincoli>] Esempio CREATE TYPE t_progetto AS prj# INTEGER, nome VARCHAR(20), descrizione VARCHAR(50), budget INTEGER NOT FINAL; CREATE TABLE progetti OF t_progetto (PRIMARY KEy (prj)); 10 8 Informazioni aggiuntiva 2 I metodi possono essere: – metodi per le istanze (INSTANCE) – metodi di tipo (STATIC) 10 9 invocabili a partire da un’istanza del tipo invocabili sul tipo il default è INSTANCE Esempio CREATE TYPE t_libro AS titolo CHAR(20), prezzo_vendita DECIMAL(9,2), prezzo_acquisto DECIMAL(9,2) NOT FINAL INSTANCE METHOD guadagno() RETURNS DECIMAL(9,2), STATIC METHOD max_prezzo_vendita() RETURNS DECIMAL(9,2); 11 0 Tipi collezione e tipi tupla 11 1 Tipi collezione I tipi collezione definiscono dei contenitori per oggetti con struttura simile Non esiste ancora una standardizzazione sull’insieme di tipi collezione supportati dai vari ORDBMS – – – 11 2 – set bag liste array Tipi collezione in SQL-99 Il solo tipo collezione incluso in SQL-99 è ARRAY – <dimensione> è un valore intero Costruttore: – 11 3 <nome campo> <tipo> ARRAY[<dimensione>] ARRAY[<valore_1>,…,<valore_n>] accesso: – <nome_campo>[i] dove i è un valore intero tra 1 e n Tipi collezione in SQL-99 11 4 Il numero di elementi in un array è un qualunque numero tra 0 (ARRAY[ ]) e il numero massimo di elementi per l’array dichiarato implicitamente, esiste un parametro “lunghezza”, gestito direttamente dal sistema Esempio CREATE TABLE Impiegati( imp# id_impiegato, nome VARCHAR(50), competenze VARCHAR(20) ARRAY[3]); 11 5 Esempio INSERT INTO Impiegati VALUES (2,’Mario Rossi’,ARRAY[‘Oracle’,’Unix’,’Java’]); SELECT * FROM Impiegati WHERE competenze[2] = ‘Unix’; 11 6 Esempio CREATE TYPE t_impiegato AS imp#id_impiegato, nome VARCHAR(30), indirizzo t_indirizzo, manager REF(t_impiegato), progetti REF(t_persona) figli REF(t_persona) hobby VARCHAR(20) NOT FINAL; 11 7 ARRAY[10], ARRAY[10], ARRAY[5] CREATE TABLE Impiegati OF t_impiegato; Esempio UPDATE Impiegati SET competenze = ARRAY[‘Oracle’,’Unix’]; UPDATE Impiegati SET competenze = ARRAY[‘SQL Server’]; 11 8 il nuovo array contiene un solo elemento (la lunghezza viene cambiata) Tipi collezione in SQL-99 manipolazione Casting – assegnamento: – – usuale troncamento genera errore confronto: – 11 9 cast sul tipo degli elementi e eventuale riduzione numero elementi =, <> Tipi collezione in SQL-99 manipolazione funzioni – concatenazione – cardinalità 12 0 CONCATENATE (<array_expression> WITH <array_expression> CARDINALITY(<array_expression>) Tipi collezione in SQL-99 restrizioni 12 1 Per i campi di tipo array non possono essere definiti vincoli UNIQUE, PRIMARY KEY, FOREIGN KEY Tipi tupla in SQL-99 12 2 SQL-99 mette a disposizione un nuovo dominio per la rappresentazione di tipi record chiamati row type non richiedono la definizione di un ADT ma possono essere direttamente associati al tipo Tipi tupla in SQL-99 Tipo ROW (<def campo_1>,…,<def campo_n>) 12 3 esempio: ROW(numero_civico via città stato cap INTEGER, VARCHAR(50), CHAR(20), CHAR(2), INTEGER) Esempio CREATE TABLE Impiegati ( imp# id_impiegato, nome CHAR(20), curriculum TEXT, indirizzo ROW( numero_civico INTEGER, 12 4 via città stato VARCHAR(50), CHAR(20), CHAR(2), cap INTEGER) ); Tipi tupla in SQL-99 Valori: – Esempio: – 12 5 ROW(<valore tipo_1,…,valore tipo_n>) ROW(3,’XX Settembre’,’Genova’,’IT’,16100) anche le tuple restituite da una query sono viste come valori del tipo tupla le componenti di una tupla possono essere accedure utilizzando la dot notation Esempio INSERT INTO Impiegati VALUES (3,’Rossi’,NULL, ROW(3,’XX Settembre’,’Genova’,’IT’,16100)) 12 6 Esempio CREATE TABLE Indirizzi ( Iid INTEGER, Via VARCHAR(20), Città VARCHAR(20), Stato VARCHAR(20), cap INTEGER); UPDATE Impiegati SET Indirizzo = (SELECT t from Indirizzi t WHERE Iid = 3) WHERE nome = ‘Rossi’; 12 7 Esempio SELECT Nome FROM Impiegati WHERE Indirizzo.città = ‘Genova’; 12 8 Tipi tupla in SQL-99 manipolazione Assegnamento: – – confronto: – – – 12 9 stesso numero di campi tipi compatibili – =, <>, <, <=, >, >= ordinamento lessicografico, basato sui tipi delle componenti i valori devono avere lo stesso numero di elementi la presenza di NULL può ovviamente generare UNKNOWN Esempio 13 0 ROW(1,1,1) = ROW(1,1,1) ROW(1,1,1) = ROW(1,2,1) ROW(1,NULL,1) = ROW(2,2,1) ROW(1,NULL,1) = ROW(1,2,1) ROW(1,1,1) <> ROW(1,2,1) ROW(2,NULL,2) <> ROW(2,2,1) ROW(2,2,1) <> ROW(2,2,1) ROW(1,NULL,1) <> ROW(1,2,1) ROW(1,1,1) < ROW(1,2,0) ROW(1,NULL,1) < ROW(2,NULL,0) ROW(1,1,1) < ROW(1,1,1) ROW(3,NULL,1) < ROW(2,NULL,0) ROW(1,NULL,1) < ROW(1,2,0) ROW(NULL,1,1) < ROW(2,1,0) TRUE FALSE FALSE UNKNOWN TRUE TRUE FALSE UNKNOWN TRUE TRUE FALSE FALSE UNKNOWN UNKNOWN Tipi tupla in SQL-99 13 1 Non possono essere associati a vincoli di PRIMARY KEY, UNIQUE, FOREIGN KEY Ereditarietà 13 2 Ereditarietà 13 3 Possibilità di definire relazioni di supertipo/sottotipo L’ereditarietà consente di specializzare i tipi esistenti a seconda delle esigenze dell’applicazione Ereditarietà 13 4 Un sottotipo eredita gli attributi, i metodi, ed i vincoli definiti per i suoi supertipi Il sottotipo può raffinare il supertipo con nuovi attributi e metodi Nel sottotipo è anche possibile ridefinire metodi ereditati Ereditarietà Si possono distinguere due tipi di ereditarietà – – 13 5 Ereditarietà di tipi Ereditarietà di tabelle Ereditarietà di tipi Si considerino le seguenti entità: Bus: Camion: modello CHAR(20), modello CHAR(20), n_licenza INTEGER, n_licenza INTEGER, ultima_revisione DATE, ultima_revisione DATE, peso n_posti INTEGER, prox_revisione() DATE INTEGER, prox_revisione() DATE 13 6 Ereditarietà di tipi 13 7 Nel modello relazionale sono necessarie due tabelle e due procedure In un ORDBMS, camion e bus possono essere considerati specializzazioni di un tipo comune: Veicolo Si definisce quindi un tipo veicolo contenente le caratteristiche comuni di camion e bus Camion e bus sono definiti come sottotipi di Veicolo, con delle caratteristiche aggiuntive Ereditarietà di tipi in SQL-99 Per ADT ereditarietà singola CREATE TYPE <nome_tipo> UNDER <nome_superclasse> AS … altri attributi [NOT] FINAL; 13 8 il supertipo deve essere stato dichiarato con la clausola NOT FINAL Ereditarietà di tipi in SQL-99 Clausola FINAL: – Clausola NOT FINAL: – 13 9 non si possono definire sottotipi si possono definire sottotipi la clausola NOT FINAL è necessaria se la dichiarazione non specifica una superclasse in caso contrario si può scegliere Esempio CREATE TYPE t_veicolo AS modello CHAR(20), n_licenza INTEGER, ultima_revisione DATE, METHOD prox_revisione( ) RETURNS DATE NOT FINAL; 14 0 Esempio CREATE TYPE t_camion AS UNDER t_veicolo AS peso INTEGER NOT FINAL; 14 1 CREATE TYPE t_bus AS UNDER t_veicolo AS n_posti INTEGER NOT FINAL; Metodi & ereditarietà CREATE TYPE t_persona AS nome CHAR(20), id INTEGER, data_di_nascita DATE, indirizzo t_indirizzo, METHOD età() RETURNS INTEGER NOT FINAL; 14 2 CREATE TYPE t_insegnante AS UNDER t_persona stipendio DECIMAL(9,2), data_assunzione DATE, corso t_corso NOT FINAL; Metodi & ereditarietà I metodi sono ereditati dai sottotipi allo stesso modo degli attributi: CREATE TABLE Insegnanti OF t_insegnante; SELECT nome, I.età( ) FROM Insegnanti I WHERE stipendio > 3000; 14 3 Metodi & ereditarietà 14 4 E’ possibile ridefinire un metodo ereditato non è possibile ridefinire gli attributi Ad esempio al tipo t_insegnante può essere associato un metodo età che restituisce l’anzianità di servizio (overriding) CREATE TYPE t_insegnante AS UNDER t_persona stipendio DECIMAL(9,2), data_assunzione DATE, corso t_corso OVERRIDING METHOD età RETURNS INTEGER NOT FINAL; Tipi non instanziabili La dichiarazioni di un tipo specifica se il tipo può essere instanziato (quindi ha istanze proprio) oppure no CREATE TYPE <nome tipo> AS <lista definizione attributi> [{INSTANTIABLE|NOT INSTANTIABLE}] {FINAL|NOT FINAL} 14 5 Il default è INSTANTIABLE un tipo non instanziabile corrisponde ad una classe astratta: server solo per riuso di codice Sostituibilità 14 6 Negli OODBMS vale il principio della sostituibilità Un’istanza di un tipo può essere utilizzata ovunque ci si aspetti un’istanza del suo supertipo Questo principio non vale negli attuali ORDBMS per garantire sostituibilità: – funzione di CAST Ereditarietà di tabelle 14 7 Le typed tables possono essere organizzate in gerarchie di ereditarietà questo è possibile solo i tipi su cui si basato sono in relazione d’ereditarietà permette di estendere operazioni SQL alle istanze di una tabella e di tutte le sue sottotabelle Esempio CREATE TABLE persone OF t_persona; CREATE TABLE insegnanti of t_insegnante UNDER persone; 14 8 E’ stata creata una gerarchia tra le tabelle persone e insegnanti Interrogazioni 14 9 La gerarchia d’ereditarietà definita sulle tabelle influenza i risultati delle interrogazioni Una interrogazione fatta su una tabella si propaga automaticamente alle sottotabelle Lo stesso vale per le operazioni di cancellazione e modifica mentre una operazione di inserimento coinvolge solo una specifica tabella se si vuole restringere l’operazione alle istanze di una certa tabella: ONLY Esempio nome data_di_nascita indirizzo id 16/8/68 Smith 74 John nome 15 0 86 id Allen 82 Mark 81 Persone 3/2/48 data_di_nascita indirizzo 9/7/67 3/5/58 stipendio …. 30ml 60ml Insegnanti Esempio SELECT nome FROM Persone WHERE data_di_nascita > 1/1/1967; Il risultato sarà: Smith e Allen SELECT nome FROM ONLY Persone WHERE data_di_nascita > 1/1/1967; 15 1 Il risultato sarà: Smith Esempio DELETE FROM Persone WHERE id > 80; 15 2 Cancellerà John dalla tabella Persone e Allen e Mark dalla tabella Insegnanti Relazioni tra OODBMS e ORDBMS Valori complessi – – Oggetti: – – – tuple di typed tables identificatore incapsulazione Classi – – 15 3 array row – – ADT (è presente il costruttore) metodi (overloading e overriding) collezioni: typed table aggregazioni: tipi REF Relazioni tra OODBMS e ORDBMS Ereditarietà – – – – linguaggio – – – 15 4 singola riuso di codice no sostituibilità su tipi e typed tables SQL con estensioni per la manipolazione dei nuovi tipi di dato accesso navigazione e associativo un’interrogazione restituisce sempre un insieme di tuple Progettazione di ORDBMS 15 5 Progettazione di ORDBMS 15 6 Non esiste ancora una metodologia di progettazione consolidata come per gli ORDBMS né tool a supporto dell’attività di progettazione Approccio partendo da schemi ER Progettazione concettuale: – Ristrutturazione: – – 15 7 schema ER inesistente non si eliminano attributi multivalore/compositi e gerarchie di generalizzazione Approccio partendo da schemi ER Progettazione logica: – attributo composito: – Ogni attributo multivalore viene tradotto in un tipo collezione (ARRAY per SQL-99) – Ogni entità: 15 8 tipo tupla oppure ADT – se non ha metodi può essere tradotta in una tabella, o tramite l’opzione successiva se ha metodi viene tradotta in un tipo su cui basare una tabella Le gerarchie di generalizzazione vengono tradotte mediante relazioni di sottotipo Approccio partendo da uno schema OO Ogni tipo composito (struct) – ogni tipo multivalore (set, bag, list) – 15 9 tipo tupla o tipo complesso tipo collezione Approccio partendo da uno schema OO ogni classe – se non ha metodi: – se ha metodi: – si crea un opportuno ADT si crea tabella basata su quell’ADT per ogni attributo aggregato: 16 0 si crea direttamente la tabella i tipi degli attributi vengono modificati in base a quanto sopra aggregazione semplice: si specifica un tipo riferimento con scope uguale alla tabella corrispondente alla classe riferita aggregazione complessa: si specifica un tipo collezione definito su un tipo riferimento Aspetti relazionali ad oggetti di Oracle 9i 16 1 Il sistema di tipi di Oracle 16 2 Non distinct type Tipi oggetto tipi riferimento tipi collezione ereditarietà Tipi oggetto Possibilità di definire tipi oggetto (ADT): specifica corpo 16 3 Dichiarazione di attributi Specifica dei metodi Body dei metodi Esempio 16 4 CREATE TYPE Complesso AS OBJECT( parte_r FLOAT, parte_i FLOAT, MEMBER FUNCTION somma(x Complesso) RETURNS Complesso, MEMBER FUNCTION sottrazione(x Complesso) RETURNS Complesso, MEMBER FUNCTION moltiplicazione(x Complesso) RETURNS Complesso, MEMBER FUNCTION divisione(x Complesso) RETURNS Complesso); Esempio 16 5 CREATE TYPE BODY Complesso AS MEMBER FUNCTION somma(x Complesso) RETURN Complesso IS BEGIN RETURNS Complesso(parte_r + x.parte_r,parte_i + x.parte_i); END somma; MEMBER FUNCTION sottrazione(x Complesso) RETURN Complesso IS BEGIN RETURNS Complesso(parte_r - x.parte_r,parte_i - x.parte_i); END sottrazione; …. END; Tipi oggetto Vale tutto quello che abbiamo detto per SQL99 con le seguenti differenze: – – 16 6 concetto di body incapsulazione non stretta: accesso diretto agli attributi tramite dot notation Metodi Possono essere sia procedure che funzioni due tipi: – MEMBER – STATIC 16 7 definiti sulle istanze parametro implicito: SELF definiti sul tipo Esempio CREATE TYPE Rational AS OBJECT (num INTEGER, den INTEGER, MEMBER PROCEDURE normalize, ... ); 16 8 CREATE TYPE BODY Rational AS MEMBER PROCEDURE normalize IS g INTEGER; BEGIN g := gcd(SELF.num, SELF.den); g := gcd(num, den); -- equivalent to previous line num := num / g; den := den / g; END normalize; ... END; Metodi speciali Costruttori – 16 9 come in SQL-99 Metodi MAP Metodi ORDER Metodi MAP 17 0 Permettono di confrontare istanze di ADT mappando le istanze a valori di tipi built-in (DATE, NUMBER, VARCHAR) rappresentano quindi un casting tra un ADT e uno dei tipi precedenti se esiste un metodo MAP per un ADT, i confronti su oggetti di quel tipo vengono effettuati convertendo prima le istanze nei valori del tipo built-in considerato Esempio 17 1 CREATE TYPE Rectangle_typ AS OBJECT ( len NUMBER, wid NUMBER, MAP MEMBER FUNCTION area RETURN NUMBER, ... ); CREATE TYPE BODY Rectangle_typ AS MAP MEMBER FUNCTION area RETURN NUMBER IS BEGIN RETURN len * wid; END area; ... END; Esempio Se o1 e o2 sono istanze del tipo rectangle_typ: – – 17 2 o1 < o2 è equivalente a o1.area() < o2.area() la relazione viene stabilita su due istanze del tipo NUMBER Metodi ORDER 17 3 Implementano una relazione d’ordine tra le istanze di un certo tipo hanno sempre un parametro di tipo uguale a quello per cui il metodo viene definito utili per confrontare tipi di dato molto complessi che non potrebbero facilmente essere confrontati con un metodo MAP se esiste un metodo ORDER, il metodo viene automaticamente chiamato quando si confrontano istanze del tipo considerato Metodi ORDER L’output è sempre un intero che vale: – – – 17 4 - 1 : SELF < parametro 0 : SELF = parametro +1 : SELF > parametro per un ADT, può esistere al più un metodo MAP o ORDER se nessuno dei due viene definito, il sistema supporta solo = e <> Esempio CREATE TYPE Customer_typ AS OBJECT ( id NUMBER, name VARCHAR2(20), addr VARCHAR2(30), ORDER MEMBER FUNCTION match (c Customer_typ) RETURN INTEGER ); 17 5 Esempio 17 6 CREATE TYPE BODY Customer_typ AS ORDER MEMBER FUNCTION match (c Customer_typ) RETURN INTEGER IS BEGIN IF id < c.id THEN RETURN -1; -- any negative number will do ELSIF id > c.id THEN RETURN 1; -- any positive number will do ELSE RETURN 0; END IF; END; END; Tabelle tipate Anche in Oracle un tipo ADT può essere utilizzato secondo due modalità: – – 17 7 come tipo per un attributo di una tabella come tipo di base per la definizione di una typed table non può essere specificata una colonna per gli identificatori (no clausola REF IS) Tipi oggetto: accesso 17 8 Accesso tramite dot notation ad attributi e metodi se si usa la dot notation, è sempre necessario utilizzare un alias per la tabella acceduta Esempio CREATE TYPE person AS OBJECT (ssno VARCHAR(20)); CREATE TABLE ptab1 OF person; CREATE TABLE ptab2 (c1 person); 17 9 SELECT ssno FROM ptab1 ; SELECT c1.ssno FROM ptab2 ; SELECT ptab2.c1.ssno FROM ptab2 ; SELECT p.c1.ssno FROM ptab2 p ; OK Errore Errore OK Sintassi Comandi CREATE TYPE typename AS OBJECT (attrname datatype {, attrname datatype}); CREATE OR REPLACE TYPE BODY typename IS metodo {metodo}; CREATE TABLE tablename OF typename ([attrname NOT NULL] {,attrname NOT NULL} [,PRIMARY KEY (attrname {,attrname })]); DROP TYPE typename; DROP TABLE tablename; ALTER TYPE typename REPLACE AS OBJECT (nuova definizione tipo) CREATE OR REPLACE TYPE BODY typename IS metodo {metodo}; 18 0 Tipi riferimento Vale quanto visto per SQL-99 – – 18 1 cambia un minimo la sintassi REF <nome tipo> SCOPE IS <nome_tabella> Tipi riferimento - manipolazione Tre funzioni principali: – – – 18 2 referenziazione ref( ): dato un oggetto di un certo tipo, restituisce l’identificatore per quell’oggetto dereferenziazione deref( ): dato un identificatore, restituisce l’oggetto value ( ): prende un alias di relazione e restituisce l’oggetto tupla associato (utilizzando il costruttore opportuno) Tipi riferimento CREATE TYPE t_persona AS OBJECT( nome VARCHAR2(10), cognome VARCHAR2(15), data_di_nascita DATE, indirizzo t_indirizzo, madre REF t_persona, padre REF t_persona); CREATE TABLE Persone OF t_persona; 18 3 Tipi riferimento Persone nome cognome 18 4 ... madre padre Tipi riferimento INSERT INTO Persone VALUES(‘Mario’,’Rossi’, …,NULL,NULL); INSERT INTO Persone VALUES(t_persona(‘Maria’,’Bianchi’,…,NULL,NULL)); INSERT INTO Persone VALUES(‘Giovanni’,’Rossi’,…,NULL,NULL); 18 5 Tipi riferimento Persone nome cognome 18 6 ... madre padre Mario Rossi NULL NULL Maria Bianchi NULL NULL Giovanni Rossi NULL NULL Tipi riferimento UPDATE Persone p SET p.madre = (SELECT ref(d1) FROM Persone d1 WHERE nome = 'Maria') WHERE nome = ’Giovanni'; La madre di Giovanni Rossi è Maria Bianchi 18 7 Tipi riferimento Persone nome cognome 18 8 ... madre padre Mario Rossi NULL NULL Maria Bianchi NULL NULL Giovanni Rossi NULL Tipi riferimento SELECT value(p) FROM Persone p si ottiene: 18 9 t_persona(‘Mario’,’Rossi’,NULL,NULL) t_persona(‘Maria’,’Bianchi’,NULL,NULL) t_persona(‘Giovanni,’Rossi’,xxxyyywww,NULL) dove xxxyyywww è l’identificatore della tupla di Maria Bianchi Tipi riferimento SELECT deref(p.madre) FROM Persone p WHERE nome = ‘Giovanni’; Seleziona tutte le informazioni contenute in Persone relative alla madre di Giovanni restituisce 19 0 t_persona(‘Maria’,’Bianchi’,NULL,NULL) Tipi collezione Due tipi collezione: – – 19 1 nested table varray I tipi collezione possono avere come elementi istanze di tipi oggetto Un tipo oggetto può avere un attributo di tipo collezione Tipi collezione Le nested table possono essere considerate come una tabella con una sola colonna differenze tra varray e nested table: – – 19 2 gli array hanno dimensione fissa mentre le nested table hanno dimensione variabile gli array sono memorizzati all’interno della tabella nella quale sono utilizzati o come BLOB mentre le nested table sono memorizzate in tabelle separate, con una colonna in più che identifica una tupla della tabella a cui appartengono Tipi collezione 19 3 Non possono essere direttamente usati nella definizione di un attributo è sempre necessario dare un nome al tipo collezione prima di usarlo per ogni tipo, esiste un costruttore per creare un’istanza, è necessario passare al costruttore un’insieme di elementi del tipo su cui il tipo collezione si basa Varray - creazione CREATE TYPE Progetto AS OBJECT( id INTEGER, titolo VARCHAR2(25), costo NUMBER(7,2)); CREATE TYPE Lista_Progetti AS VARRAY(50) OF Progetto; 19 4 CREATE TYPE Dipartimento AS OBJECT( id INTEGER, nome VARCHAR2(15), budget NUMBER(11,2), progetti Lista_Progetti); CREATE TABLE Dipartimenti OF Dipartimento; Varray - inserimento INSERT INTO Dipartimenti VALUES(30,’R&D’,1000000000, Lista_Progetti(Progetto(1,’DBMS’,10000000), Progetto(3,’C++’,20000000))); INSERT INTO Dipartimenti VALUES(32,’Marketing’,1000000000, Lista_Progetti(Progetto(1,’Nuova Pubblicità’,10000000), Progetto(3,’Incentivi Personale’,20000000))); 19 5 Nested table - creazione CREATE TYPE Corso AS OBJECT( id NUMBER(4), nome VARCHAR2(25), crediti NUMBER(1)); CREATE TYPE Lista_Corsi AS TABLE of Corso; 19 6 Nested table - creazione CREATE TYPE Dipartimento AS OBJECT( nome VARCHAR2(20), direttore VARCHAR2(20), corsi Lista_Corsi) NESTED TABLE corsi STORE AS corsi_tab; CREATE TABLE Dipartimenti OF Dipartimento NESTED TABLE corsi STORE AS corsi_tab; 19 7 Nested Table - creazione Notare la clausola NESTED TABLE nel lucido precedente Questa clausola è necessaria perché le colonne definite come nested table sono memorizzate come tabelle separate Il formato generale della clausola è NESTED TABLE colname STORE AS tablename 19 8 La tabella tablename si dice “child-table” della tabella al cui interno è definita (detta “parent-table”) Una child-table può essere acceduta solo tramite la parent-table Nested table: inserimento INSERT INTO Dipartimenti VALUES(‘Informatica’,’Italiani’, Lista_Corsi(Corso(1000,’Programmazione I’,2), Corso(1001,’Logica Matematica’,1), Corso(1002,’Basi di Dati’,2), Corso(1003,’Grafica’,1))); 19 9 Tipi collezione - interrogazione Due possibilità – selezionare la collezione annidata – selezionare la collezione, non annidata 20 0 una tupla per ogni collezione una tupla per ogni elemento della collezione funzione TABLE applicabili sia a VARRAY che NESTED TABLE Selezione annidata - esempio SELECT corsi FROM Dipartimenti; il risultato è Lista_Corsi(Corso(1000,’Programmazione I’,2), Corso(1001,’Logica Matematica’,1), Corso(1002,’Basi di Dati’,2), Corso(1003,’Grafica’,1)) 20 1 Selezione non annidata - esempio SELECT t.* FROM Dipartimenti d, TABLE(d.corsi) t; il risultato è Corso(1000,’Programmazione I’,2) Corso(1001,’Logica Matematica’,1) Corso(1002,’Basi di Dati’,2) Corso(1003,’Grafica’,1) 20 2 Funzione TABLE 20 3 La funzione TABLE prende un valore di tipo collezione e permette di utilizzarlo come una tabella la query precedente realizza un join di ogni tupla della tabella dipartimento con ogni elemento dell’oggetto collezione può anche essere applicata a query che restituiscono un singolo valore di tipo collezione Esempio SELECT d.nome, t.* FROM Dipartimenti d, TABLE(d.corsi) t; il risultato è ‘Informatica’ ‘Informatica’ ‘Informatica’ ‘Informatica’ 20 4 Corso(1000,’Programmazione I’,2) Corso(1001,’Logica Matematica’,1) Corso(1002,’Basi di Dati’,2) Corso(1003,’Grafica’,1) Esempio SELECT * FROM TABLE(SELECT corsi FROM Dipartimenti WHERE nome = ‘Psicologia’); restituisce le informazioni sui corsi del dipartimento Psicologia SELECT crediti FROM TABLE(SELECT corsi FROM Dipartimenti WHERE nome = ‘Psicologia’); restituisce i crediti di tutti i corsi del dipartimento Psicologia 20 5 le interrogazioni sono corrette se le query a cui viene applicata la funzione TABLE restituiscono un solo elemento Tipi collezione - DML Nested table: – VARRAY: – – 20 6 la funzione TABLE può essere utilizzata per modificare una collezione – A differenza delle nested table, i singoli elementi di un varray non possono essere manipolati mediante istruzioni SQL Per selezionare o fare l’update di un certo elemento di un VARRAY è necessario usare PL/SQL supporto di funzioni specifiche per la manipolazione degli array Nested tables UPDATE TABLE(SELECT corsi FROM Dipartimenti WHERE nome = ‘Psicologia’) SET crediti = crediti + 1 WHERE id IN (2200,3540); DELETE FROM TABLE(SELECT corsi FROM Dipartimenti WHERE nome = ‘Inglese’) p WHERE p.crediti = 2; 20 7 Varray DECLARE miei_progetti lista_progetti; SELECT progetti INTO miei_progetti. FROM dipartimenti. WHERE id = 30; IF miei_progetti(i).Titolo = ‘DBMS’ … 20 8 Ereditarietà Solo a livello di tipi vale quanto detto per SQL-99 in più: – sia tipi che metodi possono essere definiti FINAL/NOT FINAL – – 20 9 FINAL: overriding non possibile sostituibilità late binding Sostituibilità Possibilità di utilizzare istanze di un sottotipo in ogni contesto in cui può essere utilizzato un supertipo sostituibilità a livello di – – 21 0 attributo tupla Sostituibilità a livello di attributo 21 1 Attributo con tipo REF(<tipo1>) può contenere valori di tipo REF(<tipo2>) se <tipo2> sottotipo di <tipo1> Attributo con tipo ADT <tipo1> può contenere valori di tipo ADT <tipo2> se <tipo2> sottotipo di <tipo1> Attributo con tipo collezione su tipo <tipo1> può contenere valori di tipo <tipo2> se <tipo2> sottotipo di <tipo1> Sostituibilità a livello di tupla 21 2 Una tabella tipata su tipo <tipo1> può contenere istanze del tipo <tipo2> se <tipo2> sottotipo di <tipo1> Esempio CREATE TYPE Person_typ AS OBJECT ( ssn NUMBER, name VARCHAR2(30), address VARCHAR2(100)) NOT FINAL; CREATE TYPE Student_typ UNDER Person_typ ( deptid NUMBER, major VARCHAR2(30)) NOT FINAL; 21 3 CREATE TYPE PartTimeStudent_typ UNDER Student_typ ( numhours NUMBER); Esempio (su attributi) CREATE TABLE Dipartimenti ( Id INTEGER, nome VARCHAR(20), manager Person_typ); INSERT INTO dipartimenti VALUES (1,’ricerca’, Person_typ(1243, 'Bob', '121 Front St')); INSERT INTO dipartimenti VALUES (2,’sviluppo’,Student_typ(3456, 'Joe', '34 View', 12, 'HISTORY')); 21 4 INSERT INTO dipartimenti VALUES (3, ‘testing’,PartTimeStudent_typ(5678, 'Tim', 13, 'PHYSICS', 20)); Esempio (su tuple) CREATE TABLE persons OF Person_typ; INSERT INTO persons VALUES (Person_typ(1243, 'Bob', '121 Front St')); INSERT INTO persons VALUES (Student_typ(3456, 'Joe', '34 View', 12, 'HISTORY')); INSERT INTO persons VALUES (PartTimeStudent_typ(5678, 'Tim', 13, 'PHYSICS', 20)); 21 5 Limitare sostituibilità CREATE TABLE Dipartimenti ( Id INTEGER, nome VARCHAR(20), manager Person_typ) COLUMN manager NOT SUBSTITUTABLE AT ALL LEVELS; Manager può solo essere una persona (sottotipi non ammessi) CREATE TABLE persons OF Person_typ NOT SUBSTITUTABLE AT ALL LEVELS; 21 6 la tabella persons può contenere solo persone Limitare sostituibilità CREATE TABLE Dipartimenti ( Id INTEGER, nome VARCHAR(20), manager Person_typ) COLUMN manager IS OF (ONLY Student_typ); Si può specificare solo un sottotipo 21 7 Interrogazioni Funzioni utili: – – – – – 21 8 REF DEREF VALUE IS OF TYPE ... REF, DEREF, VALUE già viste Esempio Si consideri la tabella Dipartimenti presentata in precedenza (senza limitazioni di sostituibilità) SELECT * FROM Dipartimenti p WHERE p.manager IS OF (Student_typ,PartTimeStudent_typ) 21 9 restituisce i dipartimenti i cui manager sono studenti o studenti part-time Esempio Si consideri la tabella Persons presentata in precedenza (senza limitazioni di sostituibilità) SELECT * FROM Persons p WHERE VALUE(p) IS OF (Student_typ,PartTimeStudent_typ) 22 0 restituisce le persone che sono studenti o studenti parttime Differenze principali con SQL-99 Tipi collezione – – Ereditarietà – – 22 1 SQL-99: solo ARRAY Oracle: VARRAY e NESTED TABLE SQL-99: su tipi e tabelle, no sostituibilità Oracle: solo su tipi sostituibilità Utilizzo di funzionalità OR da JDBC 22 2 Consideriamo JDBC 3 (ma molte estensioni già presenti in JDBC 2) Nuove interfacce per implementare mapping di tipi object relational in tipi Java Creazione nuovi tipi Essendo un comando DDL, si utilizza il metodo executeUpdate String type = ‘CREATE TYPE t_indirizzo AS numero_civico INTEGER, via VARCHAR(50), città CHAR(20), stato CHAR(2), cap INTEGER’; 22 3 Statement st = con.createStatement( ); st.executeUpdate(type); Manipolazione valori nuovi tipi da Java Nuove interfacce (solo per tipi standard): – STRUCT – REF – per mappare valori di tipo array SQLDATA 22 4 per mappare valori di tipo riferimento ARRAY – per mappare ADT per semplificare mapping di ADT Manipolazione valori nuovi tipi da Java 22 5 Per ogni interfaccia, il driver prescelto specificherà una classe che implementa l’interfaccia questo permette di gestire le eventuali differenze esistenti tra DBMS Tipi semplici 22 6 Nessuna nuova interfaccia si manipolano utilizzando i metodi del tipo di base Esempio – CREATE TYPE id_impiegato AS INTEGER FINAL; – Si usano i metodi getInt e setInt per leggere e scrivere campi di tipo id_impiegato ADT Le istanze di tipi ADT vengono mappate in istanze di classe Struct un oggetto di tipo Struct contiene un valore per ogni attributo dell’ADT a cui si riferisce i metodi per poter leggere e scrivere valori di attributi con tipo ADT sono – – 22 7 – ResultSet - getObject(int): per accedere attributi di tipo ADT Struct - getAttributes(): per accedere le componenti di un’istanza PreparedStatement - setObject(int, Struct): per settare parametri di tipo ADT Esempio CREATE TABLE Impiegati ( imp# INTEGER PRIMARY KEY, nome CHAR(20), indirizzo t_indirizzo); vogliamo attribuire l’indirizzo dell’impiegato 12 a Verdi 22 8 Esempio (continua) String query = “select indirizzo from Impiegati where imp# = 12”; Statement st = con.createStatement(); ResultSet rs = st.executeQuery(query); rs.next(); Struct indirizzo = (Struct) rs.getObject(1); //si ottiene l’istanza Object[ ] ind_attr = indirizzo.getAttributes(); //si accedono gli attributi System.out.print( “Via ” + ind_attr[1] + “ “ + ind_attr[0] + “ “ + ind_attr[2] + “ “ + ind_attr[4] + “ “ + ind_attr[3]); 22 9 Esempio (continua) String up = “update Impiegati set indirizzo = ? where nome =‘Verdi’”; PreparedStatement pst = con.prepareStatement(up); pst.setObject(1, indirizzo); pst.executeUpdate( ); 23 0 Tipi riferimento Le istanze di tipi riferimento (puntatori) vengono mappate in istanze di classe Ref i metodi per poter leggere e scrivere valori di attributi con tipo riferimento sono – – – – 23 1 ResultSet - getRef(int): per accedere attributi di tipo riferimento Ref - getObject( ): dato un valore di tipo riferimento, restituisce l’oggetto puntato (solo JDBC 3) Ref - setObject(Struct): il parametro diventa il nuovo oggetto puntato (solo JDBC 3) PreparedStatement - setRef(int, Ref): per settare parametri di tipo riferimento Esempio CREATE TYPE t_progetto AS prj# INTEGER, nome VARCHAR(20), descrizione VARCHAR(50), budget INTEGER; CREATE TABLE Progetti of t_progetto; 23 2 CREATE TABLE Impiegati( imp# INTEGER PRIMARY KEY, nome VARCHAR(50), indirizzo t_indirizzo, assegnamento REF(t_progetto)); Esempio (continua) 23 3 Si vuole associare il progetto dell’impiegato 12 a Verdi e visualizzare le informazioni su tale progetto Esempio (continua) 23 4 String query = “select assegnamento from Impiegati where imp# = 12”; Statement st = con.createStatement(query); ResultSet rs = st.executeQuery(); rs.next(); Ref assegn_ref = rs.getRef(1); //si ottiene l’identificatore String update = ‘”update impiegati set assegnamento = ? where nome = “Verdi”; PreparedStatement pst = con.prepareStatement(update); pst.setRef(1,assegn_ref); pst.executeUpdate( ); Esempio (continua) Struct progetto = (Struct) assegn_ref.getObject( ); Object [ ] prog_attr = progetto. getAttributes(); System.out.print(ind_attr[0] + “ “ + ind_attr[1] + “ “ + ind_attr[2] + “ “ + + ind_attr[3]); 23 5 Tipi array Le istanze di tipi array vengono mappate in istanze di classe Array rappresentano puntatori alla base di dati (il contenuto non viene copiato) i metodi per poter leggere e scrivere valori di attributi di tipo array sono – – – 23 6 – ResultSet - getArray(): per accedere attributi di tipo array (restituisce un puntatore all’istanza) Array - getArray( ): permette di copiare i dati contenuti nell’array in strutture locali al programma Array - getResultSet (): restituisce un result set che contiene una tupla per ogni elemento dell’array, con due colonne. La prima contiene l’indice (partendo da 1), la seconda il valore PreparedStatement - setArray(int,Array): per settare parametri di tipo Array Esempio CREATE TABLE Impiegati( imp# INTEGER PRIMARY KEY, nome VARCHAR(50), indirizzo t_indirizzo, competenze VARCHAR(20) ARRAY[10]); si vogliono stampare tutte le competenze dell’impiegato 12 23 7 Esempio (continua) String query = “select competenze from Impiegati where imp# = 12”; Statement st = con.createStatement(query); ResultSet rs = st.executeQuery(); rs.next(); Array comp = rs.getArray(1); //restituisce un puntatore all’array String [ ] comp_arr = (String [ ]) comp.getArray( ); for (int i = 0; i < comp_arr.length(); i++) System.out.print(comp_arr[i]) 23 8 Tipi collezione Come abbiamo visto i sistemi non sono conformi allo standard per quanto riguarda i tipi collezione il driver potrà eventualmente utilizzare la classe Array anche per gestire altri tipi collezione – 23 9 in JDBC le nested table di Oracle si mappano in oggetti di tipo Array SQL Data Interfaccia ogni classe che implementa SQLData permette di definire un mapping esplicito tra un tipo SQL e una classe Java – semplifica l’accesso agli oggetti strutturati – – 24 0 casting definito esplicitamente dall’utente la lettura di un oggetto restituisce un’istanza della classe associata dal mapping non si devono piu’ utilizzare Struct e Object non lo vediamo