Informatica Lezione 6 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione Anno accademico: 2005-2006 Architettura dei computer Un computer deve: elaborare l’informazione usando il processore (Central Processing Unit - CPU) memorizzare l’informazione usando la memoria principale (RAM) usando la memoria secondaria fare l’input/output dell’informazione usando i dispositivi di input/output Componenti principali di un computer Processore Memoria principale Stampante Periferiche del calcolatore Tasteria e monitor Periferiche di input/output Unità centrale Memoria secondaria Memoria secondaria La memoria principale non basta (è volatile, costosa) In grado di memorizzare i programmi e i dati in modo permanente È meno costosa che la memoria principale: le dimensioni della memoria secondaria sono di solito molto maggiori di quelle della memoria principale I supporti di memoria secondaria sono più lenti rispetto alla memoria principale (presenza di dispositivi meccanici) Non tutti i supporti di memoria secondaria permettono l’accesso diretto ai dati Alcuni permettono solo un accesso sequenziale (per esempio, nastri magnetici) Ricordiamo: caricamento del programma Quando si “lancia” un programma questo viene copiato dalla memoria secondaria (di solito un hard disk) nella memoria principale Questa operazione si chiama caricamento del programma e viene eseguita dal sistema operativo Ricordiamo: caricamento del programma I programmi e i dati risiedono nel memoria secondaria Per essere eseguiti (i programmi) e usati (i dati) vengono copiati nella memoria principale Il processore è in grado di eseguire le istruzioni di cui sono composti i programmi Processore Stampante Memoria principale Memoria secondaria Memoria secondaria La memoria secondaria deve avere capacità di memorizzazione permanente e quindi per la sua si utilizzano tecnologie basate: sul magnetismo (tecnologia magnetica) dischi magnetici (hard disk e floppy disk) nastri magnetici sull’uso dei raggi laser (tecnologia ottica) dischi ottici (CD-ROM, DVD) Caratteristiche della memoria secondaria La memoria principale permette di indirizzare ogni singola cella (8, 16, 32 o 64 bit) Mentre nel caso della memoria secondaria le informazioni sono organizzate in blocchi di dimensioni più grandi (512 byte, 1 KB, 2 KB) Si riducono le dimensioni degli indirizzi Si velocizzano le operazioni di lettura e scrittura La memoria magnetica Sfrutta il fenomeno fisico della polarizzazione Sul supporto ci sono delle particelle magnetiche I due diversi tipi di magnetizzazione (positiva e negativa) corrispondono alle unità elementari di informazione (0 e 1) La testina di lettura/scrittura cambia la polarizzazione I dischi magnetici I dischi magnetici: sono i supporti di memoria più diffusi Nel corso delle operazioni i dischi vengono mantenuti in rotazione a velocità costante e le informazioni vengono lette e scritte da testine del tutto simili a quelle utilizzate nelle cassette audio/video I dischi magnetici I dischi sono suddivisi in tracce concentriche e settori, ogni settore è una fetta di disco I settori suddividono ogni traccia in porzioni dette blocchi Traccia Testina Blocco Settore I dischi magnetici La suddivisione della superificie di un disco in tracce e settori viene detta formattazione Il blocco è dunque la minima unità indirizzabile Il suo indirizzo è dato da una coppia di numeri che rappresentano il numero della traccia e il numero del settore I dischi magnetici I dischi magnetici consentono l’accesso diretto È possibile posizionare direttamente la testina su un qualunque blocco (noto il numero della traccia e il numero del settore) Per effettuare un’operazione di lettura/scrittura la testina deve “raggiungere” il blocco desiderato Il disco gira; la testina sposta solo in senso radiale I dischi magnetici piatto testina piatti briaccio testine I dischi magnetici Hard disk: sono dei dischi che vengono utilizzati come supporto di memoria secondaria fisso all’interno del computer vari GB di memoria Floppy disk: sono supporti rimovibili Oggi sono comuni floppy disk da 3,5 pollici di diametro, capacità 1,44 MB I dischi magnetici Se acquistate un computer e vi dicono che ha un hard disk di 20 GB vi stanno specificando le dimensioni della sua memoria di massa All’aumentare della capacità di memoria di massa, aumenterà il numero di programmi e documenti che potete conservare nel vostro computer La memoria ottica Usa il raggio laser e sfrutta la riflessione della luce Il raggio laser viene riflesso in modo diverso da superfici diverse, e si può pensare di utilizzare delle superfici con dei piccolissimi forellini Ogni unità di superficie può essere forata o non forata L’informazione viene letta guardando la riflessione del raggio laser La memoria ottica 1 0 1 0 0 1 0 0 1 La memoria ottica 1 0 0 1 I dischi ottici CD-ROM (CD-ROM ovvero Compact Disk Read Only Memory): consentono solamente operazioni di lettura Poiché la scrittura è un’operazione che richiede delle modifiche fisiche del disco Vengono usati solitamente per la distribuzione dei programmi e come archivi di informazioni che non devono essere modificate CD-R: possono essere scrivibile una sola volta CD-RW: riscrivibili; basati su più strati di materiale I dischi ottici Hanno un capacità di memorizzazione superiore rispetto ai dischi magnetici estraibile Normalmente 650 MB - 700 MB Hanno costo inferiore rispetto ai dischi magnetici, sono più affidabili e difficili da rovinare Memory card/USB flash drive Diffusi in vari formati e con vari nomi (memory card, compact flash, memory pen, memory stick, USB flash drive, USB stick, …) Nati del mondo delle immagini digitali (per fotocamere e telecamere) come supporto interno estraibile Medie dimensioni: normalmente 64 MB – 1 GB USB flash drive, USB stick: utilizzabile sulle porte USB di un personal computer Più veloce dei floppy disk, e facilmente trasportabili Unità di misura Floppy disk da 3,5 pollici di diametro, capacità 1.44 MB Dischetti ad alta capacità, Iomega Zip (100 – 750 MB), LS-120 (120 MB) Memory card/USB flash drive: 64 MB – 1 GB Hard disk, vari GB di memoria CD-ROM, 650 MB - 700 MB DVD, da 4.7 fino a 17 GB di memoria Nastri magnetici, usati solo per funzioni di backup Aumenta la capacità memorizzazione byte Registri KB Mem. cache MB Mem. centrale GB Dischi magnetici e/o ottici >10 GB Nastri magnetici 100*picosecondi nanosecondi 10*nanosecondi microsecondo/ millisecondi 10*millisecondi Aumenta la velocità di accesso Architettura dei computer Un computer deve: elaborare l’informazione usando il processore (Central Processing Unit - CPU) memorizzare l’informazione usando la memoria principale (RAM) usando la memoria secondaria fare l’input/output dell’informazione usando i dispositivi di input/output Componenti principali di un computer Processore Memoria principale Stampante Periferiche del calcolatore Tasteria e monitor Periferiche di input/output Unità centrale Memoria secondaria I dispositivi di input/output Per realizzare l’interazione uomo-macchina, sono necessari i dispositivi di input/output La loro funzione primaria è quella di consentire … l’immissione dei dati all’interno del computer (input) o l’uscita dei dati dal computer (output) I dispositivi di input/output Solitamente hanno limitato autonomia rispetto al processore centrale Si collegano alle porte (o interfacce) del computer Ad alto livello le porte sono le “prese” cui si connettono i dispositivi Ne esistono di tipi diversi a seconda del tipo di collegamento e della velocità di trasmissione (esempio: porta USB) I dispositivi di input/output Input: Tastiera Mouse (e altri strumenti di puntamento) Scanner Microfono Macchine fotografia e telecamera digitale Lettori di codici a barre Input/output: Touchscreen Modem Output: Videoterminale Stampante Casse acustiche I dispositivi di input/output Operano in modo asincrono rispetto al processore (ne sono “schiavi”) Si parla di gestione master-slave: è il processore che deve coordinare le attività di tutti i dispositivi (Input) Il processore non è in grado di prevedere e di controllare il momento in cui un dato di input sarà a disposizione (Output) Il processore non può prevedere il momento in cui un dispositivo in output avrà terminato di produrre i dati in uscita I dispositivi di input/output Un dispositivo di input deve avvertire il processore quando un dato di input è disponibile Un dispositivo di output deve avvertire il processore quando ha terminato di produrre dati in uscita Al termine di ogni operazione i dispositivi inviano al processore un segnale, detto interrupt, che indica che il dispositivo ha bisogno di attenzione I dispositivi di input/output Ad ogni ciclo di clock, il processore verifica se sono arrivati dei segnali di interrupt da parte dei dispositivi Se sono arrivati dei segnali, il processore va ad eseguire le operazioni di gestione dei dispositivi che hanno richiesto l’attenzione Se non sono arrivati dei segnali, il processore continua ad eseguire il programma corrente